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giovedì 29 aprile 2010

L'Italia teocratica di Berlusconi

29 aprile 2010. A pagina nove della cronaca romana dell'odierna La Repubblica veniamo informati che nella scuola elementare pubblica statale "Gian Battista Vico" di piazzale degli Eroi le maestre hanno premiato con un braccialettino colorato bambine e bambini delle IV classi per "avere accolto Gesù nel loro cuore" cioè per avere fatto la loro prima comunione. Bambini e bambine di famiglie non cattoliche, atee, agnostiche, diversamente credenti, di altre religioni sono stati emarginati brutalmente e mortificati pubblicamnete, come se la fede religiosa delle loro famiglie fosse una colpa da fars contare a loro davanti a tutti! Al momento sembrano vane le protetste delle mamme dei bambini che sono tornati a casa piangenti per l'esclusione incomprensibile e inaccettabile a loro danno. L'Italia di Berlusconi ha ridotto la Repubblica Italiana, stato di diritto, laico e democratico, in una oscurantista provincia papalina, vaticana, zuava e pontificia prona e ubbidiente al Pastore Tedesco Joseph Ratzinger, già Hitler Jugend in gioventù, oggi Benedetto XVI, capo dello stato assoluto, teocratico, antidemocratico della Città del Vaticano. Il preteso fondatore della sua Santa Chiesa Cattolica Apostolica Ecumenica Romana, il buon rabbi ebreo Gesù predicava di lasciare che i pargoli venissero a Lui: perchè le ignoranti, bigotte, esaltate, incapaci, discriminatorie, vessatorie, ingiuste, incapaci professionalmente maestre della Gian Battista Vico si mettono di traverso? Perchè, a cominciare dallo stesso papa, dal presidente della repubblica, dal capo del governo, dal ministro dell'istruzione, dal preside della scuola, nessuno le richiama all'ordine del rispetto delle leggi dello stato a cui hanno fatto giuramento solenne? Insegniamo a queste incredibili massacratrici di umanità le leggi della moralità pubblica e privata che negano la stessa possibilità che fatti ignobili e obbrobriosi come questo possano ancora accadere e verificarssi!

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