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lunedì 31 gennaio 2011

La Chiesa Costantiniana, Cesaropapista e Simoniaca

Dante Svarca, ex comandante dei vigili urbani di Ancona ha denunciato il vescovo per abuso della credulità popolare in quanto sostenitore della transustanziazione. Svarca - che mi permetto di definire eroe civile di cui mi onoro di essere concittadino - ha chiesto di sottoporre un'ostia consacrata all'esame del DNA, per veriicare se effettivamente la consacrazione sia in grado di operare una trasformazione "nel corpo e nel sangue di cristo". Per la cronaca ad Ancona, nel 2011, si svolgerà il congresso eucaristico, finanziato in qualità di "grande evento" - ricordate le ruberie associate di berlusconiana memoria? - dalo stato italiano. L'associazione religiosa Legio Mariae ha a sua volta annunciato di avere incaricato un legale di denunciare Dante Svarca per vilipendio. (Da informazioni UAAR - Unione Atei Agnostici Razionalisti).
In una nota inviata a Il Resto del Carlino cita e denuncia le spese folli che lo stato italiano ci fa pagare in occasione di queste sceneggiate delle visite papali, per cui lo stesso Svarca conclude:" Qualcuno pensa che Gesù possa approvare tale spreco di den L'Italia bordello di Berluskoni e delle nipoti di Mubarak, si dimostra sempre più provincia pontificia, vaticana, zuava e pontificia. Berlusconi e il papa fanno piangere Gesù (se esiste) per queste cattiverie: o no?

Osama SilvioBberluskoni Bin Laden

"Non lo vediamo praticamnte mai, ormai lascia solo videomessaggi come Bin Laden", ha detto di berlusconi Luciana littizzetto domenica 23 gennaio a "Che tempo che fa". C'è poco da ridere: la voce antipatica del Sultano Blefaroplastikato kalotrikofilo cerca di continuare ad essere suadente, tentando di mantenere nel loro convincimento acritico e pecoreccio gli ultimi decerebrati berluskoglioni e berluskimbecilli rotti a tutto. Il disco rotto e grachiante del brutto faccione rammendato del grandissimo Bugiardo, ripete con monotona ossessiva ripetitività, le favole fasulle e provocatorie su cui l'Egoarca Autotelemediocratico ha saputo costruire il suo ignobile Impero. In spregio a ogni legge, regola e norma, chi doveva non glielo ha impedito e adesso la Creatura (etimologicamente) Mostruosa travalica ogni confine e tracima oltre ogni limite della morale pubblica e privata e della decenza, del buon gusto e della più elementare dignità umana. Le prostitute minorenni, sfruttate (?) e ricattatrici, diventano virginne orsoline. Il prezzario delle peripatetiche prestazioni diviene la prova (?) della generosa filantropia del Sultano Benefattore. Le indagini giudiziarie, necessarie e obbligate, vengono spacciate - da 17 anni - per persecuzioi e i magistrati per pericolosi delinquenziali sovversivi sfasciatutto, meritevoli di giuste punizioni. Il rovesciamento totale e completo della realtà e speculare di ogni verità diviene strumento di giustizia (?)
Peggio di così non poteva finire, sempre che la insopportabile dittatura del (super)duce(tto) di Arcore sia arrivata alla fine, cosa di cui dubito fortemente, pur sperandoci molto. Berluskafarabutti, berluskoglioni e berluskimbecilli sono ancora troppi per potere nutrire fiducia in un ritorno alla normalità democratica.

venerdì 28 gennaio 2011

Berluskoni sfasciacarrozze golpista

28 gennaio 2011. L'assurdità immorale di una guerra scatenata da sempre contro lo stato e le sue istituzioni dal facente funzioni ad personam del cosiddetto se-dicente capo del governo, produce ogni giorno di più guasti irreparabili e danni irreversibili. Cogliendo a pretesto l'ignobile intervento pre trasmissione Anno Zero, perpetrato dal DG Masi ad personam, incaricato da berluskoni di fare la guerra a San Toro (che regge benissimo allo spregevole servile attacco e zittisce e riduce al pigolio il DG incapace e servitore) il Sultano ordina ai suoi sudditi di "non pagare il canone". Non è la prima volta che il cosiddetto capo del governo ad personam suam invita i cittadini a non pagare le tasse e a non rispettare le leggi di questo sciagurato paese. L'opera di demolizione scientifica e sistematica di ogni regola su cui deve e non può non basarsi la vita sociale, civile, morale e politica dello stato, è iniziata nel 1994, con la trasformazione del padrone delle televisioni in capo del governo, al fine di evitare la galera incombente e lo sfascio delle sue aziende sull'orlo del fallimento. Un crescendo rossiniano da cavalcata delle valchirie ha fatto raggiungere ormai l'acme alla depravazione morale e alla capacità distruttiva del rispetto di norme e regole messo in opera, con tutti i mezzi, leciti e non, dall'Egoarca Autoplutotelemediocratico Sultano Signore di Arcore. Un - cosiddetto - capo di governo che invita i cittadini a non pagare le tasse, che scatena e impone la censura e il bavaglio ai migliori intellettuali della nazione che ancora resistono impavidi e coraggiosi, che addirittura prepara e organizza una manifestazione di piazza CONTRO LA MAGISTRATURA - l'Autocrate Blefaroplastikato dice "i magistrati politicizzati" (?) - come può essere ancora tollerato?. Il New York Times ci chiede:" Ma perchè sopportate Silvio? ". La decerebrazione di berluskoglioni e berluskimbecilli è talmente irreversibile da impedire definitivamente ogni normale residua utilizzazione dello strumento cerebrale, prima che sia troppo tardi? Intanto servi e servitori dei giornali e delle televisioni di proprietà e/o sotto il controllo nazista e militare del Padrone Kalotrikofilo, gareggiano nel lanciare montagne di fango e tonnellate di merda contro chiunque venga considerato suo nemico dal Leader Maximo Conducator Caudillo (super)duce(tto) di Arcore. "Il sonno della ragione genera mostri" ma "Odiare i mascalzoni è cosa nobile". Odiamo, dunque: qualche cosa resterà!

giovedì 27 gennaio 2011

Il Coglione

Nel 2006, durante la campagna elettorale che perse di poco, nonostante i brogli colossali con cui furono accaparrati unmilione di voti trasformando le schede bianche, Berluskoni si permise di definire "coglioni" gli italiani che non l'avessero votato. Nessuno lo denunciò: io mi rivolsi a un giudice per farlo, ma fui sconsigliato perchè avrei potuto essere contro querelato. Oggi un ventenne a Roma strilla "coglione" a Berluskoni che lo fa identificare (verrà subito dopo rilasciato). Morale della favola, durissima incredibile realtà dell'Italia andata letteralmente a puttane: questo capo del governo può dare del coglione a ognuno di noi, ma noi non possiamo dirgli :" coglione". A parte ogni altro aspetto, mi sembra oltre modo inaccettabile perchè antidemocratico, ma si sa: i cittadini sono uguali di fronte alla legge, ma qualcuno è più uguale degli altri. O no? "Odiare i mascalzoni è cosa nobile" (Quintiliano)

Le vergini orsoline di (H)ar(d)core

L'inverecondo, immondo, ignobile, riprovevole, immorale, insostenibile, inaccettabile, prepotente, vergognoso, vomitoso, nauseabondo, turpe, ripugnante, obbrobrioso, nauseante, puzzolente, canceroso, cancerogeno, miserrimo, miserabile, vituperevole, deturpante, spregevole, megasuperextraultraiperoltre conflitto di interessi, deturpa sempre più e massacra selvaggiamente la vita sociale, civile, morale e politica di questa repubblica papalina, zuava, pontificia, vaticana da ben 17 anni e continua a colpire tutto e tutti con potenza animalesca, ferina ed eticofaga. Lo strapotere economico e politico del Demiurgo Mediaraisetico, scaturito e originato dalla potenza masmediologica del controllo dei mezzi di comunicazione (e sterminio dei cervelli) di massa, produce ormai mostri e mostruositàin quantità industriale e quotidiana.
Marystelle Garcia Polanco, la più autoverginificante fra le orsoline del condominio dell' Olgettina di proprietà berluskoniana, (ormai giustamente più nota come Orgettina) non bella, ma virulenta afrodomenicana con figlia al seguito (che non le impedisce bestemmie da carrettiere, senza offendere la onorabile categoria professionale), va dal Prefetto di Milano a chiedere il passaporto italiano, spendendo (invano) il nome del suo santo e santificato protettore Berluskoni IV da Arcore. Il Prefetto non lo concede, ma manda i saluti al capo del governo tramite la sessuofila candida orsolina, che conferma di avere rapporti sessuali col Santo Taumaturgo di Arcore Silvio IV, ma non per soldi: soltanto per ringraziarlo di avere provveduto alle spese mediche per la bambina e per verla raccomandata alla RAI (?). No comment! Il suo amante convivente narcotrafficante risulta condannato a otto anni di galera per spaccio di 12 chili di cocaina rintracciati in casa della domenicana e trasportati con l'auto della madre lingua Minetti. Così procede (?) l'Italia del Pifferaio Magico di (H)Ar(d)core: unicuique suum. Non praevalebunt? Inch Allah!
Berluskoglioni e berluskimbecilli sono sempre più convinti che si tratta dell'ennesimo caso spregevole di persecuzione ad personam da parte dei magistrati bolscevichi, giornalisti pedofagi, ecclesistici cattocomunisti, industriali traditori, alleati voltagabbana: così va il mondo di Berluskoni, sempre più rovesciato e virtuale. (Continua...)

Villa di (H)Ar(d)core

La villa di Arcore, che il (super)duce(tto) autotelemediocratico ha trasformato in sede ufficiale del capo del governo con tutte le prerogative e i privilegi conseguenti fin dal 2004 come prevede la legge, è ormai l'oggetto del desiderio e/o della ripulsa degli italiani che amamno e/o odiano il Sultano. I berluskoglioni e berluskimbecilli, il cui cervello è stato ben ripulito dala lavatrice mediatica di Mediaraiset e compagnia cantando, sono stati ormai convinti a vederla come un ritiro monastico della casa delle Orsoline, virginale sacrario della virtù di pudiche fanciulle minorenni come la marocchina Ruby, nipote dell'egiziano Mubarak (che per altro bene non se la passa: secondo me ruby e Berluskoni portano jella...) la cui professione di ladra e prostituta è soltanto la favola del fango infamante gettatole addosso dai bolscevichi inquisitori e pedofagi...
Chi non ama - e mai ha avuto motivo alcuno di amare il Despota e i suoi antipatici familiari e sodali - come me, è arciconvinto, sulla base dei dati di fatto eviscerati dalla magistratura competente (checchè ne dica la schiera dei legulei capitanati da Capitan Fracassa Ghedini Ma Va Là) che la villa di Arcore e le altre magioni non siano propriamente il ricettacolo dell'eleganza strombazzata dall'Egoarca Autocrate e Prepotente. Casa privata, ma anche di governo e di rappresentanza governativa per volere dispotico del ridicolo Conducator della Brianza, la villa di Arcore fu acquisita negli anni settanta dal duetto Previti/Berluskoni sfilandola per quattro soldi alla ingenua legittima proprietaria, giovanissima, indifesa e sfortunata figliola della coppia diabolica dei nobili Casati (il padre uccise la madre e il suo amante, sparandosi col fucile da caccia). E' stata per anni anche l'abitazione del mafioso Mangano, suo factotum di fiducia, mediatore di affari con Cosa Nostra, mai smentiti e non smentibili, eroificato ufficalmente e pubblicamente dal mago di Arcore e dal suo sodale braccio destro dell'Utri, che risulta - al momento - condannato con sentenza confermata in secondo grado - a sette anni di reclusione per partecipazione mafiosa. La villa, postribolo ufficiale e lupanare istituzionale del e per il Sultano, fino a prova contaria, è divenuta - oggettivamente, in base alle risultanze giudiziarie a nostra conoscenza, nonostante la censura berluskoniana, - ricettacolo di giovani baldracche e peripatetiche minorenni orsoline depravate offerte alle voglie del drago veronichiano per il suo sollazzo e quello dei suoi corifei aziendal-partitici-mediatici. (H)ar(d)core: in nomen est omen, come non mai! Povera Italia, gran bordello!

La "signora" Minetti

Da velina procace delle televisioni del padrone Berluskoni a sua igienista dentale e quindi fatta eleggere consigliera regionale della Lombardia con liste truccate imposte da Firmigoni all'ultimo momento su ordine - indiscutibile - del Grande Capo. Ora il Sultano la protegge timoroso e scatena l'inferno contro chi semplicemente ne racconta la storia, come lunedì 24 gennaio 2011 a L'Infedele di Gad Lerner trattato dal capo del governo come un turpe conduttore di "postribolo televisivo", scenata da pescivendolo (salvando ovviamente la dignitosa schiera dei professionisti ittici) che permette al Dittatore di esercitare l'apologia della santa donna Nicole, fra i cui meriti il (super)duce(tto) di Arcore ascrive anche "l'essere di madre lingua" (quale? e quale ne è e/o ne sarebbe il merito?). Ciò nonostante la "signora consigliera regionale" Minetti spara a palle incatenate contro il Padrone delle Ferriere mediatiche, nonchè, per questo, capo del governo:" E' un vecchio e basta...non mi faccio prendere per il culo. Si sta comportando da pezzo di merda pur di salvare il suo culo flaccido...quando si cagherà addosso per Ruby...si ricorderà di noi...adesso fa finta di non ricevere chiamate..." Questo è un assaggio delle intercettazioni telefoniche dell'indagine per concussione e sfruttamento della prostituzione minorile a carico del capo del governo berluskoni e altri sodali come la "signora di madre lingua" Minetti.
Questa è l'Italia infame e infamante del Cavaliere Berluskoni che tutto il mondo giustamente sberleffa, coinvolgendo purtroppo anche i cittadini di questa nazione berluskonizzata in un abisso di vergogna mai raggiunto nella storia universale dell'umanità nei tempi contemporanei. "Odiare i mascalzoni è cosa nobile" (Quintiliano)

Il Giorno della memoria

27 gennaio 2011. Oggi cerimonie in giusta pompa magna nel ricordo della Shoah, nella data di liberazione degli internati di Auschwitz, proprio il 27 gennaio 1945. Le campane suonano tristi ma forti, dimenticando tuttavia l'immenso mondo di tutti gli altri perseguitati per la loro fede, la loro razza, il loro censo sociale. Perchè nessuno ricorda la Nakba infame dei palestinesi, ignobile e inaccettabile tanto quanto (e forse anche di più perchè succesiva) la Shoah per violenza e criminalità razzista e genocida? E i nativi nord americani sterminati dall'uomo bianco, viso pallido di un genocidio senza storia e senza memoria? E gli indios sud americani, vittime del dogmatismo convertitore della Santa Chiesa Cattolica Apostolica Ecumenica Romana, odioso strumento di sopraffazione dei regni iberici? E il popolo cambogiano? E quello cinese? E i "controrivoluzionari" russi eliminati a milioni dall'Impero (del male?) Sovietico?E....E....E...Attendo, niente affatto fiducioso, che anche la loro memoria venga celebrata nel giorno che li ricorda, o li dovrebbe ricordare, insieme a tutti gli altri...

martedì 25 gennaio 2011

La Wikileaks palestinese

"Il loro nome in codice è Palestinian Papers e rappresentano la più grande fuga di documenti confidenziali nella storia del conflitto mediorientale. Rivelano che in questi ultimi anni i negoziatori palestinesi segretamente avevavno deciso di accettare l'annessione israeliana di quasi tutti gli insediamenti che accerchiano la Città Santa, di essere pronti a cedere gran parte di Gerusalemme Est e la sovranità di parte della Città Vecchia e molte altre concessioni...disegnano un quadro disperante. Con l'ANP disposta a tutto pur di sopravvivere - e continuare a ricevere i finanziamenti internazionali che ne tengono in vita il pletorico apparatao - mentre gli israeliani respingono ogni offerta e si esibiscono in studiate manifestazioni di arroganza...." (La Repubblica, 25 gennaio 2011)
La metastasi sionista dello stato nazista espansionista militarista colonialista razzista di Usraele sta producendo gli ultimi effetti mortali della produzione cancerosa e cancerogena che sta divorando le ultime flebili speranze di una pace possibile, che possa salvare la libertà e la dignità delle popolazioni palestinesi. La violenza teocratica dei coloni occupanti e occupatori aumenta la realtà assassina dei crimini di guerra e contro l'umanità di ccui lo stato sionista israeliano si è macchiato e si macchia ininterrottamente da 63 anni e cioè fin dalla sua nascita. I collaborazionisti infami dell'ANP di Abu Mazen completano il quadro disperato e disperante che non lascia altro spazio ai giovani patrioti palestinesi, se non quello di immolarsi per l'impossibile - almeno al momento - ideale di una Patria libera e indipendente in uno Stato democratico degno di questo nome.
La Shoah non vale una Nakba e nessuna Shoah potrà mai giustificare nessuna Nakba conseguente e relativa, inch Allah!

L'ira dei poliziotti contro Berluskoni

Così i giornali non governativi (quasi nessuno) titolano per descrivere la rabbia di poliziotti e carabinieri addetti alla scorta di berluskoni che li ha ridotti a servitori delle sue serve, facendo fare loro servizio di taxi notturno per riporatre a casa le sue amichette dopo i festini del bunga bunga nella villa di Arcore e altrove. Filippo Girella, segretario dell'UGL sindacato di centro destra, "è infastidito dal dover commentare che uomini della scorta siano distolti dai loro compiti istituzionali. E' deprimente per un poliziotto di una scorta portare a casa amici o "amiche" delle personalità. Non è giusto che gli agenti pagati coi soldi dei contribuenti siano impiegati in questa maniera. Le signore possono raggiungere casa con un taxi". E Enzo letizia, segretario ANFP:" Siamo stufi di accompagnare donne di dubbia moralità e di subire i tagli dei fondi. L'uso improprio dei poliziotti, pagati poco e umiliati, ha superato ogni limite". Cosa aggiungere?

Il postribolo di Berluskoni

24 gennaio 2011. Sua Emittenza il (super)duce(tto) di Arcore si infila, con la violenza, strafottenza e prepotenza superiori a quelle che lo contraddistinguono da sempre storicamente, nella irreprensibile trasmissione televisiva di Gad Lerner "L'Infedele", coprendolo di insulti degni dei camionisti che circolano portando in giro i culi della sempre callipigia ora ministra ad personam Carfagna, già ottima donna di e da spettacolo Mediaset e altro. L'aggressione violenta e malmostosa, definisce la trasmissione "un postribolo" e uno spettacolo "disgustoso con una conduzione spregevole, turpe, ripugnante". Elementare la proiezione freudiana compiuta: il Sultano nega le case da appuntamenti a cui ha ridotto le sue ville e le vede concretizzarsi nelle rispettabilissime dimore di chi si permette rispettosamente di avanzare qualche blanda critica al suo comportamento corrotto e corruttivo! L'Egoarca Autocrate Telemediocratico riesce a fare anche l'apologia - non richiesta - della santa Nicole Minetti, miracolata dal despota da velina Mediaset a consigliera regionale (eletta per altro con liste false e fasulle del PdL di Firmigoni) della Lombardia. Rilevante fra i meriti della santissima donna essere "di madre lingua inglese" (?). Disgusto, obbrobrio, repellenza rendono nauseante ormai e vomitoso assistere a questi spettacoli indecenti, cafoni ed eversivi: un popolo che accetta e avalla comportamenti così volgari e ripugnanti, tanto più perchè manifestati dal capo del governo che dovrebbe rappresentare tutti gli italiani, conferma il livello subumano fatto raggiungere e imposto dall'Egoarca Gran Sacerdote della Religione dell'Amore del Popolo della Libertà (e accettato dal popolo dei berluskimbecilli berluskoglioni). "Odiare i mascalzoni è cosa nobile" (Quintiliano)

lunedì 24 gennaio 2011

Il lodo Ruby

Il capo del governo (Berlusconi: incredibile!) annaspa e spara assurde fregnacce del tipo: "sono (stato) spiato" e anche terribili minacce quali:" E' necesario punire i PM incompetenti" (?). I sodali Cicchitti, Capezzoni, Gasparri e altra varia umanità (?) preparano leggine ad personam tipo quella per punire i PM (purtroppo è tutto verissimo: controllare i lavori parlamentari per credere, a meno che non si sia berluskoglioni e berluskimbecilli e allora è comunque inutile...) e quella per abbassare la minore età a sedici anni. Tutte e due i disegni di leggina ad personam sono ovviamente retroattivi, altra mostruosità ignobile sconosciuta ai e nei paesi civili ai quali non apparteniamo più da almeno 17 anni. Sembra un incubo, parto della fantasia più sfrenata di un folle scriteriato e inimmaginabile: è tuto tremendamente vero! E nessuno lo dice!

domenica 23 gennaio 2011

Se il Biscione diventa un drago

"Nella sua azione politica, ormai quasi ventennale, Berlusconi su un punto è rimasto sempre costante: ha sostituito alla legge, l'arbitrio, secondo un principio classico di ogni dispotismo" (da La Democrazia Dispotica di michele Ciliberto - Laterza, 2011 - pag. 146)
"Narcotizzato dall'imbonimento televisivo del Biscione, ipnotizzato dall'illusionismo mediatico del cavaliere, anestetizzato dalla "democrazia dispotica" del berlusconismo, il Paese assiste disorientato, sconcertato e avvilito allo scandalo di un regime che degenera e precipita nel malcostume...La "sindrome di Arcore, come quella di Stoccolma, che spesso induce il rapito o la rapita a inamorarsi del proprio carceriere, ha reso il popolo prigioniero del suo tiranno mediatico..." (Giovanni valentini, La Repubblica 22 gennaio 2011)

Ruby Rubacuori (la nipote di Mubarak)

"Ad (h)Ar(d)core ho aperto bocca e l'ho riempita con le prime cose che mi sono capitate". Vera citazione testuale della medesima: è la pura (?) verità!

"Il confine superato"

"...E' la mancanza assoluta di questo senso di responsabilità la vera rivelazione dello scandalo berlusconiano: un leader che ha la dismisura come regola di vita, pubblica e privata, nel disequilibrio di mezzi e poteri, nell'abuso permanente delle persone e delle regole, con una proiezione di sè e una visione del mondo che non trovano spazio in Occidente. La grande banalizzazione, la menzogna organizzata, la complicità degli intellettuali cercano di impedire all'opinione pubblica di conoscere, di capire e di reagire. Ma quando il degrado tocca il vertice del governo, ridicolizza l'immagine dell'Italia nel mondo, paralizza la politica in una difesa furiosa che minaccia altri poteri dello Stato, è la stessa democrazia che è colpita. Stupisce che nel PdL non ci sia un soprassalto di dignità, come se tutti fossero dipendenti Mediaset...(Ezio mauro, La Repubblica, 22 gennaio 2011)

Le 10 bugie

23 gennaio 2011. Da tre giorni La Repubblica elenca le dieci bugie che Berlusconi sta utilizzando per depistare le sue responsabilità in merito all'ultimo scandalo dei reati commessi di concussione e prostituzione minorile (caso Ruby). Il guaio è che i berluskoglioni e berluskimbecilli neppure leggano l'elenco meritorio. Peccato...Comunque a poco servirebbe, perchè ormai la fede nel Gran Sacerdote della Religione dell'Amore del Popolo della Libertà è quella acritica propria delle favole delle convinzioni infantili e immature che cadono soltanto quando si comincia aragionare e quindi...

L'orrore di Berlusconi e suoi familiari

Roberto Saviano, autore di Gomorra, denuncia spietata della camorra, per cui vive blindato da anni sotto scorta per minacce di morte, eroe civile, onore e vanto di questa repubblica, dedica la sua laurea honoris causa in giurisprudenza ricevuta a Genova, ai ,agistrati che stanno indagando sui reati di Berlusconi. La figliola Marina definisce questo ottimo comportamento "un orrore". Lo scrittore ribatte, giustamente, che l'orrore è la critica della Berlusconi. Ormai siamo arrivati al punto che la figlia del capo del governo può offendere e condannare la cultura e la magistratura di questo paese convinta di esercitare una giusta critica nei loro confronti. Nessuno caccia lei e il padre da questo disgraziato, imbecille, servile paese di Berlusconi e figli, berluskafarabutti, berluskoglioni e berluskimbecilli. Usque tandem?

Il governo del fare

Il governo del fare, divenuto governo del non fare, s'è ormai ignobilmente trasformato in modo geneticamente modificato nel governo ad personam del fare gli affari privati e/o pubblici del Padrone di Arcore, a prescindere. Corifei, turiferari, diadochi, sicofanti, sodali, servi, servitori, triumviri, colonnelli, ballerine, prostitute (minorenni e no), buffoni, cortigiani, caudatari, flabellieri, buffoni di corte, sgherri, strimpellatori, fedeli adoranti e famigli gli tengono bordone, per gusto, piacere, interesse e necessità e gli consentono di demolire definitivamente ogni straccio di possibilità di rinascita di una nazione che già stentava, a partire dall'8 settembre 1943, a riprendersi dallo sfacelo dell'ignominia dell'autodistruzione compulsiva. La resa dei conti, ormai evidente anche all'Autocratico Egoarca Teleplutomediatico, non ci garantisce affatto l'autodistruzione ed eliminazione del Tiranno Brianzolo: attendiamo, sfiduciati, gli eventi, (con)fidando nelle sorprese - per altro non sempre piacevoli - che la Storia sa riservare - talvolta - agli umani. Bottiglie pronte e, in caso contrario, Resistenza! "Odiare i mascalzoni è cosa nobile" (Quintiliano)

"Lo scandalo delle intercettazioni" (?)

23 gennaio 2011. Il supermegaultraextraoltreipersuper scandalo della Traviata di Arcore alias nipote di Mubarak alias minorenne prostituta Ruby viene spacciato per "lo scandalo delle intercettazioni" nella popolarissima seguitissima trasmissione TV di Domenica 5 di Canale 5 di proprietà dell'Egoarca Autotelemediocratico. L'indagine della magistratura sul capo del governo, accusato di concussione di funzionari di polizia e induzione alla prostituzione di minorenni, si trasforma magicamente, nella lampada di Aladino dei desideri del Sultano Brianzolo, nello scandalo delle intercettazioni. Inaudito e incredibile! Chi non avesse ancora visto la indegna ed indecente trasmissione del maggiordomo Signorini conduttore di Kalispera in seconda serata che intervista la povera Ruby, vittima di violenze e abusi inenarrabili, ma innocente come un giglio e mai prostituitasi per sua stessa ammissione, può e deve vedersela nel pomeriggio domenicale in fascia protetta. Parolacce a iosa (tipo "puttane si nasce, non si diventa" citazione di un detto materno della Ruby che "non lo nacque" e molto altro...) e pazienza se i bambini ascoltano, alla faccia dei valori irrinunciabili della famiglia cattolica monogamica. Se qualche berluskoglione e berluskimbecille fosse per caso ancora sfuggito alla retata cerebrofaga del Mago di Arcore, oggi cadrebbe definitivamente nel tranello dei berluskafarabutti mediatici del Pifferaio Magico di Arcore e dei suoi sodali che ormai sparano ad alzo zero e sotto a chi tocca! "Odiare i amscalzoni è cosa nobile" (Quintiliano)

venerdì 21 gennaio 2011

Berlusconi, l'animale da party

21 gennaio 2011. L'Economist definisce Berlusconi "un animale da party" e lo uguaglia all'onorevole Cetto La Qualunque, virtuale personaggio creato e impersonato dall'intelligente Antonio Albanese, insieme al suo Partito du Pilu. Questa è ormai la considerazione in cui è tenuto il capo del governo italiano, succube delle sue compulsive e incontrollabili manie sessuali, di cui è ormai totalmente e completamente schiavo. E la nazione di cui sono - ancora - cittadino è (s)travolta insieme al ludibrio e al discredito che il tracotante e bugiardo pseudo capo del governo getta in quantità industriale sul nostro disgraziato, ma colpevole paese. La minoranza dei berluskoglioni, berluskimbecilli e berluskafarabutti ha il diritto (?) di (s)governare questo stato e quindi, viste le leggi porcate varate dal III governo Berluskoni nel 2006 che (s)regolano le elezioni e consentono i più schifosi brogli elettorali, sussiste il rischio che la Dittatura dell'Egoarca Autocrate Sultano Telemediocratico Pifferaio e Mago di Arcore, nonchè Animale da Party e Grande Sacerdote della Religione dell'Amore del Popolo della Libertà, persista e continui. L'8 settembre 1943 continua...

giovedì 20 gennaio 2011

"La verità vince sempre"

19 gennaio 2011. A chiusura del secondo intervento TV in tre giorni il Caimano chiude con la solita bugia: la verità vince sempre! E se stavolta si sbagliasse? E se veramente stavolta vincesse la verità che l'Egoarca Autocrate Telemediocratico da sempre (s)travolge, violenta, nega, corrompe, insidia, usucapiona, commercializza, strumentalizza, elimina, corrode? I sogni (ci) aiutano a vivere, che viva e vinca la verità e dio abbia in gloria il tiranno!

Orsi: festini, coca e mignotte

"Roma, festini con squillo e cocaina, indagato consigliere di Alemanno. Fu lui a presentare a Berlusconi la dama bianca, sua amica (quella che incuriosì tutti al seguito del Dittatore al G8 canadese dell'anno passato e che nessuno ha ancora capito come potesse stare al seguito del Sultano, esendo una precaria della regione Lazio...)...Per farlo eleggere il premier prestò la sua voce a uno spot:" Vota Orsi, parola di Silvio"...gli è stato notificato un avviso di garanzia per "riciclaggio, reimpiego di proventi frutto di reato, corruzione, cessione di sostanze stupefacenti in occasione di festini con prostitute". (La Repubblica 20 gennaio 2011)
Questa è l'Italia di Berlusconi: per questo "odiare i mascalzoni è cosa nobile" (Quintiliano)

I video forsennati del Pifferaio Magico di Arcore

20 gennaio 2011. In tre giorni, il brutto faccione del Sultano Kamasutrico Kalotrikofilo Blefaroplastikato appare per ben due volte in video, strafottente, indisponente e vendicativo, lanciando fatwe, anatemi, condanne e minacce di punizioni contro tutto e contro tutti, particolarmente contro i magistrati che si sono permessi di indagarlo (questa volta) per concussione e induzione alla prostituzione minorile. Spettacolo racapricciante, desolante, preoccupante, piduista e golpista che il coro belante e salmodiante di diadochi e prosseneti esalta fino all'irragionevole, convincendo la testa vuota di berluskoglioni e berluskimbecilli a mantenere piatto lo stato di decerebrazione acquisito in decenni di lavaggio Telemediaraiset. Partono gli ordini dal casino di Arcore, il primo per le ministre ad personam:" Dovete andare in TV a difendermi, a voi la gente darà più ascolto": Così Gelmini è andata a Porta a Porta, Carfagna a Matrix, Santanchè da Santoro. Grandiosa la perla del ministro dell'istruzione (?):" Ma lui fa anche tanta beneficenza...". (La faceva anche il bandito De Pedis della banda della Magliana e la Chiesa lo ha seppellito - come lui voleva, ma contro ogni regola - in una chiesa del centro di Roma: l'Egoarca Autocrate catafalco e cenotafio se l'è già eretto in casa...)
"...C'è ancora da qualche parte nella nazione un amor proprio che avverte come degradante, disonorevole, vergoggnoso per tutti la presenza di quest'uomo al vertice dello stato?...Ha corrotto Ruby, l'ha costretta a tacere di avere fatto sesso con lui, minorenne. Si è fatto firmare una dichiarazione che lo scagiona. Berlusconi l'ha letta ieri in TV condendo la sua difesa con bubbole e fiabe: mi difenderei volentieri nel proceso (questo è un falso indiscutibile), ma la Procura di Milano è incompetente (altro falso), non ho mai toccato quella ragazza (ancora un falso)...Berlusconi sta mettendo le mani sulla nostra democrazia e bisogna decidere soltanto che la misura è colma..." (D'Avanzo, La repubblica 20 gennaio 2011)

mercoledì 19 gennaio 2011

Il fatturato del Bunga Bunga

La stima delle somme per una notte-tipo ad Arcore oscilla fra i 50000 e i 70000 mila euro (solo per le spese di pura carne viva di bassa macelleria delle ragazze). Il calcolo è basato sulle testimonianze delle professioniste: ognuna prendeva almeno 2000 euro...Facendo finta che i weekend "rilassanti" siano solo 25 l'anno, la spesa varia fra un milione e 250 mila euro e un milione e 750 mila. No comment. (da La Repubblica del 19 gennaio 2011)
"Il conto salato del bunga bunga oltre i 2,5 milioni nel 2010 tra ragazze, case e reclutatori. La spesa del premier solo per le feste ad Arcore" (La Repubblica 20 gennaio 2011)

Il Puttaniere

Il Sultano, noto pseudocattolico pluridivorziato, frequentatore di minorenni, utilizzatore di prostitute, bestemmiatore e quant'altro, afferma:" Noi crediamo nella famiglia naturale, non in quelle famiglie inventate dalla sinistra..." (settembre 2010) E il presidente della Toscana Enrico rossi ha buon gioco - anche se passerà i suoi guai per questo - per avere detto che "siamop governati da un noto puttaniere".

"Parte offesa"

Incredibile! La bruttisima repellente faccia tosta del kalotrikofilo blefaroplstikato capo del governo ha avuto l'impudicizia e l'improntitudine, senza la minima vergogna, di dichiararsi, ai giornalisti che lo intervistavano, "parte offesa" nelle accuse che lo inchiodano invece alla concussione e allo sfruttamento della prostituzione minorile. Spero che lo sia nello stesso senso in cui, proprio in questi giorni, è stato mortalmente offeso il suo collega despota autocrate egoarca tunisino Ben Ali, cacciato da un'intera nazione. Il dittatore tunisino era stato messo in sella dal maestro-complice-collega di B. Craxi e l'ectoplasma in pseudoforma di ministro degli esteri ad personam Frattini ha, fino all'ultimo, sostenuto il Sultano (de)cadente senza risultati. La moglie del delinquente tunisino ha raggiunto il marito all'estero portandosi dietro una tonnellata e mezzo di lingotti d'oro: spero che la giusta vendetta proletaria e popolare raggiunga velocemente lei e il suo (in)degno consorte per chiudere correttamente la partita e tutto l'oro ritorni alla popolazione tunisina, unica legittima proprietaria!

"Parte offesa"

Il Satrapo cadente (?)

Ci piace pensare, con l'ottimismo gramsciano della volontà, che gli ultimi giorni di Pompei siano arrivati anche per l'Autocrate Egoarca frequentatore di minorenni, utilizzatore finale di prostitute, trasformatore di veline in deputati, ultracattolico pluridivorziato, incitatore della prostituzione minorile, concussore e quanto altro il Codice Penale potrebbe elencare in altre decine di casi da manuale riferiti alle molteplici svariate fantasiose attività affaristiche-politiche del Gran Sultano di Arcore. Il sempre gramsciano pessimismo della ragione ci mantiene cauti e disperati nella convinzione che berluskoglioni, berluskimbecilli e berluskagarabutti facciano la fatale differenza. Ci resta l'amaro piacere di sapere che "Odiare i mascalzoni è cosa nobile" (Quintiliano)

Ruby Rubacuori

Ruby Karima El Mahroug, Rubacuori carne fresca minorenne per la bassa macelleria del Sultano, triste pendant volgare e malinconico col brutto faccione kalotrikofilo e blefaroplstikato dell'Egoarca Autocratico che molti vogliono al tramonto (chi sà...). "...cerca di passare per pazza...racconta cazzate...avrai da me qualsiasi cosa tu vuoi...5 milioni di euro..." così raccontano le intercettazioni le ignobili blandizie del Caimano, purtroppo anche capo del governo da 8 anni negli ultimi 10! "Berlusconi è sotto ricatto. Una ragazzina qualunque può fargli paura..." (La Repubblica 18 gennaio 2011). "Profonda vergogna per l'Italia gli attacchi del premier alle toghe" (Finacial Time).
"...Certo è che l'effetto delle carte - delle intercettazioni - è devastante...Il finiano Lo Presti:" Sembrava essere immersi in un'atmosfera da basso impero". Ferranti:" Un'agghiacciante quadro di sfruttamento della prostituzione minorile". Palomba:" Sotto il profilo umano desolante, sotto quello istituzionale devastante". Mantini:" Situazione decadente e postribolare". Turco:" La concussione è evidente, il resto è l'ultimo atto del satrapo mesopotamico che si dà alla carne fresca". (da La Repubblica 18 gennaio 2011)

"Il capolinea"

Siamo dunque arrivati alla domanda capitale del tragico quindicennio berlusconiano: può governare un Paese democratico un leader che da giorni è lo zimbello del mondo per i festini con minorenni prostitute, pagate e travestite da infermiere per eccitare il satrapo stanco? Con ogni evidenza no. In qualsiasi Paese normale un premier coinvolto nel ridicolo e nello squallore di questo scandalo si sarebbe già ritirato a vita privata, per difendersi senza coivolgere lo Stato nella sua vergogna...un permanente abuso di potere che macchia le istituzioni e offende lo stato...Da due anni la politica è prostituita da un primo min istro che teme le rivelazioni sulle sue notti, è vulnerabile dalle sue partner occasionali, è ricattato dalle minorenni, dichiara guerra alle intercettazioni e ai giornali soltanto per difendersi dalla valanga di scandali che lo sovrasta: soprattutto mente e invita le ragazze a mentire..." (pag. 1, La Repubblica, 18 gennaio 2011)

"Il disprezzo delle regole"

"...Silvio Berlusconi, anche stavolta, vuole utilizzare la tattica sperimentata da tempo. Quella che gli ha consentito di uscire indenne da quasi tutti gli incidenti politici e giudiziari degli ultimi 17 anni. Presentarsi in televisione per esporre le proprie ragioni. Senza, però, ascoltare quelle degli altri. Senza mediazioni. Nè quella giudiziaria, tanto meno quella giornalistica. Tentando di ricomporre di volta in volta un rapporto diretto con i cittadini e con gli elettori. L'obiettivo non cambia mai: bypassare le regole che disciplinano il reale per rituffarsi nel virtuale...avendo così la certezza di un solo verdetto: l'autoassoluzione..." (Claudio Tito, La Repubblica 17 gennaio 2011)

Il Grandissimo Bugiardo

..."sappiamo che nel dispositivo politico di Berlusconi, la menzogna ha un primato assoluto..." (Colaprico/D'Avanzo, La Repubblica 17 gennaio 2011)

E la Chiesa C.A.E.R. sta a guardare!?

Vicende imbarazzanti ed esplosive (s)travolgono il (super)duce(tto) di Arcore ancor più gravemenete di quanto non sia accaduto finora, con una accelerazione significativa negli ultimi due anni, nella direzione della mignottocrazia et similia (Noemi Letizia, "vergini offerte al Drago", richiesta di divorzio della moglie Veronica "velina ingrata" per colpa del Sultano, "utilizzazione finale" di prostitute (D'Addario), trasformazione in deputati e senatori di veline e show-girls gradite esteticamente all'Autocrate, fino alla concussione e all'induzione della prostituzione minorile di Ruby, "nipote di Mubarak", nei festini di (h)Ar(d)core!
La Santa Chiesa Cattolica Apostolica Ecumenica Romana, sempre prontissima a condannare ferocemente chi non rispetta i valori irrinunciabili così come pretesi e (pre)stabiliti dalla morale (?) cattolica, mantiene un (quasi) silenzio (pressochè) assoluto e attentissimo a non turbare gli ottimi rapporti col pluridivorziato Berlusconi, consentendogli anche di fare la Santa Comunione, in assenza di nuovi rapporti, che però l'Egoarca sbandiera senza ritegno per far finta di dimostrare la sua innocenza di fronte alle accuse infamanti che gli scarica addosso la Procura di Milano! La (non sacra) pantomima che arriva anche a "contestualizzare", grazie a monsignor Fisichella, cappellano del parlamento (?), le bestemmie pubbliche del Gran Sacerdote della Religione dell'Amore del Popolo della Libertà, conferma l'ignobile (anti)politica del potere vaticano, talebano, fondamentalista, zuavo, pontificio, forte coi deboli e debole coi forti (ma il Mago di Arcore lo è ancora?). Eppure ancora predicano, dopo 2000 anni che"è meglio mettersi una macina al collo e gettarsi nell'acqua per coloro che hanno infangato minorenni"!
"Odiare i mascalzoni è cosa nobile" (Quintiliano)

lunedì 17 gennaio 2011

Berlusconi si è fidanzato (?)

16 gennaio 2011. Di fronte alle accuse giustamente infamanti della Procura di Milano che lo inchiodano ai reati di concussione (pressioni sulla Questura per il rilascio della sua amichetta marocchina Ruby minorenne, spacciata per nipote dell'egiziano Mubarak) e sfruttamento della e induzione alla prostituzione minorile (per reiterati e continuati rapporti sessuali bunga bunga con la medesima nella sua villa di Arcore) il Mago di Arcore sfodera l'ennesimo gioco di prestigio e di prestidigitazione, talmente improbabile da rasentare l'incredibile! Il capo del governo, tale per proprietà televisiva, si presenta sulle e dalle sue televisioni personali per dimostrare l'infondatezza delle accuse con questi clamorosi indiscutibili argomenti. 1) Lui ha una fidanzata e quindi mai potrebbe tradirla con prostitute minorenni; 2) le prostitue minorenni negano di avere avuto rapporti sessuali col Drago (così definito dalla ex moglie Veronica che denunciava, già due anni fa, "l'immolarsi delle vergini al drago" in vista di squallidi tornaconti). Il Caimano ritiene questi argomento così evidenti e convincenti, da escludere qualsiasi sua responsabilità, parto soltanto delle menti malate di magistrati bolscevichi pedofagi che utilizzano al giustizia per bassissimi scopi personali! Berluskoglioni, berluskimbecilli e berluskafarabutti applaudono convinti e la commedia, ormai farsa e tragedia per un'intera nazione, rischia di procedere all'infinito fino alla morte del Despota Sultano Egoarca Autocrate Telemediocratico. Se il Pifferaio Magico di Arcore sopravvive anche a questa mascalzonata, allora per questo paese è veramente la fine! Da due anni regge a tutti i colpi e contraccolpi delle sue sciagurate esibizioni di bassa macelleria: nel marzo 2009 la notizia della partecipazione alla festa di compleanno della diciottenne Noemi (quella che lo chiama(va) papi), la richiesta di divorzio della moglie, giovani ballerine e attricette e veline trasformate in deputati e senatori, utilizzazione finale di prostitute (come la santa donna della D'Addario), traffici oscuri con l'amico Putin e l'amico Gheddafi e una sfilza di puttanate che avrebbero sputtanato per sempre il peggior puttaniere! Lui no! Speriamo in Ruby e nei santi magistrati milanesi, eroi civili di una giustizia laica e giusta che, comunque vada a finire , non smetteremo mai di ringraziare per il loro forte coraggio e la loro severa professionalità! "Odiare i mascalzoni è cosa nobile" (Quintiliano)

Morire a Gaza per crimini di guerra israeliani

Gianluca Borghi, direttore generale GVC, in una lettera di poche righe su La Repubblica del 16 gennaio 2011, denuncia l'assassinio di un vecchio contadino davanti agli occhi dei suoi cooperanti, ammazzato a freddo senza una ragione e senza un perchè dagli eroici soldati del glorioso esercito di Israele, mentre coltivava il suo campo a ridosso del confine fra Gaza e Israele. Questi crimini di guerra e contro l'umanità si susseguono senza fine da sempre a danno dei civili palestinesi, donne, vecchi e bambini conpresi: lo stato sionista, imperialista, espansionista, guerrafondaio, colonialista, razzista di Usraele continua imperterrito la sua guerra di genocidio antipalestinese e(quasi) nessuno sembra interessato a bloccare una volta per sempre questi assassinii efferati e insopportabili. "Si tratta di un crimine che allontana ogni possibile pacificazione e che nessuna ragione di stato può giustificare". (Gianluca Borghi)
E dio dove sta? Se non ora quando? Se non noi, chi?

"Scandalo Ruby, indagato Berlusconi"

15 genaio 2011. Così titola a tutta pagina La Repubblica odierna, noto foglio dell'estremismo più becero del bolscevismo più ignobile dell'eversione più sfrontata del comunismo più pedofago che l'Universo Mondo abbia mai conosciuto! La povera vittima sacrificale di tanto oltraggio, il Grande Sacerdote della Religione dell'Amore del Popolo della Libertà, cattolico praticante, padre e marito esemplare, lavoratore indefesso, Unto del e dal Signore, capo del governo più bravo degliultimi 150 anni (se lo dice da se stesso e quindi...è vero), intende resistere a tutti i costi:" Non farò la fine di Craxi" promette. La Procura di Milano lo ha convocato per il fine settimana, lasciandogli la scelta su una terna di giorni dal venerdì alla domenica compresa (visti gli impegni in ossequio del(l'il)legittimo impedimento. Pare che anche domenica sia bloccato per "un discorso al raduno al telefono Azzurro sul tema "Come proteggere dalle insidie le ragazze d'oggi". E poi una visita alla Questura di Milano di un capo di stato straniero: lo zio di Ruby" (La Repubblica, 15 gennaio 2011)

venerdì 14 gennaio 2011

Il Grande Bugiardo

"Lo sanno tutti che è in atto una persecuzione politica da parte dei magistrati di sinistra". Questo il commento del Sultano all'annuncio della sentenza della Corte Costituzionale che gli limava un pochino (e neanche più di tanto) il legittimo impedimento. Il (super)duce(tto) di Arcore ancora non sapeva che stava arrivando a stretto giro di indagine l'accusa di concussione e sfruttamento della prostituzione minorile della "nipote di Mubarak" Ruby: infatti subito dopo il mantra che incanta ormai solamente berluskoglioni e berluskimbecilli s'è trasformato in elegia, rispetto ala rottura delle cateratte dell'infamia, dell'odio e della prepotenza di cui è capace il Grande Sacerdote della Religione dell'Amore del Popolo della Libertà!
Intanto passa quasi sotto silenzio la notizia che il prefetto di Genova ha restaurato il bagno della sua abitazione governativa a nostre spese alla modica cifra di € 105000! Il prefetto si giustifica affermando che non pensava che sarebbe costato così caro! Questa è l'Italia di Berlusconi!

"La fuga del sovrano"

"...Quel che più conta, la sentenza Milss dimostra come la fortuna di berlusconi, più che nel talento, ha le sue radici nel malaffare, nell'illegalità, nella corruzione della Prima Repubblica, di cui egli è il figlio più longevo. Altro che homo novus e leader outsider...è una repubblica senz futuro e in pericolo quella in cui il Presidente può essere apostrofato legittimamente da chiunque come un bugiardo, uno spergiuro, un corruttore." (La fuga del sovrano diGiuseppe D'Avanzo, La Repubblica 13 gennaio 2011)

Berlusconi, Mirafiori, Bunga Bunga, Corte Costituzionale

14 gennaio 2011. Oggi, nella stessa giornata, si accavallano vicende ognuna delle quali, in un paese civile e democratico, avrebbe conseguenze esplosive e determinanti. Nella repubblica delle Banane della Mignottocrazia del Bunga Bunga Berluskoniano, ridotta a provincia zuava, pontifica, papalina e vaticana, tutto evapora nello spazio dello sbocciare di una rosa. La contraerea delle truppe cammellate dei berluskafarabutti, supportate dalla plebe decerebrata dei berluskoglioni e berluskimbecilli adoranti il Grende Sacerdote della Religione dell'Amore del Popolo della Libertà (?) ha aperto - come sempre - il feroce fuoco di sbarramento propedeutico alla eliminazione delle notizie, che vengono azzerate a fagocitate dai mangiatori coprofagi per conto del Caimano.
L'ambiguità della sentenza della Corte Costituzionale che salva le capre della costituzionalità del(l'il)legittimo impedimento e i cavoli dei reati imperseguibili per autocertificazione del Mago di Arcore; il ricatto ignobile di Marchionne che riduce in schiavitù gli operai di Torino; le indagini sulle attività di concussione e di sfruttamento della prostituzione minorile del capo del governo che spaccia al Questore di Milano la sua amichetta Ruby per nipote di Mubarak al fine di sottrarla ad un arresto per lui fin troppo imbarazzante e pericoloso, tutto ben amalgamato nel giro vorticoso delle stesse ore convulse, ci dà il senso dela caduta verticale di ogni valore. Il governo del Grande Bugiardo in schifosissimo, repellente, ignobile, insanabile, insopportabile, inaccettabile, insopprimibile, immorale, illegale, illecito, obbrobrioso, spregevole, vituperabile conflitto di interessi, non ha più (e non ha mai avuto) titolo a governare questo paese: spero di potercoltivare il sogno della fine di un incubo e dell'inizio della fine dell'era immonda del berluskonismo. "Odiare i mascalzoni è cosa nobile" (Quintiliano)

Berlusconi e la prostituzione minorile

14 genaio 2011. Scoppia (per chi ha ancora orecchie per sentire e occhi per guardare) l'ennesimo gigantesco tsunami dell'ennesima denuncia al se-dicente migliore capo del governo degli ultimi 150 anni della storia d'Italia. La Procura di Milano lo sta indagando per concussione e corruzione di minorenne e quindi per reati afferenti la prostituzione minorile: riguarda la bravata della nottata in cui il (super)duce(tto) di Arcore fece consegnare (dalla Questura di Milano che l'aveva arrestata) la minorenne tunisina Ruby, spacciata per nipote dell'egiziano Mubarak, alla sua igienista dentale Minetti, fatta diventare consigliere regionale della Lombardia. Pratica ultra anomala di affido, tanto più che l'igienista-consigliere-ex valletta Mediaset, appena varcato il portone della Questura che gliela aveva affidata, abbandonò la minorenne al suo destino di escort/ragazza immagine e/o altro nella notte milanese!

100 avvocati personali del Mago di Arcore blaterano della "gravissima intromissione nella vita privata" del Pifferaio Magico Autotelemediocratico, come se la eventuale sodomizzazione (ricordate il bunga bunga?) di una minorenne in affido ai servizi sociali compiuta dal capo di governo potesse essere derubricata a fatto privato: incredibile!
Il Fede(le) servitore del TG4 non da la notizia perchè "è coinvolto e quindi finchè i giudici non lo assolveranno dalle accuse infamanti lui non può e non vuole parlare" (sic!): tutto vero, guardata l'edizione delle 19 del TG4 di venerdì 14 gennaio 2011, in cui il primo lungo servizio iniziale riguarda la beatificazione del "santo subito" Giovanni paolo II!
In qualsiasi paese civile degno di questo nome, qualsiasi altro capo di governo si sarebbe dimesso a stretto giro di notizia. In nessun paese civile degno di questo nome, per altro, un personaggio come Berlusconi, avrebbe mai potuto, per legge, divenire anche capo del governo in conflitto di interessi con la sua proprietà autotelemediocratica...
(Continua...)

giovedì 13 gennaio 2011

Compromesso accettabile

13 gennaio 2011. "Bicchiere mezzo pieno, compromesso accettabile" : così l'Egoarca Autocrate Telemediocratico definisce la sentenza della Corte Costituzionale appena emessa che sanziona il (ser)vile filoberlusconismo della Corte, altro che giudici rossi bolscevichi pedofagi! Il referenduma chiesto da Di Pietro ci permetterebbe di spazzare via il Sultano verso maggio o giugno, ma il Mago di Arcore indirà le elezioni prima per blocarlo e anullarlo. Nei prossimi giorni pagherà l'ignobile cambiale del federalismo padano ai suoi alleati leghisti e poi elezioni. Il rischio è che berluskoglioni, berluskimbecilli e berluskafarabutti permettano al Gran Sacerdote della Religione del Popolo dell'Amore di mantenere il controllo del regime in atto e allora..."Odiare i mascalzoni è cosa nobile" (Quintiliano)

mercoledì 12 gennaio 2011

Referendum anti Berlusconi

Ore 17, 30 del 12 gennaio 2011. Apprendo in questo momento che la Corte Costituzionale ha deciso l'ammissibilità del referendum sul (l'il) legittimo impedimento. Non so cosa augurarmi a questo punto, se sia meglio che domani la Corte cassi essa stessa la infame legge o meno. Sarebbe bello poter fare un referendum contro Berluskoni: tanto per capire quanti sono i berluskimbecilli, berluskoglioni e berluskafarabutti e darci così un aregolata. Comunque sono stati ammessi anche i referendum per la privatizzazione dell'acqua e sulle centrali atomiche, ambedue ad altissima valenza politica di potenziale battaglia antiberlusconiana. Ai prossimi appuntamenti...

Il referendum FIAT

12 gennaio 2011. Il Sultano sproloquia proprio oggi sul referendum, schierandosi sfacciatamente a favore del suo collega Marchionne che sta ignobilmente ricattando i suoi operai. Dopo il suo ministro Sacconi ad personam che aveva preso le parti spudoratamente dell'industriale italo-canadese, l'Egoarca ha dichiarato esplicitamente che Marchionne fa beneissimo a spostare le fabbriche all'estero, se gli operai non accettano i suoi ricatti! La segretaria CGIL Camusso, pompiera moderata, niente affatto bolscevica assatanata, ciò nonostante deve dichiarare subito che le affermazioni del (super)duce(tto) di Arcore "danneggiano l'Italia". Lo capiamo benissimo anche da soli, senza l'ausilio della moderatissima Camusso: da decenni l'Autocrate Telemediocratico danneggia e svilisce l'Italia coi suoi comportamenti sguaiati, goffi e super cafoni, deleteri per la dignità del nostro paese! Ormai soltanto berluskoglioni, berluskimbecilli e berluskafarabutti seguono il Grande Sacerdote della Religione dell'Amore del Popolo della Libertà: questo è iul vero, gravissimo problema, al momento non solubile in modo corretto, anche a causa dell'incapacità e impotenza delle opposizioni.

Evasori fiscali

Cominciano a trapelare i primi nomi dei 6000 italiani evasori di capitali in Svizzera, pizzicati da tempo dalla benemerita (quando è benemerita) Guardia di Finanza, 700 soltanto a Roma. Nomi famosi di super ricchi da stilisti a professori universitari, medici, imprenditori, attricette e registi e quant'altro. Dall'Italia di berluskoni che ha sempre spudoratamente invitato a non pagare le tasse (incredibile, ma vero!) è il minimo che si poteva aspetare. Vergogna!

"Traditori" e "responsabili"

Il rovesciamento del mondo operato dal Grande Bugiardo Mago e Pifferaio Magico di (H)ar(d)core ha distrutto anche il senso comune delle parole più ovvie, distorcendone ignobilmente il (cor)retto significato, travisato per le più basse e bieche utilizzazioni di strettissimo interesse personale. Quelli che lasciano il PdL, disgustati dalle schifezze attuate dall'Autocrate Telemediocratico, vengono bollati come "traditori" della giusta causa e additati all'ignominia della pubblica opinione dei berluskimbecilli e berluskoglioni in cerca di capri espiatori. Quelli che invece lasciano l'opposizione con promesse di prebende, incarichi e ville alle Bahamas, sono benignamente definiti dal Sultano di arcore "il partito dei responsabili": giudicate voi! "Odiare i mascalzoni è cosa nobile" (Quintiliano)

Monito ONU a Israele

Il segretario generale dell'ONU Ban Ki-moon condanna, giudicandola "deplorevole", la distriuzione dello Shepherd a gerusalemme Est, l'hotel simbolo dei palestinesi, "per fare spazio a insefdiamenti ebraici nel cuore di un'area araba". La demolizione, avvenuta domenica, è stata criticata anche da Unione Europea e USA. Israele replica:" Si tratta di interventi privati legali". Quando a chiedere di costruire sono i palestinesi, ovviamente nessuno rilascia alcun permesso e anzi, si demoliscono le loro case con i più ignobili capziosi pretesti da quello della - pretesa - sicurezza degli ebrei (?), a quello della mancanza dei permessi ...non richiesti! Usraele continua imperterrito nella pratica e nella politica guerrafondaia, colonialista, imperialista, espansionista, razzista del fatto compiuto, imposto con l'arroganza e la prepotenza e la violenza del nazista occupante: fino a quando?

Referendum FIAT

A ridosso del falso, bugiardo, prepotente, provocatorio referendum capestro imposto dalla FIAT ai suoi operai, indetto per il 13 e 14 gennaio, si sviluppano le polemiche. FIOM e COBAS, unici sindacati a ritenere illeggittimo il referendum, insistono giustamente sulla illegalità della procedura ricattatoria che costringe gli operai a votare in modo obbligato per mantenere un posto di lavoro. L'AD Marchionne (che guadagna 1037 volte di più di un suo operaio: Valletta si "contentava" di venti) minaccia e promette di spostare il lavoro in Canada, se il risultato non sarà di suo completo gradimento, ma non si preoccupa minimamente della insostenibile contraddizione per cui invece pretende il rispetto del risultato eventualmente a lui favorevole!
Il ministro ad personam Sacconi, già socialista (si fa per dire) craxiano, tifa spudoratamente per Marchionne e insieme nega di farlo, emulo e discepolo del Grande Bugiardo di cui è il Fede(le) servitore.
Qualche operaio piange davanti ai cancelli della fabbrica e allo spettacolo massacrante delle discussioni micidiali fra operai sul voto. Questa è l'Italia di berluskoni!

martedì 11 gennaio 2011

"L'educazione sessuale è contro la fede"

10 gennaio 2011. Così un vero e proprio allarme lanciato oggi dal papa nel discorso di inizio d' anno al Corpo diplomatico (178 ambasciatori)accreditato presso la Santa sede. "La libertà religiosa non è minacciata solo dalle bombe dei fondamentalisti islamici. il diritto a professare la propria fede oggi è messo a dura prova anche da quegli stati che promuovono per legge stili di vita contrari ai principi della fede come l'educazione sessuale o civile nelle scuole e la disgregazione della famiglia tradizionale; non difendono la vita nascente ricorrendo a manipolazioni genetiche, contraccezioni e aborto, o limitando il diritto dei medici all'obiezione di coscienza; ma vietano pure la pubblica esposizione dei simboli sacri come il crocifisso o cancellano le ricorrenze religiose nei calendari, rinunziando di fatto a riconoscere le proprie radici socio-culturali...Non posso passare sotto silenzio un'altra minaccia alla libertà religiosa delle famiglie in alcuni Paesi europei, là dove è imposta la partecipazione a corsi di educazione sessuale o civile che trasmettono concezioni della persona e della vita presunte neutre, ma che in realtà riflettono un'antropologia contraria alla fede e alla retta ragione". Bene fa Massimo Cacciari ad affermare:" Se io fossi il papa sarei il primo a volere che il crocifisso non fosse esposto in luoghi totalmente laici. Proprio per non banalizzarlo. Che il crocifiso sia là dove deve essere: nella chiesa..Che parli degli immigranti che continuano ad annegare! Che parli dello scandalo delle guerre!... ".
Aggiungo nel mio piccolo che se"l'educazione sessuale e civile è contro la fede" allora la fede (cattolica ecumenica apostolica romana) è contro la educazione sessuale e civile e quindi, già soltanto per questo da condannare ed eliminare e/o comunque messa in grado di non nuocere al retto e corretto funzionamento di uno stato laico democratico di diritto.
Aggiungo che paragonare il corretto comportamento dello stato laico - che per altro in Italia è un sogno tutto da realizzare, ridotta come è a provincia subalterna papalina zuava pontificia vaticana nell'interesse di uno pseudo cattolico come l'Autocrate mediotelematico pluridivorziato, frequentatore di minorenni, utilizzatore finale di prostitute e bestemmiatore, ancorchè contestualizzato da monsignor Fisichella - alle bombe dei fondamentalisti islamici è veramente troppo! Nella sacra testa di Joseph Ratzinger, già Hitler Jugend, in arte Benedetto XVI, sinceramente mi pare di verificare la sussistenza di squilibri pericolosissimi per la pura logica e il buon senso comune, ancor prima che per il quieto vivere sociale e civile delle popolazioni credenti e non credenti e diversamente credenti!
Aggiungo anche che proclamare che "..il diritto a professare una propria fede oggi è messo a dura prova da quegli stati che promuovono per legge stili di vita contrari ai principi della fede..." è osceno e esecrabile, intollerabile e pornografico, inaccettabile e insostenibile. Il papa osa dire che l'unico stile di vita praticabile è quello proposto - invano - dalla santa romana chiesa cattolica apostolica ecumenica romana? E perchè altri stili di vita alternativi a quello cattolico sarebbero contrari, in quanto tali, ai principi della fede ? E se anche lo fossero, quale sarebbe il problema? Solo il pontefice ha il diritto (che sicuramente si arroga senza ritegno e senza vergogna) di imporre il proprio stile di vita? E perchè? e per altro fra mille contraddizioni dicotomiche cornute insanabili! La donna è madonna madre di dio, ma ancella e serva nella scala gerarchica sacerdotale riservata (da chi? quando? come? perchè?) ai maschi, i quali predicano alle moltitudini che non hanno pane per sfamarli di crescere figli e moltiplicarsi, mentre essi, tuttavia esercitano una feroce castità, spesso produttrice di pederastia e pedofilia. Mi fermo per il momento, ma i cittadini democratici di questo stato che dovrebbe essere laico e di diritto devono cominciare a montare la guardia giorno e notte, perchè ormai il papa e i suoi servi interessati combattono ormai una guerra senza limiti che non può ammettere nessuna indulgenza. Chi ha argomenti da spendere lo faccia subito o potrebbe non averne più la possibilità, perchè è in atto una restaurazione retrograda, barbarica e medievale che può far retrocedere il mondo fino ad abissi di intolleranza e servitù inimmaginabili.

L'antiebraismo (?)

9 genaio 2011. Mario Pirani scrive su la Repubblica odierna un breve articolo così intitolato, ma senza il punto interrogativo che mi permetto di agiungere. In odio - sacrosanto - all'antiebraismo cattolico travisa completamente una sacrosanta condanna del sionismo israeliano emessa da Vittorio Messori su Corsera del 7 gennaio, forte di questa sua citazione:" Tutti i governi di tutte le nazioni islamiche sono sotto lo tsunami che ha avuto come detonatore l'intrusione violenta del sionismo che è giunto a porre la sua capitale a Gerusalemme, città santa per i credenti, quasi alla pari della Mecca". Si stanno commentando le uccisioni di cristiani nei paesi islamici, come quella di 20 copti in Egitto a capodanno. Per Pirani la frase citata di Messori testimonia il suo viscerale riprovevole antiebraismo cattolico, per me semplicemente la denuncia di un inaccettabile sionismo colonialista imperialista espansionista razzista militarista israeliano. Giudicate voi e tenete ben presente il genocidio che dalla Nakba in poi il sionismo ultraebraico fondamentalista integralista perpetra e perpetua nella terra che fu degli adepti di Mosè, ma anche di quelli di Cristo e di Maometto. Così vuole dio? E quale dei tre? Ma non è l'unico e lo stesso di tutti e il medesimo per tutti? E allora? E se non ora , quando?

lunedì 10 gennaio 2011

Educazione sessuale e religione cattolica

10 gennaio 2011. Il papa ha sparato grossa l'ultima insopportabile farneticazione: l'educazione sessuale civile è ostativa della libertà religiosa (naturalmente per Joseph Ratzinger, già Hitler Jugend nel 1944/45, in arte Benedetto XVI quando si parla di libertà religiosa si intende cattolica apostolica ecumenica romana). Ormai la prepotenza della teoria e prassi vaticana zuava pontificia talebana fondamentalista dei pasdaran cristiani è pari soltanto all'estrinsecarsi della loro violenza: ricordate i medici statunitensi abortisti che vengono ammazzati in nome della difesa della vita (dell'ovulo fecondato)? Mi impegno ad approfondire: la battaglia (fra laicità, ragione e scienza e religione, oltranzismo, oscurantismo, irrazionalità e pregiudizio) ormai è all'ultimo sangue.

Israele prosegue nella politica di crimini contro l'umanità

10 gennaio 2011. Poche righe che passano quasi inosservate su La Repubblica odierna:" Demolito l'hotel Shepherd, l'emblema dei palestinesi. L'Alto rappresentante UE per la politica estera Catherine Ashton condanna la demolizione iniziata ieri da parte di Israele dell'Hotel Shepherd, luogo di grande valore simbolico per i palestinesi e ribadisce che tutte le colonie ebraiche sono illegali per l'UE, ricordando che"Gerusalemme Est fa parte dei territori palestinesi occupati". L'albergo sorge accanto alla villa costruita per il Mufti di Gerusalemme nel 1920. Attivo fra gli anni '50 e '70, una volta chiuso è stato occupato dagli israeliani con il ministero della giustizia e la guardia di frontiera. Ora su quel terreno il proprietario statunitense vorrebbe costruire palazzine per ebrei". No comment!

domenica 9 gennaio 2011

Le Bande Armate di Calderoli

Il ministro ala semplificazione Calderoli ad personam ha prodotto l'ennesimo miracolo. Nessuno si è accorto (o meglio ha fatto finta di non accorgersi) che a ottobre questo pseudo parlamento ad personam al servizio privato dell'Autocrate Telemediocratico ha eleminato il reato - gravissimo - di banda armata, introdotto nel febbraio del 1948, alla vigilia delle elezioni che videro il trionfo della Democrazia Cristiana di De Gasperi e della Chiesa anticomunista di Pio XII. Bisognava salvare i leghisti incorsi in questo reato negli anni'90 e un codicillo nascosto e camuffato in uno dei 2200 (sic!) articoli della legge di riordino delle Forze Armate, ha abrogato il reato. Ci sono le leggi ad personam del (super)duce(tto) di Arcore e quindi anche le leggi ad legam degli scissionisti antitaliani di Brembate (di sopra e di sotto). I reati comessi dalla Guardia Nazionale Repubblicana della Lega Nord si sono volatilizzati e i relativi processi in corso sono caduti nell'evanescenza della modifica della legge salva delinquenti, ben collaudata dal Mago di Arcore. Nessuno ce l'ha detto, nessuno ce lo fa sapere: avanti Savoia!

Berluskoni, imputato contumace o imputato congelato?

Dal 14 dicembre 2010 all'11 gennaio 2010 e poi al 13 gennaio 2011: queste le date che la Corte Costituzionale, sempre più timorosa e sottomessa ai voleri dell'Egoarca Autotelemediocratico mano a mano modifica per non compromettersi con l'Autocrate vigliacco e vendicativo. A tanto è ridotto questo disgraziatissimo paese di berluskimbecilli e berluskoglioni e berluskafarabutti! Attendiamo, sempre meno fiduciosi, la sentenza improbabile, nella speranza che, comunque, prenda il via il referendum approntao dal buon Di Pietro, unico a tampinare il derspota Sultano di tutte le Italie, affinchè dio lo abbia in gloria definitivamente!

Berluskoni, il cafone dell'anno

9 gennaio 2011. Alessandro Longo a pagina 9 de La Repubblica odierna così intitola un bel trafiletto all'Egoarca. Ci racconta che "...i lettori dell'Helsingin Sanomat, il principale quotidiano finlandese, hanno attribuito a Silvio Berlusconi il titolo di "cafone dell'anno"....Oltre alla foto del premier, i finlandesi riportano una sua storica frase:"Meglio appassionarsi alle belle ragazze che ai gay". Quelli di Helsinki non hanno evidentemente mai dimenticato quando, nel 2005, Berlusconi9 ironizzò pesanemente sui cibi, sui monumenti e persino sulla presidente finlandese Tanja Halonen". L'import-export dall'Italia verso la Finlandia ancora ne risente a tutt'oggi: i danni prodotti e causati all'Italia, chi li ripaga? Cosa ne dice l'ectoplasmatico Frattini ad personam, facente (?) funzione di ministro degli esteri di questo disgraziatissimo paese? "Odiare i mascalzoni è cosa nobile" (Quintiliano)

sabato 8 gennaio 2011

La barbarie nazista del sionismo dello stato di Usraele in Palestina

Omar al-Qawasmeh, 65 anni, palestinese, è stato ammazzato ieri nella notte, mentre dormiva il sonno dei giusti nel suo letto ad Hebron: lo hanno massacrato come un cane, peggio di un cane, per un "errore di identificazione" da un'unità scelata israeliana penetrata nella sua abitazione per catturare un ricercato di Hamas. Secondo l'esercito sionista usraeliano "i soldati hanno sparato perchè si sono sentiti minacciati e non erano al corrente della presenza del vecchio". Assassini spietati e criminali, addestrati ad ammazzare a sangue freddo, travestiti da soldati di un esercito combattente di cui tuttavia non rispettano le regole e le leggi internazionali, "sparano se e quando si sentono minacciati": da chi? quando? perchè? In Italia è punita severamente anche l'uccisione degli animali: nello stato di Usraele è giustificata quella degli umani, purchè arabi, islamici, palestinesi. La loro vita, nella loro patria palestinese, a casa loro, vale molto meno di quella di cani e gatti in Italia, che godono di migliore e maggiore tutela. Il genocidio dei palestinesi di Cisgiordania e Gaza continua dalla fondazione dello stato di Israele nel 1948. Anche negli ultimi giorni altri omicidi, come sempre, hanno infangato l'onore e la dignità dello stato ebraico (se mai ne ha avuti, viste le modalità di nascita e mantenimento in vita, a scapito di quella degli abitanti aventi diritto). Negli ultimi giorni sempre i gloriosi militari di Tsahal hanno crivellato di colpi un manovale colpevole di essere entrato in una zona preclusa e ammazzato una donna di 36 anni, Juwaher Rahma coi gas lacrimogeni. La memoria della Shoah nazista è insozzata dalla Nakba sionista che continua sistematica da 63 anni, con crimini di guerra e contro l'umanità degni dei peggiori misfatti nazisti: il mondo fa finta di non vedere o addirittura, come il governo Berluskoni, appoggia e giustifica i delitti del sionismo internazionale. (Vedi anche "Crimini di guerra... del 7 gennaio 2011 e altri articoli corrispondenti)

venerdì 7 gennaio 2011

Crimini di guerra e contro l'umanità in Cisgiordania

Oggi 7 gennaio 2011, alle 3,30 notturne, militari israeliani alla ricerca di un presunto terrorista, hanno macellato un ignaro e innocente palestinese di 65 anni che dormiva tranquillamente e pacificamente nella sua stanza da letto, penetrandogli nella casa. Il palestinese è stato massacrato come un animale: le immagini del letto insanguinato sono impressionanti. L'esercito israeliano si è dichiarato dispiaciuto e assicura che sarà aperta un'inchiesta sull'accaduto. Nessuno dà la notizia che ho carpito verso mezzanotte per caso capitando su RAI News. Ogni giorno in Palestina gli usraeliani massacrano e macellano a loro piacimento la popolazione civile inerme e indifesa e definiscono "terroristi" i partigiani che cercano eroicamente di difendere le loro vite e la loro terra, invasa e occupata da 43 anni da un esercito nazista, razzista, colonialista di uno stato guerrafondaio e militarista. Il mondo (nemmeno) guarda e l'ONU assiste impotente e distaccato. L'ectoplasmatico Frattini ministro degli esteri ad personam incita alla guerra santa, in nome dei venti cristiani copti morti nell'attentato del 1° gennaio ad Alessandria d'Egitto. Inch Allah!

La Lega non celebra

7 gennaio 2011. E' ufficiale: la Lega si rifiuta di celebrare l'Unità d'Italia e di partecipare ai festeggiamenti del suo 150° anniversario che s'è apereto ufficilamente proprio oggi! Il presidente della repubblica ha stigmatizzato il fatto, immagino con nessun risultato...Esistono perciò ministri della repubblica in carica (ancorchè ad personam) come Maroni, Calderoli, Bossi che irridono alla storia patria e la rinnegano in funzione dei propri interessi bassamente goistici e scissionisti: gli altri stanno a guardare. L'8 settembre non è ancora finito...

Il metodo Signorini. La politica rotocalco

Ottimo l'articolo così intitolato su La Repubblica del 7 gennaio 2011 di Filippo Ceccarelli: leggere per credere. Prima (2008) il metodo Boffo, che permise al carro armato nazista de Il Giornale di Feltri (proprietà Berlusconi) di far fuori Boffo, direttore de L'Avvenire, giornale dei vescovi CEI con accuse (infamanti?) di omosessualità poi ritrattate e giustamente, ma inutilmente, punite. Oggi le babbucce rosa del settimanale Chi (proprietà Berlusconi) e del rotocalco televisivo Kalispera (proprietà Berlusconi) diretti e condotti dal fedele Signorini con gossip inessenziali e non significativi, nè significanti, sparati a bombarda e a mitraglia con flaconi di fetida malignità. Già ai tempi di Noemi Letizia, la minorenne frequentata dal Sultano Drago e Imperatore il CHI di Signorini aveva tentato di raddrizzare la situazione, fin troppo compromessa per il suo Illustre Datore di Lavoro, inventando bugie megagalattiche e falsi iperbolici sparati in copertina con foto supermegaultraextraiper edulcorate, per ricostruire la persa verginità della minorenne che chiamava "papi" il (super)duce(tto) di Arcore! Oggi la scienza e coscienza signoriniana cerca di lanciare merda (anche se piuttosto annacquata) col fare mellifluo del qui lo dico e qui lo nego. Questa volta è toccata a D'Alema, che per altro se la merita tutta, visti i tentativi (per altro inutili ancorchè reiterati) di inciuci con l'Egoarca, segnatamente alla fine degli anni '90. Chi di inciucio ferisce, di inciuci perisce...
Ricordo infine che le metodologie dell'Autocrate Telemediocratico sono infinite: oltre la Feltri/Boffo e la Signorini/D'Alema, c'è la Sallusti/Fini, la Previti/corruzione tribunali, la Cicchitto/Travaglio e altri, la Capezzone/contro tutti, la La Russa/ammazza tutti, Bonaiuti/pure, ecc., ecc., ecc....Usque tandem? "Odiare i mascalzoni è cosa nobile" (Quintiliano)

giovedì 6 gennaio 2011

Milan e comunismo, parole in libertà di Berlusconi

Il Grande Bugiardo si scatena vieppiù all'avvicinarsi delle elezioni che l'Egoarca afferma - in pubblico - di non volere per il bene della Patria, ma che sta organizzando - in privato - velocemente per il bene suo. Le ultimissime: "Il Milan che vince fa bene all'Italia (?)...i giocatori fanno contenti i parlamentari (?): quando vinciamo in parlamento si vedono sorrisi. Quindi il Milan che vince fa bene al paese". Meglio non commentare: dovrei essere fin troppo duro sulle farneticazioni del (super)duce(tto) di Arecore e sulla imbecillità dei berluskoglioni adoranti! Ormai l'autoidentificazione del Sultano con lo stato, col parlamento di sua nomina ad personam e con la nazione di cui disgraziatamente è - anche - capo del governo e Dittatore Unico Autotelemediocratico, è totale in modo pscicopatologico e il non senso delle sue esternazioni ha raggiunto l'acme delle affabulazioni senza ritorno degne di migliore causa.
Ma non basta: in contemporanea, in mostra in trasmissioni televisive messe in onda dalle sue televisioni ad personam, insiste sul fatto che "i comunisti usano i PM per farmi fuori" (?). L'argomento è talmente trito e ritrito che - forse - funziona ancora soltanto per le teste decerebrate dei berluskimbecilli e berluskoglioni che lo venerano come Gran Sacerdote della Religione dell'Amore del Popolo della Libertà. Tuttavia l'insistenza bolsa e ottusa con cui il Pifferaio Magico di Arcore continua a battere il tamburo dell'"anticomunismo" (?) è peroccupante e disarmante. Il comunismo è letteralmente morto e scomparso in Italia da almeno 22 anni e che i comunisti mangiano i bambini c'è rimasto soltanto il Mago di Arcore ad affermarlo senza vergogna (per la verità non lo ha mai detto: afferma tuttavia che i comunisti (cinesi) hanno bollito i cadaveri dei neonati morti di fame e di stenti per farci sapone per ingrassare i terreni da coltivare: controllare le dichiarazioni dell'Autocrate per credere!).
Questo è il tragico pagliaccio che (s)governa questo disgraziatissimo paese ridotto anche a provincia vaticana, zuava, pontificia, talebana, fondamentalista, cristiana e cattolica. Usque tandem? "Odiare i mascalzoni è cosa nobile" (Quintiliano)

martedì 4 gennaio 2011

Masi, Berlusconi e il conflitto di interessi

Masi, direttore generale ad personam della RAI militarizzata e sfasciata dal concorrente padrone Caimano Sultano Egoarca di Arcore, sta compiendo scientificamente e supinamente il suo deleterio lavoro di smantellamento e distruzione della RAI a favore del padrone Simon Mago di Arcore, quale ignobile corifeo, turiferario, diadoco, sicofante, sodale, servitore, triumviro, colonnello, cortigiano, maniscalco. Tenta di eliminare i personaggi scomodi al (super)duce(tto) di arcore, ma questi ricorrono in giudizio e lui (o meglio noi col nostro canone) deve rifondere milioni di euro, condannato da tribunali e corte dei conti a pagare i danni provocati. "Masi o è in buona fede, e quindi incapace, o sta cercando di buttare a mare la RAI per favorire Mediaset. In entrambi i casi andrebbe rimosso" (Pancho pardi, membro della Commissione Vigilanza RAI per l'IdV).
Intanto Freedom House ha sistemato l'Italia al 74° posto nel mondo e al 24° in Europa prima soltanto della Turchia nella graduatoria della libertà di stampa con le solita motivazioni. Conflitto di interessi, dominio dei telegiornali, inusuale elevata concentrazione di proprietà dei media: "il premier ha potuto mantenere il controllo sul mercato dei media privati, in gran parte grazie alla proprietà Mediaset...Il primo capo di governo italiano a intraprendere azioni legali contro i media italiani ed europei"
Dopo il fascismo, questo è il Regime più infame e infamante per la stessa dignità dei suoi cittadini che l'Italia abbia mai visto: la vergogna di questa infamia ricade tutta sul Dittatore Autotelemediocratico, sui suoi servi farabutti e sui berluskoglioni e berluskimbecilli che lo votano e lo inneggiano, senza nemmeno percepire la puzza dello sterco che sta sommergendo tutto e tutti fino alla morte della democrazia e della libertà. "Odiare i mascalzoni è cosa nobile" (Quintiliano)

Le cimici di Bossi

Bossi, ministro ad personam per le riforme di Berluskoni, ci racconta che due mesi or sono aveva trovato "cimici" nello studio e nella sua casa romana e non le aveva denunciate "perchè inutile". "Le cimici di Bossi: patacche o fuoco amico? "Ci hanno spiato", denuncia il leader leghista. Ma lo dice due mesi dopo senza rivolgersi alla magistratura. Una strana storia che sembra nascondere altro...La Procura apre un'inchiesta:"Saranno sentiti i vertici dei ministeri. L'ipotesi del reato di mancata denuncia"...Certo che i fatti sono strani e inquietanti a tal punto da far sorgere il dubbio che, come in altre occasioni la cimice possa anche essere una bufala, o peggio, il tarlo di una persecuzione finalizzata alle elezioni anticipate. Insomma Bossi scopre un reato, gli uomini della scorta lo verificano, l'amico leghista Maroni, ministro ad personam degli interni berluskoniani ne viene messo a conoscenza, ma nessuno, quale pubblico ufficiale informato dei fatti e quindi obbligato dagli articoli 361 del Codice Penale e 331 del Codice di Procedura Penale a denunciarlo, lo fa! Spero che ministri e poliziotti vengano indagati, denunciati e condannati per questi reati, ma dubito che ciò avverrà. Ricordate il super cimicione che berlusconi affermò di aver trovato nel suo ufficio? Era chiaro che gli faceva comodo farlo credere: il cimicione nemeno funzionava, tanto era obsoleto e quindi se lo era messo da solo o lo aveva fatto mettere, ma nessun magistrato lo ha indagato per "procurato allarme"e tanto meno fatto condannare per i reati conseguenti...Oggi è il turno di Bossi, tanto concordano nel ritenere adeguatamente berluskoglioni e berluskimbecilli gli italiani che li votano

Israele continua a preparare guerre in Medio oriente

Non c'era evidentemente bisogno delle rivelazioni di WikiLeaks per confermare la deriva guerrafondaia e criminale di guerra dello stato sionista imperialista espansionista militarista razzista teocratico colonialista di Usraele. Da quando esiste, i fatti della Storia parlano tragicamente da soli. Il dramma della Nakba inchioda i suoi responsabili sionisti sul banco degli imputati e dei responsabili che dio potrà - forse - perdonare, ma non io. La tragedia della Shoah è stata (e continua ad essere) ignobilmente strumentalizzata, al fine di giustificare i mezzi nazisti e razzisti coi quali lo stato israeliano pretende di avere il diritto di colonizzare le popolazioni palestinesi con il terrore, l'occupazione militare, l'espulsione, l'espropriazione delle fonti di vita dall'acqua agli ulivi, gli omicidi "mirati", l'assassinio e il genocidio. Dopo le guerre del 1948, 1956, 1967, 1973, 1982, 2006, 2008, in un dispaccio fatto conoscere da WikiLeaks si certifica la volontà di combattere una guerra anche nel 2009 contro Gaza e il Libano, con l'aggravante che anche questa volta si sarebbe trattato di una carneficina ai danni di popolazioni inermi e indifese, selvaggiamente massacrate perchè ritenute responsabili in massa della resistenza armata dei patrioti che lottano per la liberazione nazionale dei territori occupati da Israele (che li ritiene "terroristi", così come i nazisti definivano "banditi" i partigiani della Guerra di Liberazione in Italia dal 1943 al 1945). "Sto preparando l'esercito israeliano a una guerra di larga scala": così il capo di stato maggiore israeliano Gabi Ashkenazi in un documento dell'ambasciata statunitense a Tel Aviv del 15 novembre 2009. Evidentemente il generale pensava di non essere pronto nel 2009, ma sta continuando a prepararsi a scatenare guerre infami, spacciate per difesa del popolo israeliano, proposto ancora una volta come vittima, quando ormai palesemente è carnefice di se stesso e della popolazione palestiese da almeno 63 anni!
"Ogni verità ignorata prepara la sua vendetta" (Ortega y Gasset): spero non sia vero!