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mercoledì 31 ottobre 2012

Il voto del non-voto

    Nella fatidica data del 28 ottobre, la Sicilia ha votato, ma solo in piccola parte. La maggioranza del 60% - fra non votanti e schede nulle e bianche - ha deciso di votare non voto e così un'infima minoranza si trova a governare la stragrande maggioranza della popolazione.
    In un sistema politico, civile e democratico, i partiti eletti dovrebbero occupare esattamente i seggi risultanti dai voti espressi e lasciare rigorosamente vuoti quelli che l'elettorato ha deciso che restino vacanti, ritenendo gli aspiranti alle poltrone, indegni della loro occupazione.
    La classe politica italiana, invece, non si vertgogna ormai più di niente, nemmeno di spartirsi i seggi che nessuno ha distribuito loro.
    "Odiare i mascalzoni è cosa nobile" (Quintiliano) 

"Il pasticcio sulla legalità"

    31 ottobre 2012. Il Parlamento (strana maggioranza PdL + PD senza L) approva con voto di fiducia (posto dallo strano governo Monti) la legge se-dicente anticorruzione, in realtà ad essa funzionale, necessaria e favorevole, visto che a votarla è proprio il partito di Berluskoni! L'unico a opporsi e votare contro è il buon Di Pietro, che condanna l'inciucio e la fregatura insita nell'apparenza anticorruttoria!
    "...La chiamano anticorruzione. In realtà è un gran pasticcio di strafalcioni, colpi di spugna e tante bugie. Non a caso il partito di Berlusconi ne rivendica paternità e contenuti..." (Gian Luigi Pellegrino, La Repubblica 31 ottobre 2012)

mercoledì 10 ottobre 2012

Non sapevano (?)

    Il Governo approva (e impone) la riduzione delle spese e del numero dei consiglieri regionali, mentre lo scandalo degli sperperi e degli arresti di alti (?) personaggi (ir)responsabili della politica regionale investe e distrugge gli ultimi labili residui di minima credibilità che qualche sprovveduto riusciva ancora a nutrire nella classe politica italiana!
    Il governatore Firmigoni (anche lui indagato dai magistrati) e i suoi degnissimi colleghi, fanno finta di avere - loro stessi - sollecitato le misure di austerità. Evidentemenete non sapevano di essere troppi e di spendere patrimoni (de)rubati ai cittadini per le loro schifose schifezze pseudo politiche! Così come il ministro Scajola diceva di non sapere che qualcuno, a sua insaputa (?), gli avevav pagato la casa al Colosseo! Così come l'amante di Fiorito non sapeva che il suo protettore l'aveva fatta assumere dalla regione Lazio: lei pensava che le migliaia di euro che intascava, fossero regalini del suo romantico Fiorito gentiluomo!
    "Odiare i mascalzoni è cosa nobile" (Quintiliano) 

"Il PdL non è allo sbaraglio"

     Lo sfacelo totale  e lo sfascio assoluto del PdL è evidente e manifesto: il suo fondatore autotelemedioplutocraticomassonico, perciò, sempre di più si affanna a negare la realtà, affermando il contrario. Il Vecchio Sultano di (H)Ar(d)core, sempre più  Blefaroplastikato e Kalotrikofilo, anche noto, come lo definì l'indimenticabile Indro Montanelli, quale il Grande  Bugiardo, affermando che "il PdL non è allo sbaraglio" ne certfifica perciò la morte avvenuta e irreversibile, che può negare soltanto agli occhi offuscati dei suoi berluskafarabutti, berluskimbecilli e berluskoglioni. Forse anche per l'ex Mago della Brianza sono finalmente arrivati i suoi ultimi guiorni di Pompei...    

martedì 9 ottobre 2012

Ipocriti crocefissi imbiancati nella regione Lombardia

     La regione Lombardia, travolta e stravolta dagli scandali delle indagini della magistratura per reati vari commessi da una dozzina di consiglieri, - presidente Firmigoni compreso in compagnia della signorina Minetti in giudizio per sfruttamento della prostituzione minorile a favore del Sultano di (H)Ar(d)core - ha acquistato crocefissi, subito appesi nelle aule regionali, alla faccia dei più elementari e basilari principi della laicità di ogni sede istituzionale!
    PdL e Lega, zoccolo duro di ogni indagine e ipotesi di reato, hanno voglia e trovano il tempo di imbiancare sepolcri, alla faccia dei cittadini onesti e laici di questa disgraziatissima repubblica, asservita vigliaccamente a Santa Romana Chiesa Cattolica Ecumenica Apostolica Vaticana Zuava Pontificia Vaticana.
    Grazie a dio sono ateo! 

"Invocata la Santissima Trinità"

    6 ottobre 2012. "In nome di Sua Santità Benedetto XVI, invocata la Santissima Trinità..." ilprocuratore di giustizia del tribunale vaticano condanna il "corvo" Paolo Gabriele, maggiordomo del papa a 18 mesi di galera per aver resi pubblici documenti riservati. L'assistente di camera sarà graziato come da programma e3dificante e tutti vivranno felc e contenti.
    Nessuno sembra formalizzarsi per procedurte e formule giuridiche così vecchie e obsolete, retaggio di epoche e sistemi teocratici e assolutisti, indegni di una pur minima dimensione democratica. Nessuno si scandalizza al pensiero che questa condanna andrà/andrebbe scontata nelle carceri italiane, perhè lo Stato della Città del vaticano non ne è dotato! Il cavaliere benito mussolini, duce del fascismo, così decise col concordato del 1929, anno VII dell'Era Fascista e le decine di governi succedutisi in Italia negli ultimi 70 anni dopo la caduta del fascismo, non sono stati ancora capaci di porre rimedio a questo obbrobrio morale, politico e giuridico! Si conferma così che la Repubblica Itliana continua ad essere "serva...non donna di province, ma bordello..." in casa sua, ridotta da sempre a colonia papalina zuava pontificia vaticana.
    Grazie a dio, sono ateo!

Il "Che"

    09 ottobre 2012. 45 anni orsono Ernesto Guevara, detto il "Che", medico argentino, rivoluzionario professionista, dopo aver combattuto a Cuba facendo trionfare la rivoluzione castrista e  in Africa con minore fortuna, catturato e ferito in combattimento in Bolivia dall'esercito, tradito da un contadino che aveva preso come guida, è massacrato dalla CIA, che gli taglia la mano destra per le conferme del caso sulla sua certa identità e identificazione!
    Hasta la victoria, siempre, Comandante!

martedì 2 ottobre 2012

La vendita di villa Certosa

    "Vila Certosa verso la vendita. Silvio tratta con vip ed emiri. Stretta finale su un affare da 450 milioni": così a pagina 14 de La Repubblica del 27 settembre 2012. Se il Sultano di (H)Ar(d)core è "costretto" a (s?)vendere una delle sue trenta ville sparse  in giro per il mondo terraqueo, auspichiamo che sia un bel segnale da ultimi giorni di Pompei, pur senza sperarci troppo. L'Illusionista Autotelemedioplutocraticomassonico che vende l'emblema stesso del suo strapotere immorale e infangante, fa sempre piacere e "odiare i mascalzoni è cosa nobile", come ci ricorda Quintiliano!

Il sogno berluskoniano

    "Non c'è più traccia del sogno berlusconiano", spiega una sconsolata Stefania prestigiacomo abbandonando il PdL. Spiace contraddirla, ma il "sogno berlusconiano" non è affatto svanito...
    Il sogno berlusconiano si è incarnato in Lavitola, Tarantino, le cene di Arcore, la Minetti, la nipote di mubarak, il Parlamento che spergiura dichiarando che quella, per berlusconi, era davvero la nipote di Mubarak. Nel conflitto di interessi e nelle leggi ad personam. Nei quaranta milioni a Dell'Utri. Nella compravendita di senatori e deputati, in Bossi e la sua sciagurata corte tradotti al potere e stipendiati da un'Italia sulla quale sputano, nell'editto bulgaro, nell'occupazione della RAI con uomini Mediaset, nelle corna e gli schiamazzi ai summit mondiali, nelle barzellette imbarazzanti.  Che cosa avrebbe dovuto accadere di più e di peggio, gentile signora Prerstigiacomo, per capire che il sogno berlusconiano era quella rtoba lì? (Michele Serra, La repubblica, 2 ottobre 2012) 

Buonuscita e pensioni

    Ai 70 consiglieri della regione Lazio, dimissionati (dalla furia popolare) e dimissionari, vanno anche 30000 euro cadauno di buonuscita per i 2 anni indecorosi di occupazione delle favolose poltrone dispensatrici di prebende ad abundantiam.
    Io - pensionato invalido del lavosro con carico di famiglia - percepisco 15000 euro l'anno per una misera, miserabile, miserrima, miseranda e miserevole pensione, insufficente a (soprav)vivere. I "consigliori", in aggiunta a tutti i mloro comunque ignobili, immorali, faraonici e - speriamo - anche illegali emolumenti, si accaparreranno così anche il controvalore di una mia pensione annua per ogni anno di loro "servizio" (?), già fin troppo lautamente retribuito!
    Fino a quando?
    E (la rivoluzione) se non ora, quando?
   E se non noi (pensionati, lavoratori dipendenti, operai, cassaintegrati, sottooccupati, disoccupati casalinghe...) chi?

Arrestato Fiorito

    2 ottobre 2012. Fiorito, capogruppo del Popolo della Libertà (?), viene finalmente arrestato all'alba a domicilio dalla benemerita Guardia di Finanza, per essersi appropriato di un milione e 400000 euro di finanziamenti pubblici ai partiti (per altro essi stessi proibiti per legge dal 1993, quando il popolo lavoratore antipartiti vinse il referendum che li vietava). Il peculatore pidiellino ha già fatto tracollare la Regione Lazio della se-dicentepseudogovernatrice Polverini e sta scatenando una giostra di interventi della magistratura sui conti taroccati a danno degli indifesi e impotenti cittadini onesti e incensurati, di buonaparte di tutte le altre Regioni d'Italia, dal Nord Leghista al sud cattopidiellino.
    Il fam(igerato?)oso avvocato (delle cause perse?) Taormina, degno difensore del (se)dicente innocente Fiorito, chiama in correità tutti gli altri 69 consiglieri - per ora ancora a piede libero - Polverini compresa e minaccia sfracelli di ogni tipologia, insieme al suo degno cliente.
    "Odiare i mascalzoni è cosa nobile" (Quintiliano)