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martedì 29 novembre 2011

"Minzolini in caduta libera"

29 novembre 2011. Bravissimo come sempre - e oggi un pò di più - l'austero Curzio Maltese, nella sua breve nota odierna su La Repubblica:" L'altra sera il TG1 di Augusto Minzolini ha toccato un record di inabissamento da far invidia al vecchio Enzo Maiorca...Nella storia della televisione mondiale, non solo italiana, non s'era mai visto un direttore di telegiornale battere tanti record negativi d'ascolto, per una ragione assai semplice...Qualunque azienda del mondo, pubblica o privata, l'avrebbe cacciato molto, molto prima. La RAI no. La RAI è un baraccone che preferisce perdere 200 milioni di introiti pubblicitari all'anno per salvare il soldato Minzolini...La permanenza di Minzolini alla direzione del TG1...era un assurdo già con Berlusconi al governo...ma con la nuova stagione politica la resistenza giapponese del peggior direttore di telegiornale della storia...è uno schiaffo al buon senso. Oltre che a un sacco di altre cose, per esempio alla decenza, alla moralità e alla coerenza..." E così via leggendo. Onore al merito.

La buona, giusta e dolce morte di Lucio Magri

29 novembre 2011. Oggi si diffonde la triste notizia della morte dell'eretico Lucio Magri, espulso dalla DC alla fine degli anni '50 e dal PCI alla fine degli anni '60! Coerente fino all'ultimo, vinto dalla catastrofe politica in cui siamo precipitati e dalla morte dopo tre anni di cancro della moglie, ha deciso di autoespellersi dalla vita e lo ha fatto in Svizzera, aiutato da un amico dottore. La Repubblica Elvetica è un paese civile, a differenza del nostro, ormai provincia vaticana, berluskonizzata, democristianizzata, talebana, fondamentalista, cristianista, cattolicista, zuava, pontificia. In Svizzera difendono veramente il diritto alla vita, fino al punto di permettere che lo eserciti anche chi, come Lucio, non riesce più a sopportarne nemmeno il peso. Le Erinni Roccelle, i talebani Quagliarelli, i simoniaci cesaropapisti Berluskoni saranno fieri e contenti di avere costretto il grande rivoluzionario Monicelli ad ammazzarsi buttandosi dalla finestra dell'ospedale romano dove era ricoverato dopo aver scoperto di avere un cancro mortale. Lucio li ha fregati: se n'è andato senza aggiungere sangue e sofferenze inenarrabili, che avrebbero fatto godere i sadici fondamentalisti alla Berluskoni, che si eccitano a palpeggiare nelle parti intime finte infermiere minorenni che si vendono al migior offerente!

"Odiare i mascalzoni è cosa nobile" (Quintiliano)

sabato 26 novembre 2011

Ancora conflitti di interessi

La nuova ministra della giustizia è un'avvocatessa che ha difeso Mediaset in giudizio e perciò il ministero è retto da chi è stato pagato da Berlusconi per fare i suoi interessi. Dubito che possa fare i miei, anche perchè io non ho i soldi necessari per pagarla. No comment!

Il Gatto e la Volpe

Sapida botta e risposta fra il Gatto Bossi (padre del Trota) e la Volpe Berluskoni (quello che paga la nipote minorenne di Mubarak per tenerla lontana dalla prostituzione). Il Gatto Padano di lotta e di governo afferma che la Volpe Papi s'è dovuta dimettere sotto ricatto per salvare le sue aziende. L'ex (super)duce(tto) di (H)Ar(d)core ha reagito raccontando, ancora una volta fino alla nausea, l'incredibile favola delle dimissioni rassegnate in nome del bene comune e del superiore interesse dello stato (?). A modo suo Ghe Pensi Mì (detto anche il Grande Bugiardo) conferma quindi l'assunto bossiano. L'Unto del Signore, autofavorito dalle 40 leggi ad personam e dalle decine di pseudoleggi ad aziendam, affermando il falso dice il vero. E' "sceso in campo" per salvare le sue aziende dal fallimento e per salvarsi dalla galera e ne esce per lo stesso motivo.

"Odiare i mascalzoni è cosa nobile" (Quintiliano)

L'ultima cena di (H)Ar(d)core

21 novembre 2011. Alla tradizionale cena del lunedì a casa del già Sultano Autocrate Egoarca Teledemomedioplutocraticomassonico (quello che frequenta prostitute minorenni e le paga per evitare che continuino...), questa sera il padre del Trota Barbaro Padano Bossi (quello che risponde alle domande dei giornalisti scoreggiando e mettendo il dito al culo) non si è presentato. Il Mago Illusionista della Brianza, quello del PdL, è rimasto al governo insieme a Bersani, quello del PD senza L. Il Guerriero celto, invece, è passato all'opposizione e fa finta di litigare (per la seconda volta nel ventennio berlusconiano) col suo (ex?) datore di lavoro. Speriamo che sia finalmente vero e che possa (loro) andare sempre peggio!

("Odiare i mascalzoni è cosa nobile" (Quintiliano)

giovedì 24 novembre 2011

Gli sprechi di palazzo Silvio

Questo l'ottimo titolo del pezzo di Emiliano Fittipaldi su L'Espresso del 24 novembre 2011, riguardanti gli sprechi omerici berlusconbiani del Grande Illusionista di (H)Ar(d)core riguardanti le spese di palazzo Chigi! Lo scorso anno il Mago della Brianza ha speso la fantastitrilionica cifra di 4,7 miliardi, con un aumento record di e tra staff, viaggi, show, indennità, mobili, jet e auto blu. La lista è lunga: leggete L'Espresso. Fra Putin, Ghedafi mal'anima e quant'altro, per i viaggi si è speso il quadruplo!!! Allucinante l'ossimoro dei "Progetti giuda per la lotta agli sprechi" che ha pesato sul bilancio per 340000 euro con risultati nulli ad ogni evidenza!



Non so se nella strabiliante supercifra di spreco berlusconiano rientra anche la rifacitura del pene della statua antica mancante del fallo, fatto ricostruire dal (super)duce(tto) Ghe Pensi Mì in proiezione freudiana. Adesso giustamente i cittadini ne richiedono l'amputazione - non s'è mai vista la manomissione di opere antiche brevi manu come questa - e quindi altri euro andranno buttati per seguire le follie del Grande Pazzo (?) e Bugiardo.



"Odiare i mascalzoni è cosa nobile" (Quintiliano)

lunedì 21 novembre 2011

"Lo sfratto della Carlucci" Iscariota

Alessandra Longo titola così il suo quadratino su La Repubblica del 18 novembre 2011, che svela il vero motivo della transumanza della già iperberluskoniana d'acciaio dal PdL all'UDC. Altro che crisi di coscienza e altre alte motivazioni morali e politiche! Semplicemente la diva TV (promossa a deputata dal suo capo, padrone delle televisioni e quindi capo del governo fuori legge) s'è offesa mortalmente perchè il suo ufficio nella sede PdL di Roma era stato passato al transumante Scilipoti (da IDV a PdL). L'affronto meritava vendetta: il mercato delle vacche continua e il parco buoi dei berluskimbecilli e berluskoglioni e berluskafarabutti guarda e applaude!

"Odiare i mascalzoni è cosa nobile" (Quintiliano)

Marina Berlusconi nomina i dirigenti RAI?

Il direttore di RAI News 24 Corradino Mineo ha affermato a Klaus Condicio su You Tube:" Temo che nell'ultimo periodo le nomine in RAI siano state fatte da Marina Berlusconi".

Marina, per chi se lo fosse dimenticato, è la prima figlia conosciuta di primo letto dell'ex presidente del consiglio, prima, durante, dopo e tuttora padrone di Mediaset, Il Giornale, Mondadori ecc. Come capo del governo - in indicibile, schifoso, vomitoso, vomitevole, riprovevole, immorale, illegale, criminoso, criminogeno, criminale, vituperevole, oltraggioso conflitto di interessi - ha controllato militarmente la RAI, lasciando servi e segugi al suo servizio, anche dopo la caduta dei governi (s)fascisti B1, B2, B3 e B4.

Secondo Mineo, ottimo giornalista superdegno di fede e di ogni fiducia, ha delegato la figliola alle nomine pro domo sua e loro, ad personam e ad aziendam. Lui doveva pensare all'organizzazione delle "cene eleganti" con migotte minorenni, ancorchè nipoti di Mubarak e con le Orgettine, che passavano direttamente dalla sua alcova ai Consigli Regionali, al Parlamento nazionale e a quello europeo...

E'finita la pacchia delle leggi ad personam e ad aziendam: o no?

21 novembre 2011. "La TV post-berlusconiana: addio al duopolio Rai-Set...Si rompe il giocattolo del Cavaliere: addio dopo 30 anni al duopolio Rai-Set...Tiro al Biscione, Mediaset sotto scacco...Ecco come quantificare il fattore Palazzo Chigi sull'andamento del titolo..." Questi alcuni titoli delle tre pagine dedicate dal supplemento economico de La Repubblica odierna al - da me - auspicato "tracollo" della televisione del Padrone delle Ferriere Autotelematiche in seguito alla sua rovinosa caduta dal seggio di capo del governo della Patonza Gironzolon e della Gnocca Minorenne. Staremo a vedere: io temo che il Mago di (H)Ar(d)core stia ancora e di più tramando per salire sul colle più alto di Roma. Solo il Grande Illusionista e l'Imbattibile Prestidigitatore potrebbe immaginare una bestemmia più ignobile eppure....

giovedì 17 novembre 2011

"Democrazia sospesa"

17 novembre 2011. Oggi il Grande Bugiardo spara l'ultima - in ordine di tempo - berluskonata ignobile e insensata: "la democrazia è sospesa e posso abbattere il governo Monti quando voglio". Se l'Illusionista di (H)Ar(d)core fosse serio, la fiducia al nuovo governo non l'avrebbe mai data, visto che sospende la democrazia: invece...e allora? Dovrebbe ringraziare il Cireneo di Varese che s'è incollato la croce delle sue schifezze e delle sue malefatte e dei disastri che ha combinato in decenni di mala TV e di malgoverno: invece gli dà pure addosso! Vatti a fidare! Bisognava andare alle urne, così l'Italia sarebbe crollata - forse - e anche i berluskoglioni e berluskimbecilli che l'avevavno votato, l'avrebbero seppellito nella merda con cui lui ha seppellito l'Italia. Adesso il bravo Monti gli tapperà i buchi neri dell'incapacità e del malaffare e il Sultano Autotelemdioplutocraticomassonico riprenderà il potere distruggendo definitivamente i cervelli già lavati dalle sue televisioni Mediaraiset. Spero tuttavia di sbagliarmi: i prossimi mesi ci daranno la risposta, inch Allah!

martedì 15 novembre 2011

L'eleganza dei berluskoniani

Fini, onorevole (?) della Lega, definisce "poco eleganti" le manifestazioni di gioia del popolo antiberluskoniano alla notiza delle sue benvenute dimisioni. Evidentemente il leghista Fini ritiene eleganti le esternazioni farfuglianti e di difficile comprensione del proprio segretario Bossi (il padre del Trota) che spernacchia tutto e tutti alzando in sovrappiù il dito medio, in culo ai suoi nemici come i giornalisti, a cui promette di spaccare la faccia (alla faccia dell'eleganza...)

Il giudice censura l'interprete araba!

A Torino il giudice ha fatto allontanare dall'aula l'interprete araba chiamata a tradurre in un procedimento, perchè aveva i capelli coperti da un foulard :"La legge impone la presenza in aula a capo scoperto" ha affermato il magistrato. Ma i carabinieri inservizio, allora, che hanno sempre il capo coperto? E le suore? L'Italia xenofoba e leghista del peggiore Berluskoni colpisce ancora!

"Iran, la guerra del Mossad è già iniziata"

Così a pagina 17 de La Repubblica odierna del 15 novembre 2011. "Sanzioni economiche, crediti internazionali bloccati, ma anche sabotagi, attentati, omicidi mirati, virus informatici...C'è Israele dietro l'attacco di sabato (17 morti in una base missilistica iraniana, fra i quali il padre del sistema missilistico persiano e il generale Moghadam, fondatore delle forze balistiche, n.d.r.)...quetso non sarà certo l'ultimo atto di sabotaggio per impedire agli iraniani di dotarsi di armi nucleari (intelligence occidentale sul Times)...collaborazione fra Mossad e CIA..."Certo ce ne vorrebbero di più" (Barak ministro della difesa Usraeliana)...In ogni caso incidenti, attentati e uccisioni di scienziati si sono moltiplicati negli ultimi 4 anni..."

Chi è lo stato canaglia? L'Iran o Usraele? Chi sono i terroristi? Usraele o Iran? Chi sono i criminali che infrangono ogni morale e ogni legge internazionale? Chi prepara la guerra?

"Odiare i mascalzoni è cosa nobile" (Quintiliano)

lunedì 14 novembre 2011

Senza alternative

Il Conducator Caudillo (super)duce(tto) di (H)Ar(d)core ha, al momento, lasciato il potere politico, ma noi dobbiamo continuare a subire le sue prepotenze, perchè non possiamo scegliere nemmeno il successore, obbligati dalla gravità della situazione creata e scatenata dall'incapacità del Sultano Autotelemedioplutocraticomassonico, a subire tutto, anche il nuovo presidente del consiglio. Se anche l'Autocrate Egoarca sparisse da questo momento per sempre, i danni che ha prodotto continuerebbero a produrre guasti per anni e decenni: dovremo spendere energie e forze enormi solo per far fronte alle prepotenze del Grande Imbroglione Illusionista. Tristezza e impotenza sono le sensazioni che mi addolorano e non mi fanno felice nemmeno in questo momento che ho atteso da venti anni...I procacciatori di carne fresca (come Lele Mora) sono in carcere da mesi, anche se per bancarotta fraudolenta) e lui svolazza felice e impunito, libero da decine di processi da cui si è salvato con le decine di leggi ad personam che lo hanno prescritto o che gli hanno permesso di annullarsi i reati commessi. Attendiamo la giusta sacrosanta punizione (che non verrà...)

L'ultimo abuso

Da capo del governo, il Mago di (H)Ar(d)core aveva preteso e ottenuto, motivando il tutto con presunti motivi di sicurezza, di privatizzare un intero isolato del centro di Roma, dove è collocato il suo palazzo Grazioli, che il Despota fece riconoscere come palazzo presidenziale con tutte le garanzie conseguenti ad esso dovute (solita motivazioni di sicurezza). In via del Plebiscito così, nel pieno centro di Roma, sparirono una serie di fermate degli autobus pubblici, costringendo i cittadini a lunghissimi percorsi a piedi per sopperire all'abolizione delle fermate che si trovavano davanti l'ingresso del suo palazzo. Non solo: buona parte della carreggiata fu bloccata con grandi blocchi di cemento e interdetta alla circolazione dei mezzi pubblici e privati. In quel punto il traffico era già permannentemente congestionato: immaginatevi dopo il blocco!

Adesso il Pifferaio Magico non ricopre più alcuna carica pubblica: perchè allora via del Plebiscito resta interdetta al passaggio veicolare e pedonale dei cittadini? Fino a quando dovremo sopportare questo scempio di legalità e di moralità? Sarà il caso di far partire qualche denuncia contro gli amministratori per i reati che eventulamente stiano compiendo a danno della cittadinanza, per favorire usi e abusi dell'ex capo del governo. Attendiamo NON fiduciosi.

"Odiare i mascalzoni è cosa nobile" (Quintiliano)

domenica 13 novembre 2011

Il videomessaggio del Dittatore Bollito

13 novembre 2011. Ho appena visto il teleintervento dell'ex-presidente del consiglio trasmesso da palazzo Chigi alle 20, con cui il Vecchio Prestidigitatore sta disperatamente cercando di recuperare il potere perduto. Ormai non convince nemmeno se stesso: è un uomo bolso, fiacco, flaccido, floscio, smorto, patetico, tronfio, enfatico, retorico, avvilito, sfiduciato, scoraggiato, sconsolato, prostrato, confuso, informe, appannato, imbarazzato e imbarazzante, disorientato, sconcertato e sconcertante, turbato e conturbato, sconvolto. Uno spettacolo pietoso, col brutto faccione blefaroplastikato kalotrikofilo ormai inespressivo e frastornato, stordito, intronato, confuso, disorientato, scombussolato, rimbambito.

"Odiare i mascalzoni è cosa nobile" (Quintiliano)

La claque del Vecchio Illusionista

13 novembre 2011. Ieri, all'atto delle sue attese e benvenute dimissioni, il popolo lavoratore ha fischiato e contestato il Vecchio Istrione, sia in uscita e rientro da palazzo Grazioli, che in entrata e uscita dal Quirinale. Il Vecchio (ex?) Pifferaio Magico c'è rimasto male e ha voluto dimostrare che le masse lo amano ancora. Ha quindi provveduto a ordinare a Mediaraiset una cinquantina di comparse (non ne ha trovate di più, evidentemente, pronte all'uso) e le ha fatte schierare nel pomeriggio davanti a palazzo Grazioli e al Quirinale, con l'ordine di sventolare bandiere, che fa sempre molta scena. Due capo claque cercavano di dare un pò di vita al gruppetto, decisamenete molto spaesato ed evidentemente molto poco addestrato alla bisogna. Spettacolo patetico, miserabile e vergognoso: vedere per credere. Questo Autocrate Egoarca Autotelemedioplutocraticomassonico ha (s)governato l'Italia fino a ieri e sta già cercando di riguadagnare la scena (momentaneamente?) persa. Ha già promesso un videomessaggio: attendiamo ansiosi, si fa per dire. Cercasi comparse. "Odiare i mascalzoni è cosa nobile" (Quintiliano)

"Cade la maschera del grande seduttore"

...Il capolavoro di berlusconi è questo: d'essere riuscito a imporre in Italia come senso comune quanto a tutto il mondo, con l'eccezione di qualche regime amico, appariva come una grttesca follia. Edè stata alla fine una risata a seppellire la stagione berlusconiana. La risata inattesa di merkele Sarkozy nella solitamente paludata sala stampa di Bruxelles...Berlusconi è finito sulle prime pagine del mondo soltanto per le pagliacciate, le gaffes, le barzellette sceme e offensive di quasi tutte le categorie sociali, le corna alle foto di gruppo, il cucù ad Angela Merkel, il "mister Obamaaaa!" berciato alle orecchie della esterrefatta regina d'Inghilterra, l'umorismo greve da capufficio in gita aziendale e applaudito soltanto dai sottoposti, il gusto per il kitsch estremo....Il 12 novembre 2011, il più lungo regno del carnevale della storia è finito ed è cominciata la quaresima del professor Monti...(Curzio maltese, La Repubblica 13/11/11)

Così il berlusconismo ha inquinato l'Italia

"Dalle abitudini al linguaggio: ha smontato lo stato...Ha definitivamente distrutto la RAI affidata ad una gang di malintenzionati che hanno manipolato, cacciato via i dissidenti, lavorando in combutta con i concorrenti di mediaset... Con lui la faziosità militante è diventata macchina del fango. Testate storiche sono state ridotte a rotocalchi agiografici...(Francesco merlo, La Repubblica 13/11/11)

Povero Berluskoni, quante amarezze!

12 novembre 2011. "...Dovendo scegliere tra la politica, l'interesse generale, e se medesimo, l'interesse delle sue aziende e il suo, Berlusconi ha fatto come sempre in questi vent'anni: ha scelto se stesso...ha convocato Monti e con lui ha discusso le condizioni della resa. Semplici, in fondo: un salvacondotto per se stesso e per le sue aziende...niente legge sul conflitto di interessi, nessun provvedimento che possa danneggiare Mediaset, una soluzione per i processi...(Concita De Gregorio, La Repubblica 13 novembre 2011)

Intanto i sodali sicofanti coriferi turiferari incensatori Formigoni, Sacconi, Bossi, Romani reagiscono bestialmente come al solito alle persone che li fischiano e li criticano: chi mandando direttamente affanculo come il distinto Romani ad personam e ad aziendam, chi col dito alzato come gli altri. Complimenti! Il (super)duce(tto) di (H)Ar(d)core ha lasciato il segno!

Il Regime sta crollando?

12 novembre 2011. Il Mago di (H)Ar(d)core finelmente si dimette e il popolo - giustamente - lo fischia e festeggia. Tuttavia non è affatto chiaro se il Pifferaio magico sia effettivamente arrivato al capolionea e sia stato costretto ad appendere il suo flauto telematico al chiodo. Intanto resta l'uomo più ricco d'Italia e uno fra i più ricchi al mondo. E' il più potente nell'imbonimento dei cervelli colonizzati dei berluskoglioni e berluskimbecilli e affini, carne di porco per i suoi esperimenti di bassa macelleria sociale-politica-mediatica.

Nel pranzo con il designato successore Mario Monti s'e accordato per esere garantito sui suoi problemi giudiziari e sulle sue aziende e pare sia stato soddisfatto: cominciamo male! L'inciucio in corso puzza malaffare lontano miglia: occhi aperti, perchè qualcuno non ce la racconta giusta.

"Odiare i mascalzoni è cosa nobile" (Quintiliano)

venerdì 11 novembre 2011

Israele contro ogni legalità

Lo stato sionista, imperialista, colonialista, espansionista, militarista, teocratico, razzista, ebraico (se lodicono loro da soli), antipalestinese, antiraniano, antislamico e antiarabo minaccia imminenti bombardamenti contro l'Iran un giorno sì e l'altro pure nell'indifferenza generale, come se il mondo gli riconoscesse come diritto quello di attaccare preventivamente altri stati sovrani.

L'AIEA esprime preoccupazione per il possibile risvolto militare del programma nucleare iraniano. L'AIEA tuttavia NON esprime preoccupazione per la bomba atomica che Israele già possiede operativa da mezzo secolo. Così assistiamo all'immonda bestemmia di un paese militarista aggressivo come Usraele che ha la bomba e minaccia di bombardare un altro paese sovrano perchè forse un giorno ci potrà essere un possibile risvolto militare del programma nucleare di elettrificazione a scopi pacifici che l'Iran sta attualmente portando avanti. E nessuno condanna e/o censura Usraele. Inch Allah!

giovedì 10 novembre 2011

I ricchi sono sempre più ricchi

...e i poveri sempre più poveri: già Karl Marx lo diceva più di 160 anni or sono! Oggi l'uno per cento della popolazione mondiale possiede il quaranta per cento delle ricchezze del pianeta. In Italia il dieci per cento della popolazione possiede il 5o per cento delle ricchezze. Aumenta la disuguaglianza e diminuisce la democrazia. Il ventennio berluskoniano che si chiude nella catastrofe economica di tutti i più poveri e nel trionfo schifoso dei più ricchi come il Mago di (H)Ar(d)core, è la dimostrazione scientifica da manuale della verità marxiana: eppure "masse" di berluskoglioni e berluskimbecilli pendono ancora dalle labbra del Grande Bugiardo le cui verità sono pari a quella dei suoi capelli falsi e finti.

"...Serve insomma la consapevolezza che se la disuguaglianza è troppo elevata si pone un serio problema politico di regressione della democrazia (Eugenio Occorsio)

Finale col botto

Ha ragione Paolo Flores d'Arcais sul Fatto Qutidiano: le promesse di Berlusconi sono false come i suoi capelli e quindi del tutto inaffidabili. Il Cainano cerca di inseminare la legge di stabilità da votare entro sabato di utili ( e dissimulati) interventi ad personam e ad aziendam: ad esempio la modifica della legge sulle successioni per vendicarsi della ex seconda moglie Veronica con la quale sta discutendo del divorzio e della sistemazione dell'asse ereditario, che lui vorrebbe a favore dei due figli di primo letto, a scapito dei tre di secondo letto. Finora la legge gli impedisce favoritismi, ma l'Autocrate, in nove anni di governo effettivo, si è già fatto promulgare ben 40 leggi ad personam e questa sarebbe soltanto la quarantunesima, perciò...

Intanto Mediaset ha sbracato, in un solo giorno, di ben 12 punti sotto e dall'inizio dell'anno ha dimezzato il suo valore: si reggeva in piedi grazie alla protezione del padrone che la garantiva con la sua duplicazione in capo di governo. Il padrone, da solo, non vale niente se non inciucia col bestiale, immorale, fetido, vomitoso, criminoso, criminogeno, criminale, obbrobrioso, osceno, ributtante, repellente, pornografico conflitto di interessi e giustamente i suoi affari, senza l'immorale scudo politico, vanno a rotoli. Era ora: abbiamo atteso anche troppo! Non è mai troppo tardi: o no?

mercoledì 9 novembre 2011

L'Italia a ferro e fuoco

9 novembre 2011. Ormai è evidente a tutti: anche le dimissioni annunciate dal Mago di (H)Ar(d)core non solo non producono effetti benefici, ma se possibile aggravano la già drammatica situazione. 1) Nessuno si fida delle promesse del Grande Bugiardo e tuti restano in attesa dei fatti. Le promesse di dimissioni restano tali, fino a quando non diventeranno effettive. 2) In ogni modo i guasti morali e materiali prodotti dall'Illusionista della Brianza sono tali che la sua dipartita non solo non impedisce lo schizzare dello spread ai limiti incredibili di questa sola mattinata che lo vede (quasi) al 600%, ma incentiva gli effetti catastrofici del suo malgoverno e della sua immoralità!

Mediaset "mera proprietà" (come afferma la legge Frattini sul conflitto di interessi: B. non è in conflitto perchè è "mero prorpietario"!) del Pifferaio Magico cade a - 9 punti sul giorno precedente per gli ovvi motivi che non è più protetta e garantita dal capo del governo che quarda caso è lo stesso suo "mero proprietario! Troppo poco: spero che sprofondi nei ricettacoli dell'inferno e sarebbe sempre troppo poco!

La presidente di Confindustria Marcegaglia si affanna a dire:" Il paese è nel barartro" ma ormai - forse -è già troppo tardi, inch Allah!

martedì 8 novembre 2011

Quota 308: il Parlamento albergo ad ore

8 novembre 2011. Alle 16,15 la Camera dei deputati certifica la morte del IV (s)governo Berluskoni: otto punti sotto la maggioranza, 308 a 316. I deputati che sono entrati e usciti da destra a sinistra e viceversa sono al capolinea del vorticoso movimento al mantenimento del vitalizio. Alle 19, 30 il Dittatore riconosce finalmente di essere morto e promette al capo dello stato di dimettersi formalmente subito dopo l'approvazione del bilancio, ormai sotto amministrazione della UE (leggi Merkele Sarkozy. Berlusskoni è morto (politicamente), morte (politica) a Berluskoni. Ancora non mi sembra vero: la fine del Sultano purtroppo coincide con la catastrofe del paese, prodotta sistematicamente dalla delinquenza e dall'incapacità del Mago di (H)Ar(d)core e dei suoi sodali, tesi soltanto a garantire il Grande Bugiardo con le leggi ad personam e ad aziendam. A questo siamo giunti. Amen!

lunedì 7 novembre 2011

"La frana che travolge il muro di (H)Ar(d)core"

"Nel finale di partita quasi tutti i regimi,per quanto grotteschi, ritrovano una compostezza a volte tragica. Non è il caso del berlusconismo, che a un passo dal congedo conserva una prorompente carica di buffoneria. Il premier è sbarcato al G20 di Cannes come fosse per il festival del cinema, distribuendo sorrisi e ottimismo...E' arrivato il momento di separare il dramma italiano dalla farsa del berlusconismo. Un altro mese di show del premier, di voti di fiducia aggiustati nella notte con aggiunta di sottosegretari, dei balletti di Scilipoti e compagnia cantante, può costare ai cittadini anni di sacrifici. La stagione di berlusconi è finita. Perchè deve finire in una catastrofe per tutti?" (Curzio Maltese, La Repubblica 4 novembre 2011)

Il crollo (ma sarà vero?) dell'Italia berluskonizzata

7 novembre 2011. Oggi anniversario della gloriosa (ancorchè finita malissimo) rivoluzione bolscevica russa del 25 ottobre 1917 (secondo il vecchio calendario allora in uso). L'Italia berlusconiana sta cadendo letteralmente a pezzi (a Genova venerdì scorso 10 morti per i fiumi che invadono la città dopo otto anni di strapotere berlusconiano) e cede strutturalmente, sommersa dal fango anche del malaffare e dell'incapacità totale e assoluta della sua imbelle e criminale classe politica, buona soltanto a emanare leggi ad personam per il suo dio Sultano Autotelemediplutocraticomassonico Pantocrator Signore della Patonza che Gira e Utilizzatore Finale della Gnocca Minorenne. Oggi lo spread e le borse salgono e scendono in funzione delle voci e in stretta correlazione della fuoriuscita del despota da palazzo Chigi. La mattina il suo fido scherano Ferrara direttore del Foglio di proprietà familiare fa capire che il suo signore e padrone sta facendo le valige e lo spread coi Bund tedeschi scende, mentre salgono le Borse. L'Egoarca smentisce e lo spread risale vertiginosamente, mentre la Borsa di Milano crolla a picco. Nuova voce di dimissioni e via su e giu', a testimonianza di quale sia il livello di (in)affidabilità dell'Autocrate brianzolo.

Intanto sulla prima pagina del The Indipendent campeggia il macroscopico brutto e repellenete faccione coll'imbarazzante sorriso falso, bugiardo e canzonatoria del mago di (H)Ar(d)core,accompagnato dal titolo a tutta pagina:" Vi fidereste di quest'uomo per salvarci tutti dalla catastrofe finanziaria?". Lo sberleffo della retorica travolge tutta l'Italia di merda di Berluskoni e dei suoi sodali, sicofanti, corifei, turiferari e Fede(li) servi e servitori.

"Odiare i mascalzoni è cosa nobile" (Quintiliano)

domenica 6 novembre 2011

La paura del premier per le sue aziende

Il Grande Bugiardo va cianciando sempre di più, anche in questi giorni, che lui non molla il governo "perchè non vuole lasciare il paese nelle mani di questa sinistra". La verità è un'altra e l'ha raccontata lui stesso:"In certi momenti sarei tentato di lasciare tutto: poi penso a ciò che succederebbe alle mie aziende e allora resto". E c'è ancora qualche berluskoglione e berluskimbecille che non vuole capire! E' entrato in politica per non finire in galera e fallito (come ha sempre detto l'amico e sodale Confalonieri) e quindi non può e vuole uscire perchè se no può rischiare di finire in galera e magari fare meno soldi con le sue aziende di merda (la stessa di cui lui dice essere fata l'Italia, la sua "Magica Italia". Che schifo!
"Odiare i mascalzoni è cosa nobile" (Quintiliano)

Israele più solo, più forte

Il numero 5/2011 di Limes alimenta le mie più cupe preoccupazini sul destino del popolo palestinese e sulla realizzazione dei loro più elementari e sacrosanti diritti, sanciti dall'ONU fin dal 1948 e ribaditi fino ad oggi inutilmente contro ogni nuova espansione ed occupazione territoriale perpetrata in 63 anni dallo stato sionista espansionista militarista colonialista imperialista teocratico e razzista di Israele!

E' sufficiente leggere l'editoriale per capire quanto grave sia la pretesa di Israele di distruggere e genocidizzare il popolo palestinese e ogni sua aspirazione alla soddisfazione dei propri diritti di popolo e di nazione!

Barak, già primo ministro e attuale ministro della Difesa definisce Israele "villa nella giungla" ovvero "un'isola di civiltà circondata da barbari di basso spirito...Immagino che se fossi un palestinese nell'età giusta mi sarei già arruolato in un'organizzazione terroristica".

Samia Botmeh dell'università di Bir-Zeit:" Israele ci assedia, ci cantonizza, ci ficca nelle gabbie dove la comunità internazionale provvede a nutrirci. Così si incentiva la colonizzazione, la pulizia etnica e l'esproprio per mano israeliana".

La cartina del Muro, degli attuali insediamenti del mezzo milione di "coloni" (?) nei Territori Ocuupati (che Israele definisce "contesi") e l'occupazione militare diretta dell'esercito sionista che soffoca e distrugge la stessa vita della popolazione palestinese dimostrano quanto sia avanzata e irreversibile la pretesa feroce di Usraele di inglobare con ogni mezzo, anche violento e omicida e genocida, ciò che rimane del popolo della Palestina mai nata e che, in questo modo, mai nascerà.

Leggete e meditate: le parole di una rivista seria e scientifica come Limes fanno pensare e preludono al peggio.

sabato 5 novembre 2011

Quanto ci costa Berlusconi

4 novembre 2011. The Sun elogia il primo ministro Cameron per avere speso soltanto 2000 euro di albergo per il vertice odierno dei G20 di Cannes: Berlusconi è quello che ha speso di più, sorpassato soltanto da Obama, 33000 a 30000! Il vertice ci è costato complessivamente 80 milioni, un terzo dei quali soltanto per la sicurezza dei capi di governo. Pare che una trentina di milioni li abbiano pagati gli sponsor: e gli altri 50 milioni? La casta politica ha raggiunto oramai un grado di spudoratezza e un livello di protervia assolutamente insuperabili e insopportabili. Quando la fine?

venerdì 4 novembre 2011

Il cialtrone di (H)Ar(d)core

4 novembre 2011. Oggi l'Illusionista della Brianza ha affermato che la crisi italiana è tutta nelle teste di bolscevichi e affini: lui vede trattorie, aerei, alberghi pieni e quindi...Certo ha agevolato la vita di tante olgettine per sottrarle al mercimonio della prostituzione, ma non sapevo che fossero cos' tante...da riempire ristoranti, aeroplani, hotel...

Il cavaliere all'ultimo atto

"...La frode berluscomniana è drammaticamente manifesta in Europa, e puntualmente svelata in Italia. Quella del cavaliere non è una scelta. E' piuttosto una resa. Il premier si arrende all'ordalia dei mercati e all'eutanasia della maggioranza. La politica, in questo centrodestra mutilato da oltre un anno della componente finiana, non esiste più già da un pezzo...questa strategia della sopravvivenza che nasce dal puro interesse personale e fa strame del bene comune ha ormai il fiato cortissimo..."(Massimo Giannini, La Repubblica 3 novembre 2011)

Gli eroi della flottiglia

Un microscopico trafiletto de La Repubblica ci informa che due navi battenti bandiere irlandese e canadese sono salpate dala Turchia in rotta verso la striscia di Gaza per forzare il blocco criminale e genocida imposto dallo stato sionista, imperialista, militarista, espansionista, colonialista, teocratico e razzista di Israele. Il tentativo compiuto l'anno passato da una nave turca finì col massacro di nove pacifisti turchi compiuto dall'esercito israeliani in acque internazionali, in spregio a ogni legge internazionale e ad ogni moralità. Lo stato sionista insiste e preannuncia ancora una volta il ricorso alla violenza e all'illegalità per impedire "che il blocco di gaza sia forzato". Ma chi ha riconosciuto ad Israele questo "diritto" ? Le navi vengono poi bloccate dall'assalto dei pirati bucanieri filibustieri corsari israeliani il 4 novembre e scortate nei porti sionisti: per fortuna questa volta almeno nessun morto

Intanto Barak proclama che si avvicina il momento per bombardare l'Iran, accusato di preparare la bomba atomica. E' falso, e comunque Israele la possiede da decenni: e allora?