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sabato 29 ottobre 2016

"Nella gabbia di Gaza ora i Palestinesi sono 2 milioni"

    13 ottobre 2016. Così il titolo dell'articolo di Fabio Scuto su La Repubblica odierna. "Nella terra di Hamas non si entra o esce...Gaza, la prigione più affollata del mondo...Gaza è impantanata nei suoi liquami perchè Israele impedisce l'importazione di pompe e idrovore...l'acqua resta imbevibile...i 100000 senza tetto (dell'ultimo massacro criminale attuato dall'esercito di Israele nel 2014) vivono ancora in tende sulle macerie delle loro case...per l'Unicef questo è il posto peggiore dove venire al mondo..."

Record di sbarchi

    25 ottobre 2016. Ormai i profughi del terzo mondo sbarcano a 5000/6000 al giorno e il Viminale dichiara:" Siamo al collasso". Soltanto negli ultimi tre anni abbiamo superato il mezzo milione di persone e la stessa vita degli italiani viene accorciata per aiutare rifugiati e fuggiaschi. Non ci sono più risorse per tutti e la coperta è fin troppo corta. Si sta scatenando la guerra di tutti contro tutti e sicuramente dei penultimi (italiani) contro gli ultimi (africani). Il Welfare è un drammatico ricordo di antichi tempi passati: gli italiani poveri muoiono. Inch allah!

Il pluripregiudicato Berluskoni si fa ricevere da Mattarella

    27 ottobre 2016. Letta (Gianni) e Confalonieri riescono a far ricevere il loro sodale dal capo dello stato, lo stesso che non era piaciuto al Satrapo di (H)Ar(d)core, tanto da fargli rompere il patto del Nazareno con Renzi pur di non farlo eleggere! Oggi il Sultano della Brianza ha compreso che i suoi interessi aziendali gli suggeriscono di essere più compiacente e sale al Colle per intortarsi il già precedentemente rinnegato ex-democristiano siciliano.
    Soltanto una settimana prima i giudici hanno rinviato a processo le sue Orgettine delle Cene Eleganti di (H)Ar(d)core con l'accusa di aver affermato il falso sui party di Silvio: a giudizio per lo stesso motivo anche la amata senatrice forzitaliota Rossi. "Testimonianze comprate": così i magistrati che hanno stralciato (per accampati motivi di salute) la posizione del corruttore ex cavaliere che ha sborsato finora decine, se non centinaia di milioni di euro, per comprarsi il silenzio delle giudiziose (e giudicate) ragazze, a partire dalla mitica nipote di Mubarak!
    "Odiare i mascalzoni è cosa nobile" (Quintiliano)

23 ottobre 1956

    23 ottobre 2016. Oggi ricorre il 60° anniversario dell'inizio della rivoluzione proletaria e antistalinista del popolo ungherese, che si ribellò alla dittatura imposta alla repubblica magiara dall'Armata Sovietica dalla fine della II Guerra Mondiale.
    La divisione del mondo in due blocchi contrapposti e spartiti in due sfere d'influenza, tacitamente concordate fra i vincitori angloamericani e sovietici della II Guerra Mondiale, lascia tragicamente soli e abbandonati a se stessi i patrioti ungheresi, che saranno massacrati ferocemente nel sangue dai carri armati dell'esercito sovietico.
    Il generale Imre Nagy e altri capi della rivolta, saranno arrestati dall'occupante sovietico in spregio a ogni legalità e moralità internazionale. Il generale Imre Nagy sarà poi fucilato nel 1958 e il suo corpo inumato in luogo segreto per evitare manifestazioni popolari di dissenso, in favore della rivoluzione antisovietica.
    Soltanto il crollo dell'URSS nel 1991 permetterà all'Ungheria di recuperare la sua libertà e al popolo ungherese di onorare i suoi eroi sfortunati.
    Oggi, in un ineffabile "museo" all'aperto, nella estrema periferia di Budapest, insieme a tutti gli altri monumenti apologetici della dittatura sovietica, quasi abbandonati nella prateria erbosa, restano - di Stalin - un enorme e gigantesco paio di stivali di bronzo  di una colossale statua celebrativa del dittatore georgiano, che non fu mai più costruita ed eretta.

28 ottobre 1922

    Oggi 28 ottobre 2016 ricorre il 94° anniversario della Marcia su Roma che segnò il destino dell'Italia nei decenni successivi.
    Oggi nessuno ricorda i (mis)fatti, che pure determinarono drammaticamente tutta la storia italiana dell'ultimo secolo.
    Nessuno si preoccupa di mantenere una necessaria memoria storica degli avvenimenti, senza la quale nessuno può avere un futuro responsabile e significativo: "Chi siamo? Dove andiamo? Da dove veniamo?".

Viceministri (israeliani) farneticanti!

    28 ottobre 2016. Un viceministro talebano e fondamentalista del governo nazista dello stato colonialista, guerrafondaio, militarista, imperialista e sionista dello stato di Israele, farnetica affermando demenzialmente che i terremoti che squassano l'Italia sono la punizione di dio per l'astensione italiana sulla risoluzione dell'Unesco di condanna dell'occupazione israeliana di gerusaleme Est! Come dire che l'Olocausto è la punizione di dio per la colonizzazione della Palestina! No comment! 
    Il giorno dopo arrivano le scuse del governo che, tuttavia, si guarda bene dal far dimettere il viceministro nazista, reazionario, talebano e fondamentalista!
    "Odiare i mascalzoni è cosa nobile!" (Quintiliano)

venerdì 28 ottobre 2016

Terzo voto di condanna dell'Unesco sulla potenza occupante di Israele in danno del popolo palestinese

    28 ottobre 2016. Lo stato sionista, imperialista, guerrafondaio, espansionista, militarista, colonialista, razzista, talebano, teocratico, fondamentalista e nazi(onalsociali)sta di Israele definisce "voto spazzatura" la terza condanna dell'Unesco di Israele quale potenza occupante di Gerusalemme Est. E' la mera fotografia della criminale attività coloniale scatenata dallo stato nazista del lebensraum ai danni del popolo palestinese, a partire dalla guerra dei sei giorni. La vittoria fu festeggiata immediatamente colla demolizione dell'antico quartiere marocchino di Gerusalemme, fatto saltare con la dinamite dal buon (?) Dayan per fare un pò di spazio davanti il muro del pianto di cui Israele contesta oggi l'uso della toponomastica araba! Centinaia di case, due moschee e secoli e millenni di storia furono distrutti in un secondo dalle armate dell'esercito ebraico! Molte persone furono seppellite sotto le loro case, non essendosi allontanate in tempo, quello di due ore stabilito dagli invasori ebraici!
    Non mi si accusi per questo di essere antisemita: non posso esserlo, anche perchè il popolo palestinese è semita! Sono sicuramente antisionista e non si cerchi di confondere le due posizioni assolutamente divergenti!

sabato 22 ottobre 2016

La propaganda nazionalista degli sproloqui di Netanyau e dei suoi camerati, in risposta alla risoluzione dell'ONU su Gerusalemme

    22 ottobre 2016. Non si placano le polemiche, indegne, incredibili e indecenti, scatenate dal sionismo colonialistico internazionale, che non gradisce l'uso della lingua araba utilizzata in una risoluzione Unesco su Gerusalemme Est   per definire località e monumenti di pertinenza dello stato palestinese.
    Il colonialismo nazi(onalsociali)sta dello stato imperialista, militarista, espansionista, razzista, talebano, fondamentalista, teocratico e sionista di Israele, pretende l'uso esclusivo della lingua ebraica degli occupanti militari per denominare luoghi e realtà di pertinenza del territorio palestinese.
    Per il Bullo Fiorentino, attuale capo di governo italiano pro tempore, " il voto UNESCO contro (?) Israele è allucinante". Renzi afferma, senza vergogna e in modo demenziale, che l'uso della lingua araba è di per sè un'offesa e un attacco alla libertà di Israele.
    Fortunatamente Moni Ovadia ristabilisce i giusti equilibri, definendo l'agitazione psicomotoria di Netanyau e dei suoi (in)degni camerati come "propaganda nazionalista". "Netanyau è un uomo di destra che parla di un presunto "diritto divino" degli ebrei su quella terra, e in nome di ciò mette in discussione la legittimità di esistere dei palestinesi...la retorica della terra e del sangue, di un passato sacrale, è la stessa che poi ha generato il nazismo..." Naturalmente il grande intellettuale ebreo Moni Ovadia è comunque notoriamente definito da Netanyau e camerati come antisemita (?) e allora...
    No comment!
    "Odiare i mascalzoni è cosa nobile" (Quintiliano)

giovedì 20 ottobre 2016

20 ottobre 1944: la "liberazione" di Gorla

    Ricorre oggi il 72° anniversario della strage della scuola di Gorla a Milano, dove i bombardieri dei liberatori anglo-americani sola massacrarono i 184 piccoli alunni della locale scuola elementare, insieme alle loro 19 maestre. Avrebbero dovuto bombardare delle fabbriche limitrofe, ma per problemi tecnici non ci riuscirono e preferirono massacrare scientemente la popolazione civile incolpevole. In quello stesso giorno altri bombardamenti degli eroici liberatori assassinarono più di 600 civili nella città di Milano!
    Questo non è soltanto che uno  degli efferati crimini di guerra compiuti dai "liberatori" sul territorio della Repubblica Sociale Italiana, in accordo col re badogliano savoiardo, cobelligerante dall'8 settembre 1943!

Risoluzione Unesco su Gerusalemme Est e crimini di guerra e contro l'umanità di Israele

      Lo stato sionista, nazi(onalsociali)sta, imperialista, espansionista, colonialista, razzista, fondamentalista, talebano, teocratico e genocidiario di Israele scaglia  anatemi incredibili con la violenza che gli è consueta contro la denominazione araba utilizzata dall'Unesco per definire la Spianata delle Moschee, zona limitrofa al Muro del Pianto.
    Nessuno ha osato ricordare, in questi giorni in cui il Lupo continua a pretendere di farsi Agnello, che l'enorme spiazzo che permette al Muro del Pianto di ergersi in dirompente solitudine, altro non è che la immensa voragine prodotta dalla gigantesca quantità di dinamite con la quale Moshè Dayan demolì e rase al suolo l'antica città vecchia araba di Gerusalemme,  eretta nei secoli a ridosso del Muro! Dayan demolì l'intera parte araba di Gerusalemme, appena conquistata dal suo esercito subito dopo la guerra dei Sei Giorni, nel giugno del 1967! Non fece, questa volta, come i suoi predecessori di Deir Yassin e mille altri luoghi che demolivano le case arabe facendo rimanere all'interno i suoi abitanti, vecchi, donne e bambini! Gli eredi e continuatori dei crimini di guerra di Dayan osano adesso demonizzare l'Unesco perchè utilizza la toponomastica araba per definire la parte araba di Gerusalemme!
    No comment!