sabato 24 aprile 2010
Le bugie di Berluskoni
24 aprile 2010. Sono passati appena soltanto due giorni dalla rissa furibonda scatenatasi al vertice del Gran Consiglio del Popolo della Libertà alias Partito dell'Amore Universale, registrata dalle telecamere e trasmessa in tutto l'orbe terraqueo fra il capo del governo B., Gran Sacerdote della Religione dell'Amore che Vince sempre sull'Invidia e sull'Odio e il prsidente della Camera dei deputati Fini, cofondatori dello stesso amabile e amoroso (?) partito. Le immagini, caldissime, sono in circolazione per la gioia dei bolscevichi trinariciuti mangia bambini disfattisti antinazionali pessimisti come me: a un certo punto dell'amichevole (?) discussione, è sembrato quasi che i due figuri dovessero, potessero e volessero venire addirittura alle mani! (vedere per credere!). Il piacere di assistere all'impensabile scemeggiata a pesci in faccia è stato offuscato dalla tristezza della presa di coscienza critica che tutto ciò significa ulteriore produzione di disgrazie per questo sciagurato paese, che avrebbe al contrario bisogno di un vero governo per risolvere i gravissimi problemi che lo occupano e lo preoccupano! Il Caimano invece, proprio oggi, ha l'impudicizia invereconda e la sfacciataggine ignobile di affermare testualmente: "Io non ho litigato con nessuno" (sic!). Ormai il mendacio del Grande Produttore Industriale di Bugie un Tanto al Chilo ha raggiunto livelli esilaranti, iperbolici, paradossali, esasperati, extra-ordinari, megaiperultrasupergalattici, tanto più ritenuti veri dai coglioni masochisti che lo votano, quanto più suonano incredibili, insostenibili e sfacciati! La mega rissa della lite fra le alte cariche dello stato, amici-nemici per la vita (e per la morte della nazione che dovrebbero governare), è un fatto indiscutibile alla portata di chiunque voglia rivedersela via Internet e Blob. "Odiare i mascalzoni è cosa nobile" (Quintiliano)
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