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mercoledì 30 giugno 2010

La recessione è finita (?)

30 giugno 2010. Dal Brasile, (dove è andato dopo il G8 per giustificare il "legittimo"(?) impedimento richiesto per difendersi DALl'ennesimo processo che lo ved(r)e(bbe) imputato se solo si facesse processare) l'Egoarca Autocrate Autotelemediocratico Pantocrator Berluskoni IV ha dichiarato solennemente che "la crisi è finita e l'Italia sta meglio di tutti gli altri" (!?). A questo punto c'è veramente da evere paura: visto l'enorme potenziale jettatorio del (super)Duce(tto) di Arcore, dimostrato scientificamnete dallo svolgersi dei fatti ogni volta che va al potere - catastrofi per tutto il mondo e arricchimento e successi (?) per Lui - la sua capacità di rovesciare il mondo da Grande Bugiardo quale risultava già a Montanelli, prima ancora di entrare in politica, ci deve mettere in guardia. La crisi, purtoppo, non è affatto terminata e anzi sta azzannando sempre più le carni di disoccupati, pensionati, stipendiati che si impoveriscono a vista d'occhio, arricchendo sempre più i ricchissimi. Il regime pretofilo-plutocratico-massonico (Tessera 1818 del 1978) dell'uomo (quasi) più ricco del mondo - quinto prima del re della'Arabia Saudita - toglie ai poveri per dare a se stesso straricco, novello Robin Hood alla rovescia nella giungla del paradiso fiscale a cui ha ridotto la sua Italia, fra l'altro ormai provincia papalina vaticana zuava pontificia, asservita al Pastore Tedesco già Hitler Jugend fino al 1945! "Odiare i mascalzoni è cosa nobile" (Quintiliano)

martedì 29 giugno 2010

B. porta scarogna...

Che il Caimano portasse scarogna (agli altri e buona fortuna a se stesso sempre) era evidente dai fatti. 1) Nel 2001 torna al governo per la seconda volta (la prima del 1994 non conta perchè troppo breve, solo sette mesi...) e pochi mesi dopo l'insediamento qualcuno demolisce le torri gemelle di NewYork con quel che ne consegue. Cadono anche tutte le sue promesse, ma il Grande Bugiardo comincia a farsi tutte le ignobili leggi ad personam che gli servono e soprattutto si fa confezionare su misura dal diadoco Gasparri la legge super porcata delle televisioni che gli ingigantisce il super potere televisivo e legalizza tutte le schifezze da lui compiute ancora in atto! Conclusione: grande jella per l'Italia e il mondo intero, ma grande fortuna per il Mago di Arcore! 2) Ritorna al potere nel 2008 col suo quarto governo e non fa in tempo ad insediarsi che si scatena, in Italia e nel mondo, la più catastrofica crisi economica e finanziaria successiva a quella, già micidiale, del 1929 dalla quale il mondo uscì fuori soltanto con la seconda guerra mondiale! Il terremoto de L'Aquila del 6 aprile 2009 è la ciliegina sulla torta della jella arcoriana che per confermare la sua indiscutibile attendibilità, esclude anche la nazionale di calcio dai mondiali appena iniziati in Sud Africa, battuta da Paraguay, Nuova Zelanda e Slovacchia! Ha ragione il neo ministro Brancher (per altro eletto dal suo Padrone e Signore per evitargli il disturbo del processo a suo carico che si sta aprendo il 26 giugno) a dire :" Che c'entro io se la nazionale di calcio perde ai mondiali" (L'ha detto veramente, non sto scherzando...).
Insomma i fatti parlano chiarissimo, basta saperli leggere all'evidenza: soltanto i berluskimbecilli, berluskoglioni e berluskafarabutti non possono e/o non vogliono rendersene conto. Italiani! Alle prossime elezioni tenetelo presente: B. porta jella! Ricordatevelo, per favore e lameno per questo non lo votate..."Odiare i mascalzoni è cosa nobile" (Quintiliano)

W l'eroe Dell'Utri!

29 giugno 2010. La Corte d'Appello di Palermo condanna Dell'Utri a 7 anni in secondo grado per i reati di mafia ascrittigli fino al 1992. Lo assolve perchè i fatti non sussistono dopo il 1992: e i aftti non sussistono perchè dopo il 1992 le leggi vergogna ad personam del Caimano Legibus Solutus hanno eliminato la configurazione dei reati commessi nei fatti depenalizzati! Incredibile! Se va bene per i berluskimbecilli, berluskafarabutti e berluskoglioni in Servizio Permanente Effettivo, non va bene per i cittadini incensurati, amanti della Legge e rispettosi delle leggi come me, ormai indifesi sotto l'attacco mortale di chi inneggia "all'Eroe Mangano", deceduto all'ergastolo per omicidi di mafia, ex factotum di Berlusconi in quanto amico di Dell'Utri! "Odiare i mascalzoni è cosa nobile" (Quintiliano)

"La verità fa paura"

29 giugno 2010. Ottimo il fondo in prima pagina del direttore de La Republica odierna Ezio Mauro, in risposta alle ennesime criminogene e criminose provocatorie sfacciataggini sparata ieri dal Caimano per fomentare "lo sciopero dei lettori contro le panzane della stampa, insopportabili negli ultimi mesi" e contro "la metastasi dei giudici politicizzati". Con l'aggravante che queste oscenità di pensiero delirante vengono espresse da pulpiti internazionali, come quello brasiliano post G8 di Toronto. "Siamo dunque davanti a un premier che usa i vertici internazionali per regolare i conti domestici con il potere d'informazione che non è ancora interamente oggetto del suo dominio, e che lo spaventa perchè introduce elementi di verità e di critica nel paesaggio televisivo dentro il quale il leader coltiva il senso comune nazionale, canale di egemonia e di consenso. In Occidenete non si è mai visto un capo del governo impegnato ad eccitare una impossibile rivolta populista per far tacere le (poche) voci critiche che rompono il coro...I cittadini...non prendono ordini dal premier su cosa bisogna leggere nell'Italia berlusconiana". (Ezio Mauro) Il direttore non considera la feccia inconsapevole dei berluskoglioni, berluskimbecilli e berluskafarabutti che osannano il Grande Sacerdote della Religione dell'Amore del Popolo della Libertà: speriamo che abbia ragione lui, nonostante la pesantissima zavorra del peso insopportabile dei cretini berluskoniani, incensatori e apologeti incoscienti della agiografia berluskoniana! L'incontinenza psicopatologica di bulimia di potere ha raggiunto ormai livelli di parossismo incontrollato e incontrollabile, non degno di un paese civile e di chi deve governarlo. "Odisare i mascalzoni è cosa nobile" (Quintiliano)

lunedì 28 giugno 2010

"Basta sprechi"

"Basta sprechi delle regioni ai danni dei cittadini" : così oggi il Pifferaio Magico di HardCore, convinto che i berluskimbecilli e i berluskoglioni che ancora lo votano non sappiano che gli uffici della sua presidenza del consiglio ad personam hanno raddoppiato spese e raccomandati nei soli ultimi due anni del suo quarto governo autocratico del suo sultanato autotelemediocratico in schifoso, repellente, spregevole, immondo, iniquo, liquamoso supermegaultraextraiperconflitto di interessi! Le sue bugie pantagrueliche eil suo mendacio in quantità industriale imperversano nel convincere i berluskafarabutti che Lui non mette le mani nelle tasche degli italioti. Proprio oggi, però, l'ISTAT ci informa che il prelievo fiscale già pesantissimo è salito nel 2009 addirittura al 43, 2%, ai livelli più alti in Europa e mai raggiunti in Italia! E il peggio deve ancora arrivare! "Odiare i mascalzoni è cosa nobile" (Quintiliano"

Usraele e la bomba atomica

27 giugno 2010. Da anni ormai lo stato nazisionista di Usraele, espansionista, colonialista, razzista, militarista e genocida minaccia di scatenare una guerra d'attacco pirata, ma definita difensiva e necessaria, contro l'Iran, accusato di star costruendo la propria bomba atomica per aggredire Usraele. Proprio oggi la famigerata CIA se ne esce con la "notizia" che nel giro di due anni l'Iran potrebbe utilizzare una bomba che sta costruendo e quindi...Rimaniamo ai fatti: ci sono stati come gli USA che le bombe atomiche le posseggono e le usano da 65 anni (ricordate Hiroshima e Nagasaki?) Ci sono stati come Israele che le bombe le posseggono da 50 anni. Ci sono stati come la Francia, la Gran Bretagna, la Russia, il Pakistan, l'India, la Corea del Nord, la Cina con arsenali atomici in grado di distruggere la vita sulla terra centinaia di volte e il problema quale è? Impedire all'Iran di avere la propria bomba atomica, visto che tutti concordano nel fatto che l'Iran la bomba non ce l'ha ancora e senza tener conto del fatto che Ahmadinejad ripete come un disco rotto che nessuno vuole ascoltare che l'Iran non ha alcuna intenzione nemmeno di costruirla....Allora come la mettiamo? Ci siamo scordati che la guerra in Irak nel 2003 è stata scatenata dal petroliere Bush motivandola con il pretesto che Saddam deteneva armi di distruzione di massa, rivelatesi inesistenti e riconosciute poi tali anche dai governi angloamericani? Quella sporchissima, ignobile guerra, che non è ancora finita e che continua a martoriare la nazione iraqena in un bagno di sangue senza limiti e senza fine non ha insegnato niente all'umanità? Chi ha riconosciuto ad Usraele il "diritto" di ergersi a giudice dell'Iran per decidere se una nazione sovrana abbia o non abbia la possibilità di costruire centrali elettriche atomiche dalle quali, forse, chi sà, magari un giorno lontano si potrebbe anche far derivare una bomba? E perchè chi di bombe ne possiede a migliaia e ne ha già gettate almeno due in testa agli umani innocenti, avrebbe il diritto di impedire agli altri di costruirsele? attendo risposte logiche e razionali che nessuno potrà darmi perchè non ci sono. La realtà è che il Terrore regna sovrano e le bombe sono in mano a stati canaglia come Usraele che non garantiscono niente a nessuno e non hanno la minima credibilità, nelle loro affermazioni menzognere, prepotenti e provocatorie. Intanto il re dell'Arabia Saudita, noto esempio di stato democratico femminista, sta concedendo basi ad Usraele per l'attacco criminale all'Iran che lo stato nazisionista sta preparando a grande velocità. Povero Ahmadinejad! E soprattutto povera grande Persia, paese di antichissima civiltà, nelle mani di pirati delinquenti guerrafondai come Usraele e c.! "Odiare i mascalzoni è cosa nobile" (Quintiliano)

Guerra fra SCV e Belgio!

26 giugno 2010. La polizia belga circonda il palazzo della Conferenza Episcopale e procede al sequestro di documenti necessari a verificare la sussistenza dei reati di pedofilia denunciati. A me sembra una ordinaria elementare operazione di polizia, svolta con tutti i crismi del rispetto delle regole di uno stato laico di diritto come è il Regno dei Belgi. Il Cardinale Bertone invece, Capo del Governo della Stato della Città del Vaticano, strilla al "Blitz da regimi comunisti" e (stra)parla di "vescovi sequestrati lasciati senza bere e mangiare per ben nove ore". La santa chiesa cattolica ecumenica apostolica romana ha perso ormai la testa, non sapendo reggere alle accuse di pedofilia e ai conseguenti reati commessi dai suoi preti in tutto il mondo. Lo SCV, organo politico-istituzionale della sua chiesa cattolica è male abituato colla acquiescente papalina, zuava vaticana pontificia pseudo repubblica italiana berlusconiana e risponde con contumelie e offese alle proceure legali e legittime di un vero stato laico di diritto come è il Regno del Belgio. "La giustizia - come afferma il giornale belga De Morgen - ha lanciato un segnale chiaro: la Chiesa non à al di sopra della legge". Il Vaticano del Pastore Tedesco, già Hitler Jugend Benedetto XVI, male abituato a trattare da padrone l'Italia berlusconiana, sertvile e asservita al suo volere ierocratico, assolutistico, autocratico, antifemminista e antidemocratico, pensa di poter pretendere lo stesso trattamento preferenziale anche altrove e va nel pallone quando viene trattato secondo legge e giustizia degne di ogni stato di diritto. L'Italia di Berluskoni è ormai fuori dal novero delle repubbliche democratiche degne di questo nome: ne tenga conto e rispetti al legge, almeno fuori dai confini nazionali della provincia italica pretofila annessa!

Le bionde (non) misteriose di B.

Toronto 26 giugno 2010. Berlusconi scende la scaletta dell'aereo di stato che lo ha portato al G8 e dietro di lui si staglia la bionda misteriosa e sconosciuta che il Blefaroplastikato Kalotrikofilo Sultano dirà essere una segretaria che aveva espresso il desiderio di "vivere un'esperienza internazionale" (sic!). La prima bugia cade in automatico, visto che è falso che quando una qualsiasi delle infinite segretarie possibili esprime il desiderio di vivere "esperienze internazionali" ipso facto l'Autocrate Egoarca Realizzatore di Sogni li soddisfa. La signorina ventottenne (tipo Noemi, la minorenne con la quale fino all'anno passato si accompagnava il Mago di Arcore) risulta assunta da pochi giorni alla regione Lazio per (de)meriti politici - campagna elettorale a favore della neo eletta governatrice Polverini - con uno stipendio di 48000 euro, molto più di quello che io ho NON ho percepito nemmeno alla fine della mia onorata faticosa "carriera" dopo 40 anni di duro insegnamento nei licei della Repubblica! Altre bugie in quantità industriale vengono prodotte dai superiori della segretaria che (stra)parlano di riposo non retribuito (?) in contrasto col Despota che afferma che la bionda è al lavoro in sostituzione di un'altra mancata all'ultimo momento! Altri (ir)responsabili (in)competenti aggiungono mendacio a bugie tirando in ballo ferie che non possono esserci, visto che la bionda stakanovista è stata assunta da pochi giorni e non può, quindi, goderne! Il brutto faccione del (super)Duce(tto) di Arcore impera sorridente su queste sordide vicende, ludibrio di ogni società civile degna di questo nome! "Odiare i mascalzoni è cosa nobile" (Quintiliano)

sabato 26 giugno 2010

L'ignobile censura dell'Autocrate

"CHI" taglia la rubrica della Bongiorno. La esponente finiana aveva assieme alla Hunziker uno spazio sul newsmagazine di Signorini...La rubrica non sarà più pubblicata non per decisione del direttore, ma per una scelta editoriale" (La Repubblica 26 giugno 2010). In un paese civile degno di questo nome una notizia bomba come questa farebbe tracollare ogni governo democratico degno di questo nome. La nostra autotelemediocrazia non è più uno stato di diritto da almeno 16 anni a partire dal primo (s)governo (?) Berlusconi del 1994: la madre e il padre di tutte le ignominie, schifezze e nefandezze immorali possibili è il tuttora perdurante, massacrante, schiacciante, incredibile, insostenibile, inaccetabile, amorale, immorale, cinico, baro, fetente dello sporco antidemocratico e ignobile conflitto di interessi dell'Egoarca di Arcore. La finiana Bongiorno, emerita giurista presidente della Commisione Giustizia del Parlamento è stata censurata selvaggiamente dal Caimano di Arcore che le ha tolto la parola e le ha messo definitivamente il bavaglio eliminandola di imperio dalla rubrica tenuta sul settimanale di proprietà dell'uomo (quasi) più ricco del mondo, il quinto prima addirittura del re dell'Arabia Saudita! Il capo del governo può farlo impunemente, anche se con mostruosa indelebile vergogna, perchè padrone e signore della carta stampata e delle televisioni, grazie alle quali mantiene un ferreo criminogeno criminoso controllo sulle teste decerebrate dei berluskoglioni, berluskimbecilli e berluskafarabutti che lo sostengono per deficenza mentale o correità personale. Usque tandem?

La truffa del cavaliere

26 giugno 2010. Ottimo l'articolo di Giuseppe D'Avanzo su La Repubblica odierna: "La truffa del cavaliere - Il capo dello stato smaschera il gioco e lascia senza veli gli abusi di potere, la truffa politica, l'umiliazione delle istituzioni occultati nell'affaire Brancher...." Si riferisce specificamente allo stop certamente irrituale ed eterodosso ma moralmente obbligato del presidente della repubblica all'ignominia della richiesta dell'uso bassamente strumentale del(l'il)legittimo impedimento (varato da Berluskoni IV Cicero pro domo sua da estendere ai suoi ex dipendenti Finivest, attuali ministri ad personam suam) da parte del neo ministro Brancher, che proprio oggi doveva presentarsi alla prima udienza del processo che lo vede imputato per appropriazione indebita (insieme alla moglie) nel processo della Banca Antonveneta. "Ha grattato qualche centinaia di migliaia di euro al banchiere (?) Gianpiero Fiorani" (La Repubblica 26/6/2010). In Italia ormai da più di un anno, ogni giorno, scoppiano e si susseguono scandali di ogni tipo e gravità, ognuno dei quali, da solo, in ogni paese civile degno di questo nome, sarebbero stati più che sufficenti a far saltare qualsiasi governo degno di questo nome! Il bruttissimo faccione blefaroplastikato e kalotrikofilo del Despota Autocrate Egoarca Sultano Caimano (super)Duce(tto) Autotelemdiocratico di Arcore resiste invece impavido e sorridente agli sconquassi da lui stesso provocati, che avrebbero (s)travolto ogni altro capo di governo anche NON in conflitto mostruoso di interessi come lui e NON pluridivorziato e NON frequentatore di minorenni e NON utilizzatore finale di prostitute e NON...e NON...e NON... Anche il vicesegretario PD Letta s'azzarda a dire che "Il governo è in stato confusionale: se si vota siamo pronti...Sono gli ultimi giorni di Bisanzio". Mi permetto di aggiungere che sono anche gli ultimi giorni di Pompei, sempre che i berluskimbecilli, berluskoglioni e berluskafarabutti che continuano ad inneggiare al Grande Sacerdote dell Religione dell'Amore del Popolo della Libertà, vogliano e possano vedere finalmente una buona volta la banale realtà della ignobile nudità del Mago di Arcore. "Quale ricatto si muove dietro le quinte? E quale fragilità il capo del governo deve coprire con la cooptazione nel governo di Aldo Brancher...Hai il dovere di affrontare il processo senza alcuna immunità perchè è scritto che tutti i cittadini sono uguali dinanzi alla legge" (La Repubblica 26/7/2010) "Odiare i mascalzoni è cosa nobile" (Quintiliano)

venerdì 25 giugno 2010

L'Italia di Berluskoni

24 giugno 2010. "Azzurri, vergogna e lacrime. Mai così male ai Mondiali....Waterloo azzurra. Il peggior mondiale della nostra vita...Paura, errori, illusioni: poi solo lacrime...Buffon :" Noi cavalieri della vergogna i meritiamo tutti gli insulti. Siamo lo specchio di un calcio in crisi" (La Repubblica 25 /6/2010). L'Italia del Mago di HardCore affonda sotto il peso immane dello sfacelo totale degli scandali partoriti in quantità industriale dal sistema berlusconiano di inciuci, leggi ad personam, mazzette, favori, prebende, raccomandazioni, telefonate ecc....La sconfitta obbrobriosa ai mondiali è lo specchio di un calcio in crisi, così come gli scandali che travolgono il Sultano Signore di Arcore sono lo specchio dello sfacelo che spero definitivo della ignobile politica (?) berlusconiana che ha distrutto questo paese già malmesso. Non poteva fare eccezione la nazionale di calcio dell'antipatico Lippi filoberluscones (s)travolta in Sud Africa con giusta e sacrosanta ignominia da Parguay, Nuova Zelanda e Slovacchia, tanto da uscire oggi e subito con vergogna dal facilissimo girone iniziale. Il calcio (anch'esso) usato dal Padrone del Milan per raggiungere il potere, gli si ritorce contro, sbattendolo nella polvere dell'incapacità e dell'ignavia prepotente che caratterizza tutta la sua vicenda personale e politica. L'Italia di Lippi e Berluskoni IV è a terra e purtroppo con essa non soltanto giustamente tutti i berluskimbecilli, berluskoglioni e berluskafarabutti che lo sostengono, ma anche le persone per bene come me, indifese nella piena del malaffare e dell'incapacità che tutto (s)travolge e trascina nel gorgo della distruzione e della desolazione. "Odiare i mascalzoni è cosa nobile" (Quintiliano)

Il ministero del('il)legittimo impedimento

25 giugno 2010. Sembrava di cattivo gusto ritenere la creazione del nuovo "ministero per l'attuazione degli affari federali" fosse stata partorita dalla mente ineffabile di Berluskoni IV soltanto per evitare il processo all'imputato Brancher e liberarlo dal pericolo della galera in caso di condanna. Invece era tutto vero: a tre giorni dalla nomina e a un giorno dal processo che inizia domani, il neo ministro ad personam dell'Egoarca Autocrate Autotelemediocratico in mostruoso conflitto di interessi, ha eccepito l'illeggittimo impedimento creato dal (super)Duce(tto) di Arcore pro domo sua ed esteso anche ai suoi ministri ad personam. Brancher, pseudo ministro, vero imputato, ha affermato che deve "organizzare il ministero" e che fino a ottobre non potrà quindi partecipare - come imputato - al processo che inizia domani a suo carico. W gli Affari Federali! Meno male che Silvio c'è! E meno male per Silvio e c. che ancora esistono berluskimbecilli, berluskoglioni e berluskafarabutti in quantità adeguata a sostenere maneggi e inciuci, garanzia di immunità e impunità per Padrone e servi, servitori, sodali, diadochi, sicofanti, lacchè, ballerine, prostitue, minorenni, ruffiani, scodinzolini, Fede(li) valletti ..."Odiare i mascalzoni è cosa nobile" (Quintiliano) Usque tandem?

giovedì 24 giugno 2010

Il caso del crocifisso

Riparte la mobilitazione pretofila in difesa del crocifisso. Il 30 giugno la Grande Camera della Corte Europea dei Diritti dell'Uomo deciderà sul ricorso del governo italiano papalino vaticano zuavo pontifico di Sua Entità ed Emittenza Berluskoni IV contro la sentenza di Strsburgo che vieta il crocifisso nelle aule scolastiche. Tutti presdenti, perciò, alla tavola rotonda "Valori e diritto. Il caso del crocifisso", organizzata a Roma dall'associazione Umanesimo Cristiano. Insieme al segretario di stato vaticano cardinale Bertone e al presidente della CEI, cardinale Bagnasco, il pretofilo pluridivorziato frequentatore di minorenni e utilizzatore finale di prostitute Egoarca Autocrate Mago di Arcore, nonchè capo del governo pseudo italiano e, purtroppo, anche il presidente della repubblica Napolitano. Proprio lui ha avuto la pessima idea di dichiarare che "La laicità dell'Europa non può essere concepita e vissuta in termini tali da ferire sentimenti popolari e profondi": perchè no, presidente? Napolitano si dimentica che una laicità effettiva e reale non soltanto non può offendere per definizione alcun sentimento, popolare o no. Ma ne è addirittura la garanzia di esercizio e di espressione, proprio perchè misura e regola di ogni possibile libertà di espressione: senza saldi e indiscutibili principi di sana e viva laicità, nessuna convivenza civile è possibile. Napolitano non era laico quando, nel 1956, inneggiava all'Armata Rossa Sovietica che stroncava nel sangue della strage dei patrioti ungheresi la libertà di pensiero e di espressione dell'intero popolo magiaro. E non lo è oggi quando difende sentimenti popolari e profondi che, proprio perchè tali - e quindi non necessariamente laici - possono essere proprio essi ad offendere sentimenti di giustizia, libertà e democrazia che devono porsi come la regola dell'espressione di ogni possibile sentimento. Inaccettabile anche il cardinale Bagnasco quando lancia l'appello a "garantire il rispetto della libertà religiosa", che non significa IMPORRE a chi non crede, in luoghi pubblici come scuole, ospedali, uffici e tribunali, il simbolo di una religione monoteista responsabile nei secoli e eni milleni, di guerre di religione, di potere simoniaco, di cesaropapismo, di violenza, di prepotenza, di inquisizione, di coercizione, di ignoranza...Ignobili anche i timori del cardinale Herranz che definisce la Corte di Strasburgo "condizionata dal fondamentalismo laicista e dalla cristofobia": detto da un cristianista fondamentalista e talebano come lui, c'è quasi da avere paura. La santa chiesa cattolica apostolica ecumenica romana, all'inizio del terzo millennio dopo la nascita del suo fondatore rabbi ebreo Gesù (sempre che sia esistito storicamente) ancora ha paura di chi non la pensa come lei. Stiamo messi proprio bene. Unicuique suum!

La triplicazione dei ministeri

24 giugno 2010. Proprio oggi il nuovo ministro Brancher del nuovo ministero per l'attuazione del federalismo (?), si è avvalso del(l'il)legittimo impedimento (nato come legge ad personam per salvare il suo capo e datore di lavoro Fininvest Berlusconi dai processi) per non presentarsi alla prima udienza del processo che lo vede imputato il 26 giugno per vari reati bancari. Chi aveva dubbi sul significato (profondo?) della sua nomina, è servito. Del resto nessuno sentiva la necessità della triplicazione del terzo ministero omologo, dopo quello di Rotondi, ministro ad personam (Bossi? berlusconi?) delle riforme per il federalismo e quello di Bossi, ministro per l'attuazione del programma di governo. Il (super)Duce(tto) di Arcore aveva solennemente promesso, prima delle elezioni "Nel governo del popolo delle libertà ci saranno solo 12 ministri". Oggi sono 23 più 12 sottosegretari ad personam alla presidenza del consiglio: definire bugiardo l'Autocrate è ormai assolutamente inadeguato alla bulimia di mendacio di cui si nutre convulsamente e compulsivamente l'onnivoro Caimano Blefaroplastikato e kalotrikofilo dal sorriso a 72 denti! "Odiare i mascalzoni è cosa nobile" (Quintiliano)

L'odio verso Berlusconi

"C'è una cosa che mi addolora davvero: l'avversione, addirittura l'odio che gli oppositori manifestano contro di me". Così l'Egoarca Gran Sacerdote della Religione dell'Amore del Popolo della Libertà: chi ama come lui, dovrebbe esere felice e non addolorarsi per la bestialità incomprensibile dei suoi avversari pedocopri, in quanto bolscevichi trinariciuti. E allora? W l'Amore e meno male ch e Silvio c'è! "Odiare i mascalzoni è cosa nobile" (Quintiliano)

Gli ebrei ortodossi

"Gli ebrei ortodossi sono in stato di ebbrezza" : così Avrham Burg, ex preidente della Knesset, ebreo osservante. Nella scuola religiosa ultra ortodossa della (ignobile) colonia ebraica Immanuel, nel territorio occupato della Palestina da ben 43 anni, succedono coes etsrane e immorali. Gli ashkenaziti impediscono ai figli dei sefarditi l'ingresso nelle loro scuole: la Corte Suprema, (quella che garantisce l'esproprio, l'usurpazione e la distruzione delle proprietà palestinesi e la loro occupazione e conquista) dà torto agli ashkenaziti e li condanna. Loro ricorrono in tribunale contro i diktat della Corte Suprema. Cosa fanno i coloni terroristi nelle terre palestinesi occupate militarmente da ben 43 anni? Attendo (inutilmente) risposte.

Combattenti e/o terroristi

24 giugno 2010. In visita ufficiale nello stato di Israele, il presidente della camera Fini afferma: " I rapitori del soldato Shalit non possono essere considerati combattenti, ma sono terroristi". Affermazione apodittica e auroreferenziale che non dimostra niente e non convince nessuno. I cosiddetti "terroristi rapitori" del soldato Shalit sono ad ogni evidenza partigiani combattenti contro l'illegale, illeggittima, immorale, coloniale, imperialistica, espansionistica occupazione della Palestina da parte dell'esercito nazi(onalsociali)sta dello stato sionista di Usraele. E i soldati combattenti un'occupazione nemica non sono "terroristi" o "banditen" ma soldati che hanno catturato un soldato nemico e lo detengono in prigionia come prevede la Convenzione di Ginevra che disciplina le leggi di guerra e il loro rispetto da parte dei paesi belliferanti. L'ex (?) fascista Fini si permette di dare lezioni di antifascismo ad Hamas, che sta combattendo una battaglia gloriosa ed eroica contro lo stato sionista e nazista di Usraele. No comment!

Invettiva funebre

Il grande intelletuale premio Nobel Josè Saramago è morto il 18 giugno 2010. L'Osservatore Romano, organo ufficiale dello stato della Città del Vaticano nonchè Santa Sede nonchè Chiesa Cattolica Ecumenica Apostolica Romana dell'Amore Universale, invece dell'epitaffio che di prammatica elogia le qualità del deceduto, si è incanaglito in una ignobile odiosa vituperabile condanna post mortem del grande letterato. All'Osservatore non è piaciuto l'ateismo responsabile di Saramago che giustamente, da non credente, fa comunque carico a dio, qualora esistesse, di tutti i malanni del mondo, vista la sua conclamata onnipotenza vincitrice di ogni male possibile. Sulla prima pagina dell'Osservatore è ripetuto ogni giorno, da secoli, il motto "Unicuique suum", a ognuno il suo: perchè la Santa Chiesa non rimane fedele almeno al suo stesso dettato e lascia in pace lo scrittore, che ha soltanto espresso con coerenza e profondo convincimento morale, le sue convinzioni e la sua fede? Il rabbi ebreo Gesù (ammesso che sia esistito storicamente, fatto su cui non tutti per altro - vedi il sottoscritto -concordano) non mi pare abbia mai invitato nessuno a sparlare e condannare post mortem di nessuno. Ha predicato l'Amore e per questo la storia (la storia è mito e il mito già leggenda) lo ha condannato prima a morte e poi alla "resurrezione". Il rabbi ebreo Gesù non ha mai lasciato detto di sparlare di saramago: chi autorizza l'Osservatore a farlo?

mercoledì 23 giugno 2010

La legge bavaglio

23 giugno 2010. "So per certo che la stragrande maggioranza è con me sull'assoluta necessità della legge sulle intercettazioni " (l'Egoarca Autocrate Sua Emittenza IV definisce così l'ignobile immonda antidemocratica autoritaria liberticida legge-bavaglio, demolitrice dello stato di diritto e delle fondamenta stesse di ogni possibile stato democratico! In tutto il paese, infatti, l'Italia entusiasta dei berluskimbecilli, berluskoglioni e berluskafarabutti osannanti è in delirio per far emanare la legge anti intercettazioni, anti libertà di stampa, antidemocratica e anticostituzionale: questo è la vera, unica, assoluta, primigenia necessità dell plebi affamate, depauperate, disoccupate, immiserite, disperate ma sitibonde del verbo egoarchico dell'Unto del Signore. Per fortuna che Silvio c'è!

Le radici giudaico-cristiane dell'Europa (?)

23 giugno 2010. "L'Europa riconosca le sue radici giudaico-cristiane" : così oggi l'Autocrate Pretofilo e Autotelemediocratico Unto del e dal Signore, in autorevole(?) sintonia col suo amico nemico co-fondatore del Popolo della Libertà Gianfranco Fini, oggi in ossequiosa, tremebonda, faziosa e partigiana visita nello stato giudaico (?) di Israele. Il monotono ritornello del disco rotto riprodotto dal Pastore Tedesco, già Hitler Jugend, oggi papa Benedetto XVI, delle radici giudaico cristiane misconosciute dall'Europa, viene rilanciato dall'Egoarca Pretofilo Pluridivorziato, Frequentatore di Minorenni e Utilizzatore Finale di Prostitute. Se va bene al papa, a me no! E comunque, vista la ricca e variegata pluralità di radici della nostra comune patria europea, perchè ricordare soltanto quelle giudaico-cristiane? E quelle villanoviane? E quelle etrusche? E quelle puniche e fenice? E quelle ariane? E quelle minoiche? E quelle greche? E quelle celtiche? E quelle romane? E quelle barbariche? E quelle normanne? E quelle franche? E quelle bizantine? E quelle arabe? E quelle turche? E quelle ortodosse e russe? E quelle illuministe? E quelle anglosassoni? Berluskoni IV, Fini e il papa sono veramente angustamente ignoranti, unilaterali, monotematici, faziosi e partigiani per dimenticare l'inesauribile grandiosa ricchezza delle infinite radici che hanno partorito la patria europea, che non potrà mai essere ri(con)dotta all'esile rigagnolo di una soltanto delle prodigiose varietà di appartenenza comune che fanno unica e irripetibile la nostra cultura e la nostra società! Basta con queste idiozie da berluskimbecilli e berluskoglioni: sono solamente una piccola minoranza di subcittadini dal cerebro disintegrato dalla massificazione violenta e prepotente del Mago di Arcore, che non può più pretendere di manipolare selvaggiamente anche i crani della maggioranza portatrice sana di valori democratici fondamento e baluardo dello stato di diritto! Usque tandem?

martedì 22 giugno 2010

L'ignobile Italia di Berluskoni IV

22 giugno 2010. Oggi il presidente Luigi Giampaolini, presidente dell'Autorità della Vigilanza sui Contratti Pubblici, ha svolto la sua relazione annuale in Parlamento: "Dal G8 al sisma abruzzese troppi lavori in emergenza...la corruzione annienta le imprese oneste". La testimonianza è tanto più meritoria perchè i presidenti delle Autorità sono stati nominati dal Despota e normalmente e ovviamente a lui obbediscono e da lui prendono ordini: tanto meno si permettono di avanzare la pur sia minima critica all'Egoarca in Servizio Permanente Effettivo, dal quale derivano le loro laute ineffabili prebende! La Protezione Civile del chiacchieratissimo e indagatissimo Bertolaso e della sua cricca filopretesca (vedi favori intercorsi fra ministro Lunardi ad personam e cardinale Sepe Propaganda Fide) ha speso, senza controllo, Cicero pro domo sua, 40 miliardi di euro in 10 anni, per organizzare ricevimenti a visite papali, beatificazioni di santi, traslazioni di cadaveri di padre Pio e via mal discorrendo. Da mesi scandali giganteschi si abbattono come tsunami mostruosi sui colpevoli, che dovrebbero essere già stati travolti come fuscelli. Invece ognuno è ancora e sempre al suo posto di malversazione, domandandosi anche con manifesta intollerabile provocatoria ingenuità: "Che male c'è" (vedi dichiarazioni dei giorni passati dell'ex ministro Lunardi, quello che - come ministro - ordinava a se stesso ingegnere proprietario di ditte trivellatrici di gallerie, di (i)perforare il sottosuolo nazionale a gogò per il bene della nazione, alla faccia del conflitto di interessi). Questa è l'immonda Italia di Berluskoni IV e dei suoi fidi berluskoglioni e berluskimbecilli, misticamente rapiti nella devozione reverenziale del Grande Sacerdote della Religione dell'Amore del Popolo della Libertà del Fare (i fattacci suoi). "Odiare i mascalzoni è cosa nobile" (Quintiliano)

lunedì 21 giugno 2010

W l'Europa!

21 giugno 2010. "Bruxelles avvisa il governo "Difenderemo la libertà di stampa". La commissaria UE Reding: "Verificherò la compatibilità del testo con le norme comunitarie" Il divieto di censura, il libero accesso alle fonti e la libertà di trovare e pubblicare le notizie sono valori fondamentali per l'Unione...E' importante bilanciare la lotta alla criminalità e al terrorismo e il diritto dei cittadini alla privacy e alla protezione dei dati personali...L'articolo 10 della Carta sulla Libertà di Stampa...sottolinea i principi base che i governi devono rispettare quando hanno a che fare con i giornalisti, come il divieto di censurare, il libero accesso alle fonti e la libertà di trovare e pubblicare notizie". (La Repubblica 21 giugno 2010)
L'Egoarca Autotelemediocratico Mago di HardCore straripa bulimico in vorace (in)digestione di legalità democratica e stato di diritto, l'opposizione querula latita vagolante nelle praterie sconfinate del silenzio assordante (salvo gratificanti eccezioni alla Di Pietro). Finalmente tuttavia arrivano i nostri della Cavalleria Europea che riescono fortunatamente ancora a scandalizzarsi dello scempio ecumenico compiuto sistematicamente e selvaggiamente dall'Autocrate di Arcore e cominciano a cercare di porvi rimedio, prima che sia troppo tardi (o è già troppo tardi?). "Odiare i mascalzoni è cosa nobile" (Quintiliano)

domenica 20 giugno 2010

"L'Italia è il paese più ricco d'Europa"

20 giugno 2010. In un delirio di onnipotenza mendacia oggi il Signore di HardCore ha superato se stesso dichiarando pubblicamente che "l'Italia è il paese più ricco d'Europa". Spero che berluskoglioni e berluskimbecilli in grado di accettare questa ignominia ce ne siano rimasti pochi ancora in giro, ma nono ne sono affatto sicuro. Gli argini della verità sono ormai rotti, stuprati dal Caimano bulimico di potere e rapito in un delirio farneticante di balle megaultraextraipersupergalattiche, che ogni persona dotata di normale intelligenza dovrebbe rigettare nauseata dall'enormità delle falsità prodotte in quantità industriale. "Odiare i mascalzoni è cosa nobile" (Quintiliano)

L'applicazione del federalismo

"Con la nomina di Brancher a ministro "per l'applicazione del federalismo" (?) si conferma il numero esorbitante di ex dipendenti Fininvest, mediaset e Publitalia finiti in Parlamento, nello Stato e nel Parastato (anche ai vertici della RAI, che almeno teoricamente sarebbe azienda concorrente). Il berlusconismo, nella sua prassi concreta, è soprattutto questo: l'occupazione dello Stato da parte degli uomini di un'azienda privata...Peccato che, fin qui, l'esercito di brillanti manager smistati dal capo in quella consociata Mediaset che è il govermo, non abbia prodotto un fatturato tangibile..." (Michele Serra, La Repubblica 20 giugno 2010)

sabato 19 giugno 2010

Il Grande Bugiardo

19 giugno 2010. Solo ieri il Mago di HardCore ha affermato incredibilmente che gli intercettati in Italia sono ben 7.500.000! In nottata deve avere rifatto i calcoli e s'è accorto di averli sbagliati: tant'è che oggi ha dichiarato che le intercettazioni riguardano "10.000.000 di italiani"! In effetti e in tempo reale ha sparato la terza immane bugia: "Siamo tutti spiati"! Quindi secondo il non credibile e non affidabile Despota Autotelemediocratico tutti i sessanta milioni di cittadini italiani, neonati compresi, sono sotto intercettazione della magistratura. Ricordo a tutti che la cifra vera, reale, effettiva e ufficiale corrisponde a quella di ventimila persone, per cui le cifre insensate sbombardate dal (super)Duce(tto) di Arcore rientrano a pieno titolo nella sagra del super mendacio di cui il Supremo Rappresentante della Macro Bugia in terra è Massimo Gran Sacerdote, in sintonia con la Religione dell'Amore del Popolo della Libertà che lo sostiene in convinta mistica obbediente sottomessa ossessione. Spero che la pretesa ignobile e immonda ipotesi della legge bavaglio anti intercettazioni possa divenire la linea del Piave di questo disgraziatissimo paese che forse si merita anche l'ignominia del Conducator Caudillo Egoarca, che dovrebbe tuttavia, per sommi criteri di giustizia distributiva, risparmiare i cittadini portatori sani di legalità e libertà di pensiero come me! "Odiare i mascalzoni è cosa nobile" (Quintiliano)

venerdì 18 giugno 2010

Il governo del fare (nuovi ministeri)

18 giugno 2010. Oggi Berluskoni ha nominato un nuovo ministro, nel senso di ministro nuovo per un nuovo ministero, quello per la realizzazione del federalismo (?). Ne sentivamo effettivamente tutti la mancanza e per questo l'Autocrate, verace interprete del sentire dei berluskoglioni, berluskimbecilli e berluskafarabutti, ha subito soddisfatto le loro richieste. Ci (lavoratori dipendenti e pensionati) predicano e impongono sacrifici e rinunce, lacrime e sangue, ristrettezze e rispermi, ma a un nuovo ministero nuovo non sanno certo rinunciare. Tremonti definisce il nuovo ministero nuovo "low cost": sarebbe spiritoso, se non fosse schifoso! Il nuovo ministro nuovo è Brancher, ex dipendente del capo del governo, nel senso che era dipendente Fininvest di cui tuttora Berluskoni è proprietario, in un (non) raffinato gioco ignobile delle parti immorali. Il Mago di Arcore nomina ministri i suoi dipendenti (Mediaset, Fininvest ecc.), deputati i suoi avvocati come Ghedini Ma Va Là e finchè la barca va, lasciala andare... Branchet è stato implicato negli scandali di Tangentopoli ed è tuttora indagato per schifezze varie: ottimo ministro del governo ad personam del fare (cosa? per chi? perchè?)! Intanto e di sicuro la sua nomina lo mette al riparo dai procedimenti in corso (e così sia: o no?)l'Egoarca mantiene l'interim del vero ministero vero delle infrastrutture, fra le cui competenze rientrano il controllo e le decisioni sulle e delle.....televisioni! Alla faccia della (in)decenza e del conflitto di interessi! Se questo è (ancora) un paese civile e uno stato democratico di diritto! "Odiare i mascalzoni è cosa nobile" (Quintiliano)

Berluskoni dà i numeri

18 giugno 2010. In questi giorni, forse anche per il caldo arrivato come sempre all'improvviso, il se-dicente presidente del consiglio ad personam suam, spara cifre creative e create dalla sua fervida fantasia di venditore di tappeti bucati e caldarroste bacate, in merito al numero degli italiani intercettati dalla magistratura. Secondo i suoi calcoli ineffabili e incredibili, i connazionali che hanno il telefono sotto controllo sono addirittura oltre sette milioni e mezzo! Elabora questa cifra assurda e inventata con un calcolo matematico di pura invenzione fantastica, di fronte alla platea dei berluskoglioni della Confcommercio osannante che lo applaudono. I minimi 20.000 italiani effettivamente indagati dai magistrati, diventano, nelle sinapsi mistiche del suo testone, per altro bruttissimo perchè blefaroiplastikato e kalotrikofilo, addirittura 150.000! i quali, moltiplicati per 50, che rappresenta, nel cervello effervescente dell'Autocrate, il numero dei contatti di ognuno dei 150.000, diventano 7.500.000! Miracolo! I 20.000 sono diventati sette milioni e mezzo! E i berluskimbecilli in platea applaudono convinti dai calcoli farneticanti del Mago di Arcore, che più le spara grosse e più s'inebria all'ebbrezza delle sue smitragliate di fregnacce a basso costo e di infima qualità, nonchè, come sempre, di pessimo gusto. Usque tandem? "Odiare i mascalzoni è cosa nobile" (Quintiliano)

Bonaiuti smentisce...

18 giugno 2010. "Il premier contro Fini. "Un danno per l'Italia". Così il titolo in prima pagina de La Repubblica odierna: si evince(rebbe) che il capo del governo definisce dannoso per la nazione che lui governa il Presidente della Camera dei Deputati che esercita (o dovrebbe esercitare) il potere legislativo! Dico dovrebbe, perchè ormai l'Egoarca Autotelemediocratico ha unificato, nel suo corpo (non bello, anzi decisamente bruttissimo, ma mistico e sacro di Gran Sacerdote della Religione dell'Amore del Popolo della Libertà) tutti i poteri che la scienza politica degli ultimi 400 anni aveva saggiamente distinto e separato. Adesso l'Autocrate detiene ed assomma in sè il potere esecutivo come capo del governo; il potere legislativo perchè nomina e decide chi deve fare il deputato e il senatore attraverso la legge PORCATA (così definita dal suo autore leghidta calderoli); il potere giudiziario attraverso le leggi infami ad personam che hanno distrutto lo stato di diritto e l'autonomia della magistratura. Il Mago di Arcore ha aggiunto altri due fenomenanli poteri non previsti, nè prevedibili dagli scienziati politici illuministi: il potere economico (è il quinto uomo più ricco del mondo, avanti al re d'Arabia Saudita) e il potere incommensurabile autotelemediocratico che gli ha permesso e gli permette di controllare tutto il resto e di esercitare un controllo spietato e indecoroso su tutto e (quasi) tutti!
In ogni modo, a stretto giro di posta, come un disco rotto e incantato, il fido scudiero sottosegretario ad personam Bonaiuti smentisce irato, negando che il suo (super)Duce(tto) di Arcore abbia mai pronunciato l'inammissibile giudizio. Anzi nega pure che l'abbia mai pensato ( ma come fa a saperlo? come fa Bonaiuti a essere informato dei più reconditi pensieri del Pifferaio Magico? come fa a conoscere i misteri più riposti delle sacri sinapsi del Grande Capo Carismatico Unto del Signore?).
Per me fa testo La Repubblica, fino a prova contraria: e le smentite di Bonaiuti, per me, non fanno testo. "Odiare i mascalzoni è cosa nobile" (Quintiliano)

giovedì 10 giugno 2010

La morte della democrazia

10 giugno 2010. Oggi è una data doppiamente disgraziata per la vita di questa nazione. Ricorre il settantesimo anniversario della tragedia della dichiarazione di guerra che portò l'Italia alla catastrofe e in questa infausta giornata è stato approvato dal senato il nefasto DDL bavaglio della democrazia e della libertà di pensiero e di opinione. Il (super) Duce(tto) di Arcore, sempre più tronfio e onusto di cattivo e pessimo gusto, sprizza ormai veleno in quantità industriale contro i magistrati, i giornalisti, la gente per bene e mette bavagli sempre più pesanti e inestricabili a chiunque tenti ancora di criticare i suoi comportamenti dittatoriali e golpisti, indegni di una Repubblica Democratica degna ancora di questo nome. Il suo sporchissimo supermegaultraiperextra conflitto di interessi è ormai uno e trino, come la divinità e il Signore di cui Lui dice di essere l'Unto (per bocca del defunto don Baget Bozzo). Lo è immoralmente con la RAI, TV del servizio pubblico che controlla militarmente come capo del governo (1), nonostante sia il padrone di Mediaset (2), e addirittura anche ministro dello sviluppo economico ad interim (3) dopo l'abbandono del titolare Scajola che ha dovuto lasciare schiacciato e (s)travolto dallo scandalo di affermare di non sapere che la sua abitazione gli era stata pagata dalla "cricca" di faccendieri di chiara fama! Come ministro competente per il servizio pubblico della RAI, la minaccia di non firmare il contratto di servizio, se non smette di criticarlo! Il suo fido scudiero Bonaiuti si affretta a smentirlo, ma il gioco delle tre(cento) carte del Mago di Arcore è ormai così frusto che ci verrebbe da ridere, se la situazione non fosse drammatica. Il quinto uomo più ricco del mondo (il re dell'Arabia Saudita è soltanto sesto, dopo di lui...) continua a rammaricarsi di non avere potere, impedito ad esercitarlo dalla "costituzione catto-comunista che è un inferno" (sue testuali parole...). Intanto mette le manette ai giudici, la museruola ai giornalisti e la mascherina sugli occhi dei cittadini italiani che vorrebbero conoscere per deliberare. I suoi berluskoglioni, berluskimbecilli e berluskafarabutti applaudono gassati, in estatica mistica orante e delirante adorazione del Gran Sacerdote della Religione dell'Amore del Popolo della Libertà. "Odiare i mascalzoni è cosa nobile" (Quintiliano)

mercoledì 9 giugno 2010

"Se questo è un premier"

9 giugno 2010. Icastico e sconsolato il titolo dell'Unità odierna: si riferisce alle secrabili esternazioni vomitate ieri dalla pancia dell'Egoarca, in caduta libera anche rispetto ai suoi eccessi più esagerati e ai suoi sproloqui più esasperati. La strafottenza roboante dell'Autocrate sicuramente farà presa, come al solito, sui soliti berluskimbecilli, berluskoglioni e berluskafarabutti che lo votano in filiale e mistica adorazione quale Gran Sacerdote della Religione dell'Amore del Popolo della Libertà. Voglio sperare che le minacce del Mago di Arcore siano sempre più il simulacro del vuoto, dello smarrimento e della paura che forse comincia ad albergare nell'animo del Despota Blefaroplastikato e Kalotrikofilo nel constatare che il suo strapotere non riesce ad asservire, corrompere e (con)vincere tutti della bontà delle sue incredibili farneticazioni. "Berlusconi senza freni. Attacca i PM, minaccia la RAI. Blinda la legge sulle intercettazioni" (L'Umità, 9 giugno 2010). "Ho detto a quelli della protezione civile di non andare più a L'Aquila...Rischiano che qualcuno dalla mente fragile che magari ha avuto dei familiari morti sotto le macerie gli spari in testa...I PM ti portano nell'inferno perchè così ci guadagnano (?)...Perchè gli stai antipatico o solo per pregiudizio politico. E un cittadino ne ha distrutta la vita...(Dichiarazioni pubbliche del (super)Duce(tto) di Arcore dell'8 giugno 2010).
"Umiliati e offesi (n.d.r.: si riferisce agli Aquilani). L'ultimo editto del Caimano: niente indagini sul terremoto o la protezione civile lascerà L'Aquila. Poi blinda la legge Bavaglio e ricatta la RAI. Berlusconi a testa bassa contro "le lobby dei magistrrati e dei giornalisti" A viale Mazzini dice: "O cambiate o taglio i fondi" (Il Fatto Quotidiano, 9 giugno 2010). Non vedo differenze nel percorso delle leggi liberticide seguito dal Duce del Fascismo nascente, praticato negli anni cruciali di costruzione e costituzione del Regime Fascista nel 1924, 1925 e 1926. In questo caso, purtroppo, il capo del governo è anche proprietario di Mediaset e padrone politico-militare della RAI. Inoltre è anche il quinto uomo più ricco del mondo intero. Eppure continua a sproloquiare, come ha (ri)fatto anche ieri in modo querimonioso, petulante e piagnucoloso, che è privo di potere e poteri. Ma allora non c'è un limite a tutto? "Odiare i mascalzoni è cosa nobile" (Quintiliano)

lunedì 7 giugno 2010

Israele assassinio continuo

7 glugno 2010. Oggi ammazzati quattro subacquei a Gaza "perchè erano armati": questa l'esecrabile motivazione dello stato nazisionista israeliano. Le affermazioni governative non sono provate e non sono prove: immagino che al massimo i "terroristi" avessero "fucili" subacquei usati per sfamarsi con qualche pesce pescato di "frodo". E' infatti nonto a tutti che Usraele proibisce anche la pesca, perseguendo la delirante politica genocida (di cui è insieme carnefice e vittima) di sterminio della popolazione palestinese costretta alla fame e alla morte per sottoalimentazione e/o per mancanza di essa. Ammesso pure comunque che i subacquei fossero armati (ma di che?) Usraele dà per scontato che questo ignobile e tragico fatto sia di per sè giustificativo di condanna a morte e della sua immediata esecuzione. Gli eroici soldati del glorioso esercito usraeliano sono insieme magistarti istruttori, giudici, carnefici e boia. Giudicano, emettono la sentenza e applicano la condanna automatica della pena di morte! Ciò nonostante Usraele pretende di definirsi l'unica democrazia del Medio oriente, esempio irripetibile di stato di diritto in quella regione, massacrata dal suo terrorismo di stato-canaglia! "Odiare i mascalzoni è cosa nobile" (Quintiliano)

Schifezze berlusconiane

Berlusconi accusa Di Pietro di essersi laureato in modo fraudolento e quindi di essere in possesso di una laurea falsa. Di Pietro querela. L'apposita Commissione Parlamentare ad personam impedisce al Tribunale di procedere perchè il capo del governo è insindacabile nell'espressione delle sue dichiarazioni (?). Di Pietro non può avere giustizia, Berlusconi - come al solito - non si fa processare e non può essere condannato. Tutto questo nell'indifferenza generale di (quasi) tutti e nel silenzio tombale di (quasi) tutti gli organi di informazione: non è affatto difficile capire perchè! Quello di Berlusconi è un regime o no? "Odiasre i mascalzoni è cosa nobile" (Quintiliano)

domenica 6 giugno 2010

Israeliani per bene

6 giugno 2010. Il TG 3 delle 14,30 trasmette le immagini di una manifestazione di cittadini israeliani (di religione ebraica?) contro la politica sionista di espansione coloniale del loro governo e per il ritorno ai confini del 1967, contro un'occupazione durata già ben 43 anni! Sventolano le loro bandiere nazionali con la stella di David: sono migliaia, non so se siano tanti o pochi, ma so che sono loro i cittadini per bene di questo stato-canaglia, guerrafondaio, imperialista, sciovinista, espansionista, militarista, colonialista. Soltanto loro lo potranno riscattare dalla sua infamia e li ringrazio per questo. Che il dio di tutti gli uomini di buona volontà li assista in questa coraggiosa opera civile e morale di intensa umanità, (ri)costruttiva delle stesse fondamenta della vita sociale. Finchè in Israele ci saranno cittadini onesti ed equilibrati, ancora in grado di sviluppare capacità critiche e propositive, possiamo sperare sempre in un futuro migliore.

Berlusconi filosionista

2 giugno 2010. Il governo filosionista del pretofilo Berlusconi vota insieme agli USA contro la proposta di inchiesta dell'ONU per fare luce sul massacro dei pacifisti, perpetrato dall'esercito nazi(onalsociali)sta e sionista di Usraele. Equiparare vittime e carnefici (o trasformare le vittime in carnefici) è un vecchio trucco del gioco delle tre carte del mago di Arcore. Ormai siamo arrivati al punto paradossale del rovesciamento completo e sistematico della più evidente e lineare realtà. In quest'ultimo caso l'aggressore corsaro, pirata, filibustiere, bucaniere e criminale dello stato-canaglia usraeliano si è spacciato e si pone come vittima di aggressione di terroristi armati (pacifisti che brandivano pistole secondo Israele). L'evidenza contraria dei fatti viene maciullata dal tritacarne della ripetitività mediatica e tutti i berluskoglioni, berluskimbecilli e berluskafarabutti del mondo intero vengono convinti e si convincono che i commandos sionisti scesi dal cielo come "angeli" sterminatori, siano vittime innocenti della persecuzione turca e palestinese (i nove morti ufficiali sono tuttavi tutti turchi...). Inch Allah! Mash Allah! "Odiare i mascalzoni è cosa nobile" (Quintiliano)

sabato 5 giugno 2010

Israele colpisce ancora

5 giugno 2010. "Israele diffonde video farsa sui pacifisti": così a pagina 1 de La Repubblica odierna. Dopo il danno irreparabile, enorme e insopportabile dell'omicidio di nove (secondo Israele) e/o di venti e/o più secondo i manifestanti pacifisti, attaccati, assaliti e massacrati in acque internazionali il 31 maggio, adesso anche la lugubre beffa ignobile, immorale, inaudita, inaccettabile, incredibile, indecente ed oscena del video farsa diffuso da Usraele. Lo stato sionista diffonde il filmato di scherno che sbeffeggia gli attivisti e li accusa in modo farsesco di essere stati armati di pistole, come se poi, alla fine, non ci fossero nove (e/o più) morti ammazzati dall'IDF (Israel Defense Force). "A rendere il clima più infuocato arrivano le indiscrezioni sull'autopsia delle vittime del blitz pubblicate dal britannico Guardian, che citando fonti turche parla di decine di colpi sparati alle spalle a distanza di pochi centimetri". (La Repubblica, 5 maggio 2010) La giusta, scandalizzata, universale reazione del mondo intero allo sciagurato, imperdonabile, nazista comportamento dello stato sionista che prima ammazza e poi sbeffeggia e fa sberleffi ai morti, fa retrocedere il governo israeliano, che si scusa velocemente per la gaffe offensiva e mostruosa di cui si è reso responsabile. E' necessario e improcrastinabile che chi può e deve (ONU, USA, Europa, mondo intero) intervenga immediatamente per impostare una (ri)soluzione definitiva del problema israelo-palestinese, creato, alimentato e sviluppato dalle pretese teocratiche e razziste dello stato sionista di Usraele. "L'attacco criminale dimostra che il sionismo è la nuova faccia, più spietat, del fascismo" (Alì Khamenei, leader supremo della Repubblica Islamica dell'Iran): ma si sa, anche lui è un terrorista..."Odiare i mascalzoni è cosa nobile" (Quintiliano)

venerdì 4 giugno 2010

Fondazione Craxi

Sapevo dell'esistenza della fondazione e immaginavo che fosse a carico della querula figliola Stefania, anima in pena consacrata al culto del padre (eterno?) in apologia mistica umanamente comprensibile, ancorchè insopportabile! Proprio in questi giorni di tagli selvaggi di enti inutili, scopro che la fondazione, non benemerita (ma immaginavo privata) non solo è pagata dai cittadini italiani incensurati e per bene, ma addirittura a nessuno dei berluskoglioni e berluskafarabutti è venuto lontanamente in mente di depennarla dai finanziamenti statali. Il cosiddetto se-dicente (s)governo Berluskoni deve tutto all'uomo di Hammamet, particolarmente la legge Craxi del 1986 con cui il Mago di Arcore iniziò la sua mirabolante carriera di padrone dell'etere televisivo. Il ducetto Bettino rimediò qualche decina di miliardi di lire dell'epoca e il (super)Duce(tto) di Arcore prese il volo verso la sua strabiliante non invidiabile carriera (oggi è il quinto uomo più ricco di tutto l'orbe terraqueo...)
Perchè i cittadini italiani che odiano il crimine e i criminali ("Odiare i mascalzoni è cosa nobile" Quintiliano) oltre il danno di avere avuto Craxi e Berlusconi come capi di governo, esiziali per la democrazia e la libertà del nostro paese, debbono sopportare anche la beffa di dover pagare una fondazione a suo nome? Cosa c'è da ricordare, in un pregiudicato pluricondannato in contumacia e morto latitante in Tunisia, grazie alla colpevole vigliacca copertura dello stato italiano e del despota tunisino messo al potere da Bettino che lo appoggiò e coprì nel colpo di stato che ancora lo vede a capo della Tunisia? Altro che damnatio memoriae: l'Italia di Berlusconi onora pluripregiudicati contumaci e latitanti e se ne fa anche un vanto alla faccia dei cittadini per bene. Viva "l'eroe Mangano"! (o no?)

Berluskoni servo dei pirati usraeliani

4 giugno 2010. Non si sente più parlare dei pirati somali: o sono stati definitivamente debellati (ma non se ne ha notizia) o imperversano sempre più (ma non se ne ha notizia). Comunque, quando i pirati somali hanno cominciato a sequestrare navi, per latro senza ammazzare nessuno perchè sono corsari ma non assassini, tutte le nazioni più imporatnti del mondo unito hanno mandato le loro flotte a controllare il Mar Rosso e a garantire la sicurezza della navigazione in acque internazionali. Fra le prime è giustamente intervenuta anche la Marina Italiana, a difesa del naviglio nazionale e internazionale. Oggi l'Italia, (a quattro giorni dal massacro criminale che ha fatto nove vittime ufficiali e forse decine effettive, perpetrato dall'esercito sionista dello stato nazi(onalsociali)sta di Usraele a danno di manifestanti pacifici e attivisti disarmati che portavano aiuti umanitari necessari e non sufficienti a Gaza), non solo non ha inviato navi per garantire la legalità internazionale così orrendamente stracciata, ma ha addirittura votato, insieme agli USA, contro l'inchiesta internazionale proposta dall'ONU per fare luce sull'orendo misfatto. Il Gaulaeiter di Arcore agiumge così, alla sequela di infamie accumulate in sedici anni di politica degli affari (suoi) ad personam (suam) in insopportabile, indecente, immorale, inacettabile, odioso, mostruoso super conflitto di interessi (suoi), anche quest'ultima ruffianeria di appecoronamento servile, come sempre, allo pseudo democratico Obama, che si fa sempre più servitore di Israele. Ormai Usraele ha raggiunto l'apice massimo di rovesciamento criminale della realtà, in un parossismo di atteggiamenti e comportamenti psicopatologici da transfert freudiano. Il sionista Netanyau difende il Blitz: "Era una flottiglia di terroristi", ma l'unico, vero, criminale terrorista era ed è proprio lui, che organizza, ordina e scatena il massacro a freddo contro civili inermi, nell'ottica nazi(onalsociali)sta dela superiorità della razza ariana-ebraico-sionista, che deve difendere il suo lebensraum col "diritto" della bestia più forte. Per Netanyau il mondo si divide in terroristi (quasi tutti, compresi gli ebrei critici) e poveri sionisti israeliani che devono difendersi da un mondo di assassini assetati di sangue(ebreo?) e che perciò hanno il "diritto" divino di distruggere tutto e tutti, nell'ottica di un'infinita guerra pretesa e spacciata per difensiva-preventiva-d'attacco! Sui cinturoni dei soldati nazisti c'era scritto "Got mit Uns": forse "Dio è con noi" è scritto anche su quelle israeliane? Forse è lo syesso dio? Certamente la logica depravata e criminale è esattamente la stessa. Israele e USA blaterano di stati-canaglia contro i quali è giusto scatenare guerre di sterminio, senza accorgersi di essere i veri super stati-canaglia DOC.
I sudditi dell'Impero ottomano di religione ebraica in Palestina erano, agli inizi del 1900, meno di 10.000: oggi sono 7 milioni! Il resto è storia di come il Sionismo razzista di Theodor Herzl di fine 1800, sia riuscito, con la prepotenza, la violenza, la connivenza dell'usurpazione coloniale britannica e il terrorismo, a trasformare la Palestina pacifica e pacificata dell'Impero Turco, nell'inferno del predominio della razza superiore ariana-sionista, signora della terra e padrona della vita dei palestinesi arabi mussulmani. Usque tandem? "Odiare i mascalzoni è cosa nobile" (Quintiliano)

La Menzogna

3 giugno 2010. Icastico, telegrafico titolo del breve ma ottimo articolo odierno del direttore de La Repubblica Ezio Mauro. Si riferisce all'irato, violento, scortese, offensivo, squilibrato reality show telefonico allestito dall'Egoarca Sempre Più Solitario nel prepotente intervento a gamba tesa nella (e contro la) trasmissione TV Ballarò di martedì 1 giugno 2010. L'Autocrate di Arcore negava platealmente la realtà di aver perorato l'evasione fiscale, come gli ricordava il vicedirettore de La Repubblica Giannini: processi a suo carico per tangenti pagate alla Guardia di Finanza infedele, fatti terminare in prescrizione con le leggi ad personam; condoni fiscali utilizzati grazie a leggi ad personam; varie dichiarazioni di apologia dell'evasione fiscale reiterate in periodi diversi dimostrano il contrario ad abundantiam. Il Mago di Arcore dichiarava inoltre automaticamente "fasullo" il sondaggio di Ballarò (che lo vede in caduta libera nel consenso degli iatliani) con la stringente motivazione che il suo, invece, lo dà al 62%! Il Caimano distribuisce e impone un'unica verità - la sua - che fa copincidere con quella di Stato, in una incarnazione e consustanziazione simbiotica ad personam, oscena e ributtante e la distribuisce ai sudditi del più felice Paese del mondo! "Odiare i mascalzoni è cosa nobile" (Quintiliano)

mercoledì 2 giugno 2010

Berluskoni Pretofilo

Il governo ad personam di Berluskoni IV vara la manovra anticrisi Lacrime e Sangue (per due anni ci hanno detto e ripetuto che non c'era e che chi lo negava era un disfattista e un antitaliano), a danno del Popolo lavoratore dell'Odio e dell'Invidia. Ovviamente il Pretofilo Comunicando ancorchè Pluridivorziato di Arcore, mentre infila sempre più oscenamente le sue manacce nelle tasche degli italiani per bene, si guarda bene dal toccare un centesimo dei 4 miliardi letteralmente pap(p)ati a vario titolo ogni anno dalla Santa Chiesa Cattolica Apostolica Ecumenica Romana. Così i preti pedofili (tanti o pochi che siano lo sa dio, che infatti li condannerà a un inferno più duro, come ci anticipano il papa e le alte gerarchie della teocrazia vaticana) continueranno a godere di prebende grazie alle coperture dei privilegi di un Dittatore Pluridivorziato, ma Pretofilo ben corrisposto: Pecunia non olet! Usque tandem? "Odiare i mascalzoni è cosa nobile" (Quintiliano)

L'ONU condanna Israele

1 giugno 2010. "Hanno fatto bene a sparare. Sono amici dei palestinesi". Così (in)titola a tutta pagina Il Giornale di proprietà di Berlusconi, Gran Sacerdote della Religione dell'Amore del Popolo della Libertà. Si riferisce all'assalto criminale e piratesco (19 morti?) in acque internazionali della flottiglia pacifica e pacifista che cercava di trasportare a Gaza generi di primissima necessità al milione e mezzo di reclusi nel più grande campo di concentramento del mondo a cielo aperto, tenuto sigillato dall'eroico esercito dello stato sionista e nazi(onalsociali(sta) di Usraele. Si evince che 1) i vari milioni di palestinesi esistenti in vita sono tutti terroristi da eliminare a mano armata comunque e dovunque; 2) che gli eventuali "amici" e tutti quelli che Il Giornale in simbiotica unione di intenti col governo nazista di Usraele ritiene tali, vanno anche essi ammazzati in quanto tali. Lo sapevamo e ne avevavamo preso atto da sempre, am sentirlo ribadire così apertamente ed esplicitamente è comunque sinceramente impressionante. "Odiare i mascalzoni è cosa nobile" (Quintiliano)

Silvio IV, il Re della spesa pubblica

1 giugno 2010. L'allegato Affari e Finanza de La Repubblica odierna ricorda a tutti che il massimo gonfiatore e moltiplicatore della spesa pubblica negli ultimi dieci anni è stato proprio l'Egoarca che in questi giorni sta varando una micidiale manovra Lacrime e Sangue a danno dei più poveri e indifesi...per diminuirla, in totale dicotomico paradossale inverecondo incredibile inaccettabile contrasto con se stesso! Per giustificarsi dichiara: "Non ho poteri e così vuole l'Europa". Scopriamo così che il proprietario di Mediaset, di giornali, di settimanali, di case editrici come la Mondadori e affini, di banche, di assicurazioni, squadre di calcio, ville megagalattiche sparse in tutti i continenti, padrone militare della RAI, quinto uomo più ricco del mondo, ancor più dello stesso Re dell'Arabia, nonchè anche capo del governo italiano ad personam, in realtà è impotente e non ha alcun potere. Ma non si era definito recentemente il più bravo capo di governo degli ultimi 150 anni? Solo i berluskoglioni, berluskimbecilli e berluskafarabutti che ancora lo votano (sempre meno, visto il tracollo delle provinciali della settimana passata in Sardegna) possono ormai credere alle megapanzane astrofisiche che continua a sfornare sempre caldissime in quantità omericamente industriali! "Odiare i mascalzoni è cosa nobile" (Quintiliano)

Berlusconi Grande Apologeta dell'evasione fiscale

1 giugno 2010. "Ballarò" Rai 3: "Il premier irrompe in trasmissione, accuse anche ai sondaggisti. Berlusconi attacca Ballarò e Repubblica. "Mai con gli evasori". Smentita in diretta". Questa la notizia a pagina 9 de La Repubblica del 2 giugno 2010. E' successo che l'indagine demoscopica di Ballarò lo dà in calo di consensi e il vice direttore de La Repubblica ricorda gli interventi apologetici contro il pagamento delle tasse e a favore dell'evasione fiscale, essendo Lui capo del governo. L'ira, la violenza, l'aggressività e il pessimo gusto dell'Autocrate si scatenano in tempo reale e coprono di infamia la società demoscopica che produce sondaggi diversi dai suoi e il giornalista di Repubblica. Argomenti: i sondaggi di Ballarò sono falsi perchè ... quelli veri sono soltanto i suoi (sic! ascoltare i filmati della trasmissione per credere!) e il vice direttore de La Repubblica è un falso e bugiardo perchè Lui non ha mai esaltato l'evasione fiscale! Poi riattacca il telefono in modo maleducatissimo e supermegaultraiperextra scortese, troncando ogni possibilità di replica dei basiti presenti in trasmissione. A commento e sepoltura delle macroscopiche invereconde iperboliche galattiche inverosimili esagerate smodate inaccettabili offensive immorali bugie del premier, vengono lette le sue vere dichiarazioni, negate un attimo prima dal Mago di Arcore con la faccia tosta di sempre. "Se lo stato ti chiede più di un terzo di quello che hai guadagnato, c'è una sopraffazione e allora ti ingegni per trovare sistemi elusivi o addirittura evasivi che senti in sintonia con il tuo intimo sentimento di moralità" (discorso alla Guardia di Finanza dell'11/11/2004 quale Capo di Governo). "Il prelievo fiscale corretto si aggira intorno a un terzo del reddito, se invece le tasse sono fra il 50% e il 60% è troppo e così è giustificato mettere in atto l'elusione o l'evasione" (Discorso all'ANCE del 2/4/2008, ancora come capo del governo). No comment! "Odiare i mascalzoni è cosa nobile" (Quintiliano)

Stragi di mafia

Tutti ricordiamo la recrudescenza della cruenta belluina stagione 1992/93 delle stragi che la berstia mafiosa scatenò contro lo stato, la cultura e le persone, distruggendo opere d'arte e ammazzando poliziotti e giudici (Falcone e Borsellino) in un delirio parossistico di distruzione e di infamia. L'attuale capo di governo pro tempore e padrone permanente delle televisioni e dei giornali Autocrate Egoarca Telemediocratico Berluskoni IV, continua ad affermare che Mangano, già suo collaboratore di fiducia negli anni '70 e morto in carcere condannato a due ergastoli per omicidi di mafia "è un eroe". Lo conferma anche il suo braccio destro Dell'Utri, senatore PdL, pregiudicato e condannato in primo grado a 9 anni di carcere per motivi di mafia. Oggi gli allora capi di governo Ciampi e della Repubblica Scalfaro chiedono la verità, paventando di non potrela mai conoscere e adombrando addirittura che tutto fosse organizzato per favorire una nuova forza politica nascente! Forza Italia fu concepita dal (super)Duce(tto) di Arcore per l'appunto nel 1993 e partorita agli inizi del 1994, giusto in tempo per vincre le elzioni. Eppure nessuno si stravolge più di tanto, nonostante l'enormità inaudita di una bomba informativa di queste dimensioni esplosive. In qualsiasi paese civile degno di questo nome Berlusconi si sarebbe già dimesso mille volte (ma nessuna nazione civile ha come capo del governo il padrone delle televisioni che inneggia ai mafiosi, che fa l'apologia dell'evasione fiscale, che frequenta minorenni, che "utilizza" prostitute, che viene dichiarato dalla (ex) moglie malato e bisognoso di cure e di aiuto) "Odiare i mascalzoni è cosa nobile" (Quintiliano)