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lunedì 5 aprile 2010

Propaganda grossolana

"Una propaganda grossolana contro il papa e contro i cattolici per gli attacchi calunniosi e la campagna diffamatoria", così L'Osservatore Romano del 3 aprile 2010 definisce lo scandalo mondiale scaturito dalle notizie dei comportamenti pedofili e degli abusi sessuali compiuti dai preti negli ultimi decenni, in corso ancora oggi. In realtà sono proprio il papa e i suoi cattolici che sviluppano da sempre "una propaganda grossolana contro" il mondo laico, civile, relativista, illuminista, razionalista, colto, pacifico, studioso, democratico, tollerante, comprensivo, disponibile rappresentato dai non credenti, diversamente credenti, atei, agnostici e quant'altro. Equiparare gli embrioni ai bambini (come fa il papa) unificando in modo intollerabile moralmente e insostenibile scientificamente, le due fin troppo eterodosse e incomparabili categorie, questo è insopportabilmente grossolano. Tale sciocca provocatoria rozzezza non fa onore alla chiesa dei Concordati e dei Gesuiti, che spacca in quattro il capello di concetti astrusi e incomprensibili come quello della transustanziazione da distinguere dalla consustanziazione (sulle dotte e arzigogolate differenze la chiesa ha scatenato guerre di religione degne di migliore causa!) e altre incredibili amenità del genere! Definire gli embrioni "bambini innocenti assassinati da predicatori di morte" come usa fare il papa, questo sì è "attacco calunnioso e campagna diffamatoria".
Il partito della vita è quello di chi vuole la morte di madri viventi con figli viventi da allevare, da sacrificare e sacrificate al "diritto" di vita potenziale di un embrione già assassino prima di essere nato? Il partito della morte è quello di chi difende, con la legge sull'aborto terapeutico, il diritto alla vita di madri viventi con figli, da immolare invece sull'altare dogmatico di un dio incomprensibile e inesistente, di cui il preteso se-dicente partito della vita si proclama unico e assoluto interprete autorizzato? (da chi? quando? come? perchè?). Strane assonanze e fin troppo omologhi ammiccamenti e condivisioni di vedute (col)legano il Papa, Sommo Pontefice della Chiesa Cattolica Apostolica Ecumenica Romana, Capo Autocratico Ierocratico Assoluto dello Stato della Città del Vaticano al Grande Sacerdote della Religione dell'Amore che Vince sempre sull'Invidia e sull'Odio, Capo Autotelemediocratico della provincia papalina, zuava, pontificia, vaticana di quella che fu la Repubblica Italiana, già stato di diritto, laico e democratico! L'alleanza vandeatica, sanfedista, medievale, borbonica, barbarica, primitiva, primordiale, preistorica, cesaropapista, simoniaca fra chiesa cattolica e stato berlusconiano, questo è lo scandalo che grida vendetta al cospetto di dio e degli uomini! Si vergogni la chiesa di blaterare di valori irrinunciabili, quando difende quelli di un Sultano pluridivorziato, frequentatore di minorenni, "utilizzatore finale" di prostitute, Egoarca Autocratico di ignobili legislazioni ad personam, bugiardo e narciso fino all'inverosimile e all'incredibile! Usque tandem abutere patientia nostra?

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