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giovedì 28 luglio 2011

Afganistan dimenticato

28 luglio 2011. Dell'Afganistan si parla (sempre più spesso) quando ritornano le salme dei nostri soldati mandati a morire da ben dieci anni neldisinteresse (quasi) generale, nell'equivocità della "missione di pace" combattuta dai militari (anche) contro e ai danni della popolazione civile.
Dell'Afganista si parla (sempre meno) quando, ancora oggi,si sa di 21 morti in un attentato e combattimenti nel sud del paese, ma la notizia nemmeno arriva: meglio non parlarne, tanto gliene frega niente a nessuno, inch Allah!

Lega, dossieraggio per favorire Bossi jr

Fra gli infiniti nauseabondi scandali di un regime che più fa schifo e più si regge a galla sulle sue immani schifezze, veniamo a conoscenza anche dell'obbrobrio per cui il Trota, nominato dal padre Bossi, Imperatore della Lega e ministro della repubblica con sede a Monza, consigliere regionale della Lombardia insieme alla (tenutaria e professionista?) Minetti, è stato favorito dall'assessore Rizzi. Con azioni di dossieraggio agevolate da finanzieri infedeli che fornivano informazioni illegali e proibite sugli altri candidati - leghisti! - ha spianato la strada al Trota che, grazie alla sua evidente intelligenza, ha raggiunto democraticamente lo scranno agognato. Adesso si può dedicare con amore filiale all'opera di badante del padre infermo a spese della collettività, con stipendio decuplo di quello che - se va bene -percepiscono le vere badanti pagate dai privati.
Questa è l'Italia di Berluskoni, ma berluskoglioni e bossimbecilli ancora non se ne sono accorti.

Processi brevi e/o lunghi

27 luglio 2011. Con un voto ad personam di fiducia al Senato, si sancisce la possibilità per il (super)duce(tto) di (H)Ar(d)core di allungare a volontà i processi in cui è coinvolto per farli cadere in prescrizione. Il brutto è non soltanto che chiunque potrà fare lo stesso e quindi,da adesso in poi, chi avrà lo stuolo di avvocati disponibili per Berluskoni potrà far prescrivere qualsiasi processo. Il fatto più palesemente ignobile e platealmente obbrobrioso è che fino a oggi i berluskones si erano impegnati in ogni modo e con tutti i mezzi ad affermare...il processo breve! Senza percepire la mostruosa contraddizione da dilemma cornuto, mettono a disposizione del proprio Rais tutte e due le strade: il Pantocrator abbrevierà i processi - o li allungherà - a seconda di come gli converrà fare per farli decadere e prescrivere, tutto a norma di legge (che si è fatta a sua immagine e somiglianza)
"Odiare i mascalzoni è cosa nobile" (Quintiliano)

"Papponi di stato"

19 luglio 2011. Il direttore ad personam Belpietro sul suo quotidiano ad personam Libero (?) pubblica una vignetta intitolata Papponi di Stato, in cui figurano il Capo dello stato, il Capo del Parlamento e il capo dell'opposizione. mancano fra i papponi il capo del governo e il suo fido lodo e quindi capo del senato ad personam Schifani: incredibile! Comunque s'è beccato una denuncia per vilipendio alcapo dello stato: attendiamo di sapere perchè Berluskoni e il suo lodo Schifani non siano papponi come e più degli altri. Ammesso e non concesso che Bersani, Fini e Napolitano siano papponi di stato.

Papa "prigioniero politico"

Papa, deputato PdL ad personam, magistrato (s)fascista in aspettativa, accusato di gravi reati per cui era stata richiesta al parlòamento l'autorizzazione all'arresto, alla notizia del sì, si dichiara "prigioniero politico" proprio come un brigatista rosso! Ormai i comportamenti dei berluskoniani sono surreali e sempre più delinquenziali, criminosi, criminogeni e criminali. Il Sultano straparla:" Colpiscono Papa per colpire me", confermando tutta la psicopatologia del suo smodato narcisisimo egoarchico ed egocentrico. Il cainano si prende fra le mani in pieno Parlamentoil suo faccione blefaroplastikato e kalotrikofilo, terreo, tirato, incartapecorito, cartapestato e corruciato. E' il segno icastico degli - speriamo - ultimi giorni di Pompei che restano da vivere al Sultano Autotelemediocratico, alla sua banda Bassotti e alle sue cricche. Il Partito degli Onesti (?) (come dice Al Fano Lodo ad personam) crepa prima di nascere: alleluia! Cicchitto ha pure rincarato, correggendo Angelino: non il partito degli onesti, ma il partito di onesti. Quali?

"Con quello lì non voglio più avere niente a che fare"

20 luglio 2011. Quello lì è Casini che ha votato per l'arresto di Papa pupillo di Berluskoni che disse la stessa cosa nel 1994 quando Bossi gli ammazzò il suo primo (s)governo:" Con questo non ci voglio prendere più nemmeno un caffè". E invece ci governa ancora insieme da 10 anni! Il Grandissimo Bugiardo ci sta perciò e quindi annunciando e dicendo che vuolefare un governo con Casini?

"Guitti che recitano malissimo"

Così Scola definisce Berlusconi e Bossi in un'intervista rilasciata a Vanity Fair. Scola si riferisce al fatto che i due fanno finta di minacciarsi sfracelli, non senza tuttavia essersi accordati previamente sulle mosse e contromosse da fare per accontentare la buona bocca di berluskoglioni e bossimbecilli...

"Gli italiani sono benestanti"

21 luglio 2011. Apprendiamo la bella incredibile notizia dalle labbra impudiche del brutto faccione blefaropalstikato e kalotrikofilo del Grande Bugiardo di (H)Ar(d)core, convenuto a Bruxelles per il vertice europeo che discute dei problemi del fallimento della Grecia. Adesso che ho saputo dalla bocca ignobile dello pseudo capo di governo ad personam che non mi rappresenta e che non riconosco, che sono benestante, vivrò sicuramente meglio...o no?
"Odiare i mascalzoni è cosa nobile" (Quintiliano)

La realtà supera la fantasia

27 luglio 2011. Il parlamento italiano, grazie all'apporto costruttivo/distruttivo della Lega, ha mandato in galera l'onorevole (?) Papa, che alloggia già da alcuni giorni nel carcere di Poggioreale, in cella singola munita di tutti i confort, come si conviene (o no?) per un "onorevole" magistrato in aspettativa.
Per evitare che anche il collega Milanese, braccio destro di Tremonti, potesse fare la stessa fine, oggi la Camera ha rinviato il voto...al 16 settembre, nella speranza della resipiscenza leghista. Il Milanese ha messo a disposizione del suo amico ministro un appartamento al centro di Roma affittato per 8.500 euro mensili, pagate da una ditta edilizia che lavora per il ministero di tremonti, con evidenti insopprimibili tendenze filantropiche nei confronti del Milanese, senza fini di lucro (?). C'è stata anche una cena con Tremonti, Milanese e il pubblico ministero di Roma Capaldo che lo stava indagando: il Milanese sostiene che lui è rimasto in silenzio, che Tremonti e il magistrato che lo indaga hanno parlato di classici greci e latini e comunque non dei suoi problemi giudiziari. Capaldo sostiene che non sapeva che fosse invitato anche Milane: incredibile! Questa è l'ineffabile Italia di Berluskoni! Berluskoglioni e berluskimbecilli ne sono convinti. Non ho percepito gli alti lai del PD senza L: forse è la censura berluskoniana che colpisce ancora? Speriamolo...
Questo è soltanto uno degli infiniti schifosi casi di malgoverno che in questi giorni, settimane e mesi si tanno abbattendo su questa disgraziata nazione, nell'indifferenza (quasi) generale di un popolo berluskonizzato dall'anestesia telemediocratica del Pifferaio Magico di (H)Ar(d)core! Usque tandem?

mercoledì 27 luglio 2011

Berluskoni (non?) mette le mani nelle tasche degli italiani

Dopo la feroce manovra al massacro dei ceti popolari e più poveri, vittime della macelleria sociale del "geniale" Tremonti ad personam, Berluskoni e la sua banda Bassotti continuano spudoratamente ad affermare di non mettere le mani nelle tasche degli italiani. Purtroppo non solo ci hanno infilato ben profondamente quelle, ma ci hanno anche piantato qualcos'altro in un altro posto. Mi auguro che se ne accorgano anche i berluskoglioni anestetizzati da vent'anni di favole sempre più spregevoli e turlupinatorie: dovrebero riuscirci, visto che l'immissione dell'oggetto in questione produce problematiche dolorifiche da bunga bunga non indifferenti...
"Odiare i mascalzoni è cosa nobile" (Quintiliano)

Gli ultimi giorni di Pompei (o no?)

Mentre l'amico di Previti (un nome, una garanzia) si insedia al ministero della giustizia ad personam, arresti di procacciatori d'affari, millantatori e faccendieri si susseguono agli arresti (o alle richieste - non corrisposte dalla casta, salvo eccezioni clamorose - avanzate dalla magistratura alle camere dei deputati e senatori ad personam). Il PD senza L si trova anche esso in qualche difficoltà per aspiranti PD con la L e il popolo si gratta: la platea incontinente dei berluskoglioni e dei berluskimbecilli non è ancora sazia di sogni venduti all'ingrosso dal Grande Imbonitore Ottimo Bugiardo Piduista (tessera 1816) Venditore di Tappeti Bucati e Castagne Marce. Tutti ritengono il Mago di (H)Ar(d)core ormai in stato vegetativo permanente irreversibile ma forse il Pifferaio Magico della Brianza sta organizzando qualche (pseudo)miracolo per mantenere uno straccio di potere imputridito nauseabondo vomitoso, ma pur sempre utile a farsi gli affari privati e personali suoi e della sacra famiglia unita, di cui la figliola Marina è una delle Erinni più scatenate, icastiche e significative! Attendiamo con curiosità e preoccupazione lo svolgersi degli (infausti?) eventi: inch Allah!

L'amico di Previti

27 luglio 2011, ore 17: è ufficiale, Nitto Francesco Palma succede ad Angelino Jolie Al Fano al ministero ad personam alla (in)giustizia. Ex magistrato - ma i giudici non sono tutti bolscevichi? - passato a Forza Italia e al PdL, nel 2002 tentò un blitz in parlamento per garantire immunità e impunità ai deputati, tutti, in particolare al suo grandissimo amico Previti che ha continuato a frequentare agli arresti (molto molto blandi) domiciliari. Un nome, una garanzia: il suo datore di lavoro Signore di (H)Ar(d)core si aspetta giustamente un contributo fondamentale alla liberazione da processi e annessi e connessi. Il ministro della giustizia (?) è già al lavoro nell'interesse del paese (pardon, di chi incarna l'interesse del paese, l'Unto del e dal Signore Sultano Conducator Caudillo Supremo Autocrate Egoarca Pantocrator Padrone delle Ferriere Telemediocratiche). Avanti Savoia!
"Odiare i mascalzoni è cosa nobile" (Quintiliano)

Le follie criminali del parlamento berluskoniano

27 luglio 2011. Ieri il se-dicente parlamento ad personam nominato letteralmente dal Sultano boccia una proposta di legge in difesa degli omosessuali "per non discriminarli" (?!). Oggi, dopo anni di bombardamenti per imporre il processo breve conveniente al momento al Rais Conducator Caudillo di (H)Ar(d)core, senza vergogna e senza il minimo ritegno, emanano una legge per il processo lungo, anzi interminabile, perchè in questo momento i quattro processi incorso a danno del Mago Brianzolo potrebbero arrivare a destinazione e vanno perciò ammazzati nella culla. Il popolo beota dei berluskoglioni e berluskimbecilli applaude convinto e felice. No comment!

La "follia" del leghista Borghezio

Il 22 luglio il giovane norvegese Reiki, assassino omicida genocida "folle pazzo cretino esaltato mostro" massacra una novantina di suoi giovani connazionali aderenti al partito laburista durante una loro kermesse politica. Il 26 luglio il deputato europeo Borghezio noto dirigente leghista, sproloquia e spara una delirante apologia del pensiero del macrodelinquente, affermando l'ottima validità delle idee del(l'etimologicamente) mostro. L'equiparazione fra laburismo (asservito a ) e islamismo (appiattito a fondamentalismo islamico) in funzione antieuropea e anticristiana (?) e perciò per questo meritevoli di eliminazione fisica dei "responsabili" (in questo caso i giovanissimi simpatizzanti laburisti) viene rilanciata e avallata dal grasso deputato leghista. Borghezio si scaglia anche contro altri esponenti del suo partito che lo condannano e si scusano con la Norvegia per le bestemmie inaccettabili scagliate dal bruto contro l'umanità. Altri dirigenti leghisti tuttavia appoggiano lo scriteriato e lo difendono dalle critiche dei loro colleghi: osservo che la Lega è un partito di governo e tre suoi esponenti di spicco - compreso il segretario - sono ministri (ir)responsabili di questa disgraziata repubblica berluskoniana. No comment!

martedì 26 luglio 2011

Macelleria sociale

"Un abisso di diseguaglianza si è spalancato davanti alla società italiana..." Questo è l'incipit dell'ottimo articolo di Stefano Rodotà su La Repubblica del 24 luglio 2011: leggetelo, ne vale la pena.

Le contraddizioni della chiesa (2)

Mario Cal, braccio destro del miliardario e fallimentare Don Verzè (grandissimo amico di Berluskoni) si spara una revolverata (s)travolto dallo sfascio del San Raffaele. Messa solenne in onore del suicida: è la stessa chiesa miserabile e ipocrita che non aveva concesso i funerali a Welby, morto divorato dalla malattia e dal dolore. Evidentemente l'amico di Don Verzè e Berlusconi è un migliore cristiano di Welby: o no? E Berlusconi, pluridivorziato, pluri-pre-giudicato, frequentatore di minorenni (anche prostitute?), utilizzatore finale di peripatetiche è miglior critiano di Welby o no?

Le contraddizioni della chiesa

"Il cardinale Bertone si dedica all'organizzazione di un nuovo partito (demo)cristiano. Però il cardinale non è un semplice "cristiano", è il segretario di stato vaticano, il che equivale alla carica di primo ministro di uno Stato straniero". Così il lettore Franco Ajmar fa notare a Corrado Augias su La Repubblica del 24 luglio. E giustamente ambedue osservano che l'Italia non sopporterebbe certo che Sarkozy o qualsiasi altro capo di governo di qualsiasi altra nazione straniera costituisse e controllasse un suo partito per manovrarlo contro i propri interessi. Ma allora perchè questa barbarica ignobile intromissione è concessa così "naturalemnte" alla Chiesa Cattolica Apostolica Ecumenica Romana Vaticana Talebana Zuava Pontificia Cesaropapista Costantiniana Simoniaca? Chiedetelo a Berluskoni e ai suoi berluskimbecilli e berluskafarabutti...

Berluskoni catalettico

22 luglio 2011. "A un certo punto, ieri, è apparso in TV un Berlusconi catalettico, con lo sguardo definitivamente ingoiato dal lifting e la stessa espressione assente delle ultime, impietose fotografie (non controlla più nemmeno quelle, come ha fatto per anni). Si congedava dall'odiata stampa. Ha detto che va tutto molto bene, che il governo è in splendida forma, l'Europa è in fiore, la Grecia salva, l'Italia lodatissima, le banche floride, le riforme ben avviate, le istituzioni in piena rinascita. Neppure mezza parola che concedesse spazio alla realtà, dunque all'ansia e al malumore dela grande magioranza del paese (i suoi elettori compresi), alla crisi economica, sociale, morale. La solita decrepita ghirlanda di promesse, fole, sogni ormai sfioriti, ma senza nemmeno la cornice tradizionale del sorriso sfrontato, delle galanterie da piazzista. Un viso cereo, quasi zombiesco, che strideva con l'elenco assurdamente ottimista che andava sciorinando..." (Michele Serra, La Repubblica 23 luglio 2011)

"Gaza, Israele blocca una nave della flottiglia"

Così il titolo de La Repubblica del 20 luglio. Siamo alle solite: la bestia sionista continua a scorazzare impunemente contro ogni legalità internazionale e qualsiasi morale individuale e collettiva. Questa volta la Marina Militare dello stato nazi(onalsociali)sta di Usraele ha fermato - ancora in acque internazionali! - la nave francese "Dignitè-Al-Karama", parte della Freedom Flotilla 2. La coalizione francese della flottiglia ha bollato come "un attacco ingiustificabile e una violazione del diritto internazionale". Israele ha riferito "un arrembaggio senza incidenti": complimenti! L'anno passato avevano ammazzato ben nove pacifisti a bordo della nave turca che portava aiuti alimentari e sanitari a Gaza: prendiamo atto del miglioramento, ma siamo sempre sotto lo standard minimo necessario e sufficiente del rispetto delle più elementari regole della convivenza civile fra stati e nazioni sovrane, inch Allah!

"Il premier asserragliato"

"...milioni di italiani distano due dita dalla povertà. La miseria acuisce gli occhi. lo vedono imbroglione, guitto, falso statista, abile solo nell'accumulare soldi barando...a palazo Chigi siede un joker impresentabile e finchè vi resti, nessuno accorderà fiducia alla sciagurata Italia: il risanamento richiede mani e visi seri...ricorda macabri fenomeni vegetativi imposti dal dogma ecclesiastico..." (Franco Cordero, La Repubblica 22/7/11)

Il Parlamento degli Inquisiti

Lo sappiamo da anni che nel parlamento italiano gli indagati e condannati sono ben 84 su 945 e 49 del PdL. I berluskoglioni applaudono felici e beoti e l'altra metà non sa come fare a liberarsene (anche perchè il PD senza L non contribuisce moltissimo...). Il record alla regione - centrodestra - Sicilia: su 90, 29 sono nei guai: uno su tre! Un bel record! Questa è l'Italia di berluskoni...

"Manovra, le mani in tasca alle famiglie"

La manovra infame dei ricchi Berluskoni ai danni dei poveri precari, pensionati, lavoratori a bassissimo reddito, invalidi, casalinghe, cassintegrati succhia gli ultimi spiccioli rimasti nelle miserrime tasche dei miseri italiani, dopo la spolpatura ventennale praticata dal mago di (H)Ar(d)core e dai suoi berluskafarabutti, supportato dallo stuolo beota e servizievole dei suoi berluskoglioni e berluskimbecilli in servizio permanente effettivo. Sui redditi bassi l'immonda, schifosa, nauseante, repellente, vomitosa e vomitevole manovra tremontianberluskoniana pesa il triplo che sui ricchi. I poveri si vedono aumentare tasse tariffe e non sanno come pagarle, visto il salasso immane a cui sono stati sottoposti nell'ultimo ventennio post-craxiano (che pure non aveva scherzato, ancorchè contumace e latitante)

"Papa in carcere, sconfitto Berlusconi"

21 luglio 2011. Così il titolo ben augurante de La Repubblica odierna. "Il cavaliere rimane davvero solo. Il moribondo governo Berlusconi-Bossi non esiste più. Resiste solo l'inverecondo sub-governo Berlusconi-Scilipoti...L'unica cosa che non può reggere, con assoluta certezza, è il governo Berlusconi-Scilipoti. L'Italia, nel mirino della speculazione internazionale, non se lo può più permettere" (Massimo Giannini, Lo strappo finale, La Repubblica 21/7/11)

Non c'è due senza tre

In pochi giorni assistiamo impotenti e disperati al terzo crollo consecutivo della Borsa di Milano:" C'è stato un nuovo pesante allargamento dello spread fra i nostri titoli di stato e quelli tedeschi...sono livelli destinati, nell'arco di due anni, a divenire insostenibili...La nostra classe politica continua a distaccarsi dal resto del paese esonerando solo se stessa dai sacrifici che chiede ai cittadini e creando inutili diversivi per far parlare d'altro (come nella grottesca vicenda dei ministeri a Monza" (Tito Boeri, La Repubblica, 26 luglio 2011)
L'Italia del clown Cainano continua a massacrare le classi medio-basse e povere del paese, schiacciandole sempre più col peso immorale e intollerabile della ciclopica miriade di tasse, balzelli, imposte inventati dalla vis creativa antipopolare del ministro ad personam dell'economia (fasulla e taroccata) del mago di (H)Ar(d)core e dei suoi sodali.
"Si sta come d'autunno sugli alberi le foglie"
"Ed è subito sera"
"Odiare i mascalzoni è cosa nobile" (Quintiliano)

"Un regno che affonda in un mare di scandali"

10 luglio 2011. "...la sentenza di ieri - la condanna al pagamento della multa di 560 milioni di euro a favore di de Benedetti (nota del r.) - essa certifica che il suo impero editoriale è fondato su un gravissimo reato penale...L'ultimo capitolo che marca il fine regno berlusconiano è la marea degli scandali che coinvolgono..." (Eugenio Scalfari, La Repubblica 10 luglio 2011)

"Berluskoni il Corruttore"

"Berlusconi è il corruttore: malaffare e illegalità il segreto del suo successo...cosa l'Egoarca condivida con Al Capone: il rifiuto delle regole, il disprezzo della legge, l'avidità...senza amnistie, senza un incessante e rinnovato abuso di potere, senza riforme del codice e della procedura preparate dai suoi governi, egli sarebbe considerato oggi un "delinquente abituale"...La verità è che finalmente dopo un ventennio, comincia a far capolino e - quel che più conta - a diventare consapevolezza anche tra chi gli ha creduto come, al fondo della fortuna del premier, ci sia il delitto e quindi la violenza...chiaro da molto tempo come la chiave del successo di Berlusconi la si debba cercare nel malaffare, nell'illegalità, nel pozzo nero della corruzione della Prima Repubblica, di cui egli è il figlio più longevo...E' per la "roba" che si è fatto politico e con la politica che vorrà salvare la sua "roba". Costi quel che costi" (Giuseppe D'Avanzo, La Repubblica 10/7/11)

mercoledì 20 luglio 2011

Le false promesse di Silvio, il Grande Bugiardo

"Taglieremo la pressione fiscale sotto il 40%": dal programma elettorale del 2008. Oggi ha raggiunto il 45%!
"Nei tre anni che restano vogliamo arrivare arrivare ad avere meno tasse" (marzo 2010): vedi sopra!
"La riduzione delle tasse inizierà con il quoziente familiare" (ottobre 2010). La macelleria sociale prodotta dalla finanziaria classista e criminale appena varata, massacra in particolara le famiglie e i loro redditi: più sono povere e numerose, più vengono stangate!
"Non meteremo mai le mani nelle tasche degli italiani": così fino a oggi. Adesso nelle tasche Berluskoni, Tremonti, Quagliarello e Scilipoti ci hanno messo addirittura delle megapompe idrovore! Complimenti!

L'ignobile antitestamento biologico Scilipoti, Quagliarello, Berluskoni

"E' stato approvato alla Camera un obbrobrioso testamento biologico. Probabilmente contiene disposizioni anticostituzionale. Ma indipendentemente dai rilievi del capo dello Stat al momento della firma e dagli accertamenti di costituzionalità della Corte, questo è uno dei casi in cui la società civile e le forze politiche sensibili ai temi di libertà debbono mobilitarsi e lanciare il referndum abrogativo. Subito, prima ancora che il senato completi l'iter parlamentare della legge. La libera stampa parteciperà a questa mobilitazione. Noi di Repubblica certamente ci saremo." (Eugenio Scalfari, La Repubblica 17/7/11)
Il problema, purtroppo, è ancora più grave di quello posto dall'ottimo Scalfari. Non dobbiamo infatti fare della validità o meno dello pseudo testamento biologico un problema di maggioranza e/o minoranza, come se il valore della legge dipendesse dal numero dei citadini che sono - o meno - d'accordo. Qui si tratta dei diritti inalienabili e irrinunciabili, come direbbe la Santa Romana Ecumenica Cattolica Apostolica Chiesa Vaticana Zuava Pontificia Talebana. Se anche fossi soltanto io a volere esercitare il mio diritto inalienabile e indiscutibile di decidere del(la) fine della mia vita, questo deve essermi assolutamente garantito dallo stato democratico, laico e di diritto di cui faccio parte, anche e soprattutto se gli altri 59.999.999 concittadini volessero decidere diversamente da me. Io infatti non discuto il loro diritto a morire come ritengono più opportuno e come la loro chiesa - che io non riconosco e nella quale non mi riconosco - ordina loro di fare. Per questo mi devono consentire il medesimo esercizio dell'identico diritto di libertà che io riconosco loro: altrimenti si torna indietro di secoli, alle guerre di religione e al totalitarismo degli infami stati etici, di cui la Chiesa Cattolica è modello ignobile e mai superato. Amen!

Le (false) "notizie" (?) del TG5 ad personam

20 luglio 2011. Il TG5 delle 13 fa finta di dare la notizia (vera) del rinvio ad indagine di Berlusconi per i reati commessi dai suoi interventi illegali tesi alla (seconda) cacciata di San Toro dalla RAI, sulla quale il capo di governo non ha alcun titolo e nessuna voce in capitolo: richiesta che diventa addirittura particolarmente criminosa, criminogna e criminale quando il capo di governo è anche, insieme, il Padrone delle Ferriere Telemediocratiche Mediaset, nonchè occupante e controllore militare della RAI!
In realtà il TG5 spaccia come informazione la difesa dell'avvocato Ma Va Là Ghedini, pagato dal sottoscritto contribuente come deputato PdL ad personam, il quale esclude - come è ovvio - che il suo padrone e signore sarà mai rinviato a giudizio. Incredibile!
"Odiare i mascalzoni è cosa nobile" (Quintiliano)

martedì 19 luglio 2011

"Naufraghi all'improvviso"

I crolli della Borsa di Milano si susseguono con frequenza giornaliera, alla faccia del tutto va ben madama la marchesa di berluskoniana memoria. Il ministro Tremonti ad personam che non mette le mani nelle tasche degli italiani ai quali ha finora garantito benessere e stabilità, ha varato una finanziaria lacrime e sangue da bassa macelleria sociale, affermando che stiamo tutti sul Titanic. "Ora qualcuno dovrà spiegare agli italiani come sia stato possibile, dall'oggi al domani, passare da "La nave va" di Silvio Berlusconi al "Titanic" di Giulio Tremonti. Qualcuno dovrà chiarire a un'opinione pubblica confusa come sia stato possibile precipitare in poche ore dalla leggenda berlusconiana su un'Italia "che è già uscita fuori dalla crisi e l'ha superata molto meglio degli altri", alla tregenda tremontiana intorno a un paese che a causa del suo debito pubblico "rischia di divorare il futuro nostro e quello dei nostri figli". In questo abisso di contraddizione politica e di contraffazione mediatica è racchiuso il fallimento di un governo che per tre anni ha colpevolmente negato l'evidenza, e che adesso è brutalmente travolto dall'emergenza" (Massimo Giannini, La Repubblica, 15 luglio 2011)

Spider Truman denuncia i privilegi della Casta

Un ex precario dipendente della Camera dei deputati - sembra - ha accumulato in un solo giorno 170.000 amici Facebook interessati a conoscere le malefatte dei (non) "nostri" deputati. Fra le variegate e molteplici più o meno gravi schifezze da essi perpetrate, mi colpisce la voce di spesa che raggiunge i 500.000 euro annui per rimborso occhiali. (Quasi ben mille euro a testa per la casta di cavallette che il non popolo italiano, erede della catastrofe dell'8 settembre 1943 ha saputo allevare e coltivare amorevolmente, facendole raggiungere i livelli patologici dell'attuale presente...). A me, invalido del lavoro con carico di famiglia, un occhiale super necessario per la mia patologia che mi costa 500 euro - e cioè più di un terzo della miserabile pensione - riceve, quando e se va bene, un anno dopo il ridicolo rimborso di 100 euro pari al miserrimo 20% della spesa sostenuta! Complimenti alla faccia dei deputati, di destra, di centro e anche di sinistra (ma c'è ancora?). Che dio, se c'è, li abbia tutti in gloria, quasi senza alcuna eccezione!
"Odiare i mascalzoni è cosa nobile" (Quintiliano)

venerdì 15 luglio 2011

Berlusconi latitante

15 luglio 2011. Da una settimana il (super)duce(tto) di (H)Ar(d)core s'era chiuso in casa - palazzo Grazioli da lui stesso equiparato a sede di governo istituzionale con tutte le spese conseguenti a carico di noi cittadini - per discutere coi suoi figli dei suoi affari privatissimi e personali come la sanzione milionaria derivante dai reati commessi precedentemenete. E questo mentre l'Italia, novello Titanic secondo l'immaginario del ministro ad personam all'economia Tremonti, cola a picco senza remissione: al Comandante Supremo Caudillo Conducator Pantocrator Telemediocratico della nave Italia frega meno di niente, se non per i risvolti negativi che possono derivarne alle sue pinguissime tasche.
Oggi si risveglia dal letargo e riappare improvvisamente sulla tolda di comando dell'aula di Montecitorio, spiegando il lungo silenzio e l'assenza vigliacca con una favoletta talmente incredibile che non ci crede nemmeno lui mentre la racconta: mette in giro la fantastoria di essere caduto nella vasca da bagno e quindi, per questo, di non aver potuto partecipare alla vita politica degli ultimi giorni! Incredibile e offensivo anche per l'intelligenza meno che mediocre di berluskoglioni e berluskimbecilli di lunga data. Vogliamo vedere i certificati medici, ai quali, per altro, NON crediamo in anticipo, anche ove fossero esibiti dal Grande Bugiardo.
"Odiare i mascalzoni è cosa nobile" (Quintiliano)

Land Rover e incarichi politici

"Tra le ragazze c'è chi ha avuto una Land Rover, chi è stata eletta in Consiglio regionale. Non è certo un reato". Uno degli avvocati di Nicole Minetti - quella che ha avuto una storia sentimentale col premier (o no?) - ha così riassunto (molto efficacemente) l'andazzo del regime berlusconiano...All'avvocato (e non solo a lui) sfugge la differenza fra una Land Rover e un mandato politico: la prima si paga coi propri quattrini, il secondo è a carico dei cittadini, che a Minetti pagano il notevole stipendio (sui diecimila al mese) di tasca propria, attraverso il prelievo fiscale. Tecnicamente, dunque, le mantenute del capo diventano le mantenute di noi tutti, ovviamente senza chiederci se siamo d'accordo...In conclusione, e seguendo il filo logico dell'avvocato: forse non è un reato, però - mi scuso per la sintesi - fa veramente schifo". (Michele Serra, La Repubblica 14/7/11)

Il Carroccio vuole il crocifisso alla camera (?)

"La Lega chiede l'esposizione del crocifisso all'interno dell'Aula della Camera dei deputati": sono gli stessi che un giorno sì e l'altro pure tuonano contro i "vescovoni" e Roma ladrona...
"Montecitorio è il cuore della laicità dello stato" ci ricorda saggiamente l'IDV, ma intanto i leghisti che vorrebbero sparare (cristianamente?) ai barconi dei profughi in cerca di salvezza, pretendono insieme l'apposizione del crocifisso. E la Santa Chiesa Cattolica Apostolica Ecumenica Romana Vaticana Zuava Pontificia non ha niente da dire in proposito?

Gli ultimi giorni di Pompei: o no?

Negli ultimi giorni l'accavallarsi delle schifezze prodotte dallo (s)governo ad personam del Sultano e l'accumularsi delle ignominie create in quantità industriale dai suoi servi e dalle cricche e combriccole ad esso funzionali e di esso insieme causa ed effetto, sta deflagrando in dimensioni cosmiche, all'apparenza definitive e irreversibili.
Regna ancora sovrana, tuttavia, la incapacità dei cervelli abrasi dal lavaggio mediatico del venditore di Tappeti Bucati di (H)Ar(d)core di tutti i berluskoglioni e berluskimbecilli, resi impotenti ad ogni azione di comprensione razionale e corretta della realtà. Il belluino strapotere berluskoniano butta nella fornace della disinformazione eretta a sistema di prepotenza e dittatura (morbida?) anche la legge CONTRO il biotestamento, in modo da frastornare, confondere e neutralizzare la concentrazione dei volenterosi. Dividere per comandare: l'Italia ridotta a provincia papalina, zuava, pontificia, vaticana, talebana, fondamentalista, nelle mani di delinquenti incapaci, a loro volta utilizzati ad personam dal mago di (H)Ar(d)core nel suo interesse personale e privato, ai danni di una nazione intera, vittima dell'incanto di cialtroni da strapazzo!

"Forsennata aggressione"

9 luglio 2011. Dopo ben venti anni si avvia a conclusione la tristissima vicenda della truffa berluskoniana per l'acquisto fraudolento della Mondadori e il tribunale lo condanna al pagamento di una penale di 560 milioni per aver taroccato la sentenza comprandosi il giudice Metta attraverso l'interessamento del suo avvocato Previti, già ministro ad personam della difesa nel I (s)governo Berluskoni del 1994 e quindi condannato anche lui a sette anni di galera, ovviamente mai scontati in carcere, ma ai comodissimi pseudo arresti domiciliari.
Si scatena l'inferno delle dichiarazioni rabbiose in libertà di parenti e servi. "Forsennata aggressione" la figliola Marina che vede intaccata l'argenteria di famiglia. "Esproprio proletario, uno scempio, una vendetta" il sodale Quagliarello, già presidente della corte costituzionale (ma i giudici non sono tutti comunisti?). "Sentenza sovietica" l'ameno Cicchitto, ex piduista e quant'altro...
Ad ogni evidenza i fatti - che risalgono a venti anni fa, quando Berluskoni ancora non aveva avuto bisogno di spacciarsi per politico - con la politica non c'entrano proprio niente, ma tant'è. Adesso la vagonata dei suoi avvocati, fatti assumere come deputati e quindi pagati dal sottoscritto sottoposto, proprio in questi giorni, al massacro sociale riservato al ceto medio-basso al quale mi onoro di appartenere, sta tentando, con ogni mezzo, di inventarsi qualche scorciatoia pseudolegale per bloccare il pagamento.
E mentre l'Italia affonda come il Titanic - lo dice il ministro dell'economia Tremonti, accorgendosi all'improvviso che siamo naufraghi dopo anni di rassicurazioni mendaci - il cosiddetto capo del governo padrone delle ferriere telemediocratiche, si chiude in casa a parlare coi figli delle sue aziende e del rischio che corre di dover pagare finalmente una sanzione più che meritata!
"Odiare i mascalzoni è cosa nobile" (Quintiliano)

"La RAI ci è stata sempre contro"

8 luglio 2011. Strana, delinquenziale, criminosa, criminogena, criminale la logica del Sultano, capo di governo in pauroso, smodato, repellente conflitto di sporchi interessi come Padrone delle Ferriere Telemediocratiche di Mediaset/Mondadori/(RAI). Riconosce serafico l'esistenza e l'attività della struttura Delta che opera in RAI a suo favore, ma afferma che non incide, perchè "la Rai ci è stata sempre avversa".
Incredibile! Secondo l'Autocrate Egoarca i suoi scagnozzi nominati ai vertici Rai non sono riprovevoli perchè - secondo lui - hanno fallito: la loro schifezza, in quanto esistenti, non viene valutata nemmeno dal Sultano. Perchè la Rai dovrebbe comunque "parlare bene" di Berluskoni? E' un suo dovere d'ufficio tessere l'apologia del capo di governo? E' un suo obbligo elogiare il padrone di quella che dovrebbe essere la concorrenza? E' nella sua natura elevare peana al Blefaroplastikato Kalotrikofilo brutto e antipatico come lui? E chi l'ha detto? E dove sta scritto?
"Odiare i mascalzoni è cosa nobile" (Quintiliano)

Botta e (auto)risposta

8 luglio 2011. Notizia bomba: il Mago di (H)Ar(d)core, in un'intrevista a La Repubblica (?), dichiara che non si candiderà più a governare nelle prossime elezioni 2013. Ha capito che i suoi trucchi da scarti da magazzino per bambini non superdotati non ingannano più nessuno: anche i suoi fedelissimi berluskoglioni non vogliono più essere berluskimbecilli. Se il Grande Bugiardo non afferma il falso col solito mendacio ritrattando il giorno dopo, finalmente il ventennio infausto e (s)fascista del Pifferaio magico della Brinaza volge al termine. Angiolino Jolie Al Fano, detto Lodo, ministro della (in)giustizia e neosegretario PdL ad personam, è il delfino/trota designato dall'Egoarca: sono certo che gli porterà sfortuna.
P.S. - La notizia non fa in tempo a diffondersi che il Cainano si affretta a smentirla: "è stata trasformata in un'intervista una amichevole chiacchierata". Tutto falso, quindi: il Leone di Giuda, tessera P2 1816, vive e lotta insieme a noi. Sarà durissimo togliercelo dalle palle...

giovedì 7 luglio 2011

Il Despota tracolla?

5 luglio 2011. L'ennesima vergognosa leggina ad personam, infilata solo ieri di soppiatto nella finanziaria in spregio a ogni logica e ogni moralità, che non sia quella del fare l'interesse privatissimo e personale dell'Egoarca, è stata ritirata dall'Autocrate subissato dai fischi di un'intera nazione, compresi quelli dei "barbari" leghisti suoi alletai di (s)governo. Il Sultano di (H)Ar(d)core ha dovuto fuggire in precipitosa ritirata, facendo la seconda figuraccia in 24 ore: ieri quella di avere presentato di nascosto come un ladro una legge a suo esclusivo vantaggio e oggi quella di doverla ritirare, massacrato dallo tsunami del vituperio di un'intera nazione. Ci auguriamo che sia l'inizio della sua fine...

Le schifosissime bestialità di Berluskoni

Nella manovra finanziaria appena varata, sbuca oscenamente - come era facile prevedere - la pornografia pura dell'ennesima legge ad personam a favore del capo del governo (B.) che fa le norme che servono al padrone di Mondadori (B.). Il Despota ubiquo è stato già condannato in primo grado a pagare un risrcimento di 750 milioni di euro dovuto a De Benedetti per i reati commessi a suo danno. La leggina - infilata di straforo nella finanziari - prevede che il pagamento, finora dovuto immediatamente alla prima sentenza, sarà effettuato soltanto a sentenza passata in giudicato, dopo il vaglio della Cassazione (non ancora avvenuto nel caso dell'Egoarca).
La violenza, la schifezza, l'ignominia, la prepotenza, la virulenza, la repellenza, l'immoralità, la bestialità e la vergogna di questi suoi comportamenti obbrobriosi e distruttivi dei principi fondamentali dello stato di diritto e di una società democratica, superano ogni limite della (in)decenza umana!

Continua la persecuzione di San Toro

Berluskoni ha fatto cacciare San Toro per la terza volta in 10 anni: adesso gli sta impedendo di lavorare per l'unica emittente che avrebbe potuto assumerlo, La 7. Il capo del governo, padrone di Mediaset e dittatore della RAI, in ignobile, riprovevole, immorale, vomitoso, vomitevole, incredibile, ignobile, spaventoso, ributtante miserabile, miserrimo, criminoso, criminogeno, criminale, vituperevole, immondo, esiziale, distruttivo, verminoso conflitto di interessi, ha ricattato la telecom, proprietaria de La 7, mjnacciandola di confiscarle la rete telefonica. Poi le ha concesso benignamente "agevolazioni", lasciando cadere la minacciosa prepotenza, ricevendo in cambio e imponendo il blocco e la caduta delle trattative, quasi concluse, per l'assunzione di San Toro, di cui si continua a vietare di parlare..
La metastasi dell'Autocrazia cancerosa del Pifferaio Magico di (H)Ar(D)core è ormai allo stadio finale e irreversibile. Il sortilegio del Venditore di Tappeti Bucati e Caldarroste Marce sembra ancore alimetare l'incubo della su sopravvivenza. Ma il sogno della sua caduta di oggi, diventerà la realtà di domani: è solo questione di tempo! Attualmente mala tempora currunt e "odiare i masscalzoni è cosa nobile".

Il (finto) segretario del presidente

Surreale e metafisica lasacra rappresentazione del teatro dell'assurdo del suk di Marrakesh da basso impero, messa in scena dal Pifferaio magico della Brinaza. Oggi 1° luglio investitura in pompa magna dello pseudosegretario del PdL/Partito degli Onesti(?), nominato - pure lui! - da berluskoni che lo ha spacciato per segretario verace (?). Non si è mai visto un segretario di partito inventato e fatto nominare dal padrone del partito. Il creatore e signore del PdL ha utilizzato la sua protesi ventriloqua del ministro della (in)giustizia Angelino Jolie Al Fano, detto lodo ad Personam, per far finta di far diventare il suo PdL un (vero?) partiuto. Il segretario di e per Berluskoni si sprofonda in ignobili salamelecchi e in una indecente apologia a 90° del suo signore e padrone, indegna dei rapporti democratici di un paese civile. Il partito di plastica ha partorito il segretario di paglia dalla testa di legno e la favola del mago di (H)Ar(d)core capo democratico (?) continua, alimentata da sempre nuove e sempre piuù incredibili scemeggaite ad uso del popolo (della libertà?) dei berluskoglioni e berluskimbecilli.

"Il buon senso del buon padre di famiglia"

Così il Sultano di (H)Ar(d)core ha avuto l'offensiva improntitudine e la provocatoria, svergognata faccia tosta di definire il suo metodo, che ha portato alla carneficina sociale da bassa macelleria - una volta si diceva messicana, ma non è il caso di coinvolgere lo stato centro-americano, culla di antiche civiltà - ai danni dei poveri pensionati e delle loro disgraziate famiglie! La patrimoniale sui e contro i poveri si è abbattuta, rapace e delinquenziale, sui ceti medio-bassi, carne da cannone per le mani adunche e fraudolente del Robin Hood brianzolo alla rovescia, che (de)ruba (a)i poveri per dare ai ricchi e quindi sempre di più a se stesso! Ha affogato i cervelli dei berluskoglioni ripetendo fino ad oggi e fino alla nausea la favoletta del vanto del "non ho mai messo, non metto e non metterò mai le mani nelle tasche degli italiani": infatti non ci ha messo le mani, ma direttamente le pompe idrovore del fisco tremontiano ammazzatutto e ammazzatutti, che non fa prigionieri!
Le pensioni già da fame di 1000 euro mensili vengono bloccate senza ricevere più il già comunque ridicolo provocatorio e finto adeguamento all'inflazione. E' un massacro sociale senza precedenti: le classi più povere, già ulteriormente immiserite dal e nel ventennio berluskoniano, ricevono la mazzata finale. Gli evasori fiscali e i costruttori abusivi vengono premiati; le province - promesse dal Despota Bugiardo e Mendace prima delle ultime elezioni - non vengono abolite; le tasche gonfie dei politici, ladri e corrotti, non vengono minimamente toccate, ma i pensionati, già al limite della sopravvivenza o sotto di esso, sono ulteriormente spremuti dal blerfaroplastikato kalotrikofilo Cainano che infierisce selvaggiamente e vigliaccamente sui più deboli. Ormai appare la vera faccia del Mago di (H)Ar(d)core, Vampiro, Cavalletta e Locusta di sangue umano!
I ceti medio-bassi non solo vengono abbandonati al loro destino di impoverimento definitivo, irreversibile e finale, ma addirittura depredati delle minime risorse, già insufficienti, di cui (non) disponevano. Il Gran Sacerdote della Religione dell'Amore del Popolo della Libertà e del Partito degli Onesti (?), raschia il fondo del barile dei ceti più poveri per ingrassare se stesso e i suoi colleghi omologhi in ricchezza.
"I ricchi diventano sempre più ricchi e i poveri sempre più poveri...Proletari di tutto il mondo ribellatevi: non avete da perdere che le vostre catene...(Karl Marx, 1818-1883)

Le tasse di Berluskoni aumentano del 1750%!

Fra le altre infinite sconcezze megapornografiche sancite dall'ignobile immorale legge finanziaria al varo del governo berlusconiano c'è quella dell'aumento della tassa di deposito BOT e titoli dai 22 euro annuali di partenza fino ai ...385 finali nel 2014, con un aumento mostruoso e megaultraiperextrasupergalattico perciò del 1750%! Con l'aggravante che pagherà la stessa medesima cifra sia chi mantiene in banca conti milionari, sia il pensionato miserabile che ha investito la sua miserrima liquidazione di poche migliaia di euro! Alla faccia - come sempre - dell'equità fiscale e della giustizia morale. E' l'ennesima legge ad personam del Sultano che coi suoi miliardi paga gli stessi 385 euro del miserando pensionato imnvalido del lavoro con carico di famiglia, per il quale 385 euro sono una cifra da capogiro!
"Odiare i mascalzoni è cosa nobile" (Quintiliano)