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giovedì 30 dicembre 2010

"Donne ebree, niente rapporti con gli arabi"

Così 27 mogli di rabbini oltranzisti, nazionalisti e filocoloni si rivolgono alle loro connazionali, specificando "specie gli arabi israeliani" (?). Tra le firmatarie, la figlia di rabbi Ovadia Yosef, il leader spirituale del partito ultraortodosso Shas, che è parte della coalizione di governo in Israele. (Da La Repubblica del 30/12/2010). Inutile commentare una simile indicibile, inaccettabile, invereconda, immorale, criminale, criminogena e criminosa barbarie.

Minzolini e Scodinzolini

"In qualsiasi azienda seria, minzolini sarebbe stato cacciato da tempo. E' il direttore del TG1 che nella storia ha procurato maggiori danni all'azienda, in termini di ascolti e di introiti pubblicitari. Ora vanta anche il primato di una sentenza che lo sbugiarda (reintegro della giornalista rimossa perchè in dissenso con le sue idee politiche di sudditanza a Berlusconi). Com'è noto la RAI ha smesso di essere un'azienda seria. Ma lo stipendio dei dirigenti, come quello dello stesso minzolini, viene pagato soprattutto con i soldi dei sette italiani su dieci che non votano berlusconi, e quindi avrebbero diritto a un telegiornale diverso da un bollettino di partito. D fronte a tutto questo un commento, possiamo farlo noi. Il più ovvio, l'unico possibile: minzolini, dimettiti." (Il direttore dimezzato, Curzio maltese, la Repubblica 30/12/2010)

I consulenti della Brambilla

"Consulenti della Brambilla: indaga la Corte dei Conti. Il sospetto: pagati dal ministero per lavorare nel PdL...All'Automobile Club di milano una "tesseropoli" dopo il commissariamento deciso dalla Brambilla. L'ACI, il canile e un sito da 8 milioni, l'ex miss ha piazzato anche il compagno..." (La Repubblica 18 dicembre 2010). In un paese dignitosamente civile, il ministro ad personam al turismo brambilla si sarebbe dimesso di corsa. In Italia, repubblica delle banane e del bunga bunga, la pseudo ministra querela chi dà le notizie del malaffare. Ineffabile!

"La legge di Bertoldo"

"...La possibile condanna è un incubo...innocente o colpevole, ha bisogno di uno scudo e tutti vi siamo interessati; la sua quiete psichica è risorsa inestimabile. Era una fantasia primitiva che gli equilibri naturali influenti sulla tribùabbiano l'epicentro nel corpo del re: lui"sereno" il regno fiorisce; ogni disturbo scatena effetti calamitosi. Ergo, l'interesse tutelato dalla legge 7 aprile 2010prevale sulla miserabile routine giudiziaria. Gli ascoltatori seri ridono, d'una ilarità malinconica perchè corrono tempi tristi quando masnade parlamentarilegfiferano cos'". (Franco Cordero, La Repubblica, 29 dicembre 2010)

Berlusconi continua a mettere le mani nelle tasche degli italiani!

"Stangata in arrivo. Tariffe, aumenti fino a mille euro a famiglia". (La Repubblica, 29 dicembre 2010). Anno dopo anno, la mia miserabile pensione (invalido del lavoro con carico di famiglia) viene massacrata anche dalle mostruose addizionali comunali, provinciali e regionali, istituzioni assetate di sangue dei contribuenti, dopo la stretta operata da Berluskoni e dal suo micidiale ministro delle finanze ad personam Tre Monti (della Padania). Berluskoglioni e berluskimbecilli applaudono contenti (e coglionati). "Odiare i mascalzoni è cosa nobile" (Quintiliano)

Continua la mattanza dei palestinesi

26 dicembre 2010. Un raid aereo naziusraeliano ammazza due palestinesi nella striscia di Gaza, accusati di militare nella Jihad islamica. Lo stato guerrafondaio, espansionista, militarista, razzista, imperialista, teocratico e sionista di Usraele continua ad arrogarsi il "diritto" (?) di pretendere di essere insieme vittima e carnefice, giudice e boia e continua a minacciare di sterminio la popolazione palestinese, che ha già massacrato con la Nakba del 1948. Un ufficiale israeliano ha avvisato che un nuovo conflitto "è solo questione di tempo" finchè Hamas governa Gaza: inaccettabile modo di considerare la democrazia, valida quando esprime i collaborazionisti alla Abu Mazen e da eliminare quando afferma partiti che non piaciono al padrone (sionista) del vapore. Il nazi servo Abu Mazen intanto procede al lavoro sporco per conto dell'occupante: "...Cisgiordania. In 11 mesi segnalati 126 casi di abusi...Schiene rotte, ganci e catene. Le celle segrete di Abu Mazen. La denuncia: arresti politici e torture contro hamas..." (Il Corriere della Sera, 28/12/2010). Intanto Usraele continua a negare le scuse richieste dalla Turchia per l'eccidio della nave Mavi Marmara, in cui le gloriose truppe dello stato ebraico (?) trucidarono nove pacifisti turchi filopalestinesi disarmati in acque internazionali il 31 maggio 2010. Inch Allah!

lunedì 27 dicembre 2010

Le minacce del Caimano

Napoli sprofonda sotto le migliaia di tonnellate di rifiuti che le inutili, falsi e mendaci promesse del (super)duce(tto) di Arcore hanno lasciato nelle strade, più gigantesche di prima. Pompei crolla sotto il peso dell'incapacità del ministro ad personam Bondi, che occupa il suo tempo per sistemare figli ed ex mariti dell'amante. Il turismo rotola nel disinteresse totale della Brambilla ad personam che deve pensare a sistemare il suo compagno nella direzione dell'ACI milanese. Ogni giorno pesantissime mazzate vengono calate sul brutto cranio asfaltato del blefaroplastikato kalotrikofiolo Pifferaio Magico di Arcore che "scendo in piazza se la Consulta boccia il mio scudo". Un se-dicente capo di governo in mostruoso conflitto di interssi, persegui(ta)to in decine di processi dai quali si è difeso evitandoli cambiando le leggi che lo avrebbero fatto condannare: mai visto nulla di simile sullo scenario degli stati (cosiddetti) democratici! Resiste sempre più spavaldo e strafottente, distruggendo ogni regola che sovverte a suo pioacimento e per sua bassa utilità. Il capogruppo ad personam Gasparri - ex (?) fascista - chiede l'arresto preventivo dei manifestanti e il Mago di Arcore non fa una grinza. Avanti Savoia!

domenica 26 dicembre 2010

"Ho la certezza di governare tutta la legislatura"

26 dicembre 2010. In una telefonata all'amico (ex) prete (non più don perchè spretato dalle gerarchie in quanto accusato di abusi sessuali sui minori a lui affidati per motivi di droga) Gelmini, il Caimano afferma "la certezza di governare tutta la legislatura". Quali siano gli elementi che lo garantiscono, lo sa solo lui: del resto è l'Unto del e dal Signore e quindi...Speriamo che si porti scarogna da solo e siccome le sue promesse sono sempre andate...letteralmente a puttane, possiamo confidare che anche stavolta il mendacio del Grande Bugiardo finisca nella pattumeria della storia, che in seconda battuta - come afferma il grande Marx - si presenta sempre come farsa. "Odiare i mascalzoni è cosa nobile" (Quintiliano)

Le Grandi opere di berluskonia

"Per i quattro governi del cavaliere il rilancio dele infrastrutture doveva essere il volano della ripresa economica. In realtà il fallimento è totale: a dieci anni dalla Legge Obiettivo risulta completato solo il 20% dei lotti". (La Repubblica, 13 dicembre 2010)

I valori dei cattolici

"Sui valori dei cattolici ogni negoziato è impossibile...La chiesa non cerca l'interesse di una parte della società, ma è attenta al bene comune...": così Bagnasco, presidente della CEI. Intanto al bene comune ci pensa - o, meglio, ci dovrebbe pensare - lo stato laico e democratico che adesso è berluskoniano e quindi, per definizione, non pensa al bene comune ma a quello dei berluskoni. Una parte come la chiesa cattolica per definizione non può arrogarsi il diritto di rappresentare il bene comune: concordo perciò col cardinale che afferma, spocchioso, che "ogni negoziato sui valori dei cattolici è impossibile". I valori dei catolici sono parziali e su di loro devono prevalere i valori di tutti, cattolici e non cattolici, e cioè i valori dello stato democratico, laico, nato dalla Resistenza. Punto. Basta

Il catering pigliatutto

Il genero di Letta, sottosegretario ad personam del Caimano Testa Asfaltata Berluskoni IV, (s)padroneggia sul suo impero "Le Relais Le Jardin" monopolista di Auditorium e Campifoglio, Scuderie del Quirinale e Olimpico. La società prepara i pranzi per il sindaco e la bouvette del campidoglio. Ha vinto l'ultimo appalto per gestione della ristorazione del Maxxi. Spazia fra scuderie del Quirinale Terrazza Caffarelli. Quando uno è bravo, è bravo: o no? La parentelea che c'entra: o no?

La guerra dei crocifissi

Ormai la prepotenza dei cristianisti - compreso il papa che dovrebbe essere soltanto pontefice massimo della religione cristiana cattolica apostolica ecumenica romana - ha raggiunto vertici di insopportabilità e inaudita violenza. Il papa (serafico?) sostiene il governo italiano che impone i crocifissi negli edifici pubblici e lo addita ad esempio di "vera laicità" (?). Il paradosso della sovversione di ogni logica e l'assurdità della pretesa del rovesciamento di ogni coerenza, regna sovrano e obnubila le menti dei berluskoglioni e berluskimbecilli, che credono a ogni insensatezza, purchè teleripetuta all'infinito con sistematicità e continuità degna di miglior causa. Lo strumento della vergogna del supplizio dei condannati a morte, assurto a simbolo delle religioni cristiane le più svariate, è imposto adesso come segno di "vera laicità" con una sfrontatezza provocatoria e una spudoratezza aggressiva inaudite. E' ormai necessario e opportuno che i veri laici (non i laicisti cristianisti della setta cattolica pontificia zuava vaticana talebana fondamentalista integralista pasdaran dello stato della città del Vaticano e della annessa provincia italiota) insorgano e pretendano il rispetto delle coordinate laiche che sole possono veramente garantire possibilità di vita sociale e civile fra gli uomini di buona volontà. Questo voleva Gesù, se mai è esistito: lo rispettino i cristianisti laicisti alla Berluskoni e alla Joseph Ratzinger. Noi laici veraci lo facciamo da sempre.

venerdì 24 dicembre 2010

Si allarga il riconoscimento dello Stato di Palestina

A dicembre Brasile, Argentina e Uruguay hanno riconosciuto ufficilamente lo stato di Palestina nei confini precedenti la guerra del 1967, aggiungendosi a Cuba, Venezuela, Nicaragua e Bolivia che lo avevavno già fatto in passato. Ormai un centinaio di nazioni - più della metà di quelle rappresentate all'ONU - riconoscono lo stato di Palestina, fra cui la Russi, la Cina, l'India, il Sud Africa: Israele ha il cattivissimo gusto di definire "deplorevole la scelta dei paesi sud americani, ma ormai l'effetto domino sta trascinando anche la Francia, al Germania e l'UE. Era ora: forse è l'inizio della fine del terrore nazisionista in Medio Oriente. Mash Allah, inch Allah!

"Il delirio del potere"

23 dicembre 2010. Il Caimano esterna il delirio della sua ritenuta onnipotenza in tre ore e mezzo di pseudo conferenza stampa, apologo del suo "delirio di onnipotenza imbarazzante...Al dunque l'unica cosa che sta a cuore al Cavaliere è il suo destino processuale, dal quale non può scindere il suo destino politico...Al fondo, l'unico messaggio forte di questa kermesse berlusconiana di fine d'anno è l'ennesimo attacco devastante alla magistratura. Un ricatto ai PM, riuniti "in un'associazione per delinquere con finalità eversive": processatemi pure, poi ne risponderete in una commissione parlamentare d'inchiesta. E una minaccia ai giudici della Corte Costituzionmale, "organo non più di garanzia, perchè in mano alla sinistra: bocciate pure la legge sul legittimo impedimento, e la vostra sarà "una sentenza politica". Ineccepibile: è la versione berlusconiana della "leale collaborazione con le istituzioni"...Il ciclo politicio berlusconiano si può chiudere com'era cominciato: con l'ossessione giudiziaria..." (Massimo Giannini, La Repubblica 24/12/10)

lunedì 20 dicembre 2010

45/10

19 dicembre 2010. Il rapporto della Banca d'Italia conferma l'inaccettabile divario nella distribuzione della ricchezza del paese: il 10% delle famiglie detiene il 45% delle ricchezze! Questa è l'ignobile, immorale, schifosa, riprovevole, repellente, nauseante, nauseabonda, vomitosa, diarroica Italia di berluskoni edei suoi berluskimbecilli, berluskafarabutti e berluskoglioni! Usque tandem?

sabato 18 dicembre 2010

"E' fango, bisogna farla finita"

Niente paura: lo sproloquio del sindaco di Roma Alemanno non prelude al suo suicidio, anzi! Il sindaco minimizza e fa la vittima come gli ha insegnato il Signore di Arcore, Maestro di rovesciamento del mondo nel segno del vittimismo più nauseante, nauseabondo e repellente. Il sindaco Alemanno, travolto dallo (ennesimo) scandalo della nomina di ben due migliaia di parenti, amici, amici degli amici, amanti e conoscenti nelle Amministrazioni (?) Comunali di cui è (ir)responsabile, invece di dimettersi per la vergogna e per il tracollo economico che sta provocando, batte la gran cassa della povera vittima coperta di fango! Incrdibile! Inaudito! Ineffabile! "Parentopoli, i contratti all'esame della procura. I Magistrati acquisiranno i documenti Atac...E dieci anni fa la lobby Alemanno riempì di parenti e amici l'Agricoltura (di cui l'ex ministro ad personam era titolare dal 2001 al 2006 nei governi berluskoni II e III)...L'ex naziskin Vattani, oggi in Campidoglio, era segretario dell'allora ministro..." (La Repubblica 12 dicembre 2010)

Crocifissi e laicità

Il Pastore Tedesco Joseph Ratzinger in arte Benedetto XVI già Hitler Jugend negli ultimi anni della II Guerra Mondiale, si congratula col governo italiano che mantiene i crocifissi negli edifici pubblici istituzionali, manifestando così "vera laicità"!? Se i veri laici sono quelli che appendono e impongono di appendere crocifissi nelle aule delle scuole e dei tribunali e nelle stanze delle carceri e degli ospedali, allora io cosa sono? Lo stato laico è quello che impedisce a chiunque di imporre la propria (pseudo) verità agli altri, permettendo solo così a tutti di esprimere liberamente il proprio pensiero, senza prevaricare nessuno. Adesso l'Italia del bunga bunga di Berluskoni e della sua nipote di Mubarak ci vuole convincere che il vero laico è il papa, che impone la sua croce e la sua morale a tutti, in una repubblica delle banane ridotta da servi cristianisti, delinquenti e pluridivorziati, a provincia papalina, zuava, pontificia e vaticana! Non mi pare che il buon Gesù - ammesso che sia mai esistito storicamente - abbia mai preteso tanto!

Italia penultima al mondo!

Haiti è l'ultima nazione al mondo per crescita economica, terz'ultimo il Portogallo e penultima, su 190 nazioni esistenti in tutto il mondo...l'Italia! Questa è la vera Italia di Berluskoni, repubblica delle banane e del bunga bunga della "nipote di Mubarak" in visita notturna alle festicciole del Satrapo della Brianza.

L'anello kafonal di Berluskoni

Il Gran Sultano Califfo Sua Emittenza di Arcore benignamente si degna di far sapere all'inclito pubblico che per le prossime festività regala alle SUE (suo il partito-azienda, sua la designazione, suo tutto...) deputate un "anellino" tricolore (oro bianco, oro rosso, smeraldi ecc.) da 1500 euro. Gesto quanto mai grossolano e cafone anche per gli ovvi risvolti di padronanza e sudditanza che implica ed esprime, ben adatto alla facies e al portamento del Sultano Conducator Caudillo (super)duce(tto) di arcore. Cafoni tutti, chi regala e chi riceve, tanto più se a mettere l'anello al naso (o al dito) sono deputate di questa disgraziatissima repubblica delle banane e del bunga bunga, che dovrebbero legiferare "senza vincolo di mandato", come ancora recita la nostra Carta Costituzionale antifascista ormai ridotta a Costituzione di carta (s)fascista.

Sotto inchiesta anche la Brambilla!

Mentre il piagnucolante - si raccomanda ai suoi ex compagni del partito comunista, in attesa della sfiducia da loro richiesta - ministro ad personam Gran Ciambellano Bondi ai beni culturali (che stanno letteralmente crollando sotto i suoi colpi: vedi gli ultimissimi giorni di Pompei che crolla fisicamente) attende l'evolversi del suo meritato destino di incompetente e incapace, un altro dei ministri ad personam come la Brambilla al turismo, incappa nei guai che si merita. "Consulenti della Brambilla. Indaga la Corte dei Conti. Il sospetto: pagati dal ministero per lavorare al PdL. Una quindicina di contratti sotto esame....All'Automobile Club di Milano una "tesseropoli" dopo il commissariamento deciso dalla Brambilla. L'ex miss ha piazzato anche il compagno..." (La Repubblica 18 dicembre 2010, pag. 16/17). Miss Romagna, presentatrice di Mediaset, gestore del canile di Lecco al prezzo di 541000 euro, ciò nonostante chiuso dalla ASL per sovraffollamento, morti per sbranamento, box fatiscenti, cibi scadenti, presenza di topi, ancorchè presidente della LE(ga) I(taliana) A(ssistenza) A(nimali) da lei fondata, assuntrice di parenti e amici all'ACI milanese, grande viaggiatrice in elicottero a spese del contribuente per 435.000 euro, rappresenta l'ultimo i ordine di tempo fra gli scandali infiniti che si abbattono su Berluskoni e i suoi corifei, turiferari, diadochi, sicofanti, sodali, servi, servitori, triumviri, colonnelli, nani, ballerine, buffoni, cortigiani e Fede(li). Dovrei ricopiare integralmente l'articolo de La Repubblica sopra citato che descrive magistralmente le gesta mirabolanti ed eterodosse dell'indefessa ministra che s'è allargata un pò troppo, a quel che sembra. Eppure i berluskoglioni e berluskimbecilli, soggiogati e sottomessi dai berluskafarabutti, non sentono e non vedono e continuano a tessere le lodi del Gran Sacerdote della Religione dell'Amore del Popolo della Libertà! "Odiare i mascalzoni è cosa nobile" (Quintiliano)

giovedì 16 dicembre 2010

"Chi li paga e perchè?"

Così la capogruppo PD Finocchiaro, in riferimento ai provocatori professionali e casseurs profesionisti in azione il 14 dicembre a Roma. Lo vorremmo sapere tutti, almeno quelli come me che sono sicuri che a sfasciare tutto non sono certo stati gli studenti e i terremotati de L'Aquila in pacifica manifestazione contro lo sfascismo del (super)duce(tto) di Arcore Sua Emittenza il Conflitto di Interessi Incarnato Persona ad personam suam. La polizia - che non può smentire l'evidenza lapalissiana degli agenti in borghese che manganellano i manifestanti e li malmenano brutalmente calpestandoli a terra, già bloccati e inoffensivi, ammesso e non concesso che avessero prima in qualche modo infranto la legge - riconosce i malmenanti come poliziotti, ma esclude che siano infiltrati. E come fa? Attendiamo dal ministro Maroni ad personam e dai suoi sottoposti la spiegazione scientifica e indiscutibile di come si possa negare che i violentissimi agenti in borghese, siano anche e si siano infiltrati nelle frange violente dei più violenti e facinorosi. Anche il prefetto di Roma concorda per gli infiltrati:" Unica cabina di regia dietro gli scontri", confermando così l'esistenza di casseurs provocatori professionali e profesionisti scatenati a turbare l'ordine pubblico. "Chi li paga e perchè?". "Odiare i mascalzoni è cosa nobile" (Quintiliano)

mercoledì 15 dicembre 2010

Pompei crolla!

Nell'ultimo solo mese a Pompei avviene il quinto crollo di rovine archeologiche. L'ONU invia, il 2 dicembre, osservatori dell'UNESCO, allarmati per lo scempio: devono verificare la congruità del sito coi parametri di e del Patrimonio dell'Umanità a cui è ascritta Pompei ed eventualmente declassarla e/o comunque contestare la mancata difesa del sito. E' il bunga bunga della repubblica delle banane di berluskoni e dei reperti abbandonati a se stessi dall'incuria del Gran Ciambellano Bondi ministro ai Beni Culturali ad personam del neroniano Sultano di Arcore...

Profitti personali indebiti di berlusconi

"Il premier e i suoi traggono profitti personali" così - grazie a WikiLeaks - l'ambasciatore USA Spogli nel 2009. Eppure berluskimbecilli e berluskoglioni continuano a votare il loro falso idolo bugiardo!

L'immondo conflitto di interessi

14 dicembre 2010. L'ambasciatore USA Thorne in Italia conferma:" Le sue TV usano il governo sin da Craxi...Il premier frena e censura Internet per i suoi interessi e per favorire le sue televisioni...Il decreto Romani darà margine per bloccare o censurare qualsiasi contenuto su Internet e favorirà le imprese di Silvio Berlusconi a scapito dei suoi concorrenti. Offrirà molti vantaggicommerciali a Mediaset rispetto a SKY, uno dei maggiori rivali...Si tratta di un modello familiare, poiichè Silvio Berlusconi e Mediaset hanno usato il potere del governo in questo modo fin dai tempi in cui era primo ministro Bettino Craxi. Dicono che Romani guida gli sforzi del governo per aiutare mediaset...Se approvata rappresenterà un precedente che nazioni come la Cina potrebbero copiare o citare come giustificazione per i loro attacchi contro la libertà di espressione. Permetterà a Berlusconi di guadagnare di più e controllare meglio l'informazione pubblica..." Così grazie a WikiLeaks, da un cablodell'ambasciatore Usa che conferma l'uso privato del potere. Per approfondire l'ignominia, l'obbrobrio e la tracotanza e la prevaricazione senza limiti del despota Autocrate Egoarca Telemediocratico Sultano (super)duce(tto) di Arcore vedi l'ottimo articolo di Giovanni Pons, Mediaset e la Rete - La strategia della censura su La Repubblica del 14 dicembre 2010.

Vittoria di Pirro

14 dicembre 2010. Finalmente si svela l'arcano della (s)fiducia al(lo s)governo Berlusconi IV che si mantiene a galla, come si conviene al suo stato fisico, per soli tre miserabili voti di maggioranza(?). Visto che, finoggi, ne aveva alcune decine tanto da essere considerato il governo col maggior numero di voti di maggioranza di tutta la storia repubblicana, non mi pare una grande vittoria: in realtà ormai Sua Emittenza è alla mercè dei tre peones acquisiti all'inverecondo mercato delle vacche che il quinto uomo più ricco del mondo (come ha fatto?) può permettersi di regalare alla figliolanza per Natale. Qualche Feltri o Belpietro o Fede(le) chierico di passaggio mi spieghi il senso di questa eclatante vittoria di cui mi fugge completamente l'importanza positiva per il Despota.

Gli infiltrati (berlusconiani?)

14 dicembre 2010. Mentre il Parlamento discute e vota la (s)fiducia al IV (s)governo Berluskoni, il popolo degli studenti, dei lavoratori, dei terremotati de L'Aquila, dei pensionati e di chi non ha ancora portato il proprio cervello all'ammasso telemediocratico di Sua Emittenza il Sultano di Arcore manifesta per le strade di Roma e di Italia. Come sempre, entrano in azione i professionisti dello sfascio e della violenza autofinalizzata, mascherandosi da manifestanti che non sono. Vediamo le immagini di figuri che svolgono, in sequenza, ruoli ben differenti: da distruttori professionali e professionisti al soldo di chi vuole fomentare gli istinti più bestiali del popolo bue a quelli di amorevoli soccorritori dicolleghi poliziotti assaliti da facinorosi o addirittura in veste di poliziotti (anche se vestiti da squadristi) a manganellare cittadini innocenti con le manette pronte all'uso! Chi li paga? Perchè? Risposte facili facili vengono in mente a chi non ha portato il suo cervello all'ammasso del mercato delle vacche berlusconiane. Il golpe, non più strisciante, è ormai in atto da tempo e pochi sembrano esserne coscienti, purtroppo! L'incubo incuba e tutti ne siamo succubi, al meno al momento.

"Non metto le mani nelle tasche degli italiani"

15 dicembre 2010. Il ritornello falso e mendace della bolsa e menzognera filastrocca cantilenata dal Grande Bugiardo di Arcore, cozza fatalmente contro l'evidenza dei fatti. proprio oggi l'ISTAT ci informa che siamo all'apice della graduatoria dei paesi maggiori pagatori di tasse, terzi dopo la Svezia e la Danimarca, in aumento dal 43,2 del 2008 al 43,3 del 2009. naturalmente gli onesti regni di Svezia e Danimarca danno in cambio ai loro cittadini servizi sociali incomparabili colla schifezza dei nostri! Non parliamo delle ignobili addizionali comunali, provinciali e regionali che colpiscono la miserrima IRPEF di stipendiati e pensionati senza ritegno, rubando percentuali paurose allo stipendio e alla pensione mensile dei diseredati cifre sempre più consistenti. Io stesso, pensionato, invalido del lavoro con carichi di famiglia perdo più del 3% mensile sulla mia già miserabile pensione di pura sopravvivenza!
Questa è l'Italia di Berluskoni, le cui intemerate omeriche truffaldine spaventose immorali gigantesche ultramegaextraipersupergalattiche bugie possono gabbare ormai soltanto i berluskoglioni e berluskimbecilli che continuano ad adorare (per mancanza di materiale cerebrale adeguato, eroso dal lavaggio pavloviano telemediocratico perpetrato dall'Egoarca Sua Emittenza il Sultano di Arcore) il Gran Sacerdote della Religione dell'Amore del Popolo della Libertà (?). "Odiare i mascalzoni è cosa nobile" (Quintiliano)

venerdì 10 dicembre 2010

La legge (?) contro le intercettazioni telefoniche

L'ennesima legge ad personam bavaglio/distruggi intercettazioni (pro mafia e/o altra delinquenza organizzata e no) tanto cara al conflitto di interessi fatto persona quale Sua Emittenza il Caimano, è al momento di fatto sospesa sine die per motivi di contingenza politica in attesa del voto di (s)fiducia del 14 dicembre. Per questo il parlamento chiude una settimana onde evitare imboscate al(lo s)governo del Sultano e l'ineffabile ministro ad personam per la (in)giustizia Al Fano blocca comunque il pagamento del dovuto alle aziende per le intercettazioni già attuate. Il serafico Angiolini dice di avere terminato i soldi necessarie di non averne più a disposizione: di fatto è il blocco totale di ogni intercettazione, peggio di ogni peggiore legge possibile. Cui prodest? Certo a mafia, camorra, 'ndrangheta, sacra corona unita e ogni banda e risma di delinquenti organizzati. Questa è l'Italia di Berluskoni, repubblica delle banane e del bunga bunga, per cui Zimbabwe, Boujiumbura e Ouagadogou sono modelli di perfezione da raggiungere e non più superabili. "Odiare i mascalzoni è cosa nobile" (Quintiliano)

Le finte inaugurazioni di Berlusconi

10 dicembre 2010. Oggi, in pompa magna con caschetto giallo antinfortuni come si conviene per abbindolare il popolo (della libertà?), il Despota Sua Emittenza Al Tappone "ha inaugurato la stazione Tiburtina a Roma". Io che ci passo davanti tutte le mattine so che da mesi infiniti vanno avanti lavori esagerati che hanno prodotto finora una voragine immensa colla distruzione preventiva della grande stazione effettivamente esistente di Tiburtina. Oggi solo una immensa colata di cemento con macchinari di tutti i tipi in movimento stanno a dimostrare che i lavori, sicuramente cominciati, non sono certo terminati e, anzi, sembre proprio che non comincino a finire per niente. Ma allora che cosa ha inaugurato Berluskoni? L'inizio dei lavori? La speranza del loro termine? La fine della distruzione della vecchia stazione (per altro perfettamente funzionante dopo i lunghi restauri precedenti la demolizione?) La presa in giro permanente dei berluskoglioni, berluskafarabutti e berluskimbecilli che lo seguono? La pantomima messa in scena oggi dimostra ad abundantiam la vacuità, la vanità e l'inanità della realtà virtuale di cui il (super)duce(tto) di Arcore si sazia e sfama i decerebrati segugi che lo seguono Fede(li). La fintonia del mondo fasullo dell'Egoarca Autotelemediocratico pervade ovunque ogni cosa e penetra nei cervelli destrutturati del popolo bue della libertà (?) che a tutto crede e di sogni e fantasie si nutre. Il mondo rovesciato del Sultano continua ad andare in onda, al posto di quello effettivamente sussistente prima della calata del Grande Incubo Berlusconiano, su occhi e orecchie e cerevelli e menti e cuori degli incapaci, di intendere e di volere, osannatori unidirezionati autoapologetici. Intanto la Roma dell'ex (?) fascista Alemanno è (s)travolta dallo scandalo delle assunzioni di parenti ed amici nelle aziende comunali a rischio di bancarotta anche per questo. Circa duemila mogli, amanti, figli, nipoti, amici degli amici del sindaco e degli assessori sono stati immessi senza alcun concorso nei ranghi comunali a nostre spese. Il sindaco proclama la sua innocenza (?) respingendo la richiesta di dimissioni che qualche esponente dell'opposizione in ordinew sparso avanza timidamente belando. La bolla è troppo gonfia per non implodere in tempi brevi: è il mio sogno, la mia speranza, la mia certezza.

mercoledì 8 dicembre 2010

"Le esequie scomposte di un potere defunto"

Così il titolo di Eugenio Scalfari su La Repubblica del 5 dicembre 2010, che stigmatizza il me ne frego di marca fascista e squadrista usato dal coordinatore del PdL Verdini in riferimento alle posizioni del Presidente della Repubblica. " Denis Verdini pluri-inquisito per reati comuni di associazione per delinquere, riciclaggio, falso in bilancio e bancarotta. Un elenco che basterebbe ad imporre le sue dimissioni da ogni incarico politico, ma il "boss" è con lui e tanto basta". Intanto e non da ora il (super)duce(tto) di Arcore sproloquia, in una delirante ascesa di vanterie e sbruffonate insensate e ridicole, ancorchè patetiche, drammatiche e tragiche :" Nessuno è alla mia altezza, nessuno può fare bene come me". L'Italia cade a pezzi (letteralmente come le rovine di Pompei, ben 4 volte nell'ultimo mese!) ma il Nerone di Arcore si suona la lira dell'autoapologia mentre le fiamme del malgoverno berlusconiano divorano le ultime vestigia di un'Italia libera e democratica nata dalla Resistenza

La Camera chiude!

La Camera, ligia agli ordini del (super)duce(tto) di Arcore, si "auto" sospende e si fa chiudere per consentire i giochetti dell'Autocrate preoccupato di (ri)finire in minoranza, come gli sta - spesso - capitando in questi ultimi tempi! Neppure il Duce di Predappio era giunto a tanto: lui aveva solamente minacciato di farlo: "...potevo trasformare questa aula sorda e grigia in bivacco per i miei manipoli, ma non ho voluto...". Adesso la Camera è (stata) chiusa in attesa del voto di (s)fiducia del 14 dicembre, mentre la Corte Costituzionale sposterà la sentenza sul(l'il)legittimo impedimento previsto proprio per quel giorno! Incredibile! I legulei alla Ma Va Là Ghedini sono al (frenetico) lavoro per garantire in qualche modo al Despota immunità e impunità costruita in 17 anni di dura e meticolosa elaborazione anticostituzionale. "odiare i mascalzoni è cosa nobile" (Quintiliano)

Il disinteressato

Travolto e (s)travolto dal "gossip" (così lo definisce l'Autocrate!) di WikiLeaks che lo dà invero e invece scientificamente, obiettivamente e fattualmente malato, debole e interessato ( in termini di interessi privati e personali) agli affari derivanti dal commercio di benzina e gas con la Libia di Gheddafi e la Russia di Putin, l'Egoarca annuncia maestoso:" Non sono malato e debole...In Russia mai per mio interesse. Difendo sempre l'Italia...". Se lo dice il Caimano, c'è da (non) credergli: il Grande Bugiardo ha parlato e perciò...affermando nega e conferma il contrario, come sempre. Le declamazioni in terza persona - già di per sè sintomo preoccupante ed evidente di squilibrio mentale e di problematiche psicopatologiche che lo fanno definire psiconano - confermano ad ogni evidenza che solo berluskimbecilli, berluskoglioni e berluskafarabutti possono (fare finta di) non vedere che il Mago di Arcore nonchè Pifferaio Magico e Gran Sultano della repubblica del Bunga Bunga, è malato e debole. L'Autocrate Autotelemediocratico fa, come sempre, da sempre, il suo (sporco?) interesse privato (in atti d'ufficio?) che non difende MAI l'Italia. Il Despota Sua Emittenza Signore e Padrone dell?Etere Pubblico che ha privatizzato e 5° uomo più ricco del mondo che ha evitato il fallimento della sua azienda e la galera entrando in politica, è "sceso in campo" appunto per curare i suoi interessi personali e privati, altro che Italia e Italiani!

Famosi nel mondo

30 novembre 2010. Il poeta Nobel nigeriano Soyinka, tiene un discorso alla Camera in occasione dell'incontro per i 50 anni dell'Indipendenza Africana: il tema è il rapporto tra ex colonizzatori e ex colonizzati. Cita l'esempio del premier italiano "che ha preso in prstito dalla ex-colonia libica il bunga-bunga, magari in cambio della conversione di vergini italiane all'Islam". E' vero: la Iena Ridens è riuscita a rendere l'Italia famosa in tutto il mondo e ad ogni cultura. Peccato si tratti ormai non della Repubblica Italiana nata dalla resistenza, ma della republica delle banane del bunga bunga del Caimano, Gran Sacerdote e Sultano della Religione dell'Amore del Bunga Bunga del Popolo della Libertà! "Odiare i mascalzoni è cosa nobile" (Quintiliano)

mercoledì 1 dicembre 2010

Il Gatto e la Volpe

Il Gatto ectoplasmatico Frattini ad personam, a (s)proposito di WikiLeaks (stra)parla di "11 settembre della diplomazia che vuole distruggere il mondo", mentre la Volpe Berluskoni si fa una risata alla notizia della sua piccineria selvaggia propalata da WikiLeaks. Non sono nemmeno riusciti a mettersi d'accordo oppure, come al solito, di conserva, propalano "notizie tendenziose atte a turbare l'ordine pubblico" ?

"Ragazze pagate per mentire"

Così l'ineffabile Sultano Sua Emittenza il Gran Bugiardo, (s)travolto dalla sequela di scandali che lo segue fedele da una vita, marcatamente da più di un anno e mezzo e specificatamente ora dalle notizie diffuse da WikiLeaks, commenta le informazioni sui suoi "selvaggi festini bunga bunga". E' almeno e a dir poco la terza o quarta versione sulla sua frequentazione di minorenni e utilizzazione finale di prostitute: 1) all'inizio ha negato tutto; 2) poi ha detto che lui non le ha mai pagate; 3) poi che era vittima di un complotto politico (?); 4) poi che gliele mandava la mafia (?); 5) ora si (ri)chiede chi le paga e comunque 5) "non frequento wild parties e non so che cosa siano. Io una volta al mese - poche settimane or sono, in piena bufera Ruby "nipote di Mubarak", aveva confessato che dava cene due o tre volte a settimana per ripulirsi la mente dalle fatiche del governo (?) - do delle cene nelle mie case dove tutto avviene in modo corretto, dignitoso ed elegante": se lo dice lui...Attendiamo le prossime bugie, sempre più spettacolari, ingegnose, inventive, fantasiose, spettacolari, incredibili, insostenibili se non dai suoi fedelissmi berluskoglioni, berluskimbecilli e berluskafarabutti. "Odiare i farabutti è cosa nobile" (Quintiliano)

martedì 30 novembre 2010

Monicelli

29 novembre 2010. Muore suicida Monicelli, gettandosi dal V piano dell'ospedale di Roma dove era ricoverato per un cancro terminale. Disse del padre suicida:" Ho capito il suo gesto. La vita non è sempre degna di essere vissuta". Addio grande Monicelli, maestro di cinema e di morale, esempio fulgido di coerenza e di libertà.

WikiLeaks, tempesta sul mondo

29 novembre 2010. Così il titolo a tutta pagina de La repubblica odierna che aggiunge:" Gli USA su Berlusconi: vanitoso, incapace, portavoce di Putin...Berlusconi è un incapace stanco per i troppi party selvaggi...Frattini: è l'11 settembre della diplomazia, è stato aggrdito il mondo": Il fantasmatico pleonastico ectoplasmatico ministro (?) degli esteri ad personam non s' è tuttavia ben accordato col suo datore di lavoro Sua Emittenza Iil Caimano il quale, invece, risulta essersi fatto una bella risata al ricevimento delle notizie che lo riguardano e che allarmano tutti gli altri. Anche gli USA ormai riconoscono la più evidente e lapalissiana delle verità:"Il premier è più attento alle proprie fortune private che alla cosa pubblica". Eppure il Pifferaio Magico di Arcore resisteimpavido allo tsunami fecale che tutto (s)travolge (e lui in particolare da almeno e più di un anno e mezzo) e si fa allegre risate alla faccia di tutte le persone normalmente intelligenti, ad esclusione ovvia e perentoria dei suoi affezionati decerebrati berluskoglioni e berluskimbecilli. Questa è l'Italia di berluskoni e quindi "odiare i mascalzoni è cosa nobile" (Quintiliano)

Il Nano Beta

30 novembre 2010. Così il titolo dell'ottimo articolo di Marco Travaglio su Il Fatto Quotidiano odierno. ""Anche dai files svelati di WikiLeaks l'omino ridicolo che ci ammorba da sedici anni esce per quello che è...Il pover'ometto emerge (si fa per dire) come un nanerottolo incapace, vanesio, ridicoloe puttaniere, che si fa solo gli affari suoi..." Questa è l'Italia di Berluskoni!

Il complotto internazionale

L'ectoplasma fantasmatico del ministro (?) degli esteri ad personam Frattini rilancia il chiodo fisso dell'idea paranoica del (super)duce(tto) di Arcore di essere vittima (?) di un complotto mondiale di giornalisti, giudici, artisti, imprenditori, persone dello spettacolo bolscevichi e terroristi."L'idea di un complotto anti-italiano è stupefacente ma non è nuova Il più illustre predecessore fu Benito mussolini...Motore del complotto fu allora il blocco "demo-giudaico-plutocratico-massonico" che secondo i fascisti dominava il mondo e voleva affondare l'Italia...Nel caso attuale mancano tuttavia del tutto gli appigli, sia pur pretestuosi, che giustifichino la tesi del complotto. Mettono insieme il crollo di Pompei, i rifiuti di napoli, il processo alla Finmeccanica e le ...rivelazioni del sito WikiLeaks. Sembra il frutto di un gruppo di matti che si sia infiltrato a palazzo Chigi nella sala del consiglio dei ministri o invece di una abilissima sceneggiata da usare per riguadagnare consenso perduto e prepararsi alla campagna elettorale con un alibi che faccia presa appunto sul vittimisimo nazionale. Personalmente propendo per entrambe queste ipotesi: gli autori della sceneggiata sono abilissimi proprio perchè sono matti, hanno perso il controllo delle proprie menti e affidano a comunicati ufficiali la loro impazzita creatività propagandistica...In queste condizioni la permanenza di quel governo e di quel premier fa venire in mente la "nave dei folli" e costituisce il più preoccupante motivo d'insicurezza che pesa sul destino dell'Italia" (Eugenio scalfari, La repubblica 28/11/10)

I teoremi del Gran Bugiardo

"Berlusconi pretende che sia accettato iul suo personale canone secondo il quale è vero ciò che egli dichiara vero. Punto. Nel suo mondo di cartapesta, la verità degradata a "credenza" dura un solo giorno e il Gran Bugiardo che l'ha fabbricata non può mai essere accustao di mentire perchè ha abolito l'idea stessa di verità": (Giuseppe D'Avanzo, La Repubblica 30/11/10)

Ancora crolli a Pompei

30 novembre 2010. A Pompei, dopo la Casa dei Gladiatori, crolla anche la Casa del Moralista. L'ineffabile Gran Ciambellano pseudo-ministro Bondi ad personam contro i beni culturali afferma:" Basta cogli inutili allarmisimi" (?). Resiste tronfio e prepotente alle giuste e sacrosante richieste di dimissioni: questa è l'invereconda spregevole italia di berluskoni. Coincidenza vuole che proprio oggi strade e piazze di Roma siano sottosopra per le manifestazioni degli studenti che si oppongono al varo della legge sull'università: la polizia del leghista Maroni ad personam impedisce ai giovani di raggiungere i palazzi del potere, Montecitorio, palazzo Chigi, palazzo Grazioli casa privata del (super)duce(tto) di Arcore equiparata alle sedi istituzionali (?). L'Italia di Berluskoni crolla psicofisicamente, (s)travolgendo ogni intelligenza e qualsiasi morale. "Odiare i mascalzoni è codsa nobile" (Quintiliano)

venerdì 26 novembre 2010

L'attricetta bulgara

Il conduttore del festival di San Remo del 2003 Pippo Baudo stava per rinunciare in segno di protesta contro l'imposizione di una (ignota e incapace) valletta (bulgara) raccomandata dal dirigente RAI Saccà, fedelissimo servitore di Berluskoni, amico, insieme al sodale capo di governo bulgaro, dell'attricetta-valletta (?). La stampa ci informa che il ministro dello spettacolo e beni culturali Bondi ad personam si fece inventore di un finto premio per l'attricetta all'ultimo Festival di Venezia: è lo stesso ministro cha ha assunto il figlio della sua fidanzata nel proprio ministero, che ha dato una consulenza ministeriale di 24.000 euro all'ex marito della sua fidanzata ("un caso umano tragico di un uomo rimasto senza lavoro" afferma serafico e sfrontato il Gran Ciambellano Sagrestano ad personam), una sovvenzione al teatro di Novi Ligure, città della sua fidanzata (per altro deputata ad personam PdL) e una sovvenzione di 285.000 euro alla filodrammatica del suo paese dove fece il sindaco (bolscevico) prima di innamorarsi dell'Unto del Signore. Questa è l'ignobile, immorale, deleteria, schifosa, repellente, odiosa, inaccettabile, obbrobriosa e inqualificabile Italia di Berluskoni. "Odiare i mascalzoni è cosa nobile" (Quintiliano)

Il Gladiatore La Russa, se-dicente D'Annunziano

24 novembre 2010. L'ineffabile ministro della difesa ad personam La Russa sorvola in elicottero le montagne afgane di Bala Murghab e lancia 11.000 volantini per la popolazione :"Deponete le armi. Il Corano dice: pace e felicità". Aggiunge rivolto ai giornalisti che sprona a riferire:" Io come D'Annunzio". L'ex colonnello aennino in tuta mimetica è convinto di ripetere le gesta del Poeta-Soldato che trasvolò le Alpi nel 1918 per lanciare volantini sulla (allora) nemica Vienna. L'elicottero dell'Esercito Italiano, scortato da due Mangusta (in missione di pace?), è altra cosa dal trabiccolo di legno e tiranti della primordiale tecnologia del primo novecento, ma tant'è: La Russa è contento così e si sente eroe nel paragonarsi al Vate Orbo. Temo che le ridicole gesta del mefistofelico ministro siano prese sul serio dai berluskoglioni e berluskimbecilli che votano PdL e immagino che queste scemeggiate taroccate siano rappresentate soltanto in loro funzione: il godimento, per la Russa, è assicurato. "Odiare i mascalzoni è cosa nobile" (Quintiliano)

Il compagno Silvio

"...Fosse per lui, gli edicolanti dovrebbero vendere solo "Il Giornale", "Libero", "Panorama" e "Chi", e in TV dovrebbero andare solo Minzolini, Fede e Vespa. Evidentemenete il fondatore della Casa delle Libertà, l'inventore del Popolo delle Libertà, il leader dei Promotori della Libertà, la pensa come il compagno lenin:"La libertà è preziosa. Così preziosa che bisogna razionarla". (Sebastaiano Messina, La Repubblica 26 novembre 2010)

La Mignottocrazia del cavaliere

"...Si vantava di massacrare due donne al giorno...ciò significa che per lui è più importante far sapere agli altri che è uno scopatore irrefrenabile, più che un conquistatore di donne, un amante desiderabile e desiderato...La sua ex consorte Veronica Lario parla di lui come dell'imperatore, o del drago al quale vengono sacrificate legioni di vergini. In realtà, più modestamente, sullo scannatoio sacrificale del lettone di Putin vengono portate spesso delle puttane in offerta speciale..." (Paolo Guzzanti, Mignottocrazia, Aliberti editore, 26 novembre 2010)

mercoledì 24 novembre 2010

I baci in bocca della Mussolini

23 novembre 2010. Da tempo la ministra Carfagna (già quasi miss Italia, televelina callipigia e statuaria effige da calendario per appassionati) è in rotta di collisione col suo partito, di cui non gradisce la (onni)presenza di taluni esponenti in odore di camorra, come il viceministro Cosentino, costretto alle dimissioni dopo l'arrivo del mandato d'arresto per collusioni mafiose. Il Cosentino è rimasto pervicacemente aderente alla poltrona di coordinatore regionale della Campania del PdL, da cui proviene la Carfagna. La ministra ha appellato la nipote del duce Alessandra ad personam del (super)duce(tto) di Arcore quale "vaiassa", sinonimo non propriamente commendevole per donna dei bassi, donna di strada, pescivendola e quant'altro. La vaiassa ha allora baciato platealmente in bocca, in piena seduta parlamentare nell'aula della Camera dei Deputati, l'inquisito Cosentino, nemico della nemica Carfagna. "Senza lingua" precisa la stessa "onorevole vaiassa" Mussolini Alessandra, senza ritegno e senza vergogna, (dis)onorando il suo nome e la sua carica istituzionale. Questa è l'Italia del Duce Berluskoni IV che i cittadini onesti di questo paese sperano ardentemenet vedere scomparire al pèiù presto - almeno - dalla vita politica che rappresenta lo scandalo più enorme messo in scena dallo chansonnier di Arcore. (Continuano le prossime puntate...)

Le piazzate di Berluskoni

23 novembre 2010. Il Maleducatissimo Despota Autotelemediocratico ha colpito ancora con una irruzione mediatica nazista, bugiarda e offensiva contro il mite Floris, conduttore di Ballarò, interrotto telefonicamente dal Pifferaio Magico di Arcore. L'intrusione telefonica è stata prepotente e truffaldina come sempre: il Despota si era impegnato col conduttore a rispondere alle sue domande, alle quali, però, si è rifiutato di (cor)rispondere. Non contento il sultanesco Caimano ha tacciato il fin troppo educato e cortese Floris di essere un "mistificatore": il giornalista si era limitato a mettere in fila le date delle (false e bugiarde) promesse dell'Egoarca circa la sua (in)capacità di eliminare le montagne himalaiane delle tonnellate di immondizia che si continuano ad accumulare negli ultimi due anni di (s)governo Berluskoni. Spettacolo miserevole ed esecrando, sia l'immondizia, sia il capo di governo incapace di risolvere il problema e addirttura facente finta di averlo risolto: per questo deve (fare finta di) offendersi ed adirarsi quando viene accustao di bugie e incapacità! "Odiare i mascalzoni è cosa nobile" (Quintiliano)

martedì 23 novembre 2010

Berluskoni (finto) monnezzaro

Napoli a soli due anni dal (finto) miracolo nerlusconiano dell'eliminazione dell'immondizia, è nuovamente coperta da nuove e rinnovate montagne di rifiuti. Gli ispettori dell'UE giunti nella capitale partenopea per indagare e aprire procedure di infrazione, affermano orripilati di aver (ri)trovato la città nelle stesse esatte condizioni di marasma in cui l'avevavno lasciata soltanto due anni or sono. L'unico a credere ai suoi miracoli resta, ad ogni evidenza, il Mago di Arcore e i suoi berluskimbecilli, berluskafarabutti e berluskoglioni. "Odiare i mascalzoni è cosa nobile" (Quintiliano)

domenica 21 novembre 2010

La Morale di un nuovo atesimo

...Una morale il cui corpo cessi di essere una punizione, la terra una valle di lacrime, la vita una catastrofe, il piacere un peccato, le donne una maledizione, l'intelligenza una presunzione, la volontà una dannazione...(in cui l'Altro, il diverso non sia visto come) "un nemico, un avversario, una differenza da sopprimere, costringere e sottomettere, ma come l'occasione di un'intersoggettività da costruire..." (Michel Onfray, Illuminismo estremo. Controstoria della filosofia. Vol. IV, Ponte alle Grazie, 28 ottobre 2010)

sabato 20 novembre 2010

Le frattaglie del governo

20 novembre 2010. Dopo la fuoriuscita di un ministro e tre sottosegretari "futuristi", pezzo dopo pezzo e giorno dopo giorno lo pseudo (s)governo (s)fascista del Caimano continua a perdere ulteriori frattaglie. Oggi è la volta della ministra già ad personam Carfagna (ex callipigia show-girl da calendario Mediaset, velina scosciata di Magalli e Mengacci, innalzata agli altari dell'Alta politica (?) dal Pifferaio Mago di Arcore) che conferma le sue dimissioni per il 15 dicembre, subito dopo il previsto voto di fiducia (?) al governo. Si impegna a dimettersi non solo da ministro, ma anche da deputato e dal partito dell'Amore del Popolo della Libertà, perchè schifata dagli affarismi e affaristi che allignano nel suo (ex?) partito. Ieri il suo Conducator aveva provato a convincerla a desistere con una telefonata di un'ora dall'aeroporto di Lisbona, in cui era atterrato per partecipare alla sessione NATO alla quale è arrivato fuori tempo massimo, alla faccia del protocollo, della buona educazione, delle buone maniere e delle regole più elemntari della più fondamentale cortesia istituzionale. Evidentemente lo charme residuo del tombeur de femmes Pifferaio Magico, frequentatore di minorenni e utilizzatore finale di prostitute, è al termine. Il buon Guzzanti comunque e giustamente ci ricorda che "la zarina è il prodotto della mignottocrazia" che l'ha creata, come per altro si lamenta anche l' egoarca, dispiaciuto per la ribellione della creatura da lui stesso formata emessa sullos carnno di Montecitorio e del governo. L'Unto del signore ha perso smalto, anche se continua, tronfio, a (s)parlare di 56% di share: potrebbe essere vero, trattandosi di berluskoglioni, berluskimbecilli e berluskafarabutti esaltati ed adoranti. Forse è un incubo che sta terminando: usque tandem? Amen!

Berlusconi e la mafia

18 novembre 2010. Pubblicata la motivazione della sentenza di condanna in appello a 7 anni per concorso mafioso di Dell'Utri, senatore PdL e braccio destro, da sempre, di Sua Emittenza Sua Bontà Berluskoni IV:" Il senatore mediava fra Berlusconi e la mafia". Il sedicente premier più bravo degli ultimi 150 anni raffazzona un"tentano di sporcarmi" (?) e il senatore ad personam affabula "cose trite e ritrite". Pensavo che l'Autocrate Telemediocratico si fosse già sporcato abbastanza di suo fra divorzi per colpa di frequentazione di minorenni, utilizzazioni finali di prostitute e schifezze elencando. Se poi essere in odore di mafia fosse cosa "trita e ritrita" significa che lo stesso Dell'Utri conferma la veridicità della sentenza che finalmente fa giustizia di comportamenti mafiosi finora non condannati per la difficoltà di procedere contro i responsabili che si difendono dal processo con leggi ad hoc e ad personam. "Odiare i mascalzoni è cosa nobile" (Quintiliano)

La realtà truccata di B(ondi) e B(erlusconi) riattacca peni

Il cortile di palazzo Chigi era arricchito di un gruppo marmoreo dell'antichità romana con Marte (mancante di mano e pene) e Venere (mancante di mano). L'altissimo senso estetico e l'ottimo buon gusto propri del (super)duce(tto) di Arcore, hanno fatto reintegrare gli arti mancanti: 12 apecialisti al lavoro e 70000 euro di spesa per la bisogna. "Un atto di violenza, danno enorme per l'arte" secondo l'esperto Forcellino che sottolinea la cancellazione di una tradizione contraria di e da 500 anni. "Interventi del genere non si fanno più da secoli: hanno falsificato un'opera": così boccia il misfatto il professor Antonio Paolucci, direttor dei Musei Vaticani e sovrintendente ai beni culturali della Santa Sede. I voleri dell'Illusionista arcoriano sono ordini e così, tutti proni ai desiderata del Sultano ignorante e di pessimo gusto, è stato compiuto l'ennesimo misfatto ai danni del patrimonio artistico di questo disgraziato ignobile paese.

Berluskoni Houdini

19 novembre 2010. "Questa volta l'Houdini della politica italiana potrebbe non farcela": Ecco il titolo della corrispondenza da Roma del New York Times dedicato agli ultimi sviluppi della crisi di governo in Italia (La Repubblica 19/11/10). Houdini, come tutti sanno, era il mago illusionista che riusciva a liberarsi sempre dalle trappole mortali incui lui stesso si infilava per poi uscirne illeso e vincitore. Houdini era un illusionista serio: niente a che fare col mago di Arcore! Troppo onore! "Odiare i mascalzoni è cosa nobile" (Quintiliano)

venerdì 19 novembre 2010

Testamento biologico

19 novembre 2010. Continuano a ritmo parossistico le trovate antidemocratiche, autoritarie, prepotenti, illiberali e antipopolari di questo (s)governo (s)fascista che lotta contro i propri cittadini e pretende di impedirne il libero pensiero e coartarne la volontà decisionale nell'applicazione di princìpi fondamentali di giustizia e libertà. Oggi tre ministri ad personam (interni, salute e stato sociale) e un sottosegretario ad hoc hanno emanato una circolare terroristica contro i comuni che hanno organizzato i registri per affermare il buon diritto dei cittadini a decidere della loro individuale fine vita, se e quando la ritenessero indegna di essere vissuta. Ovviamente la circolare è del tutto illegale e senza alcun valore giuridico, ma i servi della chiesa cattolica apostolica ecumenica romana facenti funzione di governatori della provincia italiana papalina vaticana zuava pontificia hanno voluto strafare come sempre e monsignor Sgreccia della pontificia accademia della vita, applaude contento e convinto! Incredibile! La legge attuale non impedisce affatto di esprimere la nostra volontà in merito al fine vita, ma siccome questa specie di governo, nonostante l'asservimento a santa madre chiesa, non riesce nemmeno a fare una legge apposita per impedirci di scegliere liberamente, tenta di chiudere gli spazi legittimi, civili e legali, che stiamo aprendo, nonostante tutto. "Odiare i mascalzoni è cosa nobile" (Quintiliano)

giovedì 18 novembre 2010

Israele uber alles!

"Da quando è in discussione la sopravvivenza del popolo ebraico, non c'è posto per la morale....I dirigenti ebraici devono sostenere le durisime misure prese contro i terroristifosse anche al prezzo di violazioni dei Diritti dell'Uomo e del Diritto Internazionale. Se la minccia è sufficientemenet grave, il ricorso ad armi di distruzione di massada parte di Israele sarebbe giustificata dal momento in cui sarebbe manifestamente necessario per assicurare la sopravvivenza di israele, qualsiasi sia il numero imponente di vittime innocenti...Quando dare la priorità all'esistenza (dello stato di israele) è importante per l'esistenza del popolo ebraico, la violazione dei diritti altrui deve essere accettata con determinazione..."
29 maggio 2008, Yehekzel Dror, presidente fondatore del Jewish People Policicy Planning Insitute, professore di scienze politiche presso l'Università ebraica di geruslaemme

I cristianisti

17 novembre 2010. Da quando certi cristiani mi definiscono laicista invece di laico quale io sono e rivendico di essere, io sono costretto a definire loro cristianisti come si meritano e vogliono essere definiti, papa compreso. Nel Messaggio al Convegno del Pontificio Consiglio per la Pastorale Sanitaria, il Pastore Tedesco già Hitler Jugend Joseph Ratzinger in arte Benedetto XVI ha denunciato "un'attenzione alla salute che rischia di trasformarsi in consumismo farmacologico" (?)...La sanità giusta (?) non prevede aborto, eutanasia e fecondazione". L'Autocrate Vaticano trasforma la possibilità che ci è ormai data di utilizzare farmaci sempre più avanzati e mirati al fine di risolvere antichi problemi in modo semplice e non invasivo, in "consumismo farmacologico". Il salto (il)logico e (im)morale è fin troppo evidente: il cristianista si è scatenato senza ritegno come sempre e ciò che è "giusto" per lui alla luce della sua santa religione cattolica apostolica ecumenica romana deve essere Giusto per tutti, ovviamente. Ma il papa, che pure è ed è pure un filosofo, come fa ad affermare Verità così insostenibili, oppressive, opprimenti, liberticide, autoritarie, assolutistiche, reazionarie e autoreferenziali? "Odiare i mascalzoni è cosa nobile" (Quinmtiliano)

Mediaraiset: di tutto, di più!

17 novembre 2010. "Non era mai accaduto nella storia della RAI. Un direttore generale sfiduciato con una maggioranza schiacciante dalla quasi totalità della base dei giornalisti della TV pubblica". (Corsera 18/11/10). 1438 i giornalisti votanti che hanno votato SI alla sfiducia al 94%, contro i soli 77 che appoggiano il DG Masi che non solo non si dimette (come farebbe qualsiasi altro DG in qualsiasi altro paese civile e democratico di tutto iol mondo), ma adirittura inveisce contro gli uomini e le donne libere che hanno mantenuto la schiena ben dritta, nonostante lo (scata)fascio prodotto dall'occupazione militare della RAI da parte del Caimano Mediaset. Il cosiddetto DG ad personam definisce i giornalisti che lo hanno giustamente sfiduciato "la consueta compagnia di giro" (?): ma allora lui di quale compagnia fa parte, visto che è stato installato dal Mago di Arcore nonchè Pifferaio Magico al cui seguito e servizio si è posto da sempre in religiosa ubbidienza?
Nel frattempo fa finta di aprire un'inchiesta a carico del "direttorissimo" Scodinzolini (Minzolini ad personam per l'anagrafe) che appare spendere e utilizzare con eccessiva disinvoltura la carta di credito aziendale e ospitare pubblicità occulta nel "suo" (del Sultano Autotelemediocratico) TG1 che tesse lodi mirabolanti delle crociere Costa, come fosse un servizio di mera informazione giornalistica!
"Odiare i mascalzoni è cosa nobile" (Quintiliano)

mercoledì 17 novembre 2010

Il Belpaese come Haiti per crescita del PIL

17 ovembre 2010. Questo il titolo della lettera che Alberto Capeccioni scrive a La Repubblica odierna:" La settimana scorsa era riportata una tabella con la crescita del PIL negli ultimi 10 anni dei 180 paesi del mondo. L'Italia vi figurava 179° davanti solo ad Haiti...Gli altri paesi europei, pur situati in bassa classifica, hanno avuto crescite dal 9% (Francia) al 15% (Gran Bretagna)....se non cambiamo decisamente rotta, andremo a picco. Ma non nascondo che sono stato anche colpito dallo scarso rilievo dato alla notizia." Anche io: ma questa è l'Italia di Berluskoni.

martedì 16 novembre 2010

Il giorno del giudizio

16 novembre 2010. Apprendo dal TG7 serale di Mentana che il Sultano Caimano Sua Emittenza Bambino Capriccioso e Pretenzioso ha ottenuto ancora una volta quello che vuole (s)battendo i piedi e frignando. Il 14 dicembre perciò, in coincidenza con la sentenza della Corte Costituzionale sul(l'il)legittimo impedimento, si voterà anche in simultanea alla Camera per la sfiducia contro lo (s)governo del (super)duce(tto) di Arcore e al senato per la ...fiducia, in modo da contrastare l'effetto della crisi. "Odiare i mascalzoni è cosa nobile" (Quintiliano)

Frattini, pappagallo degli esteri vaticani

"Contrastare quegli aspetti che, al pari dell'estremismo, minacciano la società. Mi riferisco all'ateismo, al materialismo e al relativismo": così il ministro degli esteri (italiani? vaticani?) Frattini ad personam, pappagalleggiando pappagallescamente le stupidaggini logiche, storiche, morali propalate da 2000 anni dalla Santa Chiesa Cattolica Apostolica Ecumenica Romana e adesso anche dal Pastore Tedesco già Hitler Jugend in gioventù Joseph Ratzinger in arte Benedetto XVI. E' come se io dicessi che per "contrastare quegli aspetti che, al pari dell'estremismo, minacciano la società, mi riferisco al berlusconismo e alla religione". Se il papa e Frattini possono dire le bestemmie infami citate, è doveroso che io bilanci le loro enormità con i timidi contrappassi proposti. "Odiare i mascalzoni è cosa nobile" (Quintiliano)

lunedì 15 novembre 2010

Togliere ai poveri per dare ai ricchi

14 novembre 2010. "ICI, scudo fiscale e cedolare sugli affitti: tutti gli aiuti del governo ai superbenestanti. Quanto ha risparmiato il proprietario di tre case in Italia e una all'Estero": così il titolo di un articolo de La Repubblica odierna.

Gli ultimi giorni di Pompei

6 novembre 2010. "Uno scandalo mondiale. A Pompei crolla la Casa dei Gladiatori. Bondi sotto accusa. La replica: non ho soldi". Così la notizia del crollo delle rovine di Pompei su La Repubblica del 7 novembre 2010. Siamo all''Epifania catartica dell'abiezione morale e materiale alla quale è stata ridootta questa pseudo nazione berluskoniana dall'infamia dell'ignobile conflitto di sporchi interessi del Despota Autocrate Telemediocratico, supportato dal famelico assalto del branco bulimico dei cacicchi malavitosi appartenenti alla cricca clerico-(s)fascista del malaffare fondamentalista e talebano. Pompei ammazzata dal Vesuvio e resuscitata da secoli di lavoro archeologico è definitivamente morta, assassinata dal malgoverno del Sultano frequentatore di minorenni e utilizzatore finale di prostitute, al ritmo sessuale del trucido bunga bunga da orgia da ammucchiata pornografica da gang bang. "Il governo del fare" del gran Sacerdote della Religione dell'Amore del Popolo della Libertà ha anche fatto crollare le ultime vestigia di una grande civiltà primigenia come quella romana, degna di migliore fine. Il menefreghismo del governo dell'Egoarca dello Pseudo Fare Tutto Fumo e Niente Arrosto ha (s)travolto e distrutto ogni residuo di cultura acettabile, azzerandola in modo scientifico e sistematico ed eliminando le adeguate risorse necessarie. "Non ho soldi" conferma serafico l'ineffabile Gran Ciambellano ad personam Sua Eccellenza Bondi, già ignobile pedofago trinariciuto. "Se avessi responsabilità mi dimetterei", aggiunge l'incredibile ministro (?) dei beni Culturali ad personam. Ma allora la rsponsabilità di chi è? Dei bolscevichi pedovori? Dei magistrati cancerogeni? Della stampa comunista? Degli invidiosi? Dei terroristi? Di Prodi? Della Marcegaglia? Dei traditori come Fini? degli extracomunitari? Si trovano miliardi per bombardare afgani e iracheni e per pagare eserciti (inefficienti?) di guardie del corpo dell'Unto del e dal Signore, ma non per garantire il minuto mantenimento delle splendide memorie della civiltà romana, Patrimonio dell'Umanità. La Casa dei Gladiatori è(ra) sopravvissuta all'eruzione del Vesuvio e ai bombardamenti dei "liberatori" anglo-americani, ma Bondi e Berluskoni sono troppo: è(ra) impossibile sopravvivere ai mortiferi distruttori di vita e di civiltà come loro! "Odiare i mascalzoni è cosa nobile" (Quintiliano)

"Amo Isarele, ma basta colonie"

13 novembre 2010. Di fronte all'inasprirsi degli insediamenti coloniali israeliani nei territori occupati della Palestina, decine di intellettulai israeliani hanno lanciato un appello: uno è David Grossman. "Se i coloni negano completamente questa realtà insostenibile, nonchè le conseguenze dello stato di apartheid che hanno creato, ciò significa che hanno semplicemente e letteralmente perso il contatto con essa...l'occupazione coloniale continua ad essere sempre più profonda e ramificata e molti israeliani, tra cui due generazioni già nate in qiesta realtà, considerano Ariel e tutti i Territori occupati parte legittima e naturale dello stato di israele senza capire il motivo di tanto baccano. La nostra petizione intende minare e scuotere questa illusione, questa menzogna, che è stata ripetuta talmente tante volte da cominciare ad apparire verità...Il pensiero di organizzare una "serata letteraria" nei Territori occupati, quando a così poca distanza vive gente perennemente umiliata, privata della libertà e dei fondamentali diritti umani, mi appare infatti scandaloso e ripugnante." (David Grossman)

venerdì 12 novembre 2010

L'Italia corrotta di e da Berluskoni

"L'ultima notizia in fatto di corruzione è che siamo volati in giù nella classifica dell'ONG Transparency International. Su 178 paesi esaminati ci tocca il 67esimo nella percezione della corruzione, un arretramento di 12 posti sul 2008. In testa c'è la Danimarca, Stati Uniti al 22esimo. Meglio di noi perfino Ruanda e Samoa...La fonte principale di corruzione è un sistema politico che, dal parlamento alle più piccole amministrazioni locali, vede centinaia di migliaia di persone, spesso inadeguate, affamate di soldi o di beni. Amministratori regionali che si sono venduti pe run cappotto e una escort, altri che hanno organizzato crociere con i soldi della ricostruzione post-terremoto, alti ufficiali che si sono fatti portare il pesce fresco sulle Dolomiti a spese dei contribuenti, ministri che si sono fatti comprare la casa, sottosegretari diventati portavoce della criminalità.E su, in alto, una corte sbrindellata di reggicoda, ruffiani, menestrelli, escort. Lo pagheremo noi, e a lungo, il conto". (Corrado Augias, La Repubblica 12 novembre 2010)

La fuga del vigliacco Berluskoni

12 novembre 2010. L'inusitata fuga da Seul alla fine del G20 senza rilasciare interviste come tutti gli altri venti capi di stato presenti, era forse dovuta anche al fatto che, nella cena ufficiale, era stato messo a sedere accanto al presidente Bingu del Malawi. Per il più grande capo di governo italiano degli ultimi 150 anni - se lo dice da solo! - è stata un'onta e un affronto insopportabile e troppa la vergogna! Che affronto inaccettabile! Intanto a Roma servi e servitori, sodali e scherani, diadochi e colonnelli, sicofanti e portavoce dichiarano in modo criminoso, criminogeno e criminale:" Se facessero dimettere Berlusconi per dar vita a un governo tecnico per noi equivarrebbe all'8 settembre, sarebbe la guerra civile". Così i ciambellani del Gran Sacerdote della Religione dell'Amore del Popolo della Libertà. No comment! Il sogno dei berluskimbecilli, berluskoglioni e berluskafarabutti che hanno votato il Satrapo di Arcore Sua Emittenza il Pifferaio Magico di tutte le Brianze è ormai l'incubo quotidiano dei cittadini liberi e per bene di questo disgraziato paese, che voleva essere uno stato di diritto laico e democratico e si ritova ad essere - grazie alle mani fatate del Mago di Arcore - repubblica bunga bunga di bananas! "Odiare i mascalzoni è cosa nobile" (Quintiliano)

Le spese folli di Minzolini

Scodinzolini, "direttorissimo" così chiamato dal suo padrone Berluskoni che lo ha nominato direttore (si fa per dire) del TG1 RAI ad personam suam, sulla busta paga nostra di possessori apparecchi TV paganti canone, ha accumulato, nell'ultimo anno, spese di "lavoro" a Margherita Ligure, Portofino, Saturnia ecc. per ben 65000 euro, il doppio di quanto spendono i già spendaccioni direttore generale e presdente suoi superiori. Oltre al danno di avere un distruttore dell'audience per nomina divina e (de)meriti berluskoniani, ora dobbiamo sopportare anche la beffa atroce delle super spese di rapresentanza (di berluskoni? perchè non gliele paga lui, che è il quinto uomo più rico del mondo?). A chi e perchè dobbiamo pagare un canone per uqesto sempre più ingiusto, immorale e inaccettabile?

Le cafonate del buzzurro Berluskoni

12 novembre 2010. Chiude il G20 di Seul e sono pronte le 20 sale per le conferenze dei 20 capi di governo partecipanti, prima di lasciare la Corea per rientrare in sede. Tutti si presentano in conferenza stampa: l'ambasciatore italiano accompagna i giornalisti nella sala preparata per il presidente del consiglio italiano. Non sa, nemmeno lui, che il Despota Autocratico è già in viaggio verso l'aeroporto, anche se la partenza programmata è prevista solo due ore dopo. Il maleducatissimo e infantile Egoarca, preoccupato per le notizie che gli arrivano dall'Italia di definitivo sfaldamento e squagliamento della sua maggioranza ad personam, non è in grado di fronteggiare l'incresciosa situazione e vigliaccamente si ritira e scappa dalle sue responsabilità di governante responsabile e competente. Non era mai successo prima, anche se non è un obbligo, macertamente una prassu consolidata alla quale non si sottrae mai nesun capo di stato. A Bruxelles ormai da mesi resta inutilizzta e giace la sala che dovrebbe essere utilizzata per le conferenze stampa del (super)duce(tto) di Arcore, che si guarda bene da mettersi in contraddittorio coi giornalisti, notoriamente esponenti comunisti della rivoluzione bolscevica in agguato! Questo è l'uomo maleducato, scortese, villano e grossolano che rappresenta i berluskoglioni, berluskimbecilli e berluskafarabutti italiani nel mondo, infangando la nostra dignità di cittadini per bene di una nazione che non è più risorta dalla catastrofe della tragedia dell'8 settembre 1943, sotto le cui macerie il Caimano Sultanesco l'ha ricondotta in modo sistematico e scientifico. Ha affossato un intero paese, per salvarsi dai processi, dalle condanne e dalla galera e per garantire le sue aziende dal fallimento in cui stavano sprofondando nel 1994, al momento della sua disinteressata e amorevole (?) "discesa in campo". "Odiare i mascalzoni è cosa nobile" (Quintiliano)

giovedì 11 novembre 2010

Il Bunga Bunga di monsignor Fisichella

Monsignor Fisichella è il prete che pretende di contestualizzare i peccati di Berlusconi. Le gesta del Despota Autocrate Egoarca Sultano Unto del Signore pluridivorziato plurindagato pluricondannato (di fatto, perchè le molteplici prescrizioni sono il frutto di leggi retroattive ad personam che ghiliottinano e modificano l'esito delle sentenze) bestemmiatore frequentatore di minorenni (e loro liberatore quando vengono fermate in questura come la marocchina Ruby per furto spacciandole per nipoti dell'egiziano Mubarak) utilizzatore (finale?) di prostitute organizzatore e Gran Sacerdote della Religione dell'Amore del Popolo della Libertà (?) del Bunga Bunga, vanno quindi e perciò contestualizzate, secondo l'amorevole comprensione di Santa Chiesa Cattolica Apostolica Ecumenica Romana! Nessuna pietà, invece, per tutti gli altri: chi divorzia, bestemmia, fornica, pratica gesti impuri, ruba, delinque viene condannato all'Inferno; il Sultano è contestualizzato! Amen! "Odiare i mascalzoni è cosa nobile" (Quintiliano)

"Ho qualche difficoltà"

11 novembre 2010. Arrivato a Seul per il G20, parlando col suo omologo coreano, il Blefaroplastikato Kalotrikofilo capo del governo (che non c'è più) ha finalmente detto una piccola verità, anche se edulcorata e sbugiardata dall'eufemistica sottoestimazione: "Ho qualche difficoltà". Bene, se ne è accorto pure lui e non lo può più nascondere: era ora! Avanti popolo (non quello della finta presunta ridicola pseudo libertà berluskoniana), alla riscossa: "Odiare i mascalzoni è cosa nobile" (Quintiliano)

mercoledì 10 novembre 2010

Il mostruoso orologio del debito pubblico

10 novembre 2010. Alle 18,15 del 10 novembre per caso capito su www.brunoleoni.it e vedo l'orologio che in tempo reale segnala l'aumentare orripilante del debito pubblico italiano: in quel momento siamo a 1.853.347.730 euro. Le cifre si modificano a vista d'occhio con AUMENTI DI MIGLIAIA DI EURO AL SECONDO! Questo significa che la cifra già mostruosa e apocalittica di partenza si moltiplica senza freno in modo catastrofico e incontenibile, tanto più a causa di questo governo di nani malefici e incapaci. Mentre il capo del governo in pauroso conflitto di interessi autotelemediatici frequenta minorenni e utilizza prostitute (senza trovare il tempo di farsi processare per (il)legittimo impedimento di affari di stato: adesso si chiamano così?), il nostro debito vola ad altezze stratosferiche dalle quali non si potrà rientrare mai più. Iniziò Craxi negli anni '80, accelerò Berluskoni I e II dal 2001 al 2006 e ormai non c'è più capacità di contenimento possibile: il Pifferaio magico di Arcore ha altro da pensare. Sta (s)governando questo paese da ben sette anni negli ultimi nove e questi sono i tragici e drammatici risultati: altro che divorzi, minorenni, puttane e affari privati! Andate a vedere l'orologio: non si può descrivere. "Odiare i mascalzoni è cosa nobile" (Quintiliano)

martedì 9 novembre 2010

La vendetta della mafia

L'Inneggiante a Mangano Eroe si inventa che la mafia si voglia vendicare di lui (e perchè mai?) e dichiara che Noemi, prostitute varie e Ruby Bunga Bunga siano inviate dalla mafia per punirlo (di che cosa?). Spiegazione demenziale all'ennesima poptenza: fra l'altro se il Mago di Arcore è convinto di questa puttanata, perchè consente l'accesso nelle sue case private ai "regali" che la mala vita gli invia per colpirlo? Ormai siamo allo sfascio del paese e all'assassinio criminale della più elementare e semplice intelligenza possibile e immaginabile. Si sparano cazzate a raffica in quantità industriale, nella speranza che la loro grossolanità esponenziale faccia aggio sulla capacità degli individui di discernere il vero dal falso. Il Despota è convinto di aver centrifugato il cervello dei suoi telespettatori e di averli perciò decerebrati in modo definitivo e quindi..."Odiare i mascalzoni è cosa nobile" (Quintiliano)

Berlusconi contestato: buon segno!

10 novembre 2010. Oggi giro promozionale dell'Egoarca piduista, frequentatore di minorenni, utilizzatore finale di prostitute, ballerino di bunga bunga nelle terre alluvionate del Veneto, insieme al minsitro ad personam Bossi, quello che ce l'ha duro, il padre della Trota. Sonoramente contestato a Vicenza e poi anche a Padova in modo significativo in una regione di tradizione democristiana, oggi super leghista. La polizia strappa striscioni antigovernativi, alla faccia dello stato democratico di diritto e dei diritti elementari dei cittadini alla parola e alla libertà di pensiero. Nel pomeriggio si trasferisce a L'Aquila per prendersi la meritata fischiata contestazione degli abruzzesi: le bugie che l'Autocrate continua a ripetere come un disco rotto e gracchiante hanno le gambe cortissime. Bossi e Zaia affermano:"I soldi prima al veneto e poi a Pompei" e a questo punto è impossibile ogni ulteriore commento. Lo sfascio dello stato democratico è evidente quando ministri e governatori (ancorchè ad personam) si permettono di offendere fino a questo punto ignobile l'intelligenza dei cittadini portatori sani di intelligenza normale. Per i berluskoglionie berluskimbecilli, inclusi i berluskafarabutti, O.K., ma, al meno, non vi fate sentire in pubblico..."Odiare i mascalzoni è cosa nobile" (Quintiliano)

Ancora crimini nazisionisti!

10 novembre 2010. Oggi il governo Usraeliano del nazisionista Netanyau ha dato il via alla costruzione di ben altre mille case a Gerusalemme est, procedendo nella criminale politica hitleriana del Lebensraum di nazista memoria. Gli eredi di chi ha subito l'infame olocausto della Shoah, oggi praticano una politica di sterminio culturale, politico, sociale, nazionale, quando non fisico come le 7 guerre principali combattute contro il popolo arabo dal 1948 a oggi dimostrano abbondantemente a tutti. Dalla shoah nasce la Nakba e da qui la colonizzazione violenta e forzata che perdura da 62 anni condotta dall'esercito sionista della nazione eletta contro le razze inferiori degli arabi e dei palestinesi. La distruzione sistematica di ogni moralità e legalità internazionale sancita da sempre dall'ONU e mai fatta rispettare da nessuno, sta massacrando le stesse fondamenta della possibilità della nascita di una nazione dei palestinesi, che l'ONU imponeva già dal 1948. I fondamentalisti pasdaran talebani sionisti non trovano di meglio che accusare chi non è d'accordo con la loro politica infame e blasfema, di antisemitismo e antiebraismo. Non si rendono conto che i più feroci antisemiti sono proprio loro e la loro ignobile mentalità razzista di superiorità "ariana" per volere di dio. Che dio, se esiste, punisca finalmente in modo esemplare chi si arroga il diritto di parlare a suo nome bestemmiandolo!

sabato 6 novembre 2010

Professioniste di strada e mignotte di Berluskoni

5 novembre 2010. Il governo comandato da un anziano frequentatore di minorenni e utilizzatore di prostitute vara una legge...contro la prostituzione di strada, proprio nei giorni in cui è esploso il super ennesimo scandalo di festini a luci rosse e orge bunga bunghesche cerimoniate nella villa d'Arcore con prostitute minorenni, ladre e straniere senza permesso di soggiorno! "Maroni vuole espellere le prostitute di strada? - chiede Livia Turco (PD) - e cosa ci dice invece di quelle che lavorano nelle case di lusso?...Secondo fabio Evangelisti si tratta di "un caso evidente di umorismo involontario e siamo curiosi di conoscere quali nuove misure saranno previste per la prostituzione di palazzo"...Le ragazze dei giri di Berlusconi si chiamano escort - commenta la senatrice radicale Donatella Poretti - quelle per strada si chiamano prostitute e solo per quelle si prospetta il reato..." (Vladimiro Polchi, La Repubblica 6 novembre 2010)

"Statista Bunga Bunga"

Non ci possiamo "...permettere la bizzarria di avere a capo del governo un uomo anziano ossessionato dalla sua stessa vecchiaia, avvelenato di farmaci che gli assicurano apparente vigore e devastato dalle plastiche che ne fingono l'eterna giovinezza, un ex chansonnier piduista di tortuose fortune e discutibili amicizie oggi impegnato a tempo pieno a a garantirsi impunità dai molti processi e a comprarsi le alleanze che lo portino al Quirinale oltrechè, da una certa ora del giorno in poi, ad organizzare notti in villa e trasferte in dacia così da poter ricevere in accappatoio bianco le ospiti procacciate a nugoli dai suoi servitori intanto messi a capo di imprese commissioni parlamentari reti televisive e ministeri, riceverli con il calice in mano e fare le sei del mattino raccontando barzellette di sapore africano dei tempi di Macario e tutti giù a ridere prima di tuffarsi inpiscina o nel letto...Gli insegnamenti del giorno ad uso collettivo sono che: se a rubare è la nipote di Mubarak va rilasciata immediatamente, se non è nipote di nessuno resta dov'è. Se è il presdiente del consiglio a frequentare una minorenne è un uomo non è un santo, fa del bene a chi ha bisogno: se siete voi andate in galera. Se è un direttore di TG a procurare le ragazze sta facendo un favore a un amico, cosa c'entra la prostituzione. Se nelle stanze del premier si fa bunga bunga - rituale tribale di sesso anale collettivo, lo dico per quei tre o quattro che non l'avessero appreso ieri - nessuno osserva che è l'Italia ad essere messa in ginocchio, lei sì, collettivamente..."" (Concita De Gregorio, L'Unità 29 ottobre 2010)

Nel Bunga Bunga l'arroganza del potere

"...Vale forse notare l'aspetto tribale che certo scopre e rispecchia alcuni altarini dell'odierno sistema di potere; così come, fra intercettazioni, veline, minorenni, escort, farfalline, cerbiatte, igieniste orali e altre rispettabili disponibilità professionali, a parte il lenocinio e lo spaccio di droga, ecco, magari si può verificare sul campo come nel berlusconismo ormai allo stremo l'ordinario richiamo alla Cultura del Fare, ai Sani Valori e ai programmi rose & fiori dell'Amore, del Sogno e della Felicità ceda al mercato dei corpi nel quadro di una diffusa Pornocultura ammantata di euforia e incantesimi pubblicitari. Di tutto questo permanente carnevale, trasmesso e percepito in mostruose sembianze, è testimone il bunga bunga..." (Filippo Ceccarelli, La Repubblica 29 ottobre 2010) l

venerdì 5 novembre 2010

Forum della (sacra?) famiglia

L'otto novembre si apre il forum nazionale della famiglia, fortissimamente voluto dal governo Berluskoni per ingraziarsi la Chiesa Cattolica Apostolica Ecumenica Romana e i suoi adepti, alla faccia dei principi di laicità della Repubblica e dello stato di diritto, fra l'altro con spese a nostro carico di contribuenti onesti e non dei cristiani credenti, come sarebbe giusto e necessario. Il Despota pluridivorziato, frequentatore recidivo di minorenni (Noemi, Karima ecc. ecc. ecc.), utilizzatore finale di prostitute aprirà i lavori della Sacra Famiglia: qualche cattolico, insieme a qualche prelato, storce il naso per l'imbarazzo. Allibite e neglette, tutte le famiglie non corrispondenti al canone aureo della tradizione cattolica: sorelle e fratelli conviventi in assenza di genitori, genitori conviventi con figli, omosessuali conviventi, single conviventi con se stessi medesimi, uttta la gamma infinita della composita realtà umana sono stati messi fuori dalla porta. Sono annunciate giuste e sacrosante proteste all'ingresso della manifestazione il giorno dell'inaugurazione. "Odiare i mascalzoni è cosa nobile" (Quintiliano)
P.S. - Apprendo in questo momento (h. 20,30 del 5 novembre 2010) che il Despota Sua Emittenza Gran (?) Barzellettiere dello stato NON libero di Bananas Bunga Bunga, (s)travolto dagli scandali del suo comportamento immorale e pericoloso per la sicurezza dello stato, rinuncia a presenziare al Forum, delegando alla bisogna il talebano oltranzista pasdaran fondamentalista cristiano cattolico reazionario (s)fascista viceministro Giovanardi. Il Pifferaio Magico di Arcore comincia a battere i colpi. Era ora: è pronta da tempo la bottiglia da stappare per la sua caduta. Amen!

Non sono il nipote di Mubarak

Convinto che la minorenna marocchhina Ruby Karima, la sua amichetta del Bunga Bunga nelle sue serate arcoriane della sua megavilla brianzola, sia la nipote del presidente egiziano Mubarak, il Sultano la sottrae per questo alla Questura di Milano, dove la minorenne è trattenuta per furto in fase di riconoscimento delle generalità. Il Grande Bugiardo Compulsivo fa liberare la sua giovanissima protetta per amore del bene, perchè lui "è di buon cuore e aiuta tutti quelli che hanno bisogno"! Sappia quindi l'Egoarca Autotelemediocratico che sono nipote di Obama, della regina Elisabetta e del cancelliere Merkel per parte di madre e di Putin, Gheddafi e del sultano del Brunei per parte di padre: finora non ho mai avuto bisogno di aiuti in linea di principio, ma non poniamo limiti alla Divina Provvidenza. Non sono femmina minorenne da bunga bunga, ma maschio maggiorenne di severe letture filosofiche, ma l'Autocrate non bada a queste differenze: lui interviene perchè è di buon cuore ed è giusto così, senza interessi personali di intime amicizie pregresse. Meno male che Silvio c'è! "Odiare i mascalzoni è cosa nobile" (Quintiliano)

giovedì 4 novembre 2010

Roma ladrona

4 novembre 2010. Il governatore leghista del Veneto Zaia tuona oggi contro Roma ladrona che non gli da aiuti sufficienti per le inondazioni che hanno allagato la sua regione, mentre se a mollo ci fosse finita Roma si sarebbe mossa anche l'Alleanza Atlantica (proprio così!). L'ineffabile personaggio non si ricorda che il governo di Roma ladrona è proprio nelle sue mani, da ben sette anni negli ultimi nove: allora? Un'ombretta (= bicchiere di vino in veneto, lingua del ministro) di troppo ? Il governo di Roma ladrona è diretto dai suoi ministri leghisti Calderoli, Maroni e addirittura dal super mega extra ultra segretario Bossi, quello che ce l'ha duro: e allora? Ormai le parole non hanno più senso. Che tristezza! Piove, governo (leghista di Roma ladrona) LADRO! "Odiare i mascalzoni è cosa nobile" (Quintiliano)

martedì 2 novembre 2010

Le oche di Berlusconi

Dalla bocca sguaiata della bruttissima faccia del se-dicente capo del governo fuoriescono ormai oceani di cazzate, offese e provocazioni come un disastroso fiume in piena che travolge ogni argine e ogni difesa. Oggi durante la cerimonia ufficiale della mostra del motociclo a Milano, è riuscito in pochi minuti se possibile a peggiorare ancora ulteriormente la già tragica e riprovevole situazione, sua e dell'Italia che dice di rappresentare. Ha raccomandato sghignazzando la sua Ruby e ha ribadito che "è meglio amare le belle donne che essere gay". Le associazioni omosessuali chiedono (inutilmente) le scuse immediate e la (non più da ieri) minorenne marocchina Ruby - ( sua ospite nella villa di Arcore, (ri)conosciuta escort in un giro di prostituzione dalla polizia che però la rilascia su sollecitazione del capo del governo quando si trova fermata per furto nella Questura di Milano) - lo consiglia di stare attento alle oche che lo circondano. Il Mago di Arcore, invece di scappare per sempre distrutto dalla vergogna, rintanandosi eternamente in una delle sue megaville in giro per il mondo, continua a sproloquiare ormai in crisi di incontinenza senile, affermando che "l'Italia è uno stato di polizia" (sic!) e che lui "riporterà la libertà eliminando le intercettazioni". Non ci sono più parole adeguate per definire queste enormità inconcepibili in ogni stato civile e democratico degno di questo nome. Ormai l'Italia, repubblica dello stato NON libero di Bananas Bunga Bunga, affonda definitivamente nel mare di merda che il (super)duce(tto) di Arcore ha prodotto e continua ad alimentare nell'arco degli ultimi decenni. "Odiare i mascalzoni è cosa nobile" (Quintiliano)

lunedì 1 novembre 2010

"Se lascio danneggio il paese"

Il Gran Vizir ormai farnetica a briglia sciolta. Oggi le ridicole bugiarde dichiarazioni, tratte dal nuovo nauseante libro del(la) Vespa. "Se lascio danneggio il paese...non ho ambizioni politiche". Le affermazioni del Grande Caimano vanno lette ovviamente in freudiano controluce e quindi...se lascia danneggia se stesso e le sue ambizioni politiche. Nell'ormai lontano 1994 è entrato in politica (sceso in campo?) per evitare la galera che gli si stava aprendo e per salvare le sue aziende sull'orlo del fallimento. Ignobile progetto perfettamente riuscito: adesso ci ha preso gusto e siccome i motivi di partenza sono sempre validissimi (galera e arricchimento) DEVE continuare, massacrando la nazione disgraziata che si lascia seviziare dal Despota senza cuore (o "di buon cuore" come si dice da se stesso). "Odiare i mascalzoni è cosa nobile" (Quintiliano)

"Amo la vita e le belle donne"

Così ha dichiarato il Re Sole di Arcore pubblicamente nella riunione di Bruxelles del 30 ottobre in cui (purtroppo) rappresentava (?) l'Italia, interrogato sulle iniziazioni anali delle cerimonie arcoriane del bunga bunga. Anche io amo la vita e le donne, io tutte, anche quelle brutte. Ma non è soltanto questa l'unica differenza fra me e lui. Il Despota, pur professandosi cristiano cattolico apostolico ecumenico romano è pluridivorziato, frequenta minorenni coinvolte in bunga bunga, utilizza (in finale) prostitute, vive in formidabile ineffabile mostruoso ignobile incredibile inaccettabile riprovevole magagalattico iper super ultra extra conflitto di interessi, padre e madre di tutte le schifezze, plurimputato e quant'altro. Io non sono cattolico e me ne vanto, sono felicemente sposato civilmente con la stessa donna da quaranta anni, non frequento minorenni da bunga bunga, non utilizzo prostitute, sono incensurato e mai imputato e quant'altro. Eppure il Mago di Arcore pretende addirittura di rappresentarmi: è decisamente eccessivo! "Odiare i mascalzoni è cosa nobile" (Quintiliano)

Bunga-bunga: vizi privati o pubblica virtù?

Gli scherani tuttofare del Gran Sultano Sua Emittenza Sua Bontà Berluskoni IV si affannano, sempre più trafelati, ad affermare la privacy della privatezza delle cerimonie di iniziazione anale del bunga bunga come vengono attribuite all'Egoarca Autocrate Telemediocratico. Tuttavia è ormai evidente a tutte le persone di normale intelligenza, scampate alla decerebrazione sistematica operata dalla padronale Mediaraiset nelle teste dei berluskoglioni e berluskimbecilli, che il tanto osannato dai sodali del (super)duce(tto) di Arcore Bunga Bunga, sta (s)travolgendo l'Italia anche sul piano delle conseguenze internazionali. L'Ambasciata egiziana ha negato seccamente la megabugia del despota della affermata - dal capo del governo (pro tempore?) - stretta parentela della ladra minorenne - marocchina - Karima detta Ruby col presidente - egiziano -Mubarak. Non si possono escludere mosse più pesanti a danno dei - già - buoni rapporti con la repubblica Egiziana.
Il cancelliere tedesco Merkel ha rinviato il vertice italo-tedesco già programmato e disdetto dal calendario ogni possibilità di incontro col Pifferaio Magico di Arcore, che, per altro, le ha già fatto bù bù in passato e l'ha fatta pure attendere, in altra occasione ufficiale, impaziente, mentre telefonava al suo amico Erdogan (dice lui...) costringendola ad iniziare l'importante cerimonia europea senza la sua augusta (si fa per dire)presenza. (Fino a oggi) ottime erano le relazioni italo-tedesche...
Ma non è un fatto privatissimo, come sbraita l'avvocato/deputato ad personam Ghedini Ma Va Là, supportato dal coro agiografante degli incensanti zampognari, pifferai, sicofanti, colonnelli, sodali, soci in affari, servi, servitori, nani e ballerine?
"Odiare i mascalzoni è cosa nobile" (Quintiliano)

domenica 31 ottobre 2010

"Il bunga bunga che segna la fine di un regno"

31 ottobre 2010. "Berlusconi possiede l'indubbia e perversa capacità di aver evocato gli istinti peggiori del paese. I vizi latenti sono emersi in superfice ed hanno inquinato l'intera società nazionale ricacciando nel fondo la nostra parte migliore. E' stato messo in moto un vero e proprio processo di diseducazione di massa che dura da trent'anni avvalendosi delle moderne tecnologie della comunicazione e deturpando la mentalità delle persone e il funzionamento delle istituzioni. Lo scandalo "bunga bunga" non è che l'ennesima conferma di questa pedagogia al rovescio. Perciò non ha ai miei ochi nulla di sorprendente...Per dieci anni l'istituzione "governo" ha perseguito il solo scopo di difendere la persona di berlusconi dalle misure di giustizia per i molti reati commessi da lui e dalle sue aziende prima e durante il suo ingresso in politica. Nel frattempo l'istituzione "parlamento" è stata asservita al potere esecutivo mentre il potere giudiziario è stato quotidianamente bombardato di insulti, pressioni e minacce che si sono anche abbattute sulla Corte costituzionale, sul CSM, sulle Autorità di garanzia e sul Capo dello stato...Il corto circuito che questa situazione ha determinato nel carattere di una certa Italia ha fatto sì che Berlusconi esibisca i propri vizi, la propria ricchezza, , la sistematica violazione delle regole istituzionali e perfino del buon gusto e della buona educazione come altrettanti pregi...La cosa sorprendente e stupefacente non è nella pervicacia con la quale berlusconi resta aggrappato alla sua poltrona e neppure la solidarietà di tutto il gruppo dirigente del suo partito e della sua corte, che fa quadrato attorno a lui ben sapendo che la sua uscita di scena sarebbe la rovina per tutti loro. La cosa sorprendente è che ci sia ancora quella certa Italia il cui consenso nei suoi confronti resiste di fronte alla grottesca evidenza di quanto accade. Questo è l'aspetto sorprendente, anzi sconvolgente, che ci dà la natura del male che è stato iniettato e coltivato nelle vene della società e questo è il lascito, il solo lascvito, di Silvio berlusconi....Quest'uomo è gravemenete ammalato, l'attrazione verso donne giovani e giovanissime è diventato un'impedenza che gli altera la mente e manda a pezzi i suoi freni inibitori. Dovrebbe essere seguito da medici e da psico-terapeuti che lo aiuitassero a riprendrsi..." (Eugenio Scalfari, La Repubblica 31 ottobre 2010)

sabato 30 ottobre 2010

"Sono schifato"

30 ottobre 2010. ""Sono schifato": così oggi il Dittatore dello stato NON libero di Bananas Bunga Bunga, schifato - lui! - per le accuse che i pochi uomini liberi di questa disgraziata repubblica riescono ancora a muovergli. All'Autocrate Telemediocratico dico che lo schifatissimo sono e posso essere solo io, cittadino incensurato, amante della Legge e rispettoso delle leggi e non certo lui, piduista, plurimputato, pluriprescritto grazie alla quarantina delle sue schifosissime leggi ad personam, pluridivorziato e bestemmiatore, ancorchè cristiano cattolico apostolico ecumenico romano, frequentatore di minorenni, utilizzatore di prostitute, sfasciarepubblicaitaliana, gaffeur, barzellettiere da strapazzo, millantatore del credito dei berluskimbecilli e berluskoglioni, sodale dei berluskafarabutti e...e...e...Lo schifo è tutto mio e il mio schifo deriva direttamente proprio dal suo essere schifato: questo mi fa proprio schifo, di più non si potrebbe. La merda centrifugata in quantità industriale dai suoi frullatori e ventilatori telemediatici, ricopre ormai ogni cosa e ammorba in modo patologico la stessa possibilità di una respirazione regolare. Il paese affonda nella merda prodotta dal Signore di Arcore e sembra non esserci difesa: non voglio morire berluskoniano! Lo schifosissimo conflitto di interessi che lo ha fatto diventare il quinto uomo più ricco del mondo mi fa schifosamente schifo: che il suo schifo lo abbia in gloria!

Arriva Bunga Bunga...

Dopo i divorzi, le bestemmie, la minorenne Noemi (quella che veniva chiamata da "papi" per ascoltare un pò di musica insieme...), la prostituta D'Addario, arriva anche Ruby, la minorenne marocchina spacciata dal Grande Bugiardo per nipote (egiziana) del presidente faraonico Mubarak, al fine di strapparla alle grinfie della questura milanese dove la povera minorenne Karima era finita per furto dopo aver frequentato le stanze dell'anale Bunga Bunga nella villa di Arcore. Per fortuna del despota monsignor Fisichella, cappellano (a mio carico, perchè il suo stipendio viene pagato dai cittadini italiani) del Parlamento (ma la Repubblica Italiana non è uno Stato di Diritto laico?) sta già "contestualizzando". Il monsignore ha affermato proprio così: quando il Sultano - cristiano cattolico apostolico ecumenico romano - bestemmia (è accaduto recentemenete) l'offesa a dio va contestualizzata e così via contestualizzando. Divorzi, frequentazioni con minorenni, utilizzazioni finali con prostitute, Bunga Bunga con signore (si fa per dire...) discinte e minorenni: contestualizza, contestualizza, qualche cosa NON resterà. "Odiare i mascalzoni è cosa nobile" (Quintiliano)

Scudi estensibili

"Berlusconi continua a ripetere che lui non ha chiesto nulla, eppure i suoi colonnelli sono tassativi: l'immunità per Berlusconi deve essere "reiterabile", sia che torni a fare il premier sia che traslochi al Quirinale. Uno scudo reiterabile e "automatico", ha suggerito il ministro Frattini...Voi pensate che sia troppo? Loro pensano che sia troppo poco. Si può fare ancora di meglio (o di peggio, a seconda dei punti di vista). Uno scudo "estensibile", per esempio: a tutti i parenti fino al terzo grado, per proteggere l'intera famiglia di un presidente. Uno scudo "permanente", vita natural durante. O uno scudo "ereditario", trasmissibile ai figli e ai nipoti insieme alle ville e alle televisioni. Non mettiamo limiti alla Provvidenza (e neppure alla fantasia dell'avvocato Ghedini). (Bonsai, Sebastiano Messina, La Repubblica 26 ottobre 2010)

Ecoballe: le bugie di Berluskoni

Parola del premier:"Il termovalorizzatore di Acerra funziona all'64% della sua potenzialità ed entro fine anno sarà al 90%. Sta eliminando 1500 tonnellate di rifiuti al giorno". Smentisce il sottosegretario Menia:"Acerra oggi smaltisce circa 500 tonnellate al giorno".
Parola del premier:"Intendiamo procedere alla realizzazione dei due termovalorizzatori previsti: da contaratto sono stabiliti due anni ma noi vogliamo farli in un anno e mezzo": Smentiscono i tecnici: un inceneritore richiede due anni solo per le autorizzazioni, 24-36 mesi di cantiere e un anno per i collaudi.
Parola del premier:"Siamo già molto avanti. A sei giorni dal nostro intervento la puzza di Terzigno è ridotta del 90%": Smentiscono i cittadini (da Il Fatto Quotidiano del 29 ottobre 2010)

L'abuso

"...Di possibili ricattatori del premier esiste ormai una lunga lista poichè l'uomo per difendere la sua imbarazzante privacy è stato costretto apromettere qualsiasi cosa. Sui reati di Berlusconi è stata scritta un'intera biblioteca, ma in questo caso (quello del Bunga Bunga, ndr), ci troviamo di fronte ad una esibizione spudorata di illegalità. Si è davero superato il limite se perfino Bersani si indigna per le "singolari abitudini del premier" e chiede di staccare la spina a un governo ridotto ormai sul marciapiedi. Forse bisognava pensarci prima. Per troppo tempo una certa opposizione ha preferito, di fronte ad analoghi comportamenti inaccettabili, girare la testa con la scusa che le abitudini private del premier erano solo fatti suoi. Adesso è chiaro a tutti che sono anche fatti nostri. Mai l'immagine di un paese era stata trascinata in questo modo nel fango..." (Antonio Padellaro, Il Fatto Quotidiano, 29 ottobre 2010)

Lo sgoverno del Bunga Bunga

30 ottobre 2010. In poche ore l'ennesimo ignobile scandalo sessuale e di attaco alla legalità costituita perpetrato dal Sultano e dai suoi petoriani giannizzeri corifei sicofanti servi e servitori Fede(li) è divampato come un uragano, superando le frontiere nazionali e irrompendo come uno tsunami sulle prime pagine dei maggiori quotidiani di tutto il mondo. La minorenne marocchina Karima Heyek viene arrestata per furto il 27 maggio 2010 a Milano e portata in questura per l'identificazione. L'Egoarca (avvisato da chi e perche?) interviene telefonando per far rilasciare la amica fermata che aveva frequentato la sua villa arcoriana, partecipando (?) al Bunga Bunga, rito di penetrazioni anali multiple e collettive. L'autocrate conferma l'intervento, ma nega di aver compiuto i pur evidenti reati di abuso in atti di ufficio, abuso di autorità e quanto altro: "Non ho influenzato assolutamente nessuno. Non avrei potuto esercitare un potere che non ho. In Italia il premier non ha nessun potere" (come da sorprendente strabiliante provocatoria incredibile strampalata dichiarazione del (super)duce(tto) di Arcore in trasferta a bruxelles il 29 ottobre 2010). Il Caimano continua a ripetere questa battutaccia da tempo, convinto che la ripetizione del messaggio ne renda credibile il contenuto: sa di rivolgersi ai suoi berluskimbecilli, berluskoglionie berluskafarabutti e fin qui no problem. Il vero problema è come si fa a togliersi di dosso un simile personaggio, che non si vergogna (e mai si è vergognato) di sparare balle sesquipedali, certo di poter contare sulla decerebrazione attuata dalle sue TV Mediaraiset nelle teste dei suoi adoranti, che lo idolatrano come un dio vivente, dispensatore di ricchezza e felicità. La Repubblica Italiana nata dalla Resistenza è stata investita e (s)travolta dalla violenza del Grande Barzellettiere Propagandista di se stesso medesimo, Sommo Sacerdote della Religione dell'Amore del Popolo della Libertà (?). La repubblica italiana berluskoniana delle banane del Bunga Bunga impazza e furoreggia, senza più argini di contenimento, spazzati via anche dall'incapacità impotente delle opposizioni che avrebbero dovuto impedire ab ovo al pantocrator di schiacciare sotto il suo tallone telemediatico quel pochissimo di buono che questa pseudonazione era comunque riuscita a (ri)produre dopo la catastrofe bellica e la tragedia incommensurabile del nefasto 8 settembre 1943! La poco di buono Karima detta Ruby fu presa in "affidamento" (?) dalla venticinquenne Nicole Minetti, già velina soubrettina Mediaset, già igienista dentale del mago di Arcore, per questo fatta eleggere deputato regionale (fra l'altro, sembra, con firme false) PdL alla regione Lombardia. Il suo datore di lavoro la mandò in questura a ritirare il pacco prezioso che la Minetti smollò a stretto giro di prelievo: a tutt'oggi non si sa a chi...nonostante dovesse per legge farsene garante. Pe rgiustificare la sua foga liberatoria, il capo del governò sparò al funzionario di polizia responsabile del delicato procedimento del fermo di una minorenne la super bugiarda cazzata della parentela - della marocchina - colpresidente egiziano Mubarak suo zio! L'Ambasciata Egiziana ha ovviamente smentito sdegnata, ma i vari ventriloqui Capezzoni, Cicchitti, Bonaiuti, Gasparri, lodi Schifani et similia sparano anatemi sdegnati per l'intromissione negli affari privati e personali del Conducator! Il Pifferaio Magico di Arcore millanta di "non avere alcun potere" (perchè non si dimette?), la (piccola parte rimasta sana della) magistratura indaga sui reati eventualmente commessi, il Despota Turboautoincensantesi rilancia sprezzante le accuse pure infamanti profferendo minacciose promesse di automantenimento al potere vita natural durante: "Amo la vita e le donne (minorenni? prostitute?) e i berluskabeoti applaudono. Dovrò morire berluskoniano? "Odiare i mascalzoni è cosa nobile" (Quintiliano)

lunedì 25 ottobre 2010

Il secondo lodo AL Fano, nuovo Frankenstein (in)costituzionale

23 ottobre 2010. Ottimo l'articolo di Giannini su La Repubblica odierna. "Sulla nostra democrazia grava un macigno" ha detto ieri il despota alla Frankfurter Allgemeine Zeitung. Alludeva ai magistrati, ovviamente. Ma è chiaro a tutti che ormai il vero "macigno che grava sulla democrazia" è solo lui" (Giannini, La Repubblica 23 ottobre 2010)

"Israele deve lasciare i Territori"

Il Sinodo del Medio Oriente, riunitosi in Vaticano, chiede "la fine dell'occupazione dei differenti territori arabi". Era ora: dopo le infinite finora inutili mozioni dell'ONU che da 43 anni chiedono il ripristino delle frontiere del 1967 dei territori palestinesi allora invasi dallo stato nazisi0nista, razzista, colonialista, imperialista, guerrafondaio e teocratico di Israele, adesso finalmente anche lo stato della Città del Vaticano e i vescovi delle varie chiese cristiane mediorientali chiedono pace, giustizia e libertà per le popolazini palestinesi oppresse da 62 anni di occupazione militare nazisionista. I coloni oltranzisti fondamentalisti talebani pasdaran di religione ebraica hanno ripreso e continuano, con rinnovata energia espansionistica, la costruzione di migliaia di case nei territori palestinesi occupati: ormai più di mezzo milione di "colonizzatori" (di chi? di cosa? perchè? per cosa?) vivono nel già piccolo territorio del popolo palestinese, succhiando il sangue delle risorse vitali della popolazione autoctona. Segano i loro ulivi, demoliscono le loro case, occupano la loro terra, rubano la loro acqua, saccheggiano i loro viveri e ammazzano i loro abitanti. I crimini di guerra, sistematici e continuati, non vengono puniti e il masscro continua alla luce del sole, nell'impotenza colpevole e assassina di un mondo che fa finta di non conoscere e non vedere. "Odiare i mascalzoni è cosa nobile" (Quintiliano)

venerdì 22 ottobre 2010

L'immunito impunito

22 ottobre 2010. Questa mattina il Grande Bugiardo rilascia un'intervista a la Faz in cui spudoratamente afferma di non avere mai richiesto alcuna forma di immunità e impunità! Il Despota conferma così platealmente che ritiene gli italiani imbecilli, i quali si confermano imbecilli anche per chi imbecille non è! Napolitano comunque (a sorpresa?) lo prende in parola e siccome anche lui non ha mai richiesto alcuna forma di immunità (tanto più che la Costituzione gliela fornisce da sempre) e visto che il cosiddetto secondo lodo Al Fano passato in senato veniva spacciato come scudo per il presidente della repubblica e il capo del governo, si dissocia per la sua parte e lascia il Caimano col cerino in mano! Grande mossa: il presidente riguadagna un milione di punti, persi nella bambagia della politica compromissoria sviluppata con l'Uomo Ridens di Arcore. Il Re Imperatore Sultano Negus (super)Duce(tto) di Hardcore non passerà una notte tranquilla: mi fa molto piacere. Se l'è proprio cercata, come sempre, ma in genere riesce a vincere lui: questa volta berluskimbecilli, berluskoglioni e berluskafarabutti non hanno potuto supportarlo e s'è sbracata la mula..."Odiare i mascalzoni è cosa nobile" (Quintiliano)

Berluskoni super ricco, ma taccagno

Apprendo con fatica, leggendo i pochissimi giornali rimasti ancora liberi dal controllo dispotico dell'Egoarca Autotelemediocratico, che il (super)duce(tto) di arcore non ha firmato l'accordo faticosamente raggiunto e già deciso per il suo divorzio consensuale. Il patto prevede(va) 300.000 euro di alimenti mensili alla signora Veronica e l'usufrutto della villa di Macherio, sua abitazione da sempre. Il Mago di Arcore non ha tuttavia firmato e ha sfrattato la (ex) moglie dalla villa. La "velina ingrata" - (così definita dal direttore de Il Giornale ad personam e di proprietà berlusconiana Feltri, che la immortalò anche in prima pagina a seno nudo, alla notizia della richiesta di divorzio, dovuta ai ben noti motivi degli scandali dell'anno passato) - ha giustamente e prontamente conttrattaccato. Ha richiesto il divorzio per colpa (dei tradimenti ed altro) del marito e 3.500.000 di euro MENSILI di alimenti. Sentenza a dicembre. Berluskoni è il quinto uomo più ricco del mondo, prima del re dell'Arabia Saudita, solo sesto dopo di lui. Si farà una legge/leggina ad personam per non pagare, come sta facendo per le sue aziende? Ho proprio paura dfi sì e i berluskoglioni, berluskimbecilli e berluskafarabutti, abbrutiti da trentennali campagne mediatiche di Mediaraiset di decerebrazione scientifica, applaudiranno (in)felici. "Odiare i mascalzoni è cosa nobile" (Quintiliano)

L'Impunito denuncia la Gabanelli

21 ottobre 2010. Domenica 17 scorso l'ottima Gabanelli ci aveva fatti conoscere meglio qualche particolare su una delle trenta e più ville di proprietà del re Imperatore Sultano (super)Duce(tto) di Arcore da Lui acquisita in Antigua per venti milioni di euro. Una bazzecola per il quinto uomo più ricco del mondo. La banca Arner, che ha triangolato i quattrini è sotto inchiesta della Banca d'Italia per riciclaggio, il Despota ha il numero 1 dei conti fiduciari seguito da figli e sodali più fidati, non si sa chi è il venditore ma insomma...Oggi il Caimano porta in tribunale l'ottima giornalista, perchè si ritiene offeso: il suo avvocato /deputato ad personam Ghedini Ma Va Là aveva tentato di bloccare la trasmissione addirittura ancora prima che fosse mandata in onda, senza riuscirci. Il Regime berluskoniano impazza, ma ancora non riesce ad applicare censura e mordacchia preventiva: ci siamo quasi..."C'è una differenza fra me e berlusconi: lui mi può tirare in tribunale, ma se io mi sento diffamata non posso farlo" ricorda la giornalista che non potrà mai introdurre una causa risarcitoria contro un premier minito di "scudo" (Leandro palestini, La Repubblica 22 ottobre 2010)
"Antonio Di Pietro aggiunge anche dei consigli: "Berlusconi ha querelato la Gabanelli solo perchè gli ha fatto una domamda. Ma i politici alle domande devono rispondere. Spero che gli avvocati della gabanelli gli rispondano con una contro querela per lite pretestuosa e ingiuriosa. " (La Repubblica 22 ott. 2010)
"Odiare i mascalzoni è cosa buona" (Quintiliano)