200 morti (yemeniti) a 20 (turisti)

    "...Un morto occidentale vale, per noi, quanto mille morti "del terzo mondo". Abbiamo cominciato a contare i morti di questa guerra quando è toccata a noi. Quando toccava a loro, alla povera gente magrebina che difendeva la propria libertà e la propria integrità fisica, non abbiamo nemmeno fatto partire il conteggio..." (Michele Serra, La Repubblica 21 marzo 2015)

    Ricordo che Serra scrive queste righe mentre i 20 turisti assassinati a Tunisi dai terroristi occupano da giorni le pagine e i video dell'informazione internazionale, a fronte del silenzio assoluto dei duecento yemeniti massacrati nelle moschee della capitale da altri terroristi felloni e fanatici!

    Inch Allah!

L'orrore umano

    27 marzo 2015. Tremendamente affascinante l'incipit di Gabriele Romagnoli nel suo grandioso articolo su La dei 150 passeggeri assassinati dalla follia del copilota  Repubblica odierna, in relazione al "Mistero del pilota assassino", come titola a tutta pagina lo stesso quotidiano, circa la tragedia dei 150 passeggeri assassinati dalla follia del copilota (così ci raccontano e dicono...)

    "...Dobbiamo rassegnarci ad ammettere, tra le cause di fatalità, oltre l'errore umano, che deprechiamo perché evitabile, l'orrore umano che ci appare inaccettabile tanto quanto è inevitabile...".

    E così via scrivendo, in un crescendo di terribili, insoluti e insolubili interrogativi, che ripropongono drammaticamente il (non) senso del significato (im)possibile della vita (e della morte).

Lo stato canaglia di Israele

24 marzo 2015. Al Consiglio dei Diritti Umani a Ginevra, dura denuncia dell'inviato ONU sulle violazioni israeliane durante "Margine Protettivo", l'immane mattanza del popolo palestinese attuata per l'ennesima volta dallo stato canaglia  del macellaio Netanyahu. 2200 palestinesi massacrati, vecchi, donne e bambini assassinati nelle scuole dell'ONU dove pensavano di aver trovato rifugio! 100000 senza casa, distruzioni immani e immense!

    Tel Aviv fa pressione per eliminare la Commissione d'Inchiesta sul conflitto a Gaza!

Il nazi(onalsociali)smo sionista trionfa nello stato canaglia di Israele

    18 marzo 2015. Il razzista colonialista imperialista espansionista militarista antiarabo antipalestinese antislamico Netanyahu vince, contro ogni previsione, le elezioni da lui stesso anticipate.

    Hamas bolla come terrorista il governo ultranazionalista e ultrareligioso che si farà.

    Gli israeliani che ancora riescono a ragionare - anche se questo non risolve i problemi inauditi dei palestinesi - sono ormai in minoranza: l'oltranzismo estremista, razzista e genocidario di Netanyahu, contestato anche da Obama, mette ormai in pericolo tutti e di sicuro impedisce anche di pensare  a una possibile soluzione della tragedia palestinese, che viene annegata e cancellata nel buco nero del Grande Israele!

    Inch Allah! Mash Allah!

"Scordatevi la Palestina!"

  16 marzo 2015. "Se vinco, scordatevi la Palestina! Se mi votate, lo stato di palestina non nascerà!" Così le dichiarazioni aberranti del criminale di guerra Netanyahu, alla vigilia delle elezioni nello stato canaglia di Israele.  

    L'enormità delinquenziale dell'affermazione è coerente con la politica genocidaria perpetrata da Israele fin dalla sua nascita il 15 maggio 1948, data che i Palestinesi ricordano come il giorno della Nakba, cioè quello della loro catastrofe, del loro annientamento fisico e culturale, della loro espulsione dalle loro terre, dell'eliminazione terroristica e genocidaria delle popolazioni civili inermi e indifese.

    Nessun commento è migliore di qualsiasi commento!

   

Neopopulismo mediatico

    L'assoluzione del Califfo di (H)Ar(d)core conferma la (stra)potenza del neopopulismo autotelemedioplutocraticomassonico del Sultano Autocrator e Pantocrator!

     "Chi controlla la TV controlla la democrazia" (Karl Popper)

       "Il medium è il messaggio" (Marshall Mac Luhan)

       "Crediamo soltanto in ciò che vediamo. Perciò, da quando c'è la televisione,  crediamo a tutto" (Dieter Hildebrandt)

"Ora bunga bunga per tutti"

    10 marzo 2015. Così l'ineffabile ex presidente del  consiglio, ex senatore, ex cavaliere sempiterno Sultano di (H)Ar(d)core festeggia la sua incredibile assoluzione in Cassazione per il processo Ruby. Poco prima di mezzanotte giunge - per me - inaspettata e riprovevole, la ferale notizia della insostenibile assoluzione del Mago della Brianza.

   "Come nessun altro imputato, ha potuto usare il potere esecutivo  per far pressione sul giudiziario, chiedendo intanto al potere legislativo di deformare la procedura penale per sfuggire al giudizio" (Ezio Mauro, 12 marzo 2015, La Repubblica)                                                            "Odiare i mascalzoni è cosa nobile" (Quintiliano)

Ricchi, molto ricchi e poveri sempre più poveri!

    Secondo dati 1996, i 358 uomini più ricchi del mondo godevano di un reddito annuo superiore a quello del 45% inferiore dell'umanità ovvero dei circa 2 miliardi e mezzo di persone che componevano la parte più povera (pag. 152, Il Novecento di M. Salvadori, Laterza 2007)

    No comment!