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venerdì 28 ottobre 2011

"Gli illusionisti al tramonto"

"L'anziana volpe e il malandato gatto che fingono di governare l'Italia nella bufera della crisi si dimostrano ogni giorno più separati dalla realtà...Da molto tempo l'agenda dei problemi del paese non coincide con quella del premier, peraltro affollata di numeri di telefono di escort e pregiudicati...Mentre il premier racconta facezie e Bossi sciorina il suo repertorio di gesti osceni, in molti ambienti internazionali si dà ormai per possibile, probabile o certo il default dell'Italia nel volgere di pochi anni...Quanti anni di sacrifici costerà ai ragazzi di oggi la disperata resistenza al potere di due vecchi illusionisti?" (Curzio maltese, La Repubblica 10 ottobre 2011)

I nuovi Lanzichenecchi

Il sacco a cui è stata sottoposta Roma il 15 ottobre ad opera dei nuovi Lanzi (senza voler offendere i vecchi...) fa parlare il mondo intero. Solo a Roma su 900 città di tutto il mondo in cui gli indignati manifestavano il loro sacrosanto sdegno contro i centri di potere e di sfruttamento dei popoli del mondo, solo a Roma la violenza bestiale e fine a se stessa ha depravato la realtà nella direzione creata e prodotta dal regime berluskoniano.
Il governo della gnocca e del bunga bunga, del dito al culo e delle pernacchie del superministro Bossi (che sbadiglia 19 volte in 10 minuti durante il discorso in parlamento del suo boss) lascia Roma e l'Italia allo sbando e alla mercè delle guardie nere della reazione (s)fascista demo plutotelecraticamassonicaclericalepiduista incarnata dal Papa di (H)Ar(d)core, dai suoi scherani, sicofanti e turiferari. Intanto le telefonate intercettate del (super)duce(tto) brianzolo riempiono le pagine dei giornali liberi...

La frase inaudita

"E' a Lavitola che Berlusconi dice la frase, inaudita:"Siamo in una situazione per cui o io lascio oppure facciamo la rivoluzione, ma vera...Portiamo in piazza milioni di persone, facciamo fuori il palazzo di giustizia di Milano, assediamo Repubblica e cose di questo genere..." (Barbara Spinelli, La Repubblica, 18 ottobre 2011)
Così il Sultano sovversivo, eversivo e golpista invita e incita al peggio la sua piazza di black bloc per altro al governo negli ultimi 8 anni su 10! L'Egoarca autocratico rincara la dose ripetendo il mantra paranoico e schizofrenico del :"Siamo nelle mani dei giudici di sinistra, appoggiati da La Repubblica, dai giornali di sinistra e dalla stampa estera". Questo afferma il Pifferaio Magico della Brianza nelle intercettazioni che lo beccano col sorcio in bocca: quando la giusta punizione?

"La CEI ha sbagliato bersaglio"

La CEI fa finta di avanzare qualche microscopica critica al Sultano, per evitare guai peggiori, di fronte agli scandali a catena e a cascata prodotti dal Mago di (H)Ar(d)core. E' sufficiente a scatenare la reazione belluina e violenta della sua cricca di masnadieri, lestofanti, sicofanti, turiferari, incensatori, millantatori, mignotte minorenni, Lavitoli..."Berlusconi ha vauto un grande coraggio con il decreto Englaro. Poi ci sono i suoi fatti privati che riguardano solo lui" (sottosegretario alla salute (di chi?)PdL, ex radicale Roccella che non ha vergogna)

"Sic transit gloria mundi"

"Sono legato a lui da una vera amicizia. A Gheddafi riconosco una grande saggezza...Faccio l'esempio di Muammar Gheddafi, un modello per il mondo arabo" (Berlusconi e Frattini, dic. 2010/gen. 2011)
"Gheddafi è morto? Finalmente la guerra è finita. Sic transit gloria mundi...La morte di Gheddafi è una grande vittoria del popolo libico" (Berlusconi e Frattini, 20 ottobre, dopo la morte di Gheddafi)

"Non abbiamo bisogno di altri capi carismatici"

"...Ancora una volta si tratta di distinguere fra i rappresentanti politici-preparati, esperti, affidabili- e i tribuni della plebe, gli illusionisti mediatici, gli imbonitori televisivi, i venditori di sogni o di fumo..." (Giovanni Valentini, La Repubblica 22 ottobre 2011)

martedì 25 ottobre 2011

La quarantesima legge ad personam|

Le pratiche di divorzio da Veronica vanno male e il Drago sta preparando l'ennesima legge ad personam per punire la "velina ingrata", così come il Fede(le) mazziere telematico Sallusti defini' la (ex) consorte, sbattendola a petto nudo sulla prima pagina de Il Giornale di proprietà del despota. Il Mago di (H)Ar(d)core sta cambiando la legge sulle successioni, in modo da poter dividere la sua immensa ricchezza non più in parti uguali fra tutti i figli, ma lasciandola a chi gli pare e cioè alla Divina Marina e allo Scultoreo Piersilvio, figli della prima moglie. Questo allo scopo di colpire la seconda (Veronica) che gli si è opposta, attraverso i suoi tre figli che si sono schierati con la madre. Berluskoglioni e berluskimbecilli applaudono contenti: noi un pò meno...

"La colpa è di Alfredo"

Così il cavalier Patonza, per giustificare l'uso (o per meglio dire l'abuso) del cellulare panamense con cui comunica(va) col suo consigliere speciale Lavitola, venditore di pesce, svenditore de L'Avanti! e quant'altro, per organizzare le sue scellerataggini anti Fini e antidemocratiche. Alfredo è il suo maggiordomo, che lo faceva parlare su cellulari sbagliati: il cavalier Gnocca ci vuol far credere che i cellulari panamensi con carta peruviana stavano per sbaglio nella sua magione equiparata a palazzo Chigi e che comunque Lui non li utilizzava! Ma allora che cazzo li teneva a fare?
Dopo essersi convinto che ci siamo convinti che Ruby, la peripatetica minorenne tunisina E' la nipote egiziana dell'egiziano Mubarak, il (super)duce(tto) di (H)Ar(d)core è convintto che può permettersi il lusso di sparare qualsiasi supermegaultraextraiper cazzata che, anzi, più è grossa , più diventa credibile...
I danni prodotti dal despota autotelemedioplutocraticomassonico sono incommensurabili e non basterà il tempo di una generazione per ricostruire le fondamenta di uno stato di diritto, demolito scientificamente da un tiranno incosciente e irresponsabile, teso a sfruttare ad personam tutto lo strapotere e la prepotenza del conflitto di interessi utilizzato a suo favore!

Il cavalier Patonza sempre più sbeffeggiato in Europa...

23 ottobre 2011. In conferenza europea i giornalisti fanno domande sull'affidabilità di Berlusconi a Sarkozy e Merkel. Grandi artisti da avanspettacolo, i due si guardano sorridenti (lui un pò di più)e complici, poi guardano la platea giornalistica e tutti giù a ridere a crepapelle: vedere per credere, la scenetta gira vorticosamente su Internet!
Questo è il livello al quale il Super Clown Tragico, Comico e Patetico ha portato la credibilità (?) di questo sciagurato e disgraziatissimo paese. Il Grande Sacerdote della Religione de3ll'Amore del Popolo della Libertà (?) è ormai - giustamente e sacrosantamente - svillaneggiato e sbeffeggiato da tutti in tutto il mondo, con l'aggravante insopportabile - per i cittadini incolpevoli come me - di coinvolgere nel ludibrio il paese di cui il Mago di (H)Ar(d)core è - anche - capo del governo ed io - purtroppo - soltanto cittadino!
"Odiare i mascalzoni è cosa nobile" (Quintiliano)

sabato 15 ottobre 2011

"Gli angeli esistono" (?)

Il buon pastore tedesco Joseph Ratzinger, già Hitler Jugend nel 1944/45, rilancia la favola dell'esistenza di angeli, arcangeli e cherubini: proprio come la Befana, babbo Natale, l'ippogrifo, il Lupo mannaro, gli UFO, dio, la sua unità/trinità, la verginità di Maria assunta in cielo e avanti con l'elenco infinito dei parti generosi della fervida fantasia umana...

"Adottate una mignotta" ovvero cronache del bunga bunga

Il Male (numero 1 odierno del 7 ottobre: compratelo) si preoccupa giustamente del destino della moltitudine di giovani troie, mignottine anche minorenni che rimarranno disoccupate e inoccupate al crollo del Media Evo. Il mio portafoglio non è all'altezza delle loro esigenze signorili e quindi invito i compagni più ricchi e generosi a farsi carico del problema: le Olgettine/orgettine attendono una sistemazione adeguata. Purtroppo anche Alè Manno, sindaco di Roma PdL grida:"Niente più Minetti - come dire mignotte: o no? - nei consigli regionali". Allora forza, adottate una baldracca...

"Gli illusionisti al tramonto"

L'anziana volpe e il malandato gatto che fingono di governare l'Italia nella bufera delle crisi si dimostrano ogni giorno più separati dalla realtà...Da molto tmpo l'agenda dei problemi del paese non coincide con quella del premier, peraltro affollatadi numeri di telefono di escort e pregiudicati...Quanti anni di sacrifici costerà ai ragazi di oggi la disperata resistenza al potere di due vecchi illusionisti?..." (Curzio Maltese, La Repubblica, 10 ottobre 2011)

Minzolini rinviato a giudizio

Scodinzolini, "direttorissimo" (così lo definisce il suo padrone Berluskoni) del TG1 dove il Pifferaio magico lo ha nominato direttore ad personam ormai più di due anni or sono, è stato rinviato a giudizio per peculato. Ha usato la carta di credito aziendale per pagarsi spese personali per un ammontare di ben 80.000 euro, naturalemnte tutto alla faccia e coi soldi di chi paga il canone che si dovrebbe usare per il servizio pubblico.
Scodinzolini si dice "sereno": ha "chiarito tutto con l'azienda". Non ne dubitiamo, vista l'espropriazione e il controllo militare attuati dal padrone Media(rai)set come capo del governo ad personam suam!

Il governo (?) bunga bunga del cavalier Patonza

14 ottobre 2011. L'incredibile (s)governo Gnocca dell'ineffabile amante della "Nipotina di Mubarak" è riuscito a raggiungere la fatidica quota 316 nell'ennesimo voto di fiducia con cui l'Illusionista di (H)Ar(d)core si autoripesca ogni volta che sprofonda nel buco nero della sua incapacità malavitosa e gaglioffaggine criminosa.
Subito dopo l'Autocrate Demomedioplutocraticomassonico ha promosso sul campo 4 deputati sbandati, voltagabbana, banderuole scilipotiane, al ruolo di sottosegretari e viceministri! Grandissimo lo scandalo e lo sdegno anche tra le fila dei suoi stessi sicofanti, turiferari e incensatori. Ormai la realtà supera la fantasia.
"Odiare i mascalzoni è cosa nobile" (Quintiliano)

Aventino 1929 anno VII dell'Era Fascista ?

15 ottobre 2011. Parlando ad auna delle sue (nel senso che lui ne è il padrone e signore) TV Italia 1, il (super)duce(tto) di (H)Ar(d)core straparla della tragedia dell'Aventino del 1929 e della farsa di quello di ieri (per altro classica e ormai frusta citazione marxuana: forse l'antibolscevico staliniano non sa nemmeno questo...). L'Egoarca è talmente ignorante che quando fa una citazione - sbagliata - non sa di essere ignorante e quibdi butta là date senza senso da ignorantissimo cumenda brianzolo ghe pensi mi quale è. La protesta dell'Aventino infatti, come tutti sanno, avvenne il 24 giugno 1924 dopo il rapimento Matteotti, quando i deputati antifascisti si riunirono fuori delle aule parlamentari per contestare Mussolini (fra l'altro lui si paragona a Mussolini?). Il cavaliere Patonza sposta l'avvenimento cinque anni dopo, vai a guardare il capello (inmfatti lui ha l'asfalto in testa...). L'ignoranza macroscopica del Pifferaio Magico non ha limiti: questo si merita il governo della Gnocca e del Bunga Bunga della amata "nipotina di Mubarak

giovedì 13 ottobre 2011

Le 131 gnocche del cavalier Patonza

Su Oggi del 29 settembre 2011 ottimo servizio con lista analitica delle 131 papa-girls che hanno allietato le serate e le "cene eleganti" del Satrapo brianzolo,a lle quali aggioungeva una nota di grazia fenciullesca (era minorenne) la ormai famigerata e certificata dalla pretesa maggioranza del parlamento berluskoniano "nipotina di Mubarak" alias Ruby se-dicente Rubacuori.
Il mio amico Giorgio mi invia un'altra lista circolante su Internetlandia di un'altra dozzina di patonze che hanno fatto carriera politica grazie ai meriti speciali guadagnati negli rapporti col Mago di (H)Ar(d)core: non faccio nomi per ovvi motivi, ma sono volti e corpi notissimi, giunti alle più alte cariche dello stato per meriti berluskoniani.
"Odiare i mascalzoni è cosa nobile" (Quintiliano)

Il Bunga Bunga del cavalier Patonza

Governo (?) in minoranza sulla bocciatura dell'articolo 1 del fondamentale Rendiconto Generale delle spese dello stato. Goria, nel 1984, si dimise per questo: i migliori professori di diritto costituzionale avallano e confermano la gravità del fatto (altro che "incidente tecnico" come afferma l'Egoarca Autocratico). Il Cavaliere della Gnocca resiste refrattario a ogni legalità e a qualsiasi regola, calpestando leggi e moralità pubblica e privata. Prova a richiedere il voto di fiducia, illegale e formalmente eccepibile: le opposizioni disertano l'aula e lo lasciano giustamente solo come un verme nel suo monologo di un vaniloquio totale, criminogeno, criminoso e criminale.
Il Mago di (H)Ar(d)core resiste imperterrito senza vergogna, ormai impietrito nel mondo della bassa fiction da cui proviene e con cui ha sommerso e ammazzato il mondo vivo, reale e vitale della gente per bene.
"Odiare i mascalzoni è cosa nobile" (Quintiliano)

venerdì 7 ottobre 2011

Angelino Jolie Al Fano

2 ottobre 2011. Il giovane virgulto ad personam passato dal ministero dell'ingiustizia a quello del PdL ha fallito subito organizzando il suo primo flop nella convention lombarda: in tutta Milano ha rimediato soltanto 800 iscritti al partito. Fossero gli ultimi giorni di Pompei?

"Mai più Minetti nei consigli regionali"

Lo proclama oggi, 25 settembre, incredibilmente il sindaco PdL di Roma Alè Manno, riferendosi alla signorina anch'essa del PdL balzata dall'amicizia particolare ed extraordinaria col Sultano al seggio nel Consiglio regionale della Lombardia (in simpatica accoppiata col trota, figlio non delfino del leghista barbaro celto Bossi Padania Libera). Berluskoni ha piazzato la Minetti in regione Lombardia, dopo averle fatto gestire il giro delle "Olgettine Orgettine", procaci ragazzotte - e anche ragazzine minorenni - disposte a tutto in favore del Grande Puttaniere (da loro stesse eventualmente sputtanato).
Era la Minetti a provvedere al minuto mantenimento (case e d auto comprese) delle ragazzine "vergini" (?) immolate al Drago" in nome e per conto del Sultano.
"Niente più Minetti nei consigli regionali, perchè in questo modo offendiamo il PdL e Berlusconi" tuona Alè Manno: ma allora come la mettiamo col suo Grande Capo che ha ordinato d'imperio la designazioe della bella fanciulla?

Il conflitto di interesi e le leggi ad personam

L'Agenzia delle Entrate comunica il numero delle aziende che hanno utilizzato la legge varata dal governo berlusconi l'anno passato per sanare contenziosi con il fisco. La legge del governo B. prevede che sia sufficiente un obolo del 5% per chiudere il procedimento in atto. La Mondadori (di proprietà del premier) doveva pagare 380 milioni: ne ha pagati solo 8! Marina B., la divina popputa artificiale (mi riferisco alle foto pubblicate da CHI di sua proprietà) regale figliola ha contetstato che la legge sia ad personam e ad aziendam (?) visto che rigurda tutti (?). Resta il fatto che l'unica industria ad utilizzare il macroscopico beneficio è stata proprio quella del padre, la Mondadori ottenuta dalbabbo col reato di corruzione della magistratura per cui il supersodale Previti s'è beccato 7 anni di galera ("regolarmente" NON scontati!) e il (super)fduce(tto) di (H)Ar(d)core una mastodontica multa per un risarcimento di 560 milioni da pagare direttamente al danneggiato De Benedetti.
Il Regime del Grande Puttaniere Sputtanato impera e travalica i limiti di ogni decenza, nel mercimonio turpe e corruttore di tutto e di tutti. "Il paese di merda" (come lo definisce il coprofilo brianzolo) insozza tutto e tutti: a quando la fine?

"Il clan del cavaliere"

"...Quando l'uomo di Arcore avrà liberato il campo, unalezione il popolo italiano non dovrebbe più dimenticare, e cioè che affidare le sue sorti ad un plutocratein grado di avvelenare il clima politico e civile e di alterare l'equilibrio dei poteri grazie all'uso malavitoso della propria immensa ricchezza, è per un paese un'estrema sciagura" (Massimo Salvadori, La Repubblica 1 ottobre 2011)

Come è cambiato il sorriso del cavaliere

"...perchè resta attaccato a quella poltrona? Ho notato che negli ultimi giorni ripete spesso "non farò, non mi faranno fare la fine di Craxi". Dev'essere uno dei suoi incubi: una condanna, la necessità di fuggire, la condizione di latitante. Poi ci sono le aziende: l'uomo sa che il giorno in cui uscirà da Palazzo Chigi le sue aziende perderanno di valore. Sarà, a posteriori, la provache il conflitto di interessi non era una favolqa ma una realtà pagata a caro prezzo da tutti noi". (Corrado Augias, La Repubblica 5 ottobre 2011)

L'Italia dei veleni

"...L'uomo al potere, presunto reinventore del liberalismo, è un pirata in colletto biamco, voracissimo malaffarista, dedito al monopolio parassitario, egemone nel medium televisivo, col quale disintegra gli organi pensanti disseminando un immorale culto del successo aperto a chiunque....Figura, discorsi, gesti, segnalano mente corta e asfissiante volgarità: le sue doti, molto cospicue nel codice malavitoso, appartengono al genere fraudolento, senza escludere atti brutali...L'incantatore pifferaio zufola refrains monotoni, via via meno credibili...

Morti dimenticati

4 ottobre 2011. A Mogadiscio un camion-bomba esplode durante un esame universitario: più di cento i morti! La tragica notizia passa inosservata fra le berluskonate del Sultano di (H)Ar(d)core, la crisi economica, le gelminate, gli incidenti stradali, le capezzonate, gli abbandoni degli animali, le cicchittinate, il crollo di un palazzo a Barletta che uccide 5 operaie al nero, le ghedinate, l'estate che continua, le verdinate, il viaggio dell'Autocrate dal suo collega russo Putin per festeggiarne il compleanno, le russate...

7 ottobre 2001/2011

Oggi anniversario decennale dell'inizio della guerra in Afganistan: invasione e/o liberazione? Un gruppo di terroristi/kamikaze/martiri/shaib abbatte 2 grattacieli di New York e gli USA ritengono di avere il diritto di ritenere responsabile un'intera nazione, bombardando la sua popolazione e massacrando da allora e per dieci anni fino a oggi i civili, vecchi, donne e bambini (per portare loro la libertà?). Inutile dire che oggi la situazione è molto peggiore di quella di dieci anni fa. Osservo infine che tuti gli afgani che hanno da 0 a 32 anni conoscono solamente la guerra, scatenata nel lontano 1979 dall'Armata Rossa del sovietico Breznev e poi continuata nelle guerre civili tribali talebane fino ad oggi. Gli USA e i loro servitori sciocchi come l'Italia di Berluskoni (ma non soltanto) hanno aggravato l'orrore e lo scempio, massacrando definitivamente un'intera nazione maciullata dalla e nella violenza di tutti contro tutti. Inch Allah!

"Forza Gnocca" ovvero il Cavalier Patonza

6 ottobre 2011. Testuale e letterale, così dichiara il capo del governo (?) in pieno Parlamento difronte a berluskoglioni e berluskafarabutti osannanti:" Il PdL lo chiamerò Forza Gnocca". L'ennesima nauseabonda, nauseante, vomitosa, vomitevole berluskonata esplode proprio nello stesso giorno in cui si celbrano i funerali delle 5 operaie di Barletta, travolte dal crollo della fabbrica in nero dove lavoravano a 3,95 euro l'ora.
La deputata Lucia Cordurelli urla:" Vergognatevi" e si becca:" Vai a farti scopare che è meglio" dal leghista celodurista di turno. Tutto ciò in pieno parlamento, mentre il Cavalier Patonza ("bisogna fare girare la patonza") fa finta di ridere, come sempre. Questa è l'Italia "di merda" del Sultano e dei suoi accoliti, corifei, turiferari, sicofanti, sodali, servi e servitori.

lunedì 3 ottobre 2011

L'incredibile tunnel dell'ignorantissima ministra Mary Star

La cosiddetta ministra ad personam all'Istruzione questa volta l'ha detta e fatta proprio grossa. Per festeggiare l'esperimento nel tunnel del CERN di Ginevra (lungo un chilometro), che ipotizza i neutrini lanciativi dentro a superare la velocità della luce, equivocando grossolanamente sulla lunghezza del tunnel e la galleria del gran sasso, meta finale dei neutrini ginevrini, ha preso il loro viaggio alla lettera. Ha così inneggiato "alla costruzione del tunnel fra il Cern di ginevra e i laboratori del Gran Sasso, attraverso il quale si è svolto l'esperimento" (sic!).
L'ignoranza iperultraextrasupermegagalattica della incapace pseudoministra, l'ha portata a ritenere fisicamente esistente un tunnel di 720 chilometri fra Ginevra e il gran Sasso!
Questa donna regge i destini (si fa per dire) dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca: questa è l'Italia "di merda" della merda di Berluskoni!

Il Puttaniere sputtanato

Il Mago di (H)Ar(d)core grida al "complotto, al sabotaggio e alla denigrazione a suo danno, compiuti da magistrati, giornalisti e politici" minacciando terribili punizioni per pretesa, presunta e fallace lesa maestà. E' vero, ormai lo critica e lo deride il mondo intero, dalla magistratura (bolscevica?), ai politici (di opposizione e non solo); dai giornalisti italiani e stranieri alla Confindustria che gli intima di sloggiare per evidente incapacità di intendere e di volere (vedi attacco della presidente Marcegaglia). Dai sindacati agli industriali, dai professori agli studenti di una scuola che il (super)duce(tto) considera comunista e l'ignorantissima ministra alla (d)istruzione ha sfasciato sotto il peso delle sue berlukonate. Fino agli anatemi di Santa Romana ChiesaC Cattolica Apostolica Vaticana Ecumenica profferiti il 27 settembre dal presidente CEI Bagnasco, a nome e per conto di tutta la chiesa italiana, dai suoi cardinali, vescovi, preti fino all'ultimo dei suoi fedeli: non s'era mai visto prima niente di simile!