Visualizzazioni totali

sabato 17 settembre 2016

Sabra e Chatila, 16-18 settembre 1982: il massacro continua!

        Ricorre oggi il 34° anniversario del massacro di Sabra e Chatila  a Beirut, dove  l'esercito sionista del criminale di guerra Sharon che aveva invaso il Libano, concesse ai suoi servi e scherani  camerati  dell'infelice paese, di sterminare migliaia di profughi palestinesi che, fino allora, avevano trovato rifugio nei campi della capitale libanese. Furono ammazzati vecchi (di 90 anni), donne, bambini, neonati e uomini assolutamente indifesi e disarmati, alla mercè delle bestie filosioniste, inviate dai loro camerati sionisti. Il criminale di guerra Sharon fu condannato dal proprio paese per l'eccidio, ma questo non gli impedì - anzi - di diventare in seguito capo del governo dello stato canaglia sionista, militarista, imperialista, espansionista, talebano, teocratico, fondamentalista di Israele.

     Quel massacro nazista, indicibile e orrido, continua nella strage quotidiana che si perpetua nei Territori Occupati dall'esercito sionista dal 1967: soltanto negli ultimi tre giorni 5 palestinesi sono stati assassinati dai criminali sionisti occupanti, che assassinano a sangue freddo palestinesi innocenti, talvolta giustificandosi colla scusa di essere oggetto di tentativi di accoltellamenti!

    Giovedì 15 settembre: Mohammed Abdul Sarahin, 30 anni, assassinato mentre viene rapito insieme al padre dall'esercito criminale di Israele a Hebron.

     Venerdì 16 settembre: un giovane a Gerusalemme;
         Mohammed Kayed El-Rajabi, 15 anni a  Hebron;
         Firas Mousa al-Beerawi al Khadour, 18 anni, a Hebron insieme alla moglie Raghad  Abdullah  al-Khdour, 18 anni, gravemente ferita;
  
       Sabato 17 settembre: Hatim Abd al-Hafeeth Shaludi, 25 anni, a Hebron.

        Stampa e televisioni non fanno ormai nemmeno più cenno a questo orribile, disumano, criminale stillicidio  di ignobili assassinii che si autoalimenta nell'indifferenza criminale dell'inetto e colpevolmente consenziente mondo onusiano.

        A Hebron 400 "coloni" (?) illegali, talebani, fondamentalisti, ultraortodossi che si sono illegalmente installati nel centro della città in cui vivono centomila palestinesi, difesi e protetti da migliaia di soldati conniventi e quindi criminali di guerra, producono l'esaltazione di uno stato di violenza sempre maggiore, che si scarica sul popolo palestinese inerme e indifeso!
   

lunedì 12 settembre 2016

Dichiarazione Balfour

     Ricorre ormai il centesimo  anniversario della dichiarazione del ministro degli esteri britannico Balfour che nel 1917, in piena I guerra mondiale, per ingraziarsi il sionismo ebraico in patria e all'estero, prometteva ai sionisti nazionalisti e colonialisti un "focolare nazionale" (?) in Palestina, allora ancora parte integrante dell'Impero Ottomano.

    Questa fu la "base giuridica" (?) sbandierata allora e ancora oggi dai sionisti per giustificare l'occupazione della Palestina ai danni della legittima plurimillenaria popolazione autoctona e indigena, in spregio di ogni legalità e moralità.

       La Dichiarazione Balfour è la madre di tutte le atrocità compiute dal colonialismo britannico e dal sionismo ebraico ai danni delle uniche legittime popolazioni palestinesi che, ancora oggi a distanza di cento anni, sono costrette a (soprav)vivere sotto il feroce tallone della potenza militare occupante dell'esercito dello stato sionista, militarista, imperialista, espansionista, teocratico, razzista, talebano, fondamentalista di Israele!

        Inch Allah?

8 settembre 1943

    Siamo al 73° infausto anniversario della badogliana liquefazione dello stato e del letterale disfacimento della monarchia fascista-savoiarda! Il caos assoluto, totale e definitivo è condensato, icastico, nella tragicomica battuta del tenente Alberto Sordi che, nel film "Tutti a casa", preso a fucilate dall'esercito tedesco nel suo quotidiano controllo routiniero del territorio durante l'8 settembre, lo comunica esterrefatto ai suoi superiori, colla tragicomica affermazione:" I tedeschi si sono alleati cogli americani!".
    
    La sparizione di ogni forma statuale e l'azzeramento di ogni ordine costituito, conseguenti alla criminale modalità di cambio di fronte abborracciata e improvvisata dall'esercito dell'ignavo Badoglio e dalla monarchia dell'inetto Sciaboletta/Vitorio Emanuele III, (s)consacrò l'Italia alla morte della patria e la inchiodò alla lotta belluina fra tedeschi e alleati, fra italiani e tedeschi, fra italiani e alleati, fra italiani e italiani, di tutti contro tutti! Tutte le atrocità si scatenarono senza difesa a danno della popolazione inerme e i danni di quelle pagine mostruose di storia patria non sono stati ancora riparati!

11 settembre 2001 e 1973

    Tutto il mondo ricorda il 15° anniversario della demolizione delle Torri Gemelle di New York (quasi nessuno le nefaste conseguenze delle guerre demenziali e criminali contro l'Afganistan, l'Iraq e via guerreggiando, coi risultati disastrosi di cui siamo vittime (in)coscienti ancora oggi!).
    
    (Quasi) nessuno ricorda il 43° anniversario del colpo di stato cileno del macellaio Pinochet ai danni del legittimo Presidente Allende, assassinato insieme a decine di migliaia di cileni, colpevoli soltanto di difendere la democrazia della repubblica Sudamericana! Eppure tutto si tiene!