giovedì 1 aprile 2010
Illegalità delle elezioni
A tre giorni dalle elezioni regionali del 29 marzo 2010 l'Italia torna a inabissarsi nelle profondità oceaniche dell'illegalità eretta a sistema e dell'immoralità presentata come nuova etica individuale e sociale. Le elezioni si sono tenute all'oscuro di ogni informazione prevista dalla legge, nel suo più totale e assoluto disprezzo. La censura più prepotente, ottusa, settaria, faziosa, ignobile, partigiana, scatenata, servile ha chiuso la bocca della (pochissima) televisione rimasta (semi)libera dal guinzaglio dei Fede(li) scodinzolini per l'intero mese precedente al voto. Intere trasmissioni di informazione politica sono state sospese (Ballarò, Anno Zero ecc.) perchè viste e vissute dal tremebondo Dittatore Autotelemediocratico Berluskoni IV come pericolose per il mantenimento del controllo del suo potere sultanesco. Il bruttissimo funesto e nefasto faccione del Mago di Arcore Testa Asfaltata Kalotrikofilo e Blefaroplastikato, ha imperversato per un intero mese dalle televisioni di sua proprietà privata e da quelle MediaRaiSet da Lui controllate militarmente ad suam personam, nella logica immorale e perversa dell'uso personale del più gigantesco, pantagruelico, immane, ciclopico, immenso, spropositato, violento, inaudito, incredibile, esagerato, schifoso, mostruoso conflitto di interessi, padre e madre di ogni nefandezza. Non più conflitti ormai, ma soltanto interessi pervicacemente coltivati con amore, zelo e cura dai sicofanti, servi e servitori del "Grande Sacerdote della Religione dell'Amore che Vince sempre sull'Invidia e sull'Odio". Nonostante il bombardamento a tappeto mediatico scatenato dalle supermegagalattiche artiglierie del Padrone delle televisioni e per questo anche capo del governo, il risultato è decisamente meschino. La stragrande maggioranza spacciata per tale dal Grande Mentitore si riduce, nei fatti delle cifre corrette e precise della scienza matematica che non prevede opinioni, in un misero, miserando, miserabile, effettivo, ridicolo, microscopico, minoritario 20% degli elettori. Ha infatti votato soltanto il 64% (guarda caso...) degli aventi diritto e il Popolo della Libertà (?) del Grande Sacerdote del Partito dell'Amore ha ottenuto, quando gli ha detto bene, il 30 % dei voti (scendendo fino al 19% nelle regioni meno innamorate del cavaliere). Questo significa che al massimo e al meglio il Grande Seduttore può contare su una "maggioranza" - si fa per dire, come dice Lui - di ben il...19%! Questa risibile netta evidente minoranza, si autodefinisce maggioranza e addirittura stragrande maggioranza: il Pifferaio Magico di Arcore riesce ad ammaliare i suoi elettori coglioni, imbecilli e farabutti, facendo loro credere di essere quello che non sono. Nessuno, per altro, è in grado di comunicare questa elementare verità e il circo Barnum del mendacio eretto a sistema, della bugia edificata a teorema, della menzogna stabilita come paradigma procede imperterrito nella rappresentazione pagliaccesca di una pseudo realtà che non esiste, spacciandola per vera in un boccaccesco rovesciamento speculare del buon senso comune e della verità dei fatti! Usque tandem?
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