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martedì 25 giugno 2013

7 anni a Berlusconi

    25 giugno 2013. Oggi il Fatto Quotidiano titola a tutta prima pagina:" Berlusconi condannato a 7 anni. La vergogna è governare insieme a lui". Completamente d'accordo: mediti il PD sulla pochezza e schifezza morale su cui sta costruendo i "suoi" governi degli ultimi anni. Tuto e qualsiasi cosa sarebbe stata migliore di questi sconci immorali riprovevoli pateracchi PdL/PD senza L! Grandi sono la tristezza, lo scoramento, il dispiacere, lo sconcerto, la perplessità di fronte a spettacoli così ignobili e distruttivi di ogni possibile rispetto di ogni legalità possibile!
    "Odiare i mascalzoni è cosa nobile" (Quintiliano)

lunedì 24 giugno 2013

7 anni!

    24 giugno 2013. Per quanto attesa, deflagra nell'intero orbo terraqueo la buona, anzi ottima notizia della condanna di Berlusconi Silvio a sette anni per concussione e sfruttamento della prostituzione minorile: i giudici gli danno un anno in più di quelli richiesti dal PM Ilda Boccassini. Dopo venti anni di fughe DAI processi, pressochè esaurita la scorta infinita di leggi ad personam, editti bulgari, lodi Schifani e Angelino Jolie Al Fano, anticostituzionali e quindi cassati dalla Suprema Corte, prescrizioni brevi e lunghe, legittimi (?) impedimenti e illegittime richieste di spostamenti da Milano a Brescia, finalmente la Giustizia comincia lentamente a poter riprendere il suo corso finora deviato dalla prepotenza insolente e insopportabile del Sultano di (H)Ar(d)core.
    L'incredibile figlia Marina piange il destino del Padre (Eterno?) in associazione col figliolo Pier Silvio. Tacciono gli altri tre della seconda lettata di Veronica Lario, contro la quale continua la causa di divorzio per la definizione degli alimenti, invero molto pesanti, che il Magnate della Brianza dice di non poter pagare. Certo, avendo a libro paga da anni 41 signorine dell'Orgettina a 2500 euro mensili cadauna più gli affitti e le spese accessorie, automobili e quant'altro - lui dice per proteggerle dal fango delle calunnie e per evitare che si prostituiscano, i maligni affermano per tenere le loro bocche chiuse ai processi - deve stare un pò attento con le spese. Anzi le spese le paga la ex-moglie: io tifo per lei, è senz'altro da preferire alle signorine che lo stanno giustamente spolpando come si conviene...
    "Odiare i mascalzoni è cosa nobile" (Quintiliano)

mercoledì 19 giugno 2013

La piccola fiammiferaia

    La piccola fiammiferaia Ruby, già nipote di Mubarak, spergiura di non avere mai avuto rapporti (sessuali) col Sultano di (H)Ar(d)core che conferma e tanto deve bastare. Perchè quella inguaribile bolscevica della Rossa Ilda Boccassini continua a persegui(ta)re l'innocente Egoarca che organizza soltanto "cene eleganti"? Come si permette di mettere in dubbio la parola di Ruby, Ghedini e del Blefaroplastikatokalotrikofilo Pifferaio Magico della Brianza?
    "Odiare i mascalzoni è cosa nobile" (Quintiliano)

La Grecia piange

    16 giugno 2013. Commovente ultimo concerto dell'Orchestra Sinfonica Nazionale della TV greca, chiusa dal governo per mancanza di fondi. Coristi e musicisti cantavano e suonavano con le lacrime agli occhi e noi piangiamo con loro e per loro, alla vista di questo spettacolo miserando e ignobile. Piangiamo di vergogna per l'assassinio della cultura, piangiamo per l'impotenza, per la rabbia, per la tragedia che squassa un popolo e una nazione che sono alle origini della civiltà europea e mondiale. Non è necessario aver fatto studi classici e ricordare lo studio del greco antico e del latino per commuoversi e piangere, di fronte a uno spettacolo così terribile e inaudito.
    I popoli e le nazioni sono ormai carne di porco e da macello nelle mani di chi controlla e decide le sorti e conomiche e politiche del mondo, sulla pelle dei cittadini più poveri e indifesi, incapaci - al momento - di reagire e combattere.
    Viva l'Orchestra Sinfonica Nazionale della TV greca!
    Viva la Grecia!
    Viva l'Europa! (non quella che ammazza la Grecia e la sua Orchestra!)
    Viva la Libertà e la Democrazia di tutti e di ciascuno!

martedì 11 giugno 2013

L'amore (omosessuale?) per Berluskoni

    "Sono innamorato di berlusconi. Per lui sono pronto a farmi sparare. Prenderei una pallottola al posto suo"": così Simone Furlan, fondatore dell'Esercito di Silvio. Non è stato pubblicizzato abbastanza il fatto dell'istituzione formale dell'Esercito della Libertà di Silvio da parte del (super)duce(tto) di (H)Ar(d)core: meglio aprofondire, anche per arricchire i testi di psicopatologia... 

Fu "vero amore"?

    Nicole Minetti, con una richiesta di sette anni di carcere per favoreggiamento e induzione alla prostituzione  minorile e reati commessi a favore del Sultano di (H)Ar(d)core pendente sulla sua testa di consigliera regionale al merito dei favori berluskoniani, proclama nell'aula del tribunale di Milano il suo grande amore che la  legò al califfo della Brianza. "Un sentimento di amore vero" dice l'Ineffabile che evidentemente si era disamorata quando sparlava colle sue amiche del "culo flaccido" del suo "love of my life". Questo è l'harem di Berluskoni!

"E' finita la guerra civile"

 6/6/2013. Lo Statista di (H)Ar(d)core, (super)duce(tto) della brianza ci informa che "la guerra civile è finita". Io non sapevo nemmeno che fose scoppiata, visto che una guerra si fa in due e sinceramente non mi sembra che il PCI-PDS-DS-PD l'abbia mai combattuta e/o tanto meno si sia mai impegnato a farlo, purtroppo! Apprendo perciò dalla orrida bocca del testone del Blefaroplastikatokalotrikofilo che Lui ha scatenato, dichiarato e combattuto una guerra civile di venti anni (contro tutto contro tutti) e adesso, sempre in perfetta, schizofrenica, paranoica solitudine, la dichiara finita e vinta (?), perchè così, evidentemente, gli torna comodo in questo momento.
    Ritengo proprio per questo opportuno, conveniente e necessario scatenare proprio adesso finalmente la guerra totale e finale per liberare definitivamente l'Italia dall'Autocrate  Invasore Occupante ed eliminarne anche la memoria (cos' come ci insegna la damnatio memoriae dell'Antica Roma, magistra civilitatis). Per sempre, prima che tenti di farsi eleggere addirittura presidente della repubblica dai suoi sicofanti, corifei, pretoriani, turiferari, berluskafarabutti, berluskimbecilli e berluskoglioni.
    P.S. - "La pacificazione consiste nello stop all'accanimento giudiziario" traduce il servo dei servi dell'Unto del Signore Bondi  (quello che si è dovuto dimettere da ministro dei Beni Culturali per aver fatto crollare fisicamente mezza Pompei...)