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lunedì 30 settembre 2013

La resa dei conti

    30 settembre 2013. La Repubblica odierna titola a piena pagina:" Caos PdL, Berlusconi spacca il partito". Mi farebbe molto piacere pensare che il giornale di Scalfari abbia totalmente ragione, ma temo che la partitocrazia degli inciuci possa, anche stavolta, avere  il sopravvento. Piacevole il fatto che i titoli Mediaset siano crollati del 4,5%: il Sultano di (H)Ar(d)core ha prodotto elementi concreti su cui meditare!
    Molti dipendenti dell'Autocrate, ministri e deputati, elaborano distinguo cervellotici come Angelino Jolie Al Fano detto lodo, vicepresidente del consiglio e ministro degli Interni, che si definisce "diversamente berlusconiano", pur accettando di essere di(s)messo ad nutum del proprio padrone e signore.
    Disperati e curiosi attendiamo gli eventi, sperando nel crollo definitivo dell'Egoarca e dei suoi servi(tori) fedeli.
    "Odiare i mascalzoni è cosa nobile" (Quintiliano)

domenica 29 settembre 2013

L'ex cavaliere

    Nonostante le ultime malefatte, produttrici di disgrazie senza fine per questo misero, miserando, miserrimo e  (com)miserabile paese, nessuno ha ancora pensato a togliere, come prescrive la Legge, il titolo di Cavaliere della Repubblica, acquisito (come?) nel 1978 dall'allora piduista - tessera 1818 - Berluskoni Silvio, oggi ormai criminale delinquente pregiudicato con sentenza definitiva.
    La legge non è uguale per tutti: per Berluskoni Silvio è molto più uguale che per gli altri. Altrimenti, a quale titolo dinanzi l'ingresso del suo domicilio privato di palazzo Grazioli a via del Plebiscito in Roma, si avvicenderebbero e si avvicendano, 24 ore su 24, decine di carabinieri, poliziotti e finanzieri in tenuta da guerra ed antisommossa, pagati da me e dagli altri poveri contribuenti, per tutelare l'incolumità di un pregiudicato miliardario che si lamenta di dover corrispondere 100000 euro al giorno  di alimenti alla sua ex moglie Veronica Lario, che ha giustamente da tempo chiesto il divorzio da una creatura svelatasi e rivelatasi mostruosa anche ai suoi occhi, un volta innamorati e adoranti?
    "Odiare i mascalzoni è cosa nobile" (Quintiliano)

Berluskoni Pinocchione

    "I ministri si dimettono perché Letta aumenta l'IVA": così l'incredibile Grande Mentitore narra la favola infame di un mondo rovesciato dove in realtà il Grandissimo Bugiardo Affabulatore Pifferaio Magico Prestidigitatore ordina ai suoi NON onorevoli dipendenti di di(s)mettersi e QUINDI PER QUESTO l'IVA allora aumenta! Continua il criminale rovesciamento di ogni logica, ogni regola, ogni morale, in una sarabanda diabolica di prepotenze e violenze di ogni tipo, a favore di uno solo per il danno di tutti!
    La falsità delle bugie del Grande Fabbricatore e Inventore di Mendacio, è dimostrata anche dal suo portavoce Capezzone:" Nella testa di Berlusconi il governo non c'era più da tempo, decidere quando farlo cadere era un dettaglio tecnico". Più chiaro di così: inutile l'affanno dell'Illusionista Arcoriano nell'attribuire a Letta la responsabilità delle dimissioni dei suoi servi(li) ministri e dipendenti camerieri, che da lui soltanto amano prendere ordini, proni disponibili come sempre a 90°!
    "Odiare i mascalzoni è cosa nobile" (Quintiliano)

"Il condannato manda a picco l'Italia" (Titolo Il Fatto Quotidiano 29/9/13)

    28 settembre 2013. Nel tardo pomeriggio di oggi arriva, attesa e temuta, la ferale (?) notizia delle dimissioni dei servi(li) sicofanti del Sultano di (H)Ar(d)core, non onorevoli deputati e ministri del PdL/FI, nel più assurdo e incredibile (s)governo che abbia mai afflitto questo miserabile paese di berluskoglioni, berluskimbecilli e berluskafarabutti.
    Il Vecchio Padrone, Criminale, Delinquente e Pregiudicato, ordina e i giannizzeri senza faccia e senza vergogna  eseguono senza fiatare: un cenno dell'Egoarca e i finti ministri, veri servi(tori) del (super)duce(tto) pidiellinoforzaitaliota, ubbidiscono come un sol uomo nella logica sadomasochista di uno strapotere berluskoniano, patologico e vomitoso.
    Il PCI, PDS, DS, PD (senza L) ha sempre supportato e sostenuto  il Mago della Brianza nel momento del bisogno, salvandogli il culo politico ed economico. Mostruosità inaudite come il vomitoso e vomitevole conflitto di interessi del persegui(ta)to di (H)Ar(d)core, sono state consentite per permettere alla fetida e fetente "creatura" di Frankenstein di vivere e fiorire.
    Vittime sacrificali, attendiamo gli sviluppi della riprovevole situazione, atastrofe attesa e annunciata, di cui noi cittadini, poveri e rispettosi della Legge, pagheremo come sempre i prezzi più pesanti e insopportabili:
    Per la volontà, le voglie, i calcoli, le pretese e le richieste immorali, sediziose ed eversive di uno solo, prepotente e volgare, criminale, delinquente e pregiudicato con sentenza definitiva, viene massacrato scientificamente un paese dove berluskoglioni, berluskimbecilli e berluskafarabutti, ancorché piccola ed ignobile minoranza, fanno ancora testo, non so bene perché!
    "Odiare i mascalzoni è cosa nobile" (Quintiliano) 

venerdì 27 settembre 2013

"La filastrocca del colpo di stato"

    "Ecco dunque la penultima iperbole, l'enfasi semi-terminale, la drammatizzazione furbesca ad alto impatto mediatico e retrattile opportunità. A quarant'anni dai fatti del Cile, il Grande Perseguitato si sente come Allende vittima di un "colpo di stato"....La lingua della crisi del potere e della guerra civile da acquistare nel supermarket della retorica. Un colpo di Stato contro la realtà". (Incipit e finale dell'ottimo, gradevole articolo di Filippo Ceccarelli su La Repubblica del 27/9/13)

"Fu un uomo buono e giusto"

    Così la racconta Berluskoni:" Il mio epitaffio? Me lo suggerì mia madre: fu un uomo buono e giusto". Non so cosa ne pensino oggi gli italiani - esclusi berluskoglioni, berluskimbecilli e berluskafarabutti - : otto milioni di loro, alle elezioni di febraio, hanno confermato bontà e giustizia del loro Capo carisdmatico Unto dal e del Signore. E' pur vero che sono una piccola minoranza del 15% degli elettori, un settimo degli aventi diritto. Purtroppo la loro flebilòe voce di minoranza non rispettabile, viene amplificata a sproposito dalla macchina da guerra autotelemedioplutocraticamassonica, apparecchiata alla bisogna dal loro Arruffapopoli da strapazzo Cicero pro domo sua.
    L'ultima trovata del saltimbanco di (H)Ar(d)core, uomo giusto e buono: rilanciare e scagliare le dimissioni/dismissioni in massa dei suopi deputati (?) servi(li) contro la fuoriuscita dal senato del (super)duce(tto) arcoriano, come previsto dalla legge! Tanto i golpisti sono i comunisti (?)...
    "Odiare i mascalzoni è cosa nobile" (Quintiliano)

mercoledì 25 settembre 2013

Il mefitico puzzle berluskoniano

    Giorno dopo giorno, settimana dopo settimana, mese dopo mese, anno dopo anno, decennio dopo decennio, particolari corpofili si aggiungono all'immondo puzzle costruito dal Blefaroplastikatokalotrikofilo Sultano di (H)Ar(d)core ad personam, ad aziendam, ad partitum, Cicero pro domo sua, in spregio volgare di ogni moralità e di qualsiasi legalità!
    Proprio oggi conosciamo i dettagli per conoscere i dettagli delle attività criminose, criminogene e criminali del lestofante De Gregorio, deputato transfuga per tutte le stagioni che ai tempi in cui la Magistratura inviava rogatorie in Cina, brigava su richiesta del (super)duce(tto) di 8H)Ar(d)core, col console italiano di Hong Kong e l'ambasciatore cinese per ritardare all'infinito l'esito delle richieste giudiziarie. "Per la cronaca, le risposte attese da Hong Kong per il caso Mediatrade, sono arrivate la scorsa settimana in Procura: sette anni dopo la richiesta ufficiale avanzata dai magistrati". (Emilio Randacio, La Repubblica, 25 settembre 2013)
    Personaggi sordidi come De Gregorio e il suo non illustre camerata Lavitola, hanno fatto il bello (?) e cattivo tempo sulla pelle della legalità e sulle spalle della moralità di tutti gli italiani, berluskoglioni e berluskimbecilli  compresi: questi se lo meritano, noi no!
    "Non sono in grado di dire a quanto ammonti il denaro che ho fatto dare dai miei collaboratori al Lavitola in più riprese" (Berlusconi ai magistrati nell'interrogatorio del 14 maggio 2913). Ovviamente l'Illusionista della Brianza ha verbalizzato che la munificenza è frutto della su generosità e non certo subornazione di testimone, per non farlo deporre e parlare di manutengoli e mignotte - anche minorenni - procurategli a profusione da ruffiani servili e opportunisti!
    "Odiare i mascalzoni è cosa nobile" (Quintiliano)  

E adesso anche le leggi "ad partitum"!

    Dopo le invereconde, vergognose, vomitevoli, immorali, insopportabili, insostenibili, inaccettabili, improponibili, criminose, criminogene,  , fraudolenti leggi (?) ad personam e le impensabili leggi (?) ad aziendam, ora ci tocca anche sopportare le immonde leggi (?) ad partitum!
    Persona, azienda e partito sono ovviamente la stessa cosa: quelli del Sultano di (H)Ar(d)core che nella nuova legge sul nuovo finanziamento ai partiti, si inventa emendamenti Cicero pro domo sua per agevolare il suo partito sugli e contro gli altri "PD  e PDL colpiscono tutti per salvare se stessi " (Sergio Boccadutri, capogruppo SEL).
    Il paese affonda, schiantato dalla ignobile partitocrazia di malgoverno e peggiore opposizione, ma i 2 PD (con e senza L) proseguono imperterriti nella loro marcia di morte della politica, della morale e della nazione!
    "Odiare i mascalzoni è cosa nobile" (Quintiliano)

Vietati i Fratelli Mussulmani

        Il nazisionismo usraeliano trionfa in Egitto, dove il potere militare golpista dell'esercito filo-americano, pagato dagli e asservito agli USA, ha bandito ogni attività della Fratellanza, chiuso le loro sedi e confiscato i loro beni, tutto in modo assolutamente democratico: o no? Anche la Confraternita èstata trasformata in "gruppo terroristico" e allora? Tutto regolare: o no? 

Il Diabolico Controllore

    L'Angelica Merkel, democristiana D.O.C., ha (stra)vinto le elezioni; il Diabolico (super)Duce(tto) di (H)Ar(d)core, criminale delinquente condannato con sentenza definitiva passata in giudicato, continua a controllare e dirigere la politica italiana e le masse masochiste e beote dei berluskoglioni si fanno sbattere dai sadici dominatori imbroglioni, godendo nel rapporto impari, squilibrato e deprimente.
    "Psicologia di massa del fascismo", scritto quasi un secolo fa dal geniale Wilhelm Reich, non ha insegnato niente a nessuno. L'analfabetismo di ritorno prodotto dal potere autotelemedioplutocraticomassonico del Blefaroplastikatokalotrikofilo Pifferaio magico della Brianza, produce e consolida i suoi effetti nefasti e distruttori. Nessuno più sembra ricordare che lo stesso "medium è il messaggio", così come il grande sociologo Marshall Mac Luhan ci insegnò ormai ben quaranta anni or sono.
    Il Mago Arcoriano impazza, dopo venti anni di scempio sovrano di ogni legalità, dall'alto del suo mostruoso, immarcescibile, spudorato, riprovevole, ignobile, schifoso, repellente, immorale, criminoso, criminogeno e criminale supermegaextraiperultra conflitto di interessi di cui non si parla nemmeno più!
    "Odiare i mascalzoni è cosa nobile" (Quintiliano) 

venerdì 20 settembre 2013

"Sedici minuti di bugie"

    Ottimo l'articolo di Massimo Giannini su La Repubblica del 19 settembre 2013, sul televideomessaggio del Mago di (H)Ar(d)core. "Il videomessaggio di Berlusconi non è solo un concentrato di dolori personali e di rancori collettivi. Come sempre i suoi sedici minuti di "discorso alla nazione" racchiudono anche una micidiale sequenza di falsità. Dalla ricostruzione delle sue vicende politiche all "narrazione" delle sue vicissitudini giudiziarie, la menzogna domina la scena e scandisce il plot della fiction berlusconiana. La menzogna, ancora una volta, è "instrumentum regni" del Cavaliere, utile a sovvertire il senso e a generare il consenso..."
    "...nel 1994 prometteva una discesa in campo per salvare l'Italia, oggi scongiura gli italiani di scendere in campo per salvare lui..." (Sebastiano Messina, La Repubblica 19 settembre 2013)
    "Odiare i mascalzoni è cosa nobile" (Quintiliano) 

Il televideomessaggio dell'autoostensione del Cadavere Vivente (forse...)

    Da giorni la fanfara del Grande delinquente di (H)Ar(d)core batteva incessante e martellante la gran cassa della messa in onda di un televideomessaggio del Grande Criminale, messo in onda per condannare la sua prossima, sacrosanta estromissione, necessaria espulsione e doverosa eliminazione dagli scranni del Senato.
    Il Sultano della Brianza si decide  a (stra)parlare  e (nonostante il ribrezzo repellente e lo schifo vomitoso che mi provoca la sola vista del brutto faccione del Blefaroplastikatokalotrikofilo) mi tocca ascoltare il suo ignobile videomessaggio di 17 minuti!
    Il Despota Autotelemedioplutocraticomassonico  esterna di "invidia, odio e rancore" che i suoi alleati di governo dal novembre 2011 gli scaricherebbero addosso in quantità industriale da sempre(!?)
    Discorso illogico e senza raziocinio, infantile, livoroso, meschino, fatto e rifatto, fritto e rifritto, cotto e stracotto, ignobile, immorale, criminoso, criminogeno e criminale, recitato nella falsa location di finti libri intonsi e fotografie dei figli e nipoti delle due famiglie (alla faccia dei Valori della Famiglia ancora una volta scomodati) espettorato dal guitto neoricco in faccia a berluskimbecilli e berluskoglioni,  masochisti vogliosi di essere posseduti  dal trucido sadico di (H)Ar(d)core.
    Il PD senza L resta (quasi) imperterrito insieme al PD con la L in un abraccio mortale, a farsi sputare in faccia, ringraziando per l'affettuosa manifestazione salivale.
    "Odiare i mascalzoni è cosa nobile" (Quintiliano)

venerdì 13 settembre 2013

"Non è un delinquente" (?)

    "Mio padre non è un delinquente": così Barbara Berlusconi torna  a difendere il padre di secondo letto. "La sua è una storia imprenditoriale e politica, non criminale". La ragazza, ancorché laureata addirittura in filosofia, non conosce la logica e il vocabolario più elementari. Infatti il padre è un delinquente  anche etimologicamente, perché e in quanto delinque ed è criminale perché ha commesso crimini, come certificato dalla Magistratura fino al terzo grado di giudizio, con sentenza passata in giudicato.
    Il babbo ha commesso gravissimi reati di evasione fiscale, aggravati dal fatto aberrante di essere stati consumati dall' "imprenditore" mentre, anche politico Cicero pro domo sua, era capo del governo ad personam suam in flagranza del più mostruoso e vomitevole conflitto di interessi che la storia umana di tutti i tempi abbia mai prodotto prodotto a danno della civiltà, della democrazia e della libertà.
    "Odiare i mascalzoni è cosa nobile" (Quintiliano)

Berluskoni decade (?)

    La pratica burocratica ed amministrativa di allontanamento del Sultano di (H)Ar(d)core dal Senato sprofonda come previsto nell'insabbiamento trucido operato da PD con la L e senza L, più M5S, SEL e compagnia cantando!
    La canea bestiale della volgare canizza dei sicofanti apologetici e dei turibuliferi incensatori del Vecchio Sultano, Criminale Patentato e Delinquente Certificato, si è scatenata infame all'ordine di un'intera nazione, imponendo i suoi diktat prepotenti e infantili dello schiocco delle dita dell'Egoarca Autotelemedioplutocraticomassonico. Anche le leggi più elementari della logica più semplice e basilare sono state massacrate per elaborare pseudo "ragionamenti" che possono convincere soltanto i berluskafarabutti che li inventano e i berluskoglioni che li ascoltano!
    L'aspetto più atroce, incredibile e insostenibile è lo spettacolo della Bestia trionfante (ancorché morente) che decide a suo piacimento dei destini di un'intera nazione, imponendo i suoi diktat prepotenti e infantili, a un PD senza L ormai totalmente incapace di intendere e di volere!
    Il popolo lavoratore e bisognoso di tutto è abbandonato a se stesso, in un'orgia di autoreferenzialità degna di miglior causa.  Il Pifferaio Magico della Brianza suona il suo strumento e il corteo dei berluskimbecilli inebetiti dal Verbo Autotelemediocratico - rinforzato dalla dirigenza imbelle del PD senza L -  segue il vecchio e bolso Prestidigitatore dai trucchi ormai ben noti, verso il baratro della catastrofe definitiva e senza più speranza alcuna di nessun riscatto possibile.
    "Odiare i mascalzoni è coa nobile" (Quintiliano)

11 settembre

    Tutti l'11 settembre ricordano il 12° anniversario delle Torri Gemelle, ma quasi nessuno il 40° del Golpe del Macellaio Cileno Pinochet, assassino di patrioti, distruttore di libertà e massacratore di democrazia, al soldo della (pre)potenza USA (vincente nel 1973, ma umiliata a sangue nel 2 del mondo,001).
    Obama tuttavia persiste nel disegno egemonico e imperiale degli Stati Uniti, nonostante le tragedie immani delle guerre scatenate in Afganistan nel 2001 e in Iraq nel 2003, ridotte ancora oggi a focolai permanenti di violenza e di instabilità erette a sistema.
    Il presidente USA afferma di non voler essere il poliziotto del mondi democrazia e il mondo alla rovescia delle bugie e dei disvalori, ma intanto prepara la nuova ed ennesima guerra contro la Siria, macello di umanità straziata d tre anni di guerra per bande, a danno della popolazione civile, inerme e indifesa. Gli alleati nazisti israeliani si preparano a nuovi massacri genocidari contro le popolazioni limitrofe di palestinesi, libanesi, egiziani, siriani, giordani, iracheni, iraniani, turchi, ecc., ecc., ecc....
    Il golpe dei generali egiziani è considerato un atto benevolo di democrazia e il mondo ala rovescia delle bugie e dei disvalori inventato da Berluskoni fagocita logica, morale, democrazia, libertà...
    "Odiare i mascalzoni è cosa nobile" (Quintiliano)

martedì 10 settembre 2013

L'ignominia berluskoniana

    10 settembre 2013. La Banda Bassotti dei Sicofanti Associati dei Sodali tuttofare del Sultano di (H)Ar(d)core, s'è scatenata al comando dell'Autocrate nell'affossare il governo PD con L e senza L, messo in piedi da Letta e Napolitano per dare nuova vita al Pantocrator in difficoltà!
    Il Lodo Al Fano Angelino Jolie si dichiara "esterrefatto" dai comportamenti dell'alleato PD senza L.
    "Non plotone di esecuzione, ma camera a gas" aggrava il Lodo Schifani.
    "Omicidio politico" tergiversa e proclama roboante il Sultano della Brianza
    Servi e servitori, sicofanti e turiferari, falchi, colombe, pitonesse, mignotte e peripatetiche, ruffiani e incensatori, turibuliferi e compagni di merenda, si muovono univoci, come falange macedone e testuggine romana al ritmo del tamburo della gran cassa del Kapopopolo immarcescente.
    Il mondo ormai ha smesso anche di (sor)ridere e l'Itaia sprofonda nel nuovo 8 settembre apparecchiato dalla famelica volontà di (pre)potenza del piccolissimo uomo di (H)Ar(d)core.

"Berluskoni contro Italia"

    Così formalmente e istituzionalmente si apre il ricorso del Sultano di (H)Ar(d)core ala Corte Europea di Strasburgo contro la sentenza dei Tribunali Italiani che lo inchioda alla definitiva irreversibilità di 4 anni di carcere - si fa per dire - e interdizione dai pubblici uffici, nonché decadenza dalla carica di senatore!
    L'evanescente estate italiana del 2013 va morendo, massacrata dalla bestia mostruosa del berluskonismo morente (?). Il Grande Criminale impazza, forte del suo cinismo delinquenziale, ignobilmente rafforzato dall'ignavia e dall'impotenza del PD senza L, del M5S e compagnia cantando.
    Il Circo Barnum dello zoo del coacervo dei sicofanti berluskoglioni e berluskafarabutti, mette in scena l'ennesimo vomitoso osceno spettacolo di piaggeria miserevole e farneticazione esagitata nel pretendere un'incredibile e impossibile "assoluzione", dopo la condanna definitiva del Mago della Brianza, inchiodato alla irreversibile definitività di una sentenza inappellabile dopo il terzo grado di giudizio.
    Il Mantra della litania ossessiva e martellante dell'innocenza del povero vecchietto, persegui(ta)to dalla (in)giustizia delle toghe (rosse e bolsceviche), viene salmodiato senza ritegno, affinché anche il più cretino dei berluskimbecilli venga convinto della sacra e venerabile innocenza del (super)duce(tto) della Brianza Unto del Signore, Uomo della Provvidenza, Salvatore della Patria.
    Disperati e impotenti, assistiamo al suicidio in diretta del PD senza L, impari al non impossibile compito di defenestrare il Caudillo Conducator Autotelemedioplutocraticomassonicokalotrikofiloblefaroplastikato!
    L'Italia vive un nuovo drammatico 8 settembre, proprio nel settantesimo della ricorrenza: (ri)soluzione di ogni legalità e di qualsiasi morale, di cui per altro il Pifferaio Magico ha fatto carne di porco per decenni, insieme ai suoi sodali tipo il latitante morto in contumacia Craxi Benito detto Bettino.
    Intanto gli aeroplanini sguinzagliati dall'Egoarca sulle spiagge italiane inneggiano nei cieli a "Forza Italia, Forza Silvio!". "Odiare i mascalzoni è cosa (sempre più) nobile" (Quintiliano)

domenica 8 settembre 2013

Il Grande (?) Criminale

    Dopo più di un mese dalla fatidica data del 1° agosto, quando la Cassazione ha confermato DEFINITIVAMENTE la condanna del Sultano di (H)Ar(d)core a quattro anni di carcere e interdizione dai pubblici uffici per gravissimi reati fiscali, stiamo ancora affogando nell'oceano melmoso delle reazioni berluskoniane con cui il Satrapo della Brianza tenta disperatamente di tamponare gli effetti - per lui giustamente nefasti - della sacrosanta sentenza!
    L'Egoarca Autoplutocraticomediaticomassonico sta trascinando l'intera nazione nel gorgo ostruito delle sue malefatte oscene e sistematiche, al fine di (fuori)uscirne al prezzo di sfasciare definitivamente anche il  minimo equilibrio precario su cui si basa la vita politica, sociale ed economica di questo disgraziato paese (anche per colpa dei suoi abitanti e dei suoi sciagurati governanti).
    I suoi avvocati (a tempo pieno - per lui - e pagati da noi con gli stipendi da deputati ad personam, massimi assenteisti nella storia della Repubblica) inventano ogni giorno nuove mirabolanti invenzioni (pseudo)giuridiche per tentare di parare le ferite inferte giustamente dalla sentenza al loro criminoso, criminogeno e criminale cliente superdotato nell'imbastire bufale a suo favore. I marchingegni elaborati dai suoi fedeli servitori del diritto ad personam brillano per originalità inventiva e vacuità sostanziale ed effettiva. E' del sette settembre il ricorso avanzato alla Corte di Strasburgo per bloccare le procedure di allontanamento dal senato che cominceranno lunedì nove di fronte alla legittima commissione parlamentare.
    Il governo Letta/Berlusconi è tenuto alla cavezza dall'Autocrate Unto del e dal Signore, che minaccia sfracelli un giorno sì e l'altro pure, se non gli viene riconosciuta  la pretesa innocenza che i Tribunali della Repubblica Italiana gli hanno giustamente sottratto, riconoscendolo definitivamente colpevole dei gravissimi reati ascrittigli.
    Il Piccolo Grande Delinquente pretende immunità e garanzie degne di miglior causa e l'Italia vede allontanarsi la soluzione dei suoi gravissimi problemi economici, sociali e politici, perché il Parlamento è costretto, dalla violenza e dalla prepotenza del Mago Arcoriano, a (pre)occuparsi dei suoi ignobili vomitosi problemi personalissimi di delinquente sistematico
    Ancora una volta "odiare i mascalzoni è cosa nobile" (Quintiliano)