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giovedì 30 giugno 2011

La flottiglia della libertà

Il vecchio battello "Stefano Chiarini" ormeggiato a Corfù è in attesa dei permessi necessari a salpare verso Gaza per portarvi aiuti umanitari utili a stemperare la morsa inumana e incivile, oltrechè illegale e immorale, stretta al collo del popolo palestinese dai sicari sionisti dello stato nazi(onalsociali)sta di Usraele. E' in ballo - secondo i ministri israeliani - "la sicurezza di Israele" e quindi non si scherza: infatti, fra gli infiniti massacri, delitti e crimini di guerra e contro l'umanità perpetrati in 63 anni dai sionisti israeliani ai danni del popolo palestinese, va ricordato l'eccidio dei dieci pacifisti turchi attuato dall'esercito israeliano in acque internazionali nell'assalto alla nave turca che intendeva portare cibo e medicine a Gaza il 31 maggio 2010. Questa volta Israele non intende far nemmeno partire la nave e fa pressioni indebite contro la Grecia perchè intervenga a suo favore: ogni mezzo e prepotenza è buono al fine di raggiungere lo scopo, terroristico e delinquenziale. Seguiremo la vicenda di cui (quasi) nessuno si occupa...Inch Allah!
Purtroppo "Gli attivisti denunciano: troppo forti le pressioni di Israele. Addio alla missione su gaza. La flottiglia non parte più": così su La Repubblica del 3 luglio 2011. Le minacce nazisioniste dei corsari e pirati del governo israeliano arrivano ormai molto più lontano dei confini dello stato sionista. Ormai stati sovrani come la Grecia, accettano di subordinarsi alle prepotenze di uno stato-canaglia per salvaguardare i propri affari o per semplice paura e viltà.

Le soffiate della bergamini a Mediaset:"Chi se ne frega dello share RAI"

"Le sacrosante intercettazioni rivelano il patto per favorire Berlusconi": così da La repubblica del 30 giugno 2011. Deborah Bergamini, segretaria-factotum di Berlusconi, viene vergognosamente designata nel 2004 da questo - padrone Mediaset e controllore militare Rai come capo del governo! - a manager RAI, in plateale, inaccettabile, insopportabile, incommensurabile, vomitoso, vomitevole, illegale, criminoso, criminogeno, criminale, truffaldino, ignobile, immorale conflitto di interessi! Pagata lucullianamente come manager Rai, farà gli interessi del padrone Mediaset per anni, come hanno ad ogni evidenza dimostrato intercettazioni e carte processuali: è stata la talpa-spia fedele al Padrone Mediaraiset e non è neppure finita in galera, in questo paese in cui le carceri scoppiano intasate per "reati" molto meno gravi e del tutto irrilevanti!
A partire dal 2001 e ancor più dopo la legge Gasparri ad personam, si è prodotto un rovinoso ampliamento della "tradizionale" occupazione della RAI da parte della politica. In RAI, grazie all'ingerenza berlusconiana, è cambiato il modello della oottizzazione. Si è passati dalla "sola" lottizzazione politica dei consiglieri di aministrazione e dei direttori di testata e di rete ad una vera e propria occupazione di pressochè tutte le posizioni chiave della stessa struttura industriale: palinsesti, produzione, pubblicità, finanza, personale, affari legali....RAI pubblica in posizione servente, rispetto alla televisione commerciale Mediaset....E' giunto il tempo che la battaglia per una seria regolamentazione del conflitto di interessi torni ad essere una priorità assoluta per il Parlamento italiano". (Luigi Zanda, vicepresidente dei senatori PD)

mercoledì 29 giugno 2011

"Un bordello per compiacere il premier"

Così i PM all'attacco sui festini di Arcore. Il fidelizzatore (Fede), l'organizzatrice (Minelli), il reclutatore (Lele Mora): così lavorava la triade delle "notti del drago". (da La Repubblica 28 giugno 2011)
C'è ancora un giudice a Berlino, grazie a dio (sono ateo)...

"La stangata ad orologeria"

28 giugno 2011. Pare che Berluskoni e i suoi accoliti si siano inventati l'ultima trovata tipo comica (tragica?) finale, per far ricadere l'enorme peso della finanziaria sulle spalle del prossimo governo, dopo la loro sempre più probabile sconfitta: il grosso della manovra-trappolone scatterà come una mannaia al collo del nuovo governo soltanto nel 2013 e 2014, dopo le prossime elezioni politiche (che Berluskoni, evidentemente, dà già per perse).
"Una legge truffa per galleggiare fino alla fine di questa legislatura. poi l'abisso, a spese di quelli che verranno. La manovra che il governo Berlusconi approverà il 30 giugno in Consiglio dei ministri colpisce...per la sua "slealtà" (con la quale scarica colpevolmente gli impegni qualitativi sui prossimi governi). Questa manovra illude gli italiani, inganna l'Europa e imbroglia i mercati....Le lacrime e il sangue...saranno concentrati nel secondo biennio...La frode politica contenuta nell'operazione è chiarissima. Nei due anni che restano alla coalizione PdL-Lega i contribuenti sentiranno le carezze. Dall'anno successivo, cioè in concomitanza col ciclo elettorale, patiranno le stangate. Stangate a orologeria, dunque..." (Massimo giannini, La Repubblica, 29 giugno 2011)
"Farsa drammatica...balletto folle...ultimo atto di iiresponsabilità...una furbata vetero democristiana...metà truffa, metà schifezza" : sono i primi commenti a caldo delle opposizioni che a mio modestissimoavviso, dovrebbero - e potrebbero - trovare paroli e azioni molto più pesanti e consistenti di queste. Comunque, meglio di niente: 17 anni di incapacità a governare, controllare e schiacciare la bestia mostruosa del berluskonismo trionfante hanno prodotto una disfatta storica di proporzioni abissali. Sarà durissimo rompere l'incubo, svegliarsi dal sonno e riprendere la strada della normalità della vita quotidiana dopo lo sciagurato tsunami messo in atto dal Gran Sacerdote della Religione dell'Amore del Popolo della Libertà, "miglior capo di governo degli ultimi 150 anni" come si autoapologizza lo stesso (super)duce(tto) di (H)Ar(d)core. Speriamo veramente che sia finalmente cominciato l'inizio - irreversibile - della fine (definitiva)...

martedì 28 giugno 2011

"I conti sotto il vulcano"

"E' finito il tempo delle televendite propagandistiche e delle scorciatoie demagogiche. Prima ancora dei druidi padani e del sacro rito pagano di Pontida, la fine della ricreazione la suona la campana di Moody's. E' una novità devastante per il cavaliere. Ma è anche una pessima notizia per l'Italia. Dopo tre anni di lassismo berlusconiano e di cadornismo tremontiano, ci ritroviamo ancora una volta nel girone infernale del Club Med di eurolandia....E' già tanto se non ci cacceranno dall'euro, grazie a questo governo di nani e ballerine, di faccendieri e di apprendisti stregoni". (Massimo Giannini, La Repubblica 18/6/11)

"Sulle TV del cavaliere va in onda the end"

...L'azienda del principe fa notizia soltanto come paradosso economico. Più perde ascolti, più guadagna pubblicità...un segreto di Pulcinella. Gli industriali italiani omaggiano con gli spot sulle reti Mediaset l'inquilino di palazzo Chigi, in cambio di favori reali o presunti...Il conflitto di interessi è destinato insomma a segnare la parabola del berlusconismo fino all'ultimo giorno..." (Curzio Maltese, La repubblica 17/6/11)

"Silvio è confuso"

"Sappiamo tutti che in una democrazia occidentale, se di un primo ministro si fosse detto solo un millesimo di quello che si è detto di berlusconi sarebbero stati i suoi stessi sostenitori a chiederne le dimissioni. Invece il suo elettorato ha digerito tutto. Quanto altrosaranno disposti a digerire i suoi collaboratori? Dobbiamo aspettare dopo l'estate" (Nanni Moretti ai nastri d'Argento)

"Una zattera in tempesta senza timoniere"

26 giugno 2011. Così il titolo del fondo di Scalfari su La repubblica del 26 giugno. E' sufficiente leggere i titoli degli articoli su La Repubblica del 26 e 27 giugno per rendersi conto della gravità della situazione: dovremmo essere all'epilogo dell'avventura scellerata del despota di (H)Ar(d)core, ma il Sultano è coriaceo e tanto più resiste quanto più ha paura che vengano intaccati i suoi interessi privati e personali, ancorchè in schifoso conflitto di interessi, come da copione mandato a memoria dai suoi berluskoglioni e berluskimbecilli (tralascio i berluskafarabutti, che almeno ne traggoni qualche interesse, privato, pure loro...)
P4, bufera sulla Guardia di Finanza. Indagato il capo di Stato Maggiore (pare che comunicasse a Bisignani notizie riservate, usate poi per loschi fini...)
L'ANM: stop alla legge bavaglio
Appalti sospetti: indagato manager di Trenitalia
Il processo Ruby incalza in relazione al bordello della villa di (H)Ar(d)core
Lele Mora, uno dei protagonisti del traffico di prostitute minorenni nella villa di (H)Ar(d)core è in galera da una settimana per fallimento fraudolento
Bossi: ci metto due secondi a espellere Maroni (cioè un ministro della repubblica, alleato di governo di B. si scatena contro un collega di partito che non gli obbedisce abbastanza...
De Magistris (sindaco di napoli): la camorra dietro i roghi
Caldoro (presidente della regione Campania) indagato
Zaia (governatore della Regione Veneto): niente monnezza la Nord
Camusso (segretaria generale CGIL) Manovra: sono scelte ammazza-paese
Rissa nel governo sulla manovra
Crosetto (sottosegretario ventriloquo di berluskoni): E' una manovra da psichiatri (contro Tremonti ministro dell'Economia inviso al Duce(tto)
Bossi (ministro della repubblica) Silvio attento la corda si può spezzare...Silvio si è cagato sotto...
E tutto questo soltanto negli ultimi due giorni. No comment!

L'amico "affezZionato" di Berlusconi

Pare che il dottor (in quanto laureato in giurisprudenza) Berlusconi abbia scritto una dedica al suo amico Rashid Muhammed, commerciante del Bangla Desh che gli vende chincaglieria per le eleganti minorenni delle eleganti feste del bunga bunga, definendolo "affezzionato" con due zeta. Sapevamo che il livello culturale del Mago di (H)Ar(d)core era infimo, ma fino a questo punto....(da Alessandra Longo, la Repubblica 27/6/11)

L'Italia, paese senza diritti

Anche lo stato USA di New York riconosce il diritto al matrimonio degli e delle omosessuali. In Italia anche solo l'idea di un surrogato del contratto matrimoniale fra omosessuali resta ancora un sogno. Il peso della Santa Chiesa Cattolica Apostolica Ecumenica Romana è abnorme e la cricca dei politici senza forza nè schiena dritta, che cercano ausilio e aiuto nella setta dei preti a cominciare dal pluridivorziato, frequentatore di (prostitute?) minorenni e utilizzatore finale di mignotte Berlusconi, impedisce anche il pensiero del riconoscimento di un diritto costituzionale dovuto a tutti i cittadini, senza distinzioni di sesso come prevede e obbliga l'articolo 3 della nostra Carta. L'Italia è una provincia suddita dello Stato della Città del Vaticano, zuavo, pontificio, papalino, talebano, fondamentalista, autocratico, assolutistico, ierocratico, pantocratico: attendiamo la sua liberazione per ripristinare un dignitoso stato di diritto, fondamento e garanzia per tutti i cittadini di libertà e giustizia e uguaglianza.

"La misura è colma"

25 giugno 2011. La misura è colma: lo dicono gli italiani, finalmente in risveglio dopo decenni di sonno/incubo indotto dal Pifferaio magico di (H)Ar(d)core? No, incredibile ma vero lo afferma il lodo Schifani (detto presidente del senato ad personam) in riferimento alla problematica delle intercettazioni telefoniche (che per nostra fortuna stanno travolgendo e stravolgendo cricche e mafie di potere negli apparati governativi e istituzionali metastatizzati dal berluskonismo imperante e dilagante!)
Per una volta concordo pienamente: anche per me "la misura è colma". Ma per i motivi opposti: per il lodo Schifani, se-dicente presidente del senato ad personam, siccome "la misura è colma", è necessaria una legge-bavaglio per ammazzare definitivamente la libertà di informazione e annullare il lavoro dei magistrati. Per me è passata da tempo anche l'ora che se ne vadano: da questo momento, ogni istante è già troppo tardi!

"Il Fattore B e il tracollo di mediaset"

27 giugno 2011. "Quella passata, per Mediaset, è stata una settimana di passione. Più nera del nero. In cinque giorni di contrattazione il titolo ha perso il 9,73%, attestandosi a quota 3,044 euro. Cioè il minimo dell'anno...Questi dati economici, più di tanti conciliaboli politici, spiegano il nervosismo del premier e la preoccupazione della sua famiglia. Le prospettive del gruppo sono pessime. I debiti con il fisco incalzano, la sentenza sul risarcimento alla CIR per l'affare Mondadori incombe. E se davvero il cavaliere dovesse cadere di sella, che fine farà il suo business, già declinante di suo? Questo è l'oggetto dei numerosi vertici convocati con i figli Marina, Piersilvio, Barbara e Luigi. L'ultimo dei quali, a Palazzo Grazioli il 31 maggio scorso. Come risolvere il rebus, è un mistero. Ma la Borsa osserva, registra e reagisce. Mediaset paga il Fattore B. Fino a quando potrà permetterselo?" (M. Giannini, La Repubblica 27/6/11)

L'inciviltà di Berluskoni

"Non è civile quel paese in cui non si ha la garanzia che quello che si dice al telefono non finisca sui giornali": lo dice il capo di governo in pauroso, nefasto, incivile, blasfemo, ignobile, odioso, insostenibile, inaccettabile, immorale, vomitoso, vomitevole, criminoso, criminogeno, criminale, insopportabile, umiliante, vituperevole, padre e madre di tutte le nefandezze ed ignominie conflitto di interesse. Questo è quel paese che non è civile e che consente a chi non è civile di concentrare, assommare e utilizzare a fini personalissimi e privati il proprio extra-ordinario strapotere economico, politico, mediatico e giudiziario, quest'ultimo gestito attraverso la protesi del lodo Al Fano detto ministro della (in)giustizia ad personam. "Odiare i mascalzoni è cosa nobile" (Quintiliano)

venerdì 24 giugno 2011

Bisignani e le mignotte

"E' una stronza, brutta, un mostro, mignotta come poche, la più mignotta di tutte" : così il faccendiere Bisignani, arrestato come protagonista dell'ultimo (in ordine temporale) scandalo dell'era Berluskoni, in riferimento alla ministra ad personam al turismo Brambilla. La quale, sentendosi "offesa come persona, ministro, come donna e come madre...ho pertanto dato mandato ai miei legali di procedere in sede penale nei confronti dei due quotidiani - Il Fatto e La Repubblica che hanno dato la notizia della telefonata intercettata del piduista 4 (ndr) - inoltre mi costituirò parte civile". La pronta e sveglia Brambilla, invece di denunciare Bisignani che l'ha offesa (ma in conversazioni telefonoiche private siamo - o no? - liberi di dire quello che vogliamo?) cita in giudizio chi riferisce i fatti, non contestati, nè contestabili: incredibile! Della sottosegreteria (honoris causa?) Santanchè ad personam, definita icasticamente dal pioduista 4 "una stronza" non si hanno ancora notizie: anche lei se la prenderà coi giornali che diffondono la notizia vera delle affermazioni di Bisignani? Restiamo in attesa: certo è che per moltissimo meno qualsiasi governo di un paese civile sarebbe già stato annientato da tempoo e costretto alle dimissioni eterne e irrevocabili. Questa, purtroppo è l'Araba Fenice del(lo s)governo berluskoniano che resuscita dal letame delle proprie ceneri fangose e sembra riprendere lena e vigore dalla melma in cui appare suicidarsi ogni giorno sempre di più! Comunque, a titolo informativo, comunico alle interessate che questo non è un giornale, ma soltanto il diario privato di un cittadino che registra i fatti degli accadimenti quotidiani del suo disgraziatissimo paese, in attesa di tempi migliori e che perciò non mi ritengo responsabile delle dichiarazioni di Bisignani, per altro loro amico e non certo mio... "Odiare i mascalzoni è cosa nobile"

giovedì 23 giugno 2011

I catastrofici interventi dell'evanescente ministro degli esteri ad personam Frattini

22 giugno 2011. La figura fantasmatica dell'ectoplasma ad personam facente funzioni virtuali di pseudo ministro degli esteri, ha subito un'altra durissima batosta subito dopo aver provato ad aprire bocca per emettere fiato. Ha cianciato di "corridoi umanitari per interrompere la violenza in Libia". Non ha fatto in tempo a esprimere la sua pretesa proposta, che Francia, Gran Bretagna e NATO lo hanno bastonato rigettando brutalmente la ritenuta insensata profferta. Un portavoce dell'ameno Frattini ha allora precisato che il progetto del se-dicente ministro ad personam era "una mera ipotesi di scuola"! Avanti savoia!
Le figuracce a cui è costretta la disgraziata italietta di berluskoni e company, sono ormai all'ordine del giorno: è come sparare alla croce Rossa, con la differenza che la cricca del popolo della Libertà (?) sembra sempre più un'associazione a delinquere tesa a smantellare i residui dello stato di diritto ancora precariamente sussistenti.
"Odiare i mascalzoni è cosa nobile" (Quintiliano)

L'ineffabile sottosegretario Castelli

23 giugno 2011. Il parlamento boccia l'incredibile ipotesi del trasferimento dei ministeri a Monza patrocinata dai "barbari" (autodefinizione) leghisti. Il sottosegretario Castelli non trova di meglio che dichiarare:"...i romani non vogli0no pagare il pedaggio sul GRA perchè sono arretrati culturalmente; pensano che lo stato debba pensare a tutto...).
Faccio osservare all'ameno sottosegretario ad personam che un conto è non voler pagare un pedaggio che ancora non esiste e un altro è non pagare le quote latte che esistono da venti anni. Quando i barbari contadini padani non le pagano, le relative multe europee vengono fatte pagare a tutti i cittadini italiani: questa è evidentemente una avanzata ed alta testimonianza di progresso culturale che bilancia l'arretratezza di quella romana (o no?)

venerdì 17 giugno 2011

L'insulso e aggressivo insultatore Brunetta

14 giugno 2011. Brunetta "l'energumeno inadatto a governare" (Casini), non solo non risponde a una precaria che chiede di fargli una domanda, ma non le fa nemmeno porre il quesito e - mentre scappa vigliaccamente dalla sala considerando la richiesta di porre una domanda addirittura un agguato - la offende definendola, in comunione con tutti i precari italiani, "facente parte della peggiore Italia". Nonostante la pessima figura, filmata e trasmessa su internet, lo pseudo ministro ad personam, in servizio di aggressione permanente effettiva contro tutto e contro tutti, in seguito rincara addirittura la dose :"Rifarei tutto, ma mi riferivo a quella Italia che va ai convegni per insultare" Incredibile! Il ministro non si rende nemmeno conto che si sta autocriticando perchè chi, da sempre, va ai convegni per insultare è proprio lui: vedere i filmati per credere! Offese e parolacce indecenti tanto più nella bocca di un ministro della repubblica, sono sempre fuoriuscite dalla cloaca pseudoministeriale dei "vammoriammazzati" brunettiani! Il ministro (?) è colpito da un gravissimo sdoppiamento della personalità per cui addebita agli altri tutte le offese indecenti che produce quotidianamente in quantità industriale, scaraventandole aggressivamente addosso a cittadinio gentili e rispettosissimi della legge come i precari, non come lui.
"Odiare i mascalzoni è cosa nobile" (Quintiliano)

L'insulso e aggressivo insultatore Brunetta

"La farsa normanna e i maghi falliti"

"La chiave sta nel passato prossimo. Silvio Berlusconi supera se stesso a Deauville, sede del G8, mimando una farsa da lasciare sgomento chiunque abbia residui morali..." Franco Cordero, nel suo ottimo articolo su La Repubblica del 16 giugno 2011, si riferisce alla patetica, farsesca, imbarazzante, inverosimile, incredibile, vomitosa, vomitevole, offensiva e vituperevole pantomima messa in scena dal Starapo di (H)Ar(d)core all'inizio del G8, con palese imbarazzo e scocciatissima attesa dei "grandi" della terra: il Conducator Caudillo superducetto comunica al presidente Obama che "il problema dell'Italia sono i magistrati comunisti e che deve fare assolutamente la riforma della giustizia" (?). "...repertorio berlusconiano, dove l'assurdo, immorale, fraudolento, grottesco, tocca livelli appena sfiorati dal carnevale fascista....L'affossatore guida il governo. padrone di una maggioranza venale, stregone del plagio televisivo, ricco a dismisura: sappiamo come lo sia diventato, e lo è in quantità tale da convincerlo d'essere onnipotente; sinora ha condotto le partite comprando anime o, meglio, mani, piedi, organi genitali, ugole...pirata d'enormi risorse: comanda masnade pronte a tutto; e già una volta s'era risuscitato trescando con avversari politicanti tatticisti...Ripetiamolo: nella sciaguratissima congiuntura italian "destra" e "sinistra" sono parole vuote; l'essenziale è ristabilire i requisiti fondamentali d'una fisiologia politica rimuovendo l'affarista Leviathan col suo lugubre vaudeville"

mercoledì 15 giugno 2011

Berluskoni vaffanquorum

Il "cadavere mummificato" (come dice giustamente Travaglio) del superducetto di (H)Ar(d)core incombe ancora coi suoi miasmi mefitici sulla gioia e allegria manifestate dal popolo italiano alla notizia della vittoria antigovernativa dei referendum e tutto ancora appesta. Tuttavia è lecito sperare che anche i cervelli imbalsamati dei berluskoglioni possano risvegliarsi dal letargo mediatico a cui li ha ridotti il loro Pifferaio Magico, per dare la spallata finale a un ventennio che io reputo, per molti aspetti, ancora più indecente e ignobile di quello fascista. Mussolini ha rappresentato, nel bene e nel male, l'Italia più grande e geniale: Berluskoni rappresenta soltanto se stesso e i suoi piccoli grandi affari privati e personali, ai quali ha sacrificato la vita di un'intera nazione, "seducendo" col suo strapotere economico, poltico e mediatico, le debolissime menti dei rincitrulliti berluskimbecilli che lo hanno adorato com il Grande Sacerdote della Religione dell'Amore del Fantomatico Virtuale Popolo della Libertà (di chi? per chi? per cosa?)
"Odiare i mascalzoni è cosa nobile" (Quintiliano)

L'incredibile ministro ad personam Romani

"Tra le dichiarazioni sull'esito del referendum, suona strepitosa (e vince il nobel del 2011 per il dadaismo) quella del ministro per lo sviluppo Paolo Romani:"Sul nucleare i cittadini ci hanno dato ragione, confermando la moratoria varata dal governo dopo Fukushima". Il fatto che quella moratoria sia stata abborracciata in fretta e furia per cercare di affondare il referendum (e di possticipare il nucleare) deve parere al ministro Romani un trascurabile dettaglio...(Michele Serra, L'Amaca, La Repubblica 15/6/11)
Qualcuno spieghi e confermi al ministro che fa il finto tonto, che chi ha votato SI al referendum per il nucleare voleva dire NO al suo governo e a quello del suo capo, che invece ha sempre detto SI al nucleare. Il rovesciamento del mondo operato da berluskoglioni e berluskimbecilli e berluskafarabutti, maleodoranti, malvestiti e sprovveduti (come afferma lo stesso Sultano in elementare proiezione freudiana da manuale) ha raggiunto livelli non più tollerabili. La logica e la realtà vengono sovvertite a 360°, ma sembra che il giochetto infame e puerile non stia più riuscendo. Speriamo che sia vero, inch Allah!

L'ignobile salotto dell'immorale Porta a Porta di Vespa

13 giugno 2011. Mentre l'infima minoranza dei berluskoglioni piange l'esito dei referendum e la maggioranza assoluta dei cittadini italiani festeggia in piazza, Vespa del servizio pubblico dedica il suo approfondimento politico ... a due degli assassinii che i media berluskoniani e /o berluskonizzati ci sbattono in faccia da mesi.
Vespa insomma"...ha devoluto le sue due ore di approfondimento serale a già approfonditissimi delitti, preferendo di non occuparsi di un evento politico forse storico, certamente nevralgico. Si tratta in fin dei conti di coerenza. Silenzio prima del referendum, silenzio dopo...Tanto da rafforzare l'impressione di uno scollamento progressivo e inesorabile fra i centri di potere (lativù lo è sicuramente, tanto più a Berlusconia) e gli umori del paese..." (Michele Serra, Parlar d'altro nel salotto di vespa, La Repubblica 15/6/11)

Attacco militare alla Questura di Milano

Il PM Boccassini attacca come si conviene nel processo per concussione e sfruttamento della prostituzione minorile contro Berlusconi in corso a Milano. Afferma che nella notte famosa del''intervento illegale del capo del governo sui funzionari della Questura ci fu "un attacco militare" e che è "palese la prostituzione delle ragaze a Arcore". Dolce e triste melodia per le mie orecchie: Boccassini facci sognare!

Brunetta offende i precari

14 giugno 2011. Il ministro Brunetta ad personam scappa senza nemmeno far iniziare a parlare una precaria della Pubblica Amministrazione che voleva porgli una domanda: anzi la offende a priori affermando:" Voi siete l'Italia peggiore". Continua a scappare, incalzato dalle critiche dei precari che lo inseguono, cercando di bloccare la sua automobile sulla quale il ministro vigliacco e offensivo si è infilato a razzo per evitare il dibattito. Il ministro alla funzione pubblica (si fa per dire) è capace di offendere, ma nemmeno di sostenere le sue offese: vergogna!

martedì 14 giugno 2011

"Galleggia sul nulla"

La definizione icastica e scultorea di Scalfari riferita allo st...ato di Berluskoni dopo la batosta presa colla disfatta dei referendum mi riempie l'animo di gioia. Mi fido del vecchio saggio Scalfari e spero che abbia visto giusto, inch Allah! Sento un piacevole coro :" E' finita" che sale da interpreti diversi e variamente posizionati nelle vicende politiche di questo disgraziato paese. L'incubo dello strapotere economico, politico, giudiziario, mediatico del Grande Bugiardo supportato dai suoi berluskoglioni, berluskimbecilli e berluskafarabutti, maleodoranti, malvestiti e sprovveduti - tutti termini dello sproloquio del Sultano, rinviati al mittente in speculare meritata proiezione freudiana - permane: spero che l'autoeliminazione dell'Autocrate Telemediocraticodemoplutocraticomassonico sia rapida e definitiva. Resto in attesa curiosa e prudente e spero di essere travolto dagli avvenimenti e liberato con grande godimento da una presenza indesiderata e non riconosciuta che ha infettato in profondità il tessuto sano di questa disgraziata nazione, rilanciata indietro all'8 settembre 1943 dal (super)duce(tto) di (H)Ar(d)core. Un giorno, spero non troppo lontano ormai, ne usciremo fuori e queste parole ricorderanno a tutti la schifezza vissuta. La memoria dell'immoralità raggiunta e superata rimarrà a ricordo e monito di chi non vuole e non deve dimenticare.
"Odiare i mascalzoni è cosa nobile" (Quintiliano)

Sempre più in basso l'Italia di Berluskoni

Il Comitato per la Protezione e Promozione dei Diritti Umani in Italia, a 1 anno dalle 92 raccomandazioni che il Consiglio delle Nazioni Unite per i Diritti Umani ci ha riservato, conferma che l'Italia è in forte debito rispetto agli standard minimi richiesti:
1) Tortura
2) Diritti dei Migranti, rifugiati, discriminazioni razziali e diritti delle minoranze
3) Educazione ai diritti umani
4) Diritti delle donne
5) Discriminazioni in base all'orientamento sessuale
6) Diritti dei minori
7) Sovraffollamento delle carceri
8) Tratta
9 Indipendenza dell'informazione e conflitto di interessi.
L'Italia di Berluskoni non ha tenuto in nessun conto alcuna delle raccomandazioni in nessuno dei campi fondamentali elencati. Per il punto 9 ha addirittura avuto l'ardire di rispondere sulla regolarità dell'informazione citando la Legge Gasparri n. 112 del 2004 e la Legge Frattini n. 215 del 2004, vale a dire proprio due fra le più ignobili e provocatorie decine di vergognose leggi ad personam varate dal II governo Berluskoni, promulgate proprio per fare gli interessi privati e personali del (super)duce(tto) di (H)Ar(d)core e non per superare conflitto di interessi e garantire l'indipendenza dell'informazione!
"Odiare i mascalzoni è cosa nobile" (Quintiliano)

"Se attaccheranno Roma, reagiremo duramente!"

Così il sindaco di Roma Alemanno non a Unni e Vandali che stanno per espugnare Roma, ma ai suoi alleati di governo, amici comuni e sodali del Sultano Berluskoni! Controminaccia gli alleati (?) leghisti - coi quali ha mangiato in piazza la polenta offrendo trippa soltanto poche settimane prima per rinsaldare l'antica (?) amicizia - che reputano l'Egoarca, ricambiatissimi, responsabile dei loro rovesci elettorali e referendari. Assistiamo curiosi, ma anche molto preoccupati, per il livello di infima qualità fatto raggiungere alla politica dal (super)duce(tto) di (H)Ar(d)core: l'intima sporcizia dell'immondo conflitto di interessi del padrone Mediaraiset capo del governo ha contaminato in profondità le cellule vitali dello stato di diritto. Risalire dal buco nero delle malefatte del Pifferaio Magico sarà durissimo. Resistere! I sogni di oggi saranno - forse - la realtà di domani, come disse una volta il leader massimo in un discorso alla FAO perorando i diritti dei più poveri del mondo!

Il quorum è servito: legittimo godimento al 57%!

13 giugno 2011. L'incubo dell'Italia, laboratorio berluskonianodi annullamento della democrazia, sta svanendo. Dopo la batosta delle amministrative di maggio, adesso la tramvata e trombata della difficilissima vittoria nei 4 referendum antigovernativi ad personam. L'Autocrate ci (ha) informa(to) che non andrà a votare e il suo malmesso sodale, padre della Trota, badante a spese del cittadino contribuente a 10.000 euro al mese, invita e ordina di NON andare a votare. Ciò nonostante il 57% della popolazione li sbugiarda e li deride e li spernacchia: feste popolari di piazza si scatenano alla notizia della vittoria ispirata, ma insperata. L'Egoarca e i suoi corifei avevano tentato di tutto per affossare il responso popolare: spostati i referendum al 12 giugno con l'esbordo di centinaia di migliaia di preziosissimi euro sperperati al vento della loro prepotenza; nessuna informazione in Mediaraiset di proprietà del capo del governo (!); inviti ad andare al mare, visto che c'era bel tempo (tutto vero); ordini di non andare a votare come facevano gli oligarchi cadenti. Non ci sono riusciti: questa volta abbiamo vinto!
E' iniziato il giro di boa, ma non sappiamo quanto (alto?) mare dobbiamo ancora navigare: i pensionati (alla fame) ricevono emolumenti sempre più ridotti, a causa delle esose rapaci vigliacche trattenute comunali, provinciali e regionali, che in cambio sopprimono servizi e aumentano ticket. I giovani erano e sono senza lavoro. La scuola affonda, gli evasori fiscali sgavazzano. Lo stato democratico di diritto soccombe e il Despota studia nuovi trappoloni ad personam per evitare i processi che lo devono (dovrebbero?) giudicare.
Nessuno ha denunciato (perchè?) tutti coloro (Berluskoni e Bossi in testa) che hanno "indotto all'astensione" così come prevede espressamente l'articolo 98 del testo unico della Legge Elettorale/Titolo VII, con pene da sei mesi a tre anni di galera! Abbiamo comunque stravinto una battaglia, visto che "le uniche battaglie perse sono quelle non combattute", come diceva qualche rivoluzionario sudamericano.
"Odiare i mascalzoni è cosa nobile" (Quintiliano): oggi è anche vincente. Il popolo italiano si è rimesso in cammino: ad astra per aspera!

venerdì 10 giugno 2011

Le carte false di Benedetto

Nel suo viaggio in Croazia, Benedetto XVI ha reso omaggio alla tomba del cardinale Stepinac, protagonista delle nefandezze ustascia del nazifascista Ante Pavelic, nel periodo del breve regno collaborazionista croato durante la II Guerra Mondiale. Per questi crimini il cardinale fascista fu poi giudicato e condannato nella Jugoslavia di Tito e per questo beatificato da Giovanni Paolo II! Benedetto XVI, falsificando la storia e la verità, ne ha fatto un martire di due opposti totalitarismi, cancellando e mistificando tutto il periodo di attiva e fattiva collaborazione da protagonista coi macellai croati del cattolicissimo Ante Pavelic. Ad maiorem gloriam Dei! Amen!

L'infame Cesare Battisti

La Corte Suprema del Brasile rilascia libero il pluriassassino italiano che si credeva un grande rivoluzionario, essendo soltanto un piccolo e vigliacco macellaio, che ammazzava la gente per fregare loro soldi. Il credito internazionale millantato da Berluskoni con cui s'imbroda e si sbroda in una agitazione psiomotoria parossistica e forsennata degna di migliore causa, ci ha portato a questo. Il Sultano, a forza di definire la magistratura "cancro da estirpare, brigatismo nelle procure, PM sovversivi" ed escrementi vari seguendo, ha convinto il mondo che il povero Cesare Battisti potesse rimetterci la pelle. C'è caduto anche il presidente Lula che ha scudato l'assassino con l'asilo politico, che normalmente si concede alle brave persone e non ai megadelinquenti come l'omonimo del nostro Risorgimento, che per altro pagò con l'impiccagione e con la propria vita il sogno di fare l'Italia Unita. Complimenti a Berluskoni e al suo degno alleato Bossi: sono riusciti a sfasciare ciò che questa nazione era riuscita a costruire molto faticosamente in 150 anni di unificazione. Alla faccia delle celebrazioni ancora in corso.

L'offensiva antiRAI del premier

L'Egoarca caccia il DG Masi perchè incapace di cacciare San Toro. Il nuovo DG RAI Lei, nominata al suo posto dal Padrone delle Ferriere Telemediocratiche Mediaraiset per portare a termine la non ancora avvenuta eliminazione di San Toro, esegue con successo. Il Despota non è tuttavia contento: esige(va) che gli sia impedito di fare programmi con altre TV (c'è solo La 7!) per evitare concorrenza. L'Autocrate allora ordina ai suoi consiglieri RAI di maggioranza di disertare le riunioni per affossare l'azienda. Luca Calamaro, il giudice della Corte dei Conti che siede nel cda fa verbalizzare quello che annuncia il collasso di viale Mazzini, lo tsunami capace di spazzare via la TV pubblica, "un gravissimo danno economico": la Corte dei Conti aprirà un'inchiesta. La RAI non può vendere gli spot, perde milioni di euro ( abeneficio di Mediaset), "non può pagare gli stipendi ai suoi 13000 dipendenti" (consigliere Rizzo nervo di minoranza). Il Sultano vuole la testa del DG Lei che ha nominato soltanto da un mese: questa è la miserevole, miserabile, miserrima, misera Italia di Berluskoni e dei suoi berluskoglioni, berluskimbecilli e berluskafarabutti e berluskasprovveduti e berluskapuzzolenti e berluskamalvestiti! (La terminologia è rigorosamente e letteralmente berluskoniana, rimandata al mittente in classica proiezione freudiana da manuale). "Odiare i mascalzoni è cosa nobile" (Quintiliano)

"Meriterei un monumento"

10 giugno 2011. Nella odierna conferenza stampa il Despota Autoincensatorio con Apologia Incorporata ha raggiunto l'acme parossistica dell'autoadulazione concentrata e stratosferica, che soltanto la sua fantasia taroccata può elaborare e prendere sul serio come fosse vera. Ha tra l'altro mendaciato di essere "in vetta alla considerazione dei cittadini" e questo può essere quasi vero. L'Egoarca Autocratico infatti è sicuramente "in vetta alle mie considerazioni": non posso tuttavia esternarle pubblicamente per ovvi evidenti motivi. S'è anche sbrodolato addosso la solita megabugia "il più esperto tra i leader europei", senza tuttavia specificare in cosa. Insomma un delirio psicomotorio di autogratificazione insensata e a ruota libera. "Quando un potere si rompe...di solito nessuno paga, ma i cocci sono di tutti" (Filippo Ceccarelli, La Repubblica \11/6/11)

"The man who screwed an entire country"

L'uomo che ha fottuto, fregato, rovinato, distrutto un intero paese è - ovviamente - il Sultano di (H)Ar(d)core alias Padrone delle Ferriere Telemediocratiche alias capo del governo, almeno secondo L'Economist che pubblica una bella copertina con questo titolo accattivante e, per noi italiani, certo molto preoccupante. Nel 2001 L'Economist aveva pubblicato in copertina la foto del despota col titolo "Inadatto (e/o indegno) a governare", per il conflitto di interessi e per i molti processi per corruzione e altri reati infamanti per la sua onestà. Il Cavaliere è sempre sorridente, ma quelli che non sorridono più sono gli italiani, afferma L'Economist. "Come leader nazionale, Berlusconi è stato un disastro per tre ragioni. La prima...gli scandali di sesso. La seconda ...gli scandali finanziari, gli imbrogli, le evasioni fiscali, le bustarelle, per i quali ha subito innumerevoli processi e non ha ancora finito..." La terza ragione, la più grave, è "la sua totale indifferenza per le condizioni economiche del suo paese". L'inserto rileva che negli ultimi dieci anni il PIL italiano è cresciuto in media dello 0,25% annuo "migliore solo di quello di Haiti e Zimbabwe in tutto il mondo". (Da La Repubblica dell'11 giungo 2011)

"Non prendiamo sul serio le affermazioni di Berlusconi"

10 giugno 2011. Così D'Alema commenta le promesse da marinaio del Grande Bugiardo che garantisce la "Riforma del Fisco" (ma che significa?) prima dell'estate: è il famoso "Fisco dell'estate", così irriso da bersani, segretraio del maggiore partito di opposizione.
Finalmente cominciamo a sentire parole di verità, ben presentate in adeguata confezione di ilarità e ironia, così come si conviene in un paese che è rimasto civile, nonostante la presenza plurideccennale del Padrone delle Ferriere Telemediocratiche, nonchè - per questo - anche Padrone del Governo, supportato da servi (liberi?) e berluskoglioni servili.
Alla via così: avanti tutta!
"Odiare i mascalzoni è cosa nobile" (Quintiliano)

giovedì 9 giugno 2011

"Io non voterò"

9 giugno 2011. Così il padrone delle televisioni e capo del governo, tronfio e solenne (?) come usa - non sempre - nelle scemeggiate spacciate per conferenze stampa. Tanto più che uno dei quattro referendum tratta proprio del (l'il)legittimo impedimento che ha finora autoparato il fondoschiena del Sultano dai processi che si meriterebbe fulminanti e senza scudi offensivi e immorali, indegni di un paese civile di un popolo libero.
Lui non voterà il 12 e 13 giugno prossimi: noi sì e speriamo così di levarcelo dalle palle una volta per tutte. Siamo o non siamo tutti coglioni, come gentilmente ci ha ricordato lui stesso nell'ormai lontano 2006 e una volta per tutte?
"Odiare i mascalzoni è cosa nobile" (Quintiliano)

"Missione compiuta"

"...Non è facile lavorare soltanto in virtù di una sentenza della magistratura, dentro un'azienda di servi che ti fanno la guerriglia ogni giorno, arrivando al grottesco dispetto di non pagare i collaboratori. A proposito, s'intende che Travaglio e Vauro otterranno dal tribunale quanto spetta loro e probabilmente molto di più. Tanto, come nel caso delle multe al notiziario Luce di Minzolini, pagano i cittadini...Il punto centrale è che la RAI, come servizio pubblico, non esiste più. Per tanti anni abbiamo scritto della necessità di una riforma televisiva che smontasse il duopolio, a partire dalla privatizzazione di due reti RAI. La politica ha preferito fare le bicamerali e i patti delle crostate. Il risultato è che due reti RAI sono state nei fatti privatizzate al padrone di Mediaset. Ma le manteniamo ancora tutti noi." (Curzio Maltese, La Repubblica 7 giugno 2011)
L'intervento si riferisce all'allontanamento dalla RAI di Michele San Toro che dopo dieci anni di guerra, editti bulgari e censure scatenate contro di lui dal padrone delle ferriere telemediocratiche, anche capo del governo - incredibile! - è costretto ad abbandonare l'azienda a cui dava lustro ed entrate concrete grazie alla pubblicità richiamata dal suo programma di punta.
Questa è l'ignobile, vomitosa, riprovevole, ripugnante, schifosa, repellente, immorale, padronale, criminosa, criminogena, criminale, reietta Italia di Berluskoni che, da uomini liberi, ci auguriamo stia giungendo - finalmente - al suo termine definitivo!

martedì 7 giugno 2011

La belva nazisionista continua a colpire

6 giugno 2011. I Palestinesi hanno soltanto sconfitte da celebrare. Il 15 maggio hanno ricordato la catastrofe della Nakba del 1948 e sono stati massacrati a decine dall'esercito israeliano che ha operato - come sempre - con teutonica sistematicità. Oggi, anniversario della sconfitta della guerra dei sei giorni del 1967, che ha prodotto l'occupazione militare dei Territori Palestinesei e delle Alture del Golan Siriane in atto da allora e di cui non si vede la fine, manifestazioni pacifiche di palestinesi e filopalestinesi disarmati si sono svolte sulla linea di occupazione che divide la parte della Siria occupata da quella libera. (2) decine di morti, (3) centinaia di feriti: questa la solita mattanza del massacro attuato dai militari nazisionisti di Usraele. Sono stati ammazzati come cani: in Europa è ormai reato amazzare così anche gli animali. I soldati israeliani macellano così essere umani, trattati peggio delle bestie! Usque tandem?

Il marasma del Sultano

L'Egoarca Autotelemediocratico Demoplutocraticomassonico, ha ormai terminato da tempo di scaricare gli ultimi residui delle sue (in)capacità logiche e di raziocinio. Ormai è in preda a una crisi psicomotoria di totale contrasto e oscena contraddizione con la logica aristotelica e/o anche del buon senso comune. Fino a oggi, a pochi giorni dal referendum, ha imposto il suo silenzio padronale. Poi ha fatto finta di abrogare - lui stesso! - il referendum sul nucleare, per disinnescare anche gli altri tre sulla privatizzazione dell'acqua e il suo (il)legittimo impedimento ad personam. Adesso, mescolando tutto insieme in un calderone del minestrone della assoluta illogicità e totale contraddizione 1) afferma che "i referendum sono inutili"; 2) però ricorre contro la sentenza della Cassazione che ha sottoposto a referendum la sua pseudolegge pseudoabrogativa (proprio oggi 7 giugno la Corte Costituzionale ha rigettato il suo ignobile paradossale ricorso); 3) allora i referendum sono inutili o dannosi?; 4) e tuttavia "lascia" (?) libertà di coscienza di voto ai suoi berluskimbecilli (e questa è sinceramente l'apoteosi del caos logico e della catastrofe argomentativa che (s)travolge la mente surriscaldata del (super)duce(tto) di (H)Ar(d)core)!

Schifezze nel mondo

17 donne egiziane che protetsavano nella famosa piazza Tahrir del Cairo, dopo essere state arrestate, sono state sottoposte al test della verginità e definite prostitute perchè non più vergini! Non nell'Egitto del faraone Mubarak, ma in quello attuale post-Sfinge, governato dai generali democratici (?). Al di là dell'obbrobrio della procedura, c'è da augurarsi che l'ineffabile sottosegretario Giovanardi alla Famiglia ad personam, non prenda spunto dalla vicenda per proporre nuovi controlli "democratici" sulle donne sul loro corretto comportamento femminile.

"Abbiamo avuto la straordinaria tenaglia dei media contro di me" (?)

"Se abbiamo perso è per colpa di trasmissioni TV micidiali come Santoro, ma ci impegneremo in parlamento perchè questo non possa più accadere...Anno Zero, trasmissione micidiale che ha dato una visione distorta della realtà". Così l'Egoarca Killer Autotelemediocratico. Resta il fatto che la neo nominata dall'Autocrate Lei, direttore generale RAI, abbia rescisso il contatt0 a San Toro proprio oggi 6 giugno, regalando al Sultano quello che non era riuscito a fare al precedente DG RAI Masi, per l'appunto scacciato con ignominia dal padrone delle Ferriere Telemediocratiche un anno prima della fine del suo triennio...

"Sono una vittima inconsapevole"

Così Paolo Berlusconi, rinviato a giudizio per il 4 ottobre 2011 per i reati commessi a danno della Unipol e del PD di Fassino. Nella migliore delle ipotesi il fratello minore del maggiore più famoso Silvio, confessa candidamente di essere l'uomo di paglia e la testa di legno di e per il fratello. Nella peggiore l'incapace apprendista di un maestro irraggiumgibile, che è diventato capo di governo per difendersi dai processi con immonde e immorali leggi ed personam, che gli hanno permesso- finora - di evitare e sfuggire alla pur ben meritata carcerazione. In galera!!! "Odiare i mascalzoni è cosa nobile" (Quintiliano)

"Facciamolo fuori, poi si vedrà"

Carlo De Benedetti ricorda che, quando chiedeva al padre cosa sarebbe successo con la caduta di Mussolini, lui gli rispondesse:" Intanto facciamolo fuori, poi si vedrà". E' chiaro che si sta parlando della caduta - ipotizzata, auspicata, desiderata, sognata, agognata, sperata, attesa, idolatrata, pregata - del Sultano di (H)Ar(d)core, Gran Vizir Egoarca Autocrate Gran Sacerdote della Religione dell'Amore del Popolo della Libertà, Caudillo, Conducator, (super)duce(tto) della Brianza, Autoteledemoplutomediocraticomassonico (tessera P2 n. 1818), Padrone delle Ferriere Telemediatiche.

"La tenaglia mediatica dell'ex comunicatore"

" Ma come? Da più di 15 anni a questa parte, Berlusconi e Soci sostengono che non è stata la televisione a far vincere il centro destra. E ora, all'indomani della disfatta alle amministrative, il premier-tycoon viene a raccontarci che "la straordinaria tenaglia mediatica della grande stampa e delle TV" gli ha fatto perdere le ultime elezioni? A quali televisioni, poi, allude il presidente del consiglio? Tre reti generaliste in chiaro appartengono alla sua azienda e sono quindi sotto il suo controllo diretto. Altre tre sono della RAI, gestita da un Consiglio di Amministrazione a maggioranza di centro-destra...Di quale tenaglia dunque vagheggia l'ex Grande Comunictaore?Questa è una sua ossessione personale che, da una parte, riflette il complesso di colpa prodotto dal peccato originale del conflitto di interessi; dall'altra, denuncia un'istintiva tendenza all'assolutismo mediatico, alimentato da un'intolleranza genetica e perciò refrattario al dissenso o alla critica. Evidentemente il premier-tycoon non sa che al giorno d'oggi esiste anche Internet. Non conosce la Rete. Non frequenta i Blog e i Social Network. Lui, ormai, appartiene a un altro mondo e a un'altra epoca." (Giovanni valentini, la Repubblica 4 giugno 2011)

"Valori cristiani alla base dell'Europa"

Insiste Joseph Ratzinger, già Hitler Jugend nel 1944/45, in arte Benedetto XVI, in visita alla cattolica razzista e fascistoide Croazia. " L'Europa dica no ai razionalismi astratti (?). La sua identità è tale proprio nella ricchezza delle sue differenze culturali che convergono nei grandi valori cristiani".
Ma di quali valori parla il papa? Quelli (s)consacrati della e dalla Santa Inquisizione? Quelli simoniaci del do ut des dello stato pontificio del potere temporale? Quelli cesaropapisti e costantiniani dello scambio patrimoniale fra finti cattolici come Berluskoni - pluridivorziato, frequentatore di (prostitute ?) minorenni e utilizzatore finale di mignotte, bestemmiatore e servo dello Stato della Città del Vaticano - e le alte gerarchie del potere pontifico, zuavo, papalino, talebano, fondamentalista e clericale?
Non scherziamo sulle cose serie: Gesù non sarebbe certo d'accordo. Diamo finalmente e una volta per tutte a Cesare quel che è di Cesare e - se resta qualche cosa - a dio quel che sarebbe di dio se dio esistesse...

mercoledì 1 giugno 2011

Perfetto autogoal di berluskoni!

A forza di gridare al lupo bolscevico pedofago e dalli al magistrato sovversivo canceroso, il triste Clown di (H)Ar(d)core è riusciro a far eleggere alla grandissima l'avvocato comunista Piasapia a Milano e il magistrato De Magistris a Napoli. Bravo Berluska, continua così! E' così che ci piaci! Comunque "Odiare i mascalzoni è - sempre -cosa nobile" (Quintiliano)

L'ignobile strafottenza dello strapotere berluskoniano!

Il premier (si fa per dire...dei berluskoglioni, berluskimbecilli, berluskafarabutti, berluskasprovveduti senza cervello, sporchi, maleodoranti e malvestiti, così come letteralmente li definisce da anni lo stesso Sultano Pantocrator in inconscia proiezione freudiana da manuale) e il "direttorissimo" (definizione dell'Egoarca che lo ha imposto al TG1) Minzolini, sono indagati dalla Procura della Repubblica per le chilometriche pseudointerviste-spot agli pseudo-telegiornali (in ipotesi di abuso in atti d'ufficico e quant'altro).
Scodinzolini, invece di vergognarsi e dimettersi per lo scandaloso comportamento, afferma, spudorato e provocatorio:" Credo che resterò alla direzione del TG1 fino a quando ci sarà Berlusconi". La schifezza ignobile degli intrecci più torbidi e sordidi del vomitoso ipersuperextraultramega conflitto di interessi che sostiene e alimenta il Padrone delle Ferriere Autotelemediocratiche di (H)Ar(d)core, viene a galla e si manifesta ormai senza vergogna, supportato dalla protervia degli scherani e dei sicofanti.
Non esistono ormai più parole adeguate per definire e condannare una realtà resa da Berluskoni sempre più laida, immorale, inaccettabile, ripugnante, disdicevole, riprovevole, vomitosa, nauseabonda, oltraggiosa, criminosa, criminogena, criminale, insostenibile, ineffabile!
Usque tandem? Se non ora quando? Se non noi, chi? "Odiare i mascalzoni è cosa nobile" (Quintiliano)