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giovedì 13 maggio 2021

IL NAZISIONISMO DI ISRAELE

10 maggio 2021. Da giorni continuano gli scontri scoppiati tra palestinesi e forze d'occupazione militare israeliane sulla spianata delle moschee, scatenati dalla protesta  contro l'ennesima espulsione forzata di residenti palestinesi a Gerusalemme Est. La procedura è utilizzata da Israele da ben 73 anni, dal momento della proclamazione dello stato sionista e a Gerusalemme da 54 anni, dal momento dell'occupazione della città conseguente alla guerra preventiva dei sei giorni del 1967!

      Da giorni quindi l'aviazione militare israeliana bombarda la striscia di Gaza come se fosse ovvio, morale e legale che una potenza occupante possa arrogarsi il "diritto" (?! di procedere a rappresaglie militari a danno di una popolazione civile, incolpevole e disarmata! I palestinesi massacrati ammonteranno a 82, di cui decine di bambini (6 israeliani saranno uccisi), ma Israele sostiene di avere eliminato i responsabili delle violenze !? E' urgentissimo e necessario che il mondo (almeno quello non onusiano) dichiari una volta per tutte che il Re nazisionista è nudo e che utilizzare gli F35 per rispondere alle pietre dell'intifada è semplicemente criminale e inaccettabile!

      I nazisti tedeschi, per rappresaglia, ammazzavano 10 italiani per ogni soldato morto (vedi via Rasella). I nazisionisti israeliani massacrano migliaia di palestinesi con bombardamenti indiscriminati, anche in assenza di una sola morte  cittadini israeliani! Inutile ricordare i reiterati massacri di Gaza dell'operazione  Piombo Fuso del 2008 con più di 1100 assassinati a fronte dei 13 soldati invasori; o i più di cento a fronte dei sei soldati del 2012; o i 2136 dell'operazione Protective Edge del luglio e agosto 2014, a fronte dei 69 israeliani di cui 64 soldati invasori!

      Per evitare di essere considerati nazisti è sufficiente smettere di comportarsi da nazisti (così come hanno dichiarato cittadini israeliani, figli di deportati nei campi di concentramento tedeschi, così come già documentato in questo stesso blog).

      Si tratta ad ogni evidenza di crimini di guerra e contro l'umanità, per cui si comincia finalmente a procedere anche in sede giudiziaria, presso il Tribunale Penale Internazionale dell'Aia! Ma "la risposta di Israele sarà dura. E potrebbe durare a lungo" (Netanyahu).