Visualizzazioni totali

martedì 30 novembre 2010

Monicelli

29 novembre 2010. Muore suicida Monicelli, gettandosi dal V piano dell'ospedale di Roma dove era ricoverato per un cancro terminale. Disse del padre suicida:" Ho capito il suo gesto. La vita non è sempre degna di essere vissuta". Addio grande Monicelli, maestro di cinema e di morale, esempio fulgido di coerenza e di libertà.

WikiLeaks, tempesta sul mondo

29 novembre 2010. Così il titolo a tutta pagina de La repubblica odierna che aggiunge:" Gli USA su Berlusconi: vanitoso, incapace, portavoce di Putin...Berlusconi è un incapace stanco per i troppi party selvaggi...Frattini: è l'11 settembre della diplomazia, è stato aggrdito il mondo": Il fantasmatico pleonastico ectoplasmatico ministro (?) degli esteri ad personam non s' è tuttavia ben accordato col suo datore di lavoro Sua Emittenza Iil Caimano il quale, invece, risulta essersi fatto una bella risata al ricevimento delle notizie che lo riguardano e che allarmano tutti gli altri. Anche gli USA ormai riconoscono la più evidente e lapalissiana delle verità:"Il premier è più attento alle proprie fortune private che alla cosa pubblica". Eppure il Pifferaio Magico di Arcore resisteimpavido allo tsunami fecale che tutto (s)travolge (e lui in particolare da almeno e più di un anno e mezzo) e si fa allegre risate alla faccia di tutte le persone normalmente intelligenti, ad esclusione ovvia e perentoria dei suoi affezionati decerebrati berluskoglioni e berluskimbecilli. Questa è l'Italia di berluskoni e quindi "odiare i mascalzoni è cosa nobile" (Quintiliano)

Il Nano Beta

30 novembre 2010. Così il titolo dell'ottimo articolo di Marco Travaglio su Il Fatto Quotidiano odierno. ""Anche dai files svelati di WikiLeaks l'omino ridicolo che ci ammorba da sedici anni esce per quello che è...Il pover'ometto emerge (si fa per dire) come un nanerottolo incapace, vanesio, ridicoloe puttaniere, che si fa solo gli affari suoi..." Questa è l'Italia di Berluskoni!

Il complotto internazionale

L'ectoplasma fantasmatico del ministro (?) degli esteri ad personam Frattini rilancia il chiodo fisso dell'idea paranoica del (super)duce(tto) di Arcore di essere vittima (?) di un complotto mondiale di giornalisti, giudici, artisti, imprenditori, persone dello spettacolo bolscevichi e terroristi."L'idea di un complotto anti-italiano è stupefacente ma non è nuova Il più illustre predecessore fu Benito mussolini...Motore del complotto fu allora il blocco "demo-giudaico-plutocratico-massonico" che secondo i fascisti dominava il mondo e voleva affondare l'Italia...Nel caso attuale mancano tuttavia del tutto gli appigli, sia pur pretestuosi, che giustifichino la tesi del complotto. Mettono insieme il crollo di Pompei, i rifiuti di napoli, il processo alla Finmeccanica e le ...rivelazioni del sito WikiLeaks. Sembra il frutto di un gruppo di matti che si sia infiltrato a palazzo Chigi nella sala del consiglio dei ministri o invece di una abilissima sceneggiata da usare per riguadagnare consenso perduto e prepararsi alla campagna elettorale con un alibi che faccia presa appunto sul vittimisimo nazionale. Personalmente propendo per entrambe queste ipotesi: gli autori della sceneggiata sono abilissimi proprio perchè sono matti, hanno perso il controllo delle proprie menti e affidano a comunicati ufficiali la loro impazzita creatività propagandistica...In queste condizioni la permanenza di quel governo e di quel premier fa venire in mente la "nave dei folli" e costituisce il più preoccupante motivo d'insicurezza che pesa sul destino dell'Italia" (Eugenio scalfari, La repubblica 28/11/10)

I teoremi del Gran Bugiardo

"Berlusconi pretende che sia accettato iul suo personale canone secondo il quale è vero ciò che egli dichiara vero. Punto. Nel suo mondo di cartapesta, la verità degradata a "credenza" dura un solo giorno e il Gran Bugiardo che l'ha fabbricata non può mai essere accustao di mentire perchè ha abolito l'idea stessa di verità": (Giuseppe D'Avanzo, La Repubblica 30/11/10)

Ancora crolli a Pompei

30 novembre 2010. A Pompei, dopo la Casa dei Gladiatori, crolla anche la Casa del Moralista. L'ineffabile Gran Ciambellano pseudo-ministro Bondi ad personam contro i beni culturali afferma:" Basta cogli inutili allarmisimi" (?). Resiste tronfio e prepotente alle giuste e sacrosante richieste di dimissioni: questa è l'invereconda spregevole italia di berluskoni. Coincidenza vuole che proprio oggi strade e piazze di Roma siano sottosopra per le manifestazioni degli studenti che si oppongono al varo della legge sull'università: la polizia del leghista Maroni ad personam impedisce ai giovani di raggiungere i palazzi del potere, Montecitorio, palazzo Chigi, palazzo Grazioli casa privata del (super)duce(tto) di Arcore equiparata alle sedi istituzionali (?). L'Italia di Berluskoni crolla psicofisicamente, (s)travolgendo ogni intelligenza e qualsiasi morale. "Odiare i mascalzoni è codsa nobile" (Quintiliano)

venerdì 26 novembre 2010

L'attricetta bulgara

Il conduttore del festival di San Remo del 2003 Pippo Baudo stava per rinunciare in segno di protesta contro l'imposizione di una (ignota e incapace) valletta (bulgara) raccomandata dal dirigente RAI Saccà, fedelissimo servitore di Berluskoni, amico, insieme al sodale capo di governo bulgaro, dell'attricetta-valletta (?). La stampa ci informa che il ministro dello spettacolo e beni culturali Bondi ad personam si fece inventore di un finto premio per l'attricetta all'ultimo Festival di Venezia: è lo stesso ministro cha ha assunto il figlio della sua fidanzata nel proprio ministero, che ha dato una consulenza ministeriale di 24.000 euro all'ex marito della sua fidanzata ("un caso umano tragico di un uomo rimasto senza lavoro" afferma serafico e sfrontato il Gran Ciambellano Sagrestano ad personam), una sovvenzione al teatro di Novi Ligure, città della sua fidanzata (per altro deputata ad personam PdL) e una sovvenzione di 285.000 euro alla filodrammatica del suo paese dove fece il sindaco (bolscevico) prima di innamorarsi dell'Unto del Signore. Questa è l'ignobile, immorale, deleteria, schifosa, repellente, odiosa, inaccettabile, obbrobriosa e inqualificabile Italia di Berluskoni. "Odiare i mascalzoni è cosa nobile" (Quintiliano)

Il Gladiatore La Russa, se-dicente D'Annunziano

24 novembre 2010. L'ineffabile ministro della difesa ad personam La Russa sorvola in elicottero le montagne afgane di Bala Murghab e lancia 11.000 volantini per la popolazione :"Deponete le armi. Il Corano dice: pace e felicità". Aggiunge rivolto ai giornalisti che sprona a riferire:" Io come D'Annunzio". L'ex colonnello aennino in tuta mimetica è convinto di ripetere le gesta del Poeta-Soldato che trasvolò le Alpi nel 1918 per lanciare volantini sulla (allora) nemica Vienna. L'elicottero dell'Esercito Italiano, scortato da due Mangusta (in missione di pace?), è altra cosa dal trabiccolo di legno e tiranti della primordiale tecnologia del primo novecento, ma tant'è: La Russa è contento così e si sente eroe nel paragonarsi al Vate Orbo. Temo che le ridicole gesta del mefistofelico ministro siano prese sul serio dai berluskoglioni e berluskimbecilli che votano PdL e immagino che queste scemeggiate taroccate siano rappresentate soltanto in loro funzione: il godimento, per la Russa, è assicurato. "Odiare i mascalzoni è cosa nobile" (Quintiliano)

Il compagno Silvio

"...Fosse per lui, gli edicolanti dovrebbero vendere solo "Il Giornale", "Libero", "Panorama" e "Chi", e in TV dovrebbero andare solo Minzolini, Fede e Vespa. Evidentemenete il fondatore della Casa delle Libertà, l'inventore del Popolo delle Libertà, il leader dei Promotori della Libertà, la pensa come il compagno lenin:"La libertà è preziosa. Così preziosa che bisogna razionarla". (Sebastaiano Messina, La Repubblica 26 novembre 2010)

La Mignottocrazia del cavaliere

"...Si vantava di massacrare due donne al giorno...ciò significa che per lui è più importante far sapere agli altri che è uno scopatore irrefrenabile, più che un conquistatore di donne, un amante desiderabile e desiderato...La sua ex consorte Veronica Lario parla di lui come dell'imperatore, o del drago al quale vengono sacrificate legioni di vergini. In realtà, più modestamente, sullo scannatoio sacrificale del lettone di Putin vengono portate spesso delle puttane in offerta speciale..." (Paolo Guzzanti, Mignottocrazia, Aliberti editore, 26 novembre 2010)

mercoledì 24 novembre 2010

I baci in bocca della Mussolini

23 novembre 2010. Da tempo la ministra Carfagna (già quasi miss Italia, televelina callipigia e statuaria effige da calendario per appassionati) è in rotta di collisione col suo partito, di cui non gradisce la (onni)presenza di taluni esponenti in odore di camorra, come il viceministro Cosentino, costretto alle dimissioni dopo l'arrivo del mandato d'arresto per collusioni mafiose. Il Cosentino è rimasto pervicacemente aderente alla poltrona di coordinatore regionale della Campania del PdL, da cui proviene la Carfagna. La ministra ha appellato la nipote del duce Alessandra ad personam del (super)duce(tto) di Arcore quale "vaiassa", sinonimo non propriamente commendevole per donna dei bassi, donna di strada, pescivendola e quant'altro. La vaiassa ha allora baciato platealmente in bocca, in piena seduta parlamentare nell'aula della Camera dei Deputati, l'inquisito Cosentino, nemico della nemica Carfagna. "Senza lingua" precisa la stessa "onorevole vaiassa" Mussolini Alessandra, senza ritegno e senza vergogna, (dis)onorando il suo nome e la sua carica istituzionale. Questa è l'Italia del Duce Berluskoni IV che i cittadini onesti di questo paese sperano ardentemenet vedere scomparire al pèiù presto - almeno - dalla vita politica che rappresenta lo scandalo più enorme messo in scena dallo chansonnier di Arcore. (Continuano le prossime puntate...)

Le piazzate di Berluskoni

23 novembre 2010. Il Maleducatissimo Despota Autotelemediocratico ha colpito ancora con una irruzione mediatica nazista, bugiarda e offensiva contro il mite Floris, conduttore di Ballarò, interrotto telefonicamente dal Pifferaio Magico di Arcore. L'intrusione telefonica è stata prepotente e truffaldina come sempre: il Despota si era impegnato col conduttore a rispondere alle sue domande, alle quali, però, si è rifiutato di (cor)rispondere. Non contento il sultanesco Caimano ha tacciato il fin troppo educato e cortese Floris di essere un "mistificatore": il giornalista si era limitato a mettere in fila le date delle (false e bugiarde) promesse dell'Egoarca circa la sua (in)capacità di eliminare le montagne himalaiane delle tonnellate di immondizia che si continuano ad accumulare negli ultimi due anni di (s)governo Berluskoni. Spettacolo miserevole ed esecrando, sia l'immondizia, sia il capo di governo incapace di risolvere il problema e addirttura facente finta di averlo risolto: per questo deve (fare finta di) offendersi ed adirarsi quando viene accustao di bugie e incapacità! "Odiare i mascalzoni è cosa nobile" (Quintiliano)

martedì 23 novembre 2010

Berluskoni (finto) monnezzaro

Napoli a soli due anni dal (finto) miracolo nerlusconiano dell'eliminazione dell'immondizia, è nuovamente coperta da nuove e rinnovate montagne di rifiuti. Gli ispettori dell'UE giunti nella capitale partenopea per indagare e aprire procedure di infrazione, affermano orripilati di aver (ri)trovato la città nelle stesse esatte condizioni di marasma in cui l'avevavno lasciata soltanto due anni or sono. L'unico a credere ai suoi miracoli resta, ad ogni evidenza, il Mago di Arcore e i suoi berluskimbecilli, berluskafarabutti e berluskoglioni. "Odiare i mascalzoni è cosa nobile" (Quintiliano)

domenica 21 novembre 2010

La Morale di un nuovo atesimo

...Una morale il cui corpo cessi di essere una punizione, la terra una valle di lacrime, la vita una catastrofe, il piacere un peccato, le donne una maledizione, l'intelligenza una presunzione, la volontà una dannazione...(in cui l'Altro, il diverso non sia visto come) "un nemico, un avversario, una differenza da sopprimere, costringere e sottomettere, ma come l'occasione di un'intersoggettività da costruire..." (Michel Onfray, Illuminismo estremo. Controstoria della filosofia. Vol. IV, Ponte alle Grazie, 28 ottobre 2010)

sabato 20 novembre 2010

Le frattaglie del governo

20 novembre 2010. Dopo la fuoriuscita di un ministro e tre sottosegretari "futuristi", pezzo dopo pezzo e giorno dopo giorno lo pseudo (s)governo (s)fascista del Caimano continua a perdere ulteriori frattaglie. Oggi è la volta della ministra già ad personam Carfagna (ex callipigia show-girl da calendario Mediaset, velina scosciata di Magalli e Mengacci, innalzata agli altari dell'Alta politica (?) dal Pifferaio Mago di Arcore) che conferma le sue dimissioni per il 15 dicembre, subito dopo il previsto voto di fiducia (?) al governo. Si impegna a dimettersi non solo da ministro, ma anche da deputato e dal partito dell'Amore del Popolo della Libertà, perchè schifata dagli affarismi e affaristi che allignano nel suo (ex?) partito. Ieri il suo Conducator aveva provato a convincerla a desistere con una telefonata di un'ora dall'aeroporto di Lisbona, in cui era atterrato per partecipare alla sessione NATO alla quale è arrivato fuori tempo massimo, alla faccia del protocollo, della buona educazione, delle buone maniere e delle regole più elemntari della più fondamentale cortesia istituzionale. Evidentemente lo charme residuo del tombeur de femmes Pifferaio Magico, frequentatore di minorenni e utilizzatore finale di prostitute, è al termine. Il buon Guzzanti comunque e giustamente ci ricorda che "la zarina è il prodotto della mignottocrazia" che l'ha creata, come per altro si lamenta anche l' egoarca, dispiaciuto per la ribellione della creatura da lui stesso formata emessa sullos carnno di Montecitorio e del governo. L'Unto del signore ha perso smalto, anche se continua, tronfio, a (s)parlare di 56% di share: potrebbe essere vero, trattandosi di berluskoglioni, berluskimbecilli e berluskafarabutti esaltati ed adoranti. Forse è un incubo che sta terminando: usque tandem? Amen!

Berlusconi e la mafia

18 novembre 2010. Pubblicata la motivazione della sentenza di condanna in appello a 7 anni per concorso mafioso di Dell'Utri, senatore PdL e braccio destro, da sempre, di Sua Emittenza Sua Bontà Berluskoni IV:" Il senatore mediava fra Berlusconi e la mafia". Il sedicente premier più bravo degli ultimi 150 anni raffazzona un"tentano di sporcarmi" (?) e il senatore ad personam affabula "cose trite e ritrite". Pensavo che l'Autocrate Telemediocratico si fosse già sporcato abbastanza di suo fra divorzi per colpa di frequentazione di minorenni, utilizzazioni finali di prostitute e schifezze elencando. Se poi essere in odore di mafia fosse cosa "trita e ritrita" significa che lo stesso Dell'Utri conferma la veridicità della sentenza che finalmente fa giustizia di comportamenti mafiosi finora non condannati per la difficoltà di procedere contro i responsabili che si difendono dal processo con leggi ad hoc e ad personam. "Odiare i mascalzoni è cosa nobile" (Quintiliano)

La realtà truccata di B(ondi) e B(erlusconi) riattacca peni

Il cortile di palazzo Chigi era arricchito di un gruppo marmoreo dell'antichità romana con Marte (mancante di mano e pene) e Venere (mancante di mano). L'altissimo senso estetico e l'ottimo buon gusto propri del (super)duce(tto) di Arcore, hanno fatto reintegrare gli arti mancanti: 12 apecialisti al lavoro e 70000 euro di spesa per la bisogna. "Un atto di violenza, danno enorme per l'arte" secondo l'esperto Forcellino che sottolinea la cancellazione di una tradizione contraria di e da 500 anni. "Interventi del genere non si fanno più da secoli: hanno falsificato un'opera": così boccia il misfatto il professor Antonio Paolucci, direttor dei Musei Vaticani e sovrintendente ai beni culturali della Santa Sede. I voleri dell'Illusionista arcoriano sono ordini e così, tutti proni ai desiderata del Sultano ignorante e di pessimo gusto, è stato compiuto l'ennesimo misfatto ai danni del patrimonio artistico di questo disgraziato ignobile paese.

Berluskoni Houdini

19 novembre 2010. "Questa volta l'Houdini della politica italiana potrebbe non farcela": Ecco il titolo della corrispondenza da Roma del New York Times dedicato agli ultimi sviluppi della crisi di governo in Italia (La Repubblica 19/11/10). Houdini, come tutti sanno, era il mago illusionista che riusciva a liberarsi sempre dalle trappole mortali incui lui stesso si infilava per poi uscirne illeso e vincitore. Houdini era un illusionista serio: niente a che fare col mago di Arcore! Troppo onore! "Odiare i mascalzoni è cosa nobile" (Quintiliano)

venerdì 19 novembre 2010

Testamento biologico

19 novembre 2010. Continuano a ritmo parossistico le trovate antidemocratiche, autoritarie, prepotenti, illiberali e antipopolari di questo (s)governo (s)fascista che lotta contro i propri cittadini e pretende di impedirne il libero pensiero e coartarne la volontà decisionale nell'applicazione di princìpi fondamentali di giustizia e libertà. Oggi tre ministri ad personam (interni, salute e stato sociale) e un sottosegretario ad hoc hanno emanato una circolare terroristica contro i comuni che hanno organizzato i registri per affermare il buon diritto dei cittadini a decidere della loro individuale fine vita, se e quando la ritenessero indegna di essere vissuta. Ovviamente la circolare è del tutto illegale e senza alcun valore giuridico, ma i servi della chiesa cattolica apostolica ecumenica romana facenti funzione di governatori della provincia italiana papalina vaticana zuava pontificia hanno voluto strafare come sempre e monsignor Sgreccia della pontificia accademia della vita, applaude contento e convinto! Incredibile! La legge attuale non impedisce affatto di esprimere la nostra volontà in merito al fine vita, ma siccome questa specie di governo, nonostante l'asservimento a santa madre chiesa, non riesce nemmeno a fare una legge apposita per impedirci di scegliere liberamente, tenta di chiudere gli spazi legittimi, civili e legali, che stiamo aprendo, nonostante tutto. "Odiare i mascalzoni è cosa nobile" (Quintiliano)

giovedì 18 novembre 2010

Israele uber alles!

"Da quando è in discussione la sopravvivenza del popolo ebraico, non c'è posto per la morale....I dirigenti ebraici devono sostenere le durisime misure prese contro i terroristifosse anche al prezzo di violazioni dei Diritti dell'Uomo e del Diritto Internazionale. Se la minccia è sufficientemenet grave, il ricorso ad armi di distruzione di massada parte di Israele sarebbe giustificata dal momento in cui sarebbe manifestamente necessario per assicurare la sopravvivenza di israele, qualsiasi sia il numero imponente di vittime innocenti...Quando dare la priorità all'esistenza (dello stato di israele) è importante per l'esistenza del popolo ebraico, la violazione dei diritti altrui deve essere accettata con determinazione..."
29 maggio 2008, Yehekzel Dror, presidente fondatore del Jewish People Policicy Planning Insitute, professore di scienze politiche presso l'Università ebraica di geruslaemme

I cristianisti

17 novembre 2010. Da quando certi cristiani mi definiscono laicista invece di laico quale io sono e rivendico di essere, io sono costretto a definire loro cristianisti come si meritano e vogliono essere definiti, papa compreso. Nel Messaggio al Convegno del Pontificio Consiglio per la Pastorale Sanitaria, il Pastore Tedesco già Hitler Jugend Joseph Ratzinger in arte Benedetto XVI ha denunciato "un'attenzione alla salute che rischia di trasformarsi in consumismo farmacologico" (?)...La sanità giusta (?) non prevede aborto, eutanasia e fecondazione". L'Autocrate Vaticano trasforma la possibilità che ci è ormai data di utilizzare farmaci sempre più avanzati e mirati al fine di risolvere antichi problemi in modo semplice e non invasivo, in "consumismo farmacologico". Il salto (il)logico e (im)morale è fin troppo evidente: il cristianista si è scatenato senza ritegno come sempre e ciò che è "giusto" per lui alla luce della sua santa religione cattolica apostolica ecumenica romana deve essere Giusto per tutti, ovviamente. Ma il papa, che pure è ed è pure un filosofo, come fa ad affermare Verità così insostenibili, oppressive, opprimenti, liberticide, autoritarie, assolutistiche, reazionarie e autoreferenziali? "Odiare i mascalzoni è cosa nobile" (Quinmtiliano)

Mediaraiset: di tutto, di più!

17 novembre 2010. "Non era mai accaduto nella storia della RAI. Un direttore generale sfiduciato con una maggioranza schiacciante dalla quasi totalità della base dei giornalisti della TV pubblica". (Corsera 18/11/10). 1438 i giornalisti votanti che hanno votato SI alla sfiducia al 94%, contro i soli 77 che appoggiano il DG Masi che non solo non si dimette (come farebbe qualsiasi altro DG in qualsiasi altro paese civile e democratico di tutto iol mondo), ma adirittura inveisce contro gli uomini e le donne libere che hanno mantenuto la schiena ben dritta, nonostante lo (scata)fascio prodotto dall'occupazione militare della RAI da parte del Caimano Mediaset. Il cosiddetto DG ad personam definisce i giornalisti che lo hanno giustamente sfiduciato "la consueta compagnia di giro" (?): ma allora lui di quale compagnia fa parte, visto che è stato installato dal Mago di Arcore nonchè Pifferaio Magico al cui seguito e servizio si è posto da sempre in religiosa ubbidienza?
Nel frattempo fa finta di aprire un'inchiesta a carico del "direttorissimo" Scodinzolini (Minzolini ad personam per l'anagrafe) che appare spendere e utilizzare con eccessiva disinvoltura la carta di credito aziendale e ospitare pubblicità occulta nel "suo" (del Sultano Autotelemediocratico) TG1 che tesse lodi mirabolanti delle crociere Costa, come fosse un servizio di mera informazione giornalistica!
"Odiare i mascalzoni è cosa nobile" (Quintiliano)

mercoledì 17 novembre 2010

Il Belpaese come Haiti per crescita del PIL

17 ovembre 2010. Questo il titolo della lettera che Alberto Capeccioni scrive a La Repubblica odierna:" La settimana scorsa era riportata una tabella con la crescita del PIL negli ultimi 10 anni dei 180 paesi del mondo. L'Italia vi figurava 179° davanti solo ad Haiti...Gli altri paesi europei, pur situati in bassa classifica, hanno avuto crescite dal 9% (Francia) al 15% (Gran Bretagna)....se non cambiamo decisamente rotta, andremo a picco. Ma non nascondo che sono stato anche colpito dallo scarso rilievo dato alla notizia." Anche io: ma questa è l'Italia di Berluskoni.

martedì 16 novembre 2010

Il giorno del giudizio

16 novembre 2010. Apprendo dal TG7 serale di Mentana che il Sultano Caimano Sua Emittenza Bambino Capriccioso e Pretenzioso ha ottenuto ancora una volta quello che vuole (s)battendo i piedi e frignando. Il 14 dicembre perciò, in coincidenza con la sentenza della Corte Costituzionale sul(l'il)legittimo impedimento, si voterà anche in simultanea alla Camera per la sfiducia contro lo (s)governo del (super)duce(tto) di Arcore e al senato per la ...fiducia, in modo da contrastare l'effetto della crisi. "Odiare i mascalzoni è cosa nobile" (Quintiliano)

Frattini, pappagallo degli esteri vaticani

"Contrastare quegli aspetti che, al pari dell'estremismo, minacciano la società. Mi riferisco all'ateismo, al materialismo e al relativismo": così il ministro degli esteri (italiani? vaticani?) Frattini ad personam, pappagalleggiando pappagallescamente le stupidaggini logiche, storiche, morali propalate da 2000 anni dalla Santa Chiesa Cattolica Apostolica Ecumenica Romana e adesso anche dal Pastore Tedesco già Hitler Jugend in gioventù Joseph Ratzinger in arte Benedetto XVI. E' come se io dicessi che per "contrastare quegli aspetti che, al pari dell'estremismo, minacciano la società, mi riferisco al berlusconismo e alla religione". Se il papa e Frattini possono dire le bestemmie infami citate, è doveroso che io bilanci le loro enormità con i timidi contrappassi proposti. "Odiare i mascalzoni è cosa nobile" (Quintiliano)

lunedì 15 novembre 2010

Togliere ai poveri per dare ai ricchi

14 novembre 2010. "ICI, scudo fiscale e cedolare sugli affitti: tutti gli aiuti del governo ai superbenestanti. Quanto ha risparmiato il proprietario di tre case in Italia e una all'Estero": così il titolo di un articolo de La Repubblica odierna.

Gli ultimi giorni di Pompei

6 novembre 2010. "Uno scandalo mondiale. A Pompei crolla la Casa dei Gladiatori. Bondi sotto accusa. La replica: non ho soldi". Così la notizia del crollo delle rovine di Pompei su La Repubblica del 7 novembre 2010. Siamo all''Epifania catartica dell'abiezione morale e materiale alla quale è stata ridootta questa pseudo nazione berluskoniana dall'infamia dell'ignobile conflitto di sporchi interessi del Despota Autocrate Telemediocratico, supportato dal famelico assalto del branco bulimico dei cacicchi malavitosi appartenenti alla cricca clerico-(s)fascista del malaffare fondamentalista e talebano. Pompei ammazzata dal Vesuvio e resuscitata da secoli di lavoro archeologico è definitivamente morta, assassinata dal malgoverno del Sultano frequentatore di minorenni e utilizzatore finale di prostitute, al ritmo sessuale del trucido bunga bunga da orgia da ammucchiata pornografica da gang bang. "Il governo del fare" del gran Sacerdote della Religione dell'Amore del Popolo della Libertà ha anche fatto crollare le ultime vestigia di una grande civiltà primigenia come quella romana, degna di migliore fine. Il menefreghismo del governo dell'Egoarca dello Pseudo Fare Tutto Fumo e Niente Arrosto ha (s)travolto e distrutto ogni residuo di cultura acettabile, azzerandola in modo scientifico e sistematico ed eliminando le adeguate risorse necessarie. "Non ho soldi" conferma serafico l'ineffabile Gran Ciambellano ad personam Sua Eccellenza Bondi, già ignobile pedofago trinariciuto. "Se avessi responsabilità mi dimetterei", aggiunge l'incredibile ministro (?) dei beni Culturali ad personam. Ma allora la rsponsabilità di chi è? Dei bolscevichi pedovori? Dei magistrati cancerogeni? Della stampa comunista? Degli invidiosi? Dei terroristi? Di Prodi? Della Marcegaglia? Dei traditori come Fini? degli extracomunitari? Si trovano miliardi per bombardare afgani e iracheni e per pagare eserciti (inefficienti?) di guardie del corpo dell'Unto del e dal Signore, ma non per garantire il minuto mantenimento delle splendide memorie della civiltà romana, Patrimonio dell'Umanità. La Casa dei Gladiatori è(ra) sopravvissuta all'eruzione del Vesuvio e ai bombardamenti dei "liberatori" anglo-americani, ma Bondi e Berluskoni sono troppo: è(ra) impossibile sopravvivere ai mortiferi distruttori di vita e di civiltà come loro! "Odiare i mascalzoni è cosa nobile" (Quintiliano)

"Amo Isarele, ma basta colonie"

13 novembre 2010. Di fronte all'inasprirsi degli insediamenti coloniali israeliani nei territori occupati della Palestina, decine di intellettulai israeliani hanno lanciato un appello: uno è David Grossman. "Se i coloni negano completamente questa realtà insostenibile, nonchè le conseguenze dello stato di apartheid che hanno creato, ciò significa che hanno semplicemente e letteralmente perso il contatto con essa...l'occupazione coloniale continua ad essere sempre più profonda e ramificata e molti israeliani, tra cui due generazioni già nate in qiesta realtà, considerano Ariel e tutti i Territori occupati parte legittima e naturale dello stato di israele senza capire il motivo di tanto baccano. La nostra petizione intende minare e scuotere questa illusione, questa menzogna, che è stata ripetuta talmente tante volte da cominciare ad apparire verità...Il pensiero di organizzare una "serata letteraria" nei Territori occupati, quando a così poca distanza vive gente perennemente umiliata, privata della libertà e dei fondamentali diritti umani, mi appare infatti scandaloso e ripugnante." (David Grossman)

venerdì 12 novembre 2010

L'Italia corrotta di e da Berluskoni

"L'ultima notizia in fatto di corruzione è che siamo volati in giù nella classifica dell'ONG Transparency International. Su 178 paesi esaminati ci tocca il 67esimo nella percezione della corruzione, un arretramento di 12 posti sul 2008. In testa c'è la Danimarca, Stati Uniti al 22esimo. Meglio di noi perfino Ruanda e Samoa...La fonte principale di corruzione è un sistema politico che, dal parlamento alle più piccole amministrazioni locali, vede centinaia di migliaia di persone, spesso inadeguate, affamate di soldi o di beni. Amministratori regionali che si sono venduti pe run cappotto e una escort, altri che hanno organizzato crociere con i soldi della ricostruzione post-terremoto, alti ufficiali che si sono fatti portare il pesce fresco sulle Dolomiti a spese dei contribuenti, ministri che si sono fatti comprare la casa, sottosegretari diventati portavoce della criminalità.E su, in alto, una corte sbrindellata di reggicoda, ruffiani, menestrelli, escort. Lo pagheremo noi, e a lungo, il conto". (Corrado Augias, La Repubblica 12 novembre 2010)

La fuga del vigliacco Berluskoni

12 novembre 2010. L'inusitata fuga da Seul alla fine del G20 senza rilasciare interviste come tutti gli altri venti capi di stato presenti, era forse dovuta anche al fatto che, nella cena ufficiale, era stato messo a sedere accanto al presidente Bingu del Malawi. Per il più grande capo di governo italiano degli ultimi 150 anni - se lo dice da solo! - è stata un'onta e un affronto insopportabile e troppa la vergogna! Che affronto inaccettabile! Intanto a Roma servi e servitori, sodali e scherani, diadochi e colonnelli, sicofanti e portavoce dichiarano in modo criminoso, criminogeno e criminale:" Se facessero dimettere Berlusconi per dar vita a un governo tecnico per noi equivarrebbe all'8 settembre, sarebbe la guerra civile". Così i ciambellani del Gran Sacerdote della Religione dell'Amore del Popolo della Libertà. No comment! Il sogno dei berluskimbecilli, berluskoglioni e berluskafarabutti che hanno votato il Satrapo di Arcore Sua Emittenza il Pifferaio Magico di tutte le Brianze è ormai l'incubo quotidiano dei cittadini liberi e per bene di questo disgraziato paese, che voleva essere uno stato di diritto laico e democratico e si ritova ad essere - grazie alle mani fatate del Mago di Arcore - repubblica bunga bunga di bananas! "Odiare i mascalzoni è cosa nobile" (Quintiliano)

Le spese folli di Minzolini

Scodinzolini, "direttorissimo" così chiamato dal suo padrone Berluskoni che lo ha nominato direttore (si fa per dire) del TG1 RAI ad personam suam, sulla busta paga nostra di possessori apparecchi TV paganti canone, ha accumulato, nell'ultimo anno, spese di "lavoro" a Margherita Ligure, Portofino, Saturnia ecc. per ben 65000 euro, il doppio di quanto spendono i già spendaccioni direttore generale e presdente suoi superiori. Oltre al danno di avere un distruttore dell'audience per nomina divina e (de)meriti berluskoniani, ora dobbiamo sopportare anche la beffa atroce delle super spese di rapresentanza (di berluskoni? perchè non gliele paga lui, che è il quinto uomo più rico del mondo?). A chi e perchè dobbiamo pagare un canone per uqesto sempre più ingiusto, immorale e inaccettabile?

Le cafonate del buzzurro Berluskoni

12 novembre 2010. Chiude il G20 di Seul e sono pronte le 20 sale per le conferenze dei 20 capi di governo partecipanti, prima di lasciare la Corea per rientrare in sede. Tutti si presentano in conferenza stampa: l'ambasciatore italiano accompagna i giornalisti nella sala preparata per il presidente del consiglio italiano. Non sa, nemmeno lui, che il Despota Autocratico è già in viaggio verso l'aeroporto, anche se la partenza programmata è prevista solo due ore dopo. Il maleducatissimo e infantile Egoarca, preoccupato per le notizie che gli arrivano dall'Italia di definitivo sfaldamento e squagliamento della sua maggioranza ad personam, non è in grado di fronteggiare l'incresciosa situazione e vigliaccamente si ritira e scappa dalle sue responsabilità di governante responsabile e competente. Non era mai successo prima, anche se non è un obbligo, macertamente una prassu consolidata alla quale non si sottrae mai nesun capo di stato. A Bruxelles ormai da mesi resta inutilizzta e giace la sala che dovrebbe essere utilizzata per le conferenze stampa del (super)duce(tto) di Arcore, che si guarda bene da mettersi in contraddittorio coi giornalisti, notoriamente esponenti comunisti della rivoluzione bolscevica in agguato! Questo è l'uomo maleducato, scortese, villano e grossolano che rappresenta i berluskoglioni, berluskimbecilli e berluskafarabutti italiani nel mondo, infangando la nostra dignità di cittadini per bene di una nazione che non è più risorta dalla catastrofe della tragedia dell'8 settembre 1943, sotto le cui macerie il Caimano Sultanesco l'ha ricondotta in modo sistematico e scientifico. Ha affossato un intero paese, per salvarsi dai processi, dalle condanne e dalla galera e per garantire le sue aziende dal fallimento in cui stavano sprofondando nel 1994, al momento della sua disinteressata e amorevole (?) "discesa in campo". "Odiare i mascalzoni è cosa nobile" (Quintiliano)

giovedì 11 novembre 2010

Il Bunga Bunga di monsignor Fisichella

Monsignor Fisichella è il prete che pretende di contestualizzare i peccati di Berlusconi. Le gesta del Despota Autocrate Egoarca Sultano Unto del Signore pluridivorziato plurindagato pluricondannato (di fatto, perchè le molteplici prescrizioni sono il frutto di leggi retroattive ad personam che ghiliottinano e modificano l'esito delle sentenze) bestemmiatore frequentatore di minorenni (e loro liberatore quando vengono fermate in questura come la marocchina Ruby per furto spacciandole per nipoti dell'egiziano Mubarak) utilizzatore (finale?) di prostitute organizzatore e Gran Sacerdote della Religione dell'Amore del Popolo della Libertà (?) del Bunga Bunga, vanno quindi e perciò contestualizzate, secondo l'amorevole comprensione di Santa Chiesa Cattolica Apostolica Ecumenica Romana! Nessuna pietà, invece, per tutti gli altri: chi divorzia, bestemmia, fornica, pratica gesti impuri, ruba, delinque viene condannato all'Inferno; il Sultano è contestualizzato! Amen! "Odiare i mascalzoni è cosa nobile" (Quintiliano)

"Ho qualche difficoltà"

11 novembre 2010. Arrivato a Seul per il G20, parlando col suo omologo coreano, il Blefaroplastikato Kalotrikofilo capo del governo (che non c'è più) ha finalmente detto una piccola verità, anche se edulcorata e sbugiardata dall'eufemistica sottoestimazione: "Ho qualche difficoltà". Bene, se ne è accorto pure lui e non lo può più nascondere: era ora! Avanti popolo (non quello della finta presunta ridicola pseudo libertà berluskoniana), alla riscossa: "Odiare i mascalzoni è cosa nobile" (Quintiliano)

mercoledì 10 novembre 2010

Il mostruoso orologio del debito pubblico

10 novembre 2010. Alle 18,15 del 10 novembre per caso capito su www.brunoleoni.it e vedo l'orologio che in tempo reale segnala l'aumentare orripilante del debito pubblico italiano: in quel momento siamo a 1.853.347.730 euro. Le cifre si modificano a vista d'occhio con AUMENTI DI MIGLIAIA DI EURO AL SECONDO! Questo significa che la cifra già mostruosa e apocalittica di partenza si moltiplica senza freno in modo catastrofico e incontenibile, tanto più a causa di questo governo di nani malefici e incapaci. Mentre il capo del governo in pauroso conflitto di interessi autotelemediatici frequenta minorenni e utilizza prostitute (senza trovare il tempo di farsi processare per (il)legittimo impedimento di affari di stato: adesso si chiamano così?), il nostro debito vola ad altezze stratosferiche dalle quali non si potrà rientrare mai più. Iniziò Craxi negli anni '80, accelerò Berluskoni I e II dal 2001 al 2006 e ormai non c'è più capacità di contenimento possibile: il Pifferaio magico di Arcore ha altro da pensare. Sta (s)governando questo paese da ben sette anni negli ultimi nove e questi sono i tragici e drammatici risultati: altro che divorzi, minorenni, puttane e affari privati! Andate a vedere l'orologio: non si può descrivere. "Odiare i mascalzoni è cosa nobile" (Quintiliano)

martedì 9 novembre 2010

La vendetta della mafia

L'Inneggiante a Mangano Eroe si inventa che la mafia si voglia vendicare di lui (e perchè mai?) e dichiara che Noemi, prostitute varie e Ruby Bunga Bunga siano inviate dalla mafia per punirlo (di che cosa?). Spiegazione demenziale all'ennesima poptenza: fra l'altro se il Mago di Arcore è convinto di questa puttanata, perchè consente l'accesso nelle sue case private ai "regali" che la mala vita gli invia per colpirlo? Ormai siamo allo sfascio del paese e all'assassinio criminale della più elementare e semplice intelligenza possibile e immaginabile. Si sparano cazzate a raffica in quantità industriale, nella speranza che la loro grossolanità esponenziale faccia aggio sulla capacità degli individui di discernere il vero dal falso. Il Despota è convinto di aver centrifugato il cervello dei suoi telespettatori e di averli perciò decerebrati in modo definitivo e quindi..."Odiare i mascalzoni è cosa nobile" (Quintiliano)

Berlusconi contestato: buon segno!

10 novembre 2010. Oggi giro promozionale dell'Egoarca piduista, frequentatore di minorenni, utilizzatore finale di prostitute, ballerino di bunga bunga nelle terre alluvionate del Veneto, insieme al minsitro ad personam Bossi, quello che ce l'ha duro, il padre della Trota. Sonoramente contestato a Vicenza e poi anche a Padova in modo significativo in una regione di tradizione democristiana, oggi super leghista. La polizia strappa striscioni antigovernativi, alla faccia dello stato democratico di diritto e dei diritti elementari dei cittadini alla parola e alla libertà di pensiero. Nel pomeriggio si trasferisce a L'Aquila per prendersi la meritata fischiata contestazione degli abruzzesi: le bugie che l'Autocrate continua a ripetere come un disco rotto e gracchiante hanno le gambe cortissime. Bossi e Zaia affermano:"I soldi prima al veneto e poi a Pompei" e a questo punto è impossibile ogni ulteriore commento. Lo sfascio dello stato democratico è evidente quando ministri e governatori (ancorchè ad personam) si permettono di offendere fino a questo punto ignobile l'intelligenza dei cittadini portatori sani di intelligenza normale. Per i berluskoglionie berluskimbecilli, inclusi i berluskafarabutti, O.K., ma, al meno, non vi fate sentire in pubblico..."Odiare i mascalzoni è cosa nobile" (Quintiliano)

Ancora crimini nazisionisti!

10 novembre 2010. Oggi il governo Usraeliano del nazisionista Netanyau ha dato il via alla costruzione di ben altre mille case a Gerusalemme est, procedendo nella criminale politica hitleriana del Lebensraum di nazista memoria. Gli eredi di chi ha subito l'infame olocausto della Shoah, oggi praticano una politica di sterminio culturale, politico, sociale, nazionale, quando non fisico come le 7 guerre principali combattute contro il popolo arabo dal 1948 a oggi dimostrano abbondantemente a tutti. Dalla shoah nasce la Nakba e da qui la colonizzazione violenta e forzata che perdura da 62 anni condotta dall'esercito sionista della nazione eletta contro le razze inferiori degli arabi e dei palestinesi. La distruzione sistematica di ogni moralità e legalità internazionale sancita da sempre dall'ONU e mai fatta rispettare da nessuno, sta massacrando le stesse fondamenta della possibilità della nascita di una nazione dei palestinesi, che l'ONU imponeva già dal 1948. I fondamentalisti pasdaran talebani sionisti non trovano di meglio che accusare chi non è d'accordo con la loro politica infame e blasfema, di antisemitismo e antiebraismo. Non si rendono conto che i più feroci antisemiti sono proprio loro e la loro ignobile mentalità razzista di superiorità "ariana" per volere di dio. Che dio, se esiste, punisca finalmente in modo esemplare chi si arroga il diritto di parlare a suo nome bestemmiandolo!

sabato 6 novembre 2010

Professioniste di strada e mignotte di Berluskoni

5 novembre 2010. Il governo comandato da un anziano frequentatore di minorenni e utilizzatore di prostitute vara una legge...contro la prostituzione di strada, proprio nei giorni in cui è esploso il super ennesimo scandalo di festini a luci rosse e orge bunga bunghesche cerimoniate nella villa d'Arcore con prostitute minorenni, ladre e straniere senza permesso di soggiorno! "Maroni vuole espellere le prostitute di strada? - chiede Livia Turco (PD) - e cosa ci dice invece di quelle che lavorano nelle case di lusso?...Secondo fabio Evangelisti si tratta di "un caso evidente di umorismo involontario e siamo curiosi di conoscere quali nuove misure saranno previste per la prostituzione di palazzo"...Le ragazze dei giri di Berlusconi si chiamano escort - commenta la senatrice radicale Donatella Poretti - quelle per strada si chiamano prostitute e solo per quelle si prospetta il reato..." (Vladimiro Polchi, La Repubblica 6 novembre 2010)

"Statista Bunga Bunga"

Non ci possiamo "...permettere la bizzarria di avere a capo del governo un uomo anziano ossessionato dalla sua stessa vecchiaia, avvelenato di farmaci che gli assicurano apparente vigore e devastato dalle plastiche che ne fingono l'eterna giovinezza, un ex chansonnier piduista di tortuose fortune e discutibili amicizie oggi impegnato a tempo pieno a a garantirsi impunità dai molti processi e a comprarsi le alleanze che lo portino al Quirinale oltrechè, da una certa ora del giorno in poi, ad organizzare notti in villa e trasferte in dacia così da poter ricevere in accappatoio bianco le ospiti procacciate a nugoli dai suoi servitori intanto messi a capo di imprese commissioni parlamentari reti televisive e ministeri, riceverli con il calice in mano e fare le sei del mattino raccontando barzellette di sapore africano dei tempi di Macario e tutti giù a ridere prima di tuffarsi inpiscina o nel letto...Gli insegnamenti del giorno ad uso collettivo sono che: se a rubare è la nipote di Mubarak va rilasciata immediatamente, se non è nipote di nessuno resta dov'è. Se è il presdiente del consiglio a frequentare una minorenne è un uomo non è un santo, fa del bene a chi ha bisogno: se siete voi andate in galera. Se è un direttore di TG a procurare le ragazze sta facendo un favore a un amico, cosa c'entra la prostituzione. Se nelle stanze del premier si fa bunga bunga - rituale tribale di sesso anale collettivo, lo dico per quei tre o quattro che non l'avessero appreso ieri - nessuno osserva che è l'Italia ad essere messa in ginocchio, lei sì, collettivamente..."" (Concita De Gregorio, L'Unità 29 ottobre 2010)

Nel Bunga Bunga l'arroganza del potere

"...Vale forse notare l'aspetto tribale che certo scopre e rispecchia alcuni altarini dell'odierno sistema di potere; così come, fra intercettazioni, veline, minorenni, escort, farfalline, cerbiatte, igieniste orali e altre rispettabili disponibilità professionali, a parte il lenocinio e lo spaccio di droga, ecco, magari si può verificare sul campo come nel berlusconismo ormai allo stremo l'ordinario richiamo alla Cultura del Fare, ai Sani Valori e ai programmi rose & fiori dell'Amore, del Sogno e della Felicità ceda al mercato dei corpi nel quadro di una diffusa Pornocultura ammantata di euforia e incantesimi pubblicitari. Di tutto questo permanente carnevale, trasmesso e percepito in mostruose sembianze, è testimone il bunga bunga..." (Filippo Ceccarelli, La Repubblica 29 ottobre 2010) l

venerdì 5 novembre 2010

Forum della (sacra?) famiglia

L'otto novembre si apre il forum nazionale della famiglia, fortissimamente voluto dal governo Berluskoni per ingraziarsi la Chiesa Cattolica Apostolica Ecumenica Romana e i suoi adepti, alla faccia dei principi di laicità della Repubblica e dello stato di diritto, fra l'altro con spese a nostro carico di contribuenti onesti e non dei cristiani credenti, come sarebbe giusto e necessario. Il Despota pluridivorziato, frequentatore recidivo di minorenni (Noemi, Karima ecc. ecc. ecc.), utilizzatore finale di prostitute aprirà i lavori della Sacra Famiglia: qualche cattolico, insieme a qualche prelato, storce il naso per l'imbarazzo. Allibite e neglette, tutte le famiglie non corrispondenti al canone aureo della tradizione cattolica: sorelle e fratelli conviventi in assenza di genitori, genitori conviventi con figli, omosessuali conviventi, single conviventi con se stessi medesimi, uttta la gamma infinita della composita realtà umana sono stati messi fuori dalla porta. Sono annunciate giuste e sacrosante proteste all'ingresso della manifestazione il giorno dell'inaugurazione. "Odiare i mascalzoni è cosa nobile" (Quintiliano)
P.S. - Apprendo in questo momento (h. 20,30 del 5 novembre 2010) che il Despota Sua Emittenza Gran (?) Barzellettiere dello stato NON libero di Bananas Bunga Bunga, (s)travolto dagli scandali del suo comportamento immorale e pericoloso per la sicurezza dello stato, rinuncia a presenziare al Forum, delegando alla bisogna il talebano oltranzista pasdaran fondamentalista cristiano cattolico reazionario (s)fascista viceministro Giovanardi. Il Pifferaio Magico di Arcore comincia a battere i colpi. Era ora: è pronta da tempo la bottiglia da stappare per la sua caduta. Amen!

Non sono il nipote di Mubarak

Convinto che la minorenna marocchhina Ruby Karima, la sua amichetta del Bunga Bunga nelle sue serate arcoriane della sua megavilla brianzola, sia la nipote del presidente egiziano Mubarak, il Sultano la sottrae per questo alla Questura di Milano, dove la minorenne è trattenuta per furto in fase di riconoscimento delle generalità. Il Grande Bugiardo Compulsivo fa liberare la sua giovanissima protetta per amore del bene, perchè lui "è di buon cuore e aiuta tutti quelli che hanno bisogno"! Sappia quindi l'Egoarca Autotelemediocratico che sono nipote di Obama, della regina Elisabetta e del cancelliere Merkel per parte di madre e di Putin, Gheddafi e del sultano del Brunei per parte di padre: finora non ho mai avuto bisogno di aiuti in linea di principio, ma non poniamo limiti alla Divina Provvidenza. Non sono femmina minorenne da bunga bunga, ma maschio maggiorenne di severe letture filosofiche, ma l'Autocrate non bada a queste differenze: lui interviene perchè è di buon cuore ed è giusto così, senza interessi personali di intime amicizie pregresse. Meno male che Silvio c'è! "Odiare i mascalzoni è cosa nobile" (Quintiliano)

giovedì 4 novembre 2010

Roma ladrona

4 novembre 2010. Il governatore leghista del Veneto Zaia tuona oggi contro Roma ladrona che non gli da aiuti sufficienti per le inondazioni che hanno allagato la sua regione, mentre se a mollo ci fosse finita Roma si sarebbe mossa anche l'Alleanza Atlantica (proprio così!). L'ineffabile personaggio non si ricorda che il governo di Roma ladrona è proprio nelle sue mani, da ben sette anni negli ultimi nove: allora? Un'ombretta (= bicchiere di vino in veneto, lingua del ministro) di troppo ? Il governo di Roma ladrona è diretto dai suoi ministri leghisti Calderoli, Maroni e addirittura dal super mega extra ultra segretario Bossi, quello che ce l'ha duro: e allora? Ormai le parole non hanno più senso. Che tristezza! Piove, governo (leghista di Roma ladrona) LADRO! "Odiare i mascalzoni è cosa nobile" (Quintiliano)

martedì 2 novembre 2010

Le oche di Berlusconi

Dalla bocca sguaiata della bruttissima faccia del se-dicente capo del governo fuoriescono ormai oceani di cazzate, offese e provocazioni come un disastroso fiume in piena che travolge ogni argine e ogni difesa. Oggi durante la cerimonia ufficiale della mostra del motociclo a Milano, è riuscito in pochi minuti se possibile a peggiorare ancora ulteriormente la già tragica e riprovevole situazione, sua e dell'Italia che dice di rappresentare. Ha raccomandato sghignazzando la sua Ruby e ha ribadito che "è meglio amare le belle donne che essere gay". Le associazioni omosessuali chiedono (inutilmente) le scuse immediate e la (non più da ieri) minorenne marocchina Ruby - ( sua ospite nella villa di Arcore, (ri)conosciuta escort in un giro di prostituzione dalla polizia che però la rilascia su sollecitazione del capo del governo quando si trova fermata per furto nella Questura di Milano) - lo consiglia di stare attento alle oche che lo circondano. Il Mago di Arcore, invece di scappare per sempre distrutto dalla vergogna, rintanandosi eternamente in una delle sue megaville in giro per il mondo, continua a sproloquiare ormai in crisi di incontinenza senile, affermando che "l'Italia è uno stato di polizia" (sic!) e che lui "riporterà la libertà eliminando le intercettazioni". Non ci sono più parole adeguate per definire queste enormità inconcepibili in ogni stato civile e democratico degno di questo nome. Ormai l'Italia, repubblica dello stato NON libero di Bananas Bunga Bunga, affonda definitivamente nel mare di merda che il (super)duce(tto) di Arcore ha prodotto e continua ad alimentare nell'arco degli ultimi decenni. "Odiare i mascalzoni è cosa nobile" (Quintiliano)

lunedì 1 novembre 2010

"Se lascio danneggio il paese"

Il Gran Vizir ormai farnetica a briglia sciolta. Oggi le ridicole bugiarde dichiarazioni, tratte dal nuovo nauseante libro del(la) Vespa. "Se lascio danneggio il paese...non ho ambizioni politiche". Le affermazioni del Grande Caimano vanno lette ovviamente in freudiano controluce e quindi...se lascia danneggia se stesso e le sue ambizioni politiche. Nell'ormai lontano 1994 è entrato in politica (sceso in campo?) per evitare la galera che gli si stava aprendo e per salvare le sue aziende sull'orlo del fallimento. Ignobile progetto perfettamente riuscito: adesso ci ha preso gusto e siccome i motivi di partenza sono sempre validissimi (galera e arricchimento) DEVE continuare, massacrando la nazione disgraziata che si lascia seviziare dal Despota senza cuore (o "di buon cuore" come si dice da se stesso). "Odiare i mascalzoni è cosa nobile" (Quintiliano)

"Amo la vita e le belle donne"

Così ha dichiarato il Re Sole di Arcore pubblicamente nella riunione di Bruxelles del 30 ottobre in cui (purtroppo) rappresentava (?) l'Italia, interrogato sulle iniziazioni anali delle cerimonie arcoriane del bunga bunga. Anche io amo la vita e le donne, io tutte, anche quelle brutte. Ma non è soltanto questa l'unica differenza fra me e lui. Il Despota, pur professandosi cristiano cattolico apostolico ecumenico romano è pluridivorziato, frequenta minorenni coinvolte in bunga bunga, utilizza (in finale) prostitute, vive in formidabile ineffabile mostruoso ignobile incredibile inaccettabile riprovevole magagalattico iper super ultra extra conflitto di interessi, padre e madre di tutte le schifezze, plurimputato e quant'altro. Io non sono cattolico e me ne vanto, sono felicemente sposato civilmente con la stessa donna da quaranta anni, non frequento minorenni da bunga bunga, non utilizzo prostitute, sono incensurato e mai imputato e quant'altro. Eppure il Mago di Arcore pretende addirittura di rappresentarmi: è decisamente eccessivo! "Odiare i mascalzoni è cosa nobile" (Quintiliano)

Bunga-bunga: vizi privati o pubblica virtù?

Gli scherani tuttofare del Gran Sultano Sua Emittenza Sua Bontà Berluskoni IV si affannano, sempre più trafelati, ad affermare la privacy della privatezza delle cerimonie di iniziazione anale del bunga bunga come vengono attribuite all'Egoarca Autocrate Telemediocratico. Tuttavia è ormai evidente a tutte le persone di normale intelligenza, scampate alla decerebrazione sistematica operata dalla padronale Mediaraiset nelle teste dei berluskoglioni e berluskimbecilli, che il tanto osannato dai sodali del (super)duce(tto) di Arcore Bunga Bunga, sta (s)travolgendo l'Italia anche sul piano delle conseguenze internazionali. L'Ambasciata egiziana ha negato seccamente la megabugia del despota della affermata - dal capo del governo (pro tempore?) - stretta parentela della ladra minorenne - marocchina - Karima detta Ruby col presidente - egiziano -Mubarak. Non si possono escludere mosse più pesanti a danno dei - già - buoni rapporti con la repubblica Egiziana.
Il cancelliere tedesco Merkel ha rinviato il vertice italo-tedesco già programmato e disdetto dal calendario ogni possibilità di incontro col Pifferaio Magico di Arcore, che, per altro, le ha già fatto bù bù in passato e l'ha fatta pure attendere, in altra occasione ufficiale, impaziente, mentre telefonava al suo amico Erdogan (dice lui...) costringendola ad iniziare l'importante cerimonia europea senza la sua augusta (si fa per dire)presenza. (Fino a oggi) ottime erano le relazioni italo-tedesche...
Ma non è un fatto privatissimo, come sbraita l'avvocato/deputato ad personam Ghedini Ma Va Là, supportato dal coro agiografante degli incensanti zampognari, pifferai, sicofanti, colonnelli, sodali, soci in affari, servi, servitori, nani e ballerine?
"Odiare i mascalzoni è cosa nobile" (Quintiliano)