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martedì 30 novembre 2010

Il complotto internazionale

L'ectoplasma fantasmatico del ministro (?) degli esteri ad personam Frattini rilancia il chiodo fisso dell'idea paranoica del (super)duce(tto) di Arcore di essere vittima (?) di un complotto mondiale di giornalisti, giudici, artisti, imprenditori, persone dello spettacolo bolscevichi e terroristi."L'idea di un complotto anti-italiano è stupefacente ma non è nuova Il più illustre predecessore fu Benito mussolini...Motore del complotto fu allora il blocco "demo-giudaico-plutocratico-massonico" che secondo i fascisti dominava il mondo e voleva affondare l'Italia...Nel caso attuale mancano tuttavia del tutto gli appigli, sia pur pretestuosi, che giustifichino la tesi del complotto. Mettono insieme il crollo di Pompei, i rifiuti di napoli, il processo alla Finmeccanica e le ...rivelazioni del sito WikiLeaks. Sembra il frutto di un gruppo di matti che si sia infiltrato a palazzo Chigi nella sala del consiglio dei ministri o invece di una abilissima sceneggiata da usare per riguadagnare consenso perduto e prepararsi alla campagna elettorale con un alibi che faccia presa appunto sul vittimisimo nazionale. Personalmente propendo per entrambe queste ipotesi: gli autori della sceneggiata sono abilissimi proprio perchè sono matti, hanno perso il controllo delle proprie menti e affidano a comunicati ufficiali la loro impazzita creatività propagandistica...In queste condizioni la permanenza di quel governo e di quel premier fa venire in mente la "nave dei folli" e costituisce il più preoccupante motivo d'insicurezza che pesa sul destino dell'Italia" (Eugenio scalfari, La repubblica 28/11/10)

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