lunedì 15 novembre 2010
"Amo Isarele, ma basta colonie"
13 novembre 2010. Di fronte all'inasprirsi degli insediamenti coloniali israeliani nei territori occupati della Palestina, decine di intellettulai israeliani hanno lanciato un appello: uno è David Grossman. "Se i coloni negano completamente questa realtà insostenibile, nonchè le conseguenze dello stato di apartheid che hanno creato, ciò significa che hanno semplicemente e letteralmente perso il contatto con essa...l'occupazione coloniale continua ad essere sempre più profonda e ramificata e molti israeliani, tra cui due generazioni già nate in qiesta realtà, considerano Ariel e tutti i Territori occupati parte legittima e naturale dello stato di israele senza capire il motivo di tanto baccano. La nostra petizione intende minare e scuotere questa illusione, questa menzogna, che è stata ripetuta talmente tante volte da cominciare ad apparire verità...Il pensiero di organizzare una "serata letteraria" nei Territori occupati, quando a così poca distanza vive gente perennemente umiliata, privata della libertà e dei fondamentali diritti umani, mi appare infatti scandaloso e ripugnante." (David Grossman)
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