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lunedì 27 dicembre 2010

Le minacce del Caimano

Napoli sprofonda sotto le migliaia di tonnellate di rifiuti che le inutili, falsi e mendaci promesse del (super)duce(tto) di Arcore hanno lasciato nelle strade, più gigantesche di prima. Pompei crolla sotto il peso dell'incapacità del ministro ad personam Bondi, che occupa il suo tempo per sistemare figli ed ex mariti dell'amante. Il turismo rotola nel disinteresse totale della Brambilla ad personam che deve pensare a sistemare il suo compagno nella direzione dell'ACI milanese. Ogni giorno pesantissime mazzate vengono calate sul brutto cranio asfaltato del blefaroplastikato kalotrikofiolo Pifferaio Magico di Arcore che "scendo in piazza se la Consulta boccia il mio scudo". Un se-dicente capo di governo in mostruoso conflitto di interssi, persegui(ta)to in decine di processi dai quali si è difeso evitandoli cambiando le leggi che lo avrebbero fatto condannare: mai visto nulla di simile sullo scenario degli stati (cosiddetti) democratici! Resiste sempre più spavaldo e strafottente, distruggendo ogni regola che sovverte a suo pioacimento e per sua bassa utilità. Il capogruppo ad personam Gasparri - ex (?) fascista - chiede l'arresto preventivo dei manifestanti e il Mago di Arcore non fa una grinza. Avanti Savoia!

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