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venerdì 22 ottobre 2010

Berluskoni super ricco, ma taccagno

Apprendo con fatica, leggendo i pochissimi giornali rimasti ancora liberi dal controllo dispotico dell'Egoarca Autotelemediocratico, che il (super)duce(tto) di arcore non ha firmato l'accordo faticosamente raggiunto e già deciso per il suo divorzio consensuale. Il patto prevede(va) 300.000 euro di alimenti mensili alla signora Veronica e l'usufrutto della villa di Macherio, sua abitazione da sempre. Il Mago di Arcore non ha tuttavia firmato e ha sfrattato la (ex) moglie dalla villa. La "velina ingrata" - (così definita dal direttore de Il Giornale ad personam e di proprietà berlusconiana Feltri, che la immortalò anche in prima pagina a seno nudo, alla notizia della richiesta di divorzio, dovuta ai ben noti motivi degli scandali dell'anno passato) - ha giustamente e prontamente conttrattaccato. Ha richiesto il divorzio per colpa (dei tradimenti ed altro) del marito e 3.500.000 di euro MENSILI di alimenti. Sentenza a dicembre. Berluskoni è il quinto uomo più ricco del mondo, prima del re dell'Arabia Saudita, solo sesto dopo di lui. Si farà una legge/leggina ad personam per non pagare, come sta facendo per le sue aziende? Ho proprio paura dfi sì e i berluskoglioni, berluskimbecilli e berluskafarabutti, abbrutiti da trentennali campagne mediatiche di Mediaraiset di decerebrazione scientifica, applaudiranno (in)felici. "Odiare i mascalzoni è cosa nobile" (Quintiliano)

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