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mercoledì 24 novembre 2010

I baci in bocca della Mussolini

23 novembre 2010. Da tempo la ministra Carfagna (già quasi miss Italia, televelina callipigia e statuaria effige da calendario per appassionati) è in rotta di collisione col suo partito, di cui non gradisce la (onni)presenza di taluni esponenti in odore di camorra, come il viceministro Cosentino, costretto alle dimissioni dopo l'arrivo del mandato d'arresto per collusioni mafiose. Il Cosentino è rimasto pervicacemente aderente alla poltrona di coordinatore regionale della Campania del PdL, da cui proviene la Carfagna. La ministra ha appellato la nipote del duce Alessandra ad personam del (super)duce(tto) di Arcore quale "vaiassa", sinonimo non propriamente commendevole per donna dei bassi, donna di strada, pescivendola e quant'altro. La vaiassa ha allora baciato platealmente in bocca, in piena seduta parlamentare nell'aula della Camera dei Deputati, l'inquisito Cosentino, nemico della nemica Carfagna. "Senza lingua" precisa la stessa "onorevole vaiassa" Mussolini Alessandra, senza ritegno e senza vergogna, (dis)onorando il suo nome e la sua carica istituzionale. Questa è l'Italia del Duce Berluskoni IV che i cittadini onesti di questo paese sperano ardentemenet vedere scomparire al pèiù presto - almeno - dalla vita politica che rappresenta lo scandalo più enorme messo in scena dallo chansonnier di Arcore. (Continuano le prossime puntate...)

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