14 luglio 2014. In un'intervista al TG3, il presidente Peres si chiede, finto incredulo :"Perchè Hamas ci spara missili? Abbiamo dato la libertà a Gaza (?) e non riesco proprio a comprendere". Escludo che Peres soffra di imbecillità senile: è perciò in clamorosa e criminale malafede! Sa benissimo che dal 1948 e ancora peggio dal 1967 (quasi mezzo secolo!) il suo stato nazi(onalsioni)sta ha trasformato la striscia di Gaza prima in una vera e propria colonia, con la presenza di migliaia di coloni che sfruttavano la maggior parte delle risorse (acqua, terreno ecc.) depredandole, a proprio esclusivo vantaggio, alla massa dei legittimi proprietari dei 2 milioni di profughi palestinesi. Poi, dal 2006, Israele ha costruito un enorme lager dove vivono, da allora, incarcerati in quello spazio ristretto e insufficiente ben 2 milioni di persone, senza la minima possibilità di comunicare con l'esterno, sotto il pieno, assoluto, totale, criminale controllo dello stato di Israele, che non fa passare (quasi) niente, nemmeno cibo e medicine! Anzi oggi, le minime infrastrutture sanitarie che il popolo palestinese di Gaza è riuscito comunque a edificare, vengono bombardate e distrutte, contro ogni morale e in spregio di ogni legalità internazionale.
Anche nell'ultima settimana sono stati demoliti ospedali, orfanatrofi, ricoveri per handicappati, seppellendo sotto le macerie vecchi, donne e bambini.
Peres farnetica di una Gaza libera, ricca e indipendente come Singapore che, invece di arricchirsi come la città asiatica, spara - chissà perchè - missili (per altro pressochè innocui: nessun morto israeliano negli ultimi 10 giorni) contro l'indifesa (?) popolazione israeliana!
Peres è un provocatore nazista, che dovrebbe essere processato per i crimini di guerra e contro l'umanità di cui si è macchiato e di cui si macchia, anche in questi tragici giorni, il suo stato fascista (Vattimo), imperialista, espansionista, militarista, colonialista, razzista, teocratico, talebano e fondamentalista di Israele!
"Odiare i mascalzoni è cosa nobile" (Quintiliano)
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