10 luglio 2014. La recrudescenza della guerra scatenata dallo stato sionista di Israele contro il popolo palestinese indifeso, impotente e incolpevole, produce morte e terrore in quantità industriale, con una ferocia fredda e inumana, da fare invidia alle peggiori pulsioni psicopatologiche del più ignobile dei nazisti!
Negli ultimi tre giorni di attacchi "chirurgici" contro la innocente popolazione civile di Gaza, l'eccidio raggiunge la cifra mostruosa di 80 vittime, senza contare le centinaia di feriti e le immani distruzioni. Donne, vecchi e bambini vengono maciullati come necessari effetti collaterali della politica genocidaria antipalestinese del governo nazi(onal)sionista di Isarele.
Dalla odierna riunione dell'ONU mi attendo le solite ipocrite parole di circostanza, ignobili e vigliacche, che lasceranno, come sempre, il popolo della Palestina senza stato e senza terra, in balia degli energumeni che si spacciano per soldati con la stella di David!
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