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giovedì 17 luglio 2014

Continua il genocidio dello stato canaglia di Israele

    Gli assassini dell'esercito sionista non sempre avvertono dei bombardamenti omicidi e genocidari. Il "bersaglio" Hafez Hammad, un leader della jihad islamica non è stato avvertito. Nessun avviso e nessun messaggio sul cellulare: è morto insieme a cinque membri della sua famiglia, tra loro due donne e sua figlia di 16 anni.
    Quando dopo l'avviso - fuori in 5 minuti o morirai - accorrono i vicini di casa come per formare uno scudo umano e altri salgono per le scale  per evitare l'attacco, la casa viene comunque bombardata. Un caccia F16 a volo radente spara un missile che trasforma la palazzina in una nuvola di polvere, uccidendo 7 persone e ferendone 25, come la famiglia Kaware a Khan Younis.
    Non erano nè di Hamas nè della Jihad gli appassionati di calcio che seguivano la semifinale Olanda-Argentina in un chiosco sulla spiaggia davanti il campo profughi di Khan Yunis. Sette di loro non sapranno mai comìè finita. Un missile di un caccia israeliano ha centrato il chiosco durante i rigori. Anche venti feriti gravi. (da La Repubblica 11/7/14)

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