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giovedì 10 luglio 2014

"Un paese ostaggio della disperazione"

    "...una democrazia compiaciuta di se stessa, con pretese di liberalità e di umanesimo ma che da decenni si impone su un altro popolo, lo umilia e lo schiaccia...Il terrore di un errore storico, di uno sbaglio madornale, sotto ai nostri occhi, sta assumendo la forma di uno stato binazionale, o di unostato di apartheid, o militare, o rabbinico, o messianico...La strada della guerra, dell'occupazione, del terrorismo, dell'odio, l'abbiamo provata decine di volte senza stancarci nè scoraggiarci. Come mai invece ci affrettiamo a respingere e definitivamente quella della pace dopo un solo fallimento?...Guardateci: il paese più forte della regione - una potenza, in termini locali - che gode dell'appoggio quasi inconcepibile degli Stati Uniti, della simpatia e del sostegno della Germania, Inghilterra e Francia, dentro di sè si considera ancora una vittima impotente..." (David Grossman, La Repubblica 9 luglio 2014)

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