Renzi, clone fedele dell'Ineffabile, farfuglia e inciucia di "riforme" avendo scelto come improbabile alleato il Satrapo di (H)Ar(d)core, criminale, delinquente e pregiudicato, inseguito dai Tribunali. Altro insostenibile alleato l"onorevole" (?) Calderoli, quello che, della riforma (?) della legge elettorale ordinatagli dal duce(tto) blefaroplastikatokalotrikofilo nel 2006, disse, subito dopo averla varata, "è una vera porcata!".
Per Renzi, il pregiudicato padrone delle ferriere autotelemedioplutocraticomassoniche è il padre della patria, in richiesta affannosa di grazie grazia. Per Ruby è lo sfruttatore di prostitute minorenni. Per Tarantino il corruttore di testimoni processuali. Per le Olgettine l'incredibile babbo Natale di povere ragazze vituperate per la partecipazione a "cene eleganti". Per la signora D'Addario "l'utilizzatore finale". Per il Tribunale di Napoli il compratore assatanato di senatori, ecc., ecc., ecc.
"Odiare i mascalzoni è cosa nobile" (Quintiliano)
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