11 luglio 2014. A quattro giorni dall'attacco nazi(onal)sionista di Israele contro la Palestina della striscia di Gaza, i morti superano il centinaio e i feriti si cominciano a contare a migliaia!
"....Abu Mazen si era ridotto a fare il poliziotto per conto di Netanyahu, venendo perciò remunerato e vezzeggiato da europei e americani....A ogni giro di provocazione e rappresaglia, il gioco di violenze controviolenze diventa più rischioso. La crisi potrà essere sedata, magari a lungo. Non risolta....La storia non si ripete. Massimo fa rima. E illude. Tutti i contendenti pensano di recitare un copione scritto. Anche volendo, non possono. Dentro e intorno a casa, tutti hanno preso a correre all'impazzata. Verso dove, nessuno sa. Meno che mai quelli che pensano di saperlo." (Lucio Caracciolo, La Repubblica 10 luglio 2014)
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