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lunedì 7 luglio 2014

Mohammed è stato bruciato vivo!

    L'autopsia del giovanissimo ragazzo palestinese, ammazzato per  vendicare l'uccisione dei tre coloni a Hebron, conferma che prima è stato bastonato e poi arso vivo da tre cittadini (?) israeliani di religione ebraica ultraortodossa fondamentalista.
    La polizia sionista dello stato colonialista, imperialista, espansionista, militarista, teocratico e razzista di Israele ha poi creduto bene di arrestare il giovanissimo cugino quindicenne Tarek Abu Khdeir accusato...di aver partecipato ai funerali del cugino massacrato dai giovani fanatici assassini israeliani! Con la classe professionale che contraddistingue la polizia israeliana, il ragazzino è stato brutalizzato in modo criminale al punto da rimanere esanime ed essere trasportato in prigione - dove tuttora è rinchiuso! - completamente fuori conoscenza per le botte ricevute!
    Del suo pestaggio, e di diversi altri, esistono diversi video ripresi con i telefonini. Si vede nettamente il ragazzo, ammanettato da dietro, mentre viene pestato, senza alcun motivo, da due agenti della Border Police mentre è a terra e poi viene trascinato via esanime.
    Siamo a conoscenza dell'ulteriore crimine antipalestinese degli agenti israeliani, perché - per loro disgrazia - il ragazzino è anche cittadino statunitense e Obama, questa volta,  ha fatto la voce grossa: il trattamento criminale è valido per i ragazzi palestinesi, ma non quando hanno la doppia nazionalità!
    Continuano così senza sosta e senza vergogna i crimini di guerra e contro l'umanità compiuti in modo efferato, sistematico e continuo contro il popolo palestinese, ad opera di cittadini israeliani di religione ebraica, dalla polizia e dall'esercito dello stato nazisionista di Israele. Il terrorismo antipalestinese avrà mai fine?

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