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venerdì 28 maggio 2010

"Non abbiamo aumentato le tasse"

26 maggio 2010, finanziaria da 24 miliardi. La deflagrazione delle bugie megagalattiche del Sultano, dei suoi sicofanti Fede(li) e diadochi servitori, esplode ad ogni evidenza, distruggendo l'insostenibile simulacro della realtà virtuale, spacciata per verità dal circo mediatico dei saltimbanchi del mago di Arcore! Il Venditore di Tappeti Bucati di Arcore, (che ha prima negato l'esistenza stessa della Grande Crisi e poi l'ha dichiarata superata quando i suoi effetti stanno ancora esplodendo in tutta la loro gravità imane) dopo averci bombardato per sedici anni col falso ottimismo dell'Allegra Compagnia dei Commedianti della Lega del popolo della Libertà (?), ci massacra con l'ignobile macelleris sociale della superipermegaultraextra stangata della finanziaria che ruba ai poveri per dare ai ricchi, come sempre. "Non abbiamo aumentato le tasse, anzi le vogliamo ridurre" : l'Egoarca Autocrate Telemediocratico ormai esagera senza ritegno al di fuori di ogni limite di decenza e di sopportabilità possibili e accettabili. Infatti mentre il Blefaroplstikato Kalotrikofilo Berluskoni IV AUMENTA LE TASSE in modo compulsivo, smodato, esagerato, eccessivo, inaccettabile e insopportabile, si permete anche l'ignobile immorale impudenza provocatoria di continuare a promettere false, impossibili, incredibili, inverosimili riduzioni di cui parla - a venvera - da sedici anni! Spero che non ci credano più nemmeno i "coglioni, imbecilli e farabutti" che l'hanno ancora votato alle ultime regionali di marzo, anche se ormai in infima, patetica, visibile, imbarazzante, immorale minoranza. "Odiare i mascalzoni è cosa nobile" (Quintiliano)

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