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sabato 1 maggio 2010

Ancora berlusconate...

Ormai gli scandali sempre più gravi travolgono e stravolgono quotidianamente lo sgoverno di Berluskoni IV: in qualsiasi paese civile degno di questo nome (e forse anche a Boujoumbura, Ougadougou e Zimbabwe...) una soltanto di queste inenarrabili e ignobili nefandezze sarebbe stata più che sufficiente a far crollare tutto definitivamente e irreversibilmente una volta per tutte. Invece l'incubo dello incontenibile immarcescibile strapotere autotelemediocratico dell'Egoarca continua a farci inorridire, aumentando il buio di una notte ormai già fin troppo lunga e di cui non si vede ancora la fine..."La televisione pubblica come megafono del potere. La TV di stato come TV di regime. La RAI come succursale o dependance di Palazzo Chigi e/o Palazzo Grazioli" (Giovanni Valentini, La Repubblica 1 maggio 2010). Il proprietario Mediaset/Mondadori di TV e giornali e quindi padrone della RAI come capo del governo di questo disgraziatissimo paese in sua balia, sta facendo carne di porco di ogni residuo vestigio di ogni possibile stato laico di diritto. Una ormai infima minoranza, (ancorchè spacciata per stragrande maggioranza), di "imbecilli, coglioni e farabutti" attraverso il mendacio istituzionalizzato delle bugie erette a sistema di se stesse, permette all'Egoarca bulimico di potere di mantenere il controllo di un'intera nazione. Più Lui si fa ricco, più le prospettive di vita del popolo italiano dei lavoratori dipendenti, dei pensionati, dei disoccupati, delle donne, dei vecchi, dei bambini poveri si fanno scure e sempre più oscure e incerte. "Odiare i mascalzoni è cosa nobile" (Quintiliano)

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