20 maggio 2010. Proprio oggi altre due ciliegine clericali si aggiungono alla torta papalina zuava pontificia vaticana talebana fondamentalista già abbondantemente farcita dal Gran Sacerdote della Religione del Partito del Popolo dell'Amore. 1) - Il ministro ad personam della sanità sgarrupata Fazio, ha reso visita al presidente della CEI cardinale Bagnasco nella sua sede vescovile di Genova. A che titolo e perchè e per parlare e decidere di cosa un ministro della Repubblica Italiana (laica?) rende omaggio a un porporato della Santa Chiesa Universale Cattolica Apostolica Ecumenica Romana? Attendiamo senza speranza una risposta che non arriverà mai! Lo stato italiano è ridotto a zerbino delle decisioni e volontà della gerarchia cattolica, in ossequio adorante e contemplante dei suoi voleri autocratici, irragionevoli e irrazionali! E perchè il ministro della sanità va a prendere ordini da un porporato citadino dello stato estero della Città del Vaticano?
2) - Il parlamento italiano (si fa per dire, visto che legifera in funzione degli interessi del (super)Duce(tto) di Arcore e della Volontà del Capo Assoluto Autocratico dello Stato estero della Città del Vaticano) sempre oggi, nell'elaborazione della legge bavaglio sulle (per impedire le)intercettazioni, ha introdotto l'aberrante medievale principio che le intercettazioni telefoniche relative ai preti debbano essere comunicate, prima di venire disposte dall'Autorità Giudiziaria, ai superiori gerarchici dei sacerdoti: il vescovo per i preti, il cardinale per i vescovi, il papa per i cardinali...e dio per il papa? L'oscenità di questo emendamento e la sua totale indecenza e scemenza gridano vendetta al cospetto di dio (lo stesso rabbi ebreo Gesù considerato fondatore del acttolicesimo) e di tutti gli uomini di buona volontà. "Odiare i mascalzoni è cosa nobile" (Quintiliano)
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