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mercoledì 12 maggio 2010

Draquila

12 maggio 2010. Vedo con grande piacere l'ultimo ottimo film documento di Sabina Guzzanti, attesa per la proiezione a Cannes, dove il ministro dello spettacolo ad personam Gran Ciambellano Bondi si è rifiutato di andare, rifiutando e rigettando in modo scortese e scorretto l'invito formale ricevuto dal governo Sarkozy a rappresentare ufficialmente l'Italia. "Draquila offende l'intero popolo italiano": così l'ignobile e immorale pseudo giustificazione addotta con la sfrontatezza che contraddistinge gli adepti della Religione del Gran Sacerdote del Partito del Popolo dell'Amore. Chi autorizza il se-dicente ministro a parlare in nome di tutto il popolo italiano? Io, per esempio, non mi sento affatto di riconoscermi nelle stupidaggini profferite dall'ex bolscevico mangiatore di bambini Bondi e quindi lo diffido formalmente dal parlare per mio conto e a mio nome: Draquila NON "offende l'intero popolo italiano" perchè la maggioranza di esso non si riconosce nella tipologia popolare indicata dall'ex comunista. Bondi, perciò, è anche palesemente bugiardo e mendace perchè afferma la falsità che gli fa piacere inventare e proporre come Verità Assoluta. La debbono smettere, lui e il suo governo ad personam di Berluskoni IV, di parlare a nome di tutti: parlino per conto di quella ormai infima minoranza di coglioni, imbecilli e farabutti che li vota (il 30% del 64% di chi ha votato alle ultime elezioni regionali di marzo e cioè il 20% di un italiano su cinque). Non è vero che ripetere da 16 anni che la terra è quadrata la fa per questo diventare quadrata: a questo possono credere soltanto i coglioni di cui sopra che pretendono di credersi maggioranza e di parlare, per questo, a nome di tutti. "Odiare i mascalzoni è cosa nobile" (Quintiliano)

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