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domenica 30 maggio 2010

L'Inferno è più duro" (?)

30 maggio 2010. "Preti pedofili, anatema del Vaticano. Per loro l'inferno è più duro" (La Repubblica) Allora chi sa quanto soffrirà il prete belga che violenatava i malati terminali (come ci fa sapere in clandestinità soltanto Radio Radicale). Ma mentre la Santa Sede del Pastore Tedesco aggrava le pene dell'inferno per i peccati dei suoi preti, perchè allo stato italiano non è consentito di punire le colpe dei reati dei suoi cittadini anche quando sono preti? Ad esempio, perchè introdurre uno schifoso emendamento peggiorativo nel già ignobile Decreto Legge Intercettazioni/Anti Libertà per informare i superiori gerarchici dell' avviso di garanzia inviato ai prelati? Al vescovo per i preti, al cardinale per i vescovi, al papa per i cardinali (e a dio per il papa?) Non c'è Giustizia in questo mondo: meno male che c'è l'inferno in quell'altro (o no?). "Odiare i mascalzoni è cosa nobile" (Quintiliano)

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