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venerdì 7 maggio 2010

Il Regime scricchiola?

8 maggio 2010. Gli scandali, sempre più gravi e numerosi, si susseguono ormai a un ritmo sempre più convulso e compulsivo, in un sabba che in ogni paese civile, avrebbe già (s)travolto il regime più ignobile e schifoso. Quello berlusconiano è sorretto dai granitici coglioni, imbecilli e farabutti che lo sostengono ciecamente in mod apodittico, autoreferenziale e fideistico e nulla è lecito sperare. Negli ultimissimi giorni s'è dovuto dimettere il ministro Scajola, quello che già si era dovuto dimettere da ministro degli interni nel 2004 per avere definito "rompicolgioni" il giuslavorista Biagi, che gli chiedeva una scorta per difendersi dalle BR che infatti lo ammazzarono, non avendogliela - lo Scajola -riconosciuta. Questa volta il ministro afferma di non sapere chi e perchè gli abbia regalato la casa di 250 metri quadrati vista Colosseo, valore di merctao 2.500.000 euro, da lui ufficialmente pagata soltanto 600.000! Poi c'è il coordinatore del Partito dell'Amore del Popolo della Libertà Verdini, indagato per corruzione, che si lamenta di "essere trattato come un boss mafioso" (appunto). C'è anche l'ex (?) fascista Ciarrapico oggi deputato PdL, anche lui indagato in questo caso per truffa con sequestro di 20.000.000 milioni di euro. Poi ci sono gli eletti del PdL alla regione Lazio che stanno organizzando la scissione della regione contro la loro stessa presidente neo eletta Polverini (quella che è riuscita a comprarsi ben due prime case degli enti a prezzo di favore: altro che D'Alema e Veltroni...). Infine il Capo dei Capi, il "più bravo capo di governo degli ultimi 150 anni" che prende l'interim lasciato da Scajola trovandosi così nell'ignobile, immorale, incredibile posizione di minstro che deve decidere benefici a favore di Mediaset o Sky, essendo lui il proprietario di ...Mediaset! E' lo stesso che frequenta(va?) minorenni, è(ra?) "utilizzatore finale" di prostitute e al secondo divorzio conseguente agli scandali, fa pure la comunione in pubblico, da bravo (?) cattolico. Eppure la minoranza del popolo bue che continua ad adorarlo come carismatico Autocrate Telemediocratico, procede nell'apologia e nel panegirico nell'ottusa e beota contemplazione del suo bruttissimo faccione sfigurato dalla blefaroplstica e dal trapianto mal riuscito di capelli da Testa Asfaltata. "Odiare i mascalzoni è cosa nobile" (Quintiliano)

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