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lunedì 17 maggio 2010

Figli d'arte

Due nuove reclute legiferano all'Assemblea regionale della Lombardia aperta l'11 maggio 2010: Nicole Minetti, ultima scoperta del (super)Duce(tto) di Arcore, igienista orale scovata nell'ospedale dove si era ricoverato per il lancio della madonnina del 13 dicembre 2009 e Lorenzo Bossi detto (dal saggio padre senatore Umberto) Trota. Su Cronache Laiche e altrove s'impone il seno scultoreo della procace ex show-girl votata adesso all'igiene orale e passata in politica per grazia ricevuta dall'Unto del Signore. Della Trota inutile ripetere le gesta: dai tre tentativi di prendere la maturità, all'opulento servizio di portaborse a 12000 euro mensili al seguito del deputato europeo Salvini amico di papà, a direttore (lautamente pagato) dell'Osservatorio sulla Trasparenza e l'Efficacia del Sistema Fieristico lombardo per l'Expo di Milano del 2015. Peccato per la denuncia dell'ARCI per istigazione razziale per il giochetto telematico del "rimbalzo" dei profughi! La Trota appare in maglietta verde con su scritto "Schiavo di Roma mai" icasticamente sottolineata da un bel dito al culo virilmente proteso al cielo. Insomma proprio una bella coppietta alla faccia di Roma ladrona! "Odiare i mascalzoni è cosa nobile" (Quintiliano)

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