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venerdì 25 giugno 2010

L'Italia di Berluskoni

24 giugno 2010. "Azzurri, vergogna e lacrime. Mai così male ai Mondiali....Waterloo azzurra. Il peggior mondiale della nostra vita...Paura, errori, illusioni: poi solo lacrime...Buffon :" Noi cavalieri della vergogna i meritiamo tutti gli insulti. Siamo lo specchio di un calcio in crisi" (La Repubblica 25 /6/2010). L'Italia del Mago di HardCore affonda sotto il peso immane dello sfacelo totale degli scandali partoriti in quantità industriale dal sistema berlusconiano di inciuci, leggi ad personam, mazzette, favori, prebende, raccomandazioni, telefonate ecc....La sconfitta obbrobriosa ai mondiali è lo specchio di un calcio in crisi, così come gli scandali che travolgono il Sultano Signore di Arcore sono lo specchio dello sfacelo che spero definitivo della ignobile politica (?) berlusconiana che ha distrutto questo paese già malmesso. Non poteva fare eccezione la nazionale di calcio dell'antipatico Lippi filoberluscones (s)travolta in Sud Africa con giusta e sacrosanta ignominia da Parguay, Nuova Zelanda e Slovacchia, tanto da uscire oggi e subito con vergogna dal facilissimo girone iniziale. Il calcio (anch'esso) usato dal Padrone del Milan per raggiungere il potere, gli si ritorce contro, sbattendolo nella polvere dell'incapacità e dell'ignavia prepotente che caratterizza tutta la sua vicenda personale e politica. L'Italia di Lippi e Berluskoni IV è a terra e purtroppo con essa non soltanto giustamente tutti i berluskimbecilli, berluskoglioni e berluskafarabutti che lo sostengono, ma anche le persone per bene come me, indifese nella piena del malaffare e dell'incapacità che tutto (s)travolge e trascina nel gorgo della distruzione e della desolazione. "Odiare i mascalzoni è cosa nobile" (Quintiliano)

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