mercoledì 23 giugno 2010
Le radici giudaico-cristiane dell'Europa (?)
23 giugno 2010. "L'Europa riconosca le sue radici giudaico-cristiane" : così oggi l'Autocrate Pretofilo e Autotelemediocratico Unto del e dal Signore, in autorevole(?) sintonia col suo amico nemico co-fondatore del Popolo della Libertà Gianfranco Fini, oggi in ossequiosa, tremebonda, faziosa e partigiana visita nello stato giudaico (?) di Israele. Il monotono ritornello del disco rotto riprodotto dal Pastore Tedesco, già Hitler Jugend, oggi papa Benedetto XVI, delle radici giudaico cristiane misconosciute dall'Europa, viene rilanciato dall'Egoarca Pretofilo Pluridivorziato, Frequentatore di Minorenni e Utilizzatore Finale di Prostitute. Se va bene al papa, a me no! E comunque, vista la ricca e variegata pluralità di radici della nostra comune patria europea, perchè ricordare soltanto quelle giudaico-cristiane? E quelle villanoviane? E quelle etrusche? E quelle puniche e fenice? E quelle ariane? E quelle minoiche? E quelle greche? E quelle celtiche? E quelle romane? E quelle barbariche? E quelle normanne? E quelle franche? E quelle bizantine? E quelle arabe? E quelle turche? E quelle ortodosse e russe? E quelle illuministe? E quelle anglosassoni? Berluskoni IV, Fini e il papa sono veramente angustamente ignoranti, unilaterali, monotematici, faziosi e partigiani per dimenticare l'inesauribile grandiosa ricchezza delle infinite radici che hanno partorito la patria europea, che non potrà mai essere ri(con)dotta all'esile rigagnolo di una soltanto delle prodigiose varietà di appartenenza comune che fanno unica e irripetibile la nostra cultura e la nostra società! Basta con queste idiozie da berluskimbecilli e berluskoglioni: sono solamente una piccola minoranza di subcittadini dal cerebro disintegrato dalla massificazione violenta e prepotente del Mago di Arcore, che non può più pretendere di manipolare selvaggiamente anche i crani della maggioranza portatrice sana di valori democratici fondamento e baluardo dello stato di diritto! Usque tandem?
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