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sabato 5 giugno 2010

Israele colpisce ancora

5 giugno 2010. "Israele diffonde video farsa sui pacifisti": così a pagina 1 de La Repubblica odierna. Dopo il danno irreparabile, enorme e insopportabile dell'omicidio di nove (secondo Israele) e/o di venti e/o più secondo i manifestanti pacifisti, attaccati, assaliti e massacrati in acque internazionali il 31 maggio, adesso anche la lugubre beffa ignobile, immorale, inaudita, inaccettabile, incredibile, indecente ed oscena del video farsa diffuso da Usraele. Lo stato sionista diffonde il filmato di scherno che sbeffeggia gli attivisti e li accusa in modo farsesco di essere stati armati di pistole, come se poi, alla fine, non ci fossero nove (e/o più) morti ammazzati dall'IDF (Israel Defense Force). "A rendere il clima più infuocato arrivano le indiscrezioni sull'autopsia delle vittime del blitz pubblicate dal britannico Guardian, che citando fonti turche parla di decine di colpi sparati alle spalle a distanza di pochi centimetri". (La Repubblica, 5 maggio 2010) La giusta, scandalizzata, universale reazione del mondo intero allo sciagurato, imperdonabile, nazista comportamento dello stato sionista che prima ammazza e poi sbeffeggia e fa sberleffi ai morti, fa retrocedere il governo israeliano, che si scusa velocemente per la gaffe offensiva e mostruosa di cui si è reso responsabile. E' necessario e improcrastinabile che chi può e deve (ONU, USA, Europa, mondo intero) intervenga immediatamente per impostare una (ri)soluzione definitiva del problema israelo-palestinese, creato, alimentato e sviluppato dalle pretese teocratiche e razziste dello stato sionista di Usraele. "L'attacco criminale dimostra che il sionismo è la nuova faccia, più spietat, del fascismo" (Alì Khamenei, leader supremo della Repubblica Islamica dell'Iran): ma si sa, anche lui è un terrorista..."Odiare i mascalzoni è cosa nobile" (Quintiliano)

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