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venerdì 18 giugno 2010

Il governo del fare (nuovi ministeri)

18 giugno 2010. Oggi Berluskoni ha nominato un nuovo ministro, nel senso di ministro nuovo per un nuovo ministero, quello per la realizzazione del federalismo (?). Ne sentivamo effettivamente tutti la mancanza e per questo l'Autocrate, verace interprete del sentire dei berluskoglioni, berluskimbecilli e berluskafarabutti, ha subito soddisfatto le loro richieste. Ci (lavoratori dipendenti e pensionati) predicano e impongono sacrifici e rinunce, lacrime e sangue, ristrettezze e rispermi, ma a un nuovo ministero nuovo non sanno certo rinunciare. Tremonti definisce il nuovo ministero nuovo "low cost": sarebbe spiritoso, se non fosse schifoso! Il nuovo ministro nuovo è Brancher, ex dipendente del capo del governo, nel senso che era dipendente Fininvest di cui tuttora Berluskoni è proprietario, in un (non) raffinato gioco ignobile delle parti immorali. Il Mago di Arcore nomina ministri i suoi dipendenti (Mediaset, Fininvest ecc.), deputati i suoi avvocati come Ghedini Ma Va Là e finchè la barca va, lasciala andare... Branchet è stato implicato negli scandali di Tangentopoli ed è tuttora indagato per schifezze varie: ottimo ministro del governo ad personam del fare (cosa? per chi? perchè?)! Intanto e di sicuro la sua nomina lo mette al riparo dai procedimenti in corso (e così sia: o no?)l'Egoarca mantiene l'interim del vero ministero vero delle infrastrutture, fra le cui competenze rientrano il controllo e le decisioni sulle e delle.....televisioni! Alla faccia della (in)decenza e del conflitto di interessi! Se questo è (ancora) un paese civile e uno stato democratico di diritto! "Odiare i mascalzoni è cosa nobile" (Quintiliano)

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