giovedì 24 giugno 2010
La triplicazione dei ministeri
24 giugno 2010. Proprio oggi il nuovo ministro Brancher del nuovo ministero per l'attuazione del federalismo (?), si è avvalso del(l'il)legittimo impedimento (nato come legge ad personam per salvare il suo capo e datore di lavoro Fininvest Berlusconi dai processi) per non presentarsi alla prima udienza del processo che lo vede imputato il 26 giugno per vari reati bancari. Chi aveva dubbi sul significato (profondo?) della sua nomina, è servito. Del resto nessuno sentiva la necessità della triplicazione del terzo ministero omologo, dopo quello di Rotondi, ministro ad personam (Bossi? berlusconi?) delle riforme per il federalismo e quello di Bossi, ministro per l'attuazione del programma di governo. Il (super)Duce(tto) di Arcore aveva solennemente promesso, prima delle elezioni "Nel governo del popolo delle libertà ci saranno solo 12 ministri". Oggi sono 23 più 12 sottosegretari ad personam alla presidenza del consiglio: definire bugiardo l'Autocrate è ormai assolutamente inadeguato alla bulimia di mendacio di cui si nutre convulsamente e compulsivamente l'onnivoro Caimano Blefaroplastikato e kalotrikofilo dal sorriso a 72 denti! "Odiare i mascalzoni è cosa nobile" (Quintiliano)
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