26/11/13. Il vecchio, bolso, blefaroplstikatokalotrikofilo, bollito, suonato, rancoroso ma pur sempre deleterio e pericoloso Pantocrator di (H)Ar(d)core, sta dilagando ancora una volta sugli schermi televisivi di tutta Italia. Fuoriesce incontenibile come il vomito e la diarrea dalle sue ignobili televisioni, in plateale, immondo, eversivo, sovversivo, schifoso, vomitoso, repellente, ributtante, immorale, illegale, criminoso, criminogeno e criminale conflitto di interessi. Ma signoreggia altresì anche e ancora dalla Rai che controlla in modo riprovevole e inaudito, attraverso i suoi scherani, sicofanti, servi, servitori, sodali e maggiordomi, da lui nominati ai vetici dell'Ente di Servizio Pubblico.
Come un vecchio disco rotto, gracchiante e fatiscente, il Pifferaio Magico ripete, fino alla noia e alla nausea, ma anche fino all'indignazione e all'incredulità, le sue stolte filastrocche e le sue favolette immorali e incredibili.
Straparla della "missione fallita della pacificazione nazionale" (traduzione: lui ha dichiarato, in solitudine, e combattuto,solo contro tutti, una guerra civile durata 20 anni. L'ha persa e allora vorrebbe comunque vincerla, inventandosi una pretesa e impossibile e inaccettabile "pacificazione nazionale" mancata, per colpa e responsabilità dei suoi nemici comunisti mangiatori di bambini!).
"Il troppo stroppia" diceva mia nonna Camilla.
"Oduiare i mascalzoni è cosa nobile" (Quintiliano)
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