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domenica 24 novembre 2013

Berlusconi padrone anche delle pubbliche vie...

    L'Autocrate in caduta libera e sfrenata, ha programmato una manifestazione ad personam suam sotto casa sua - palazzo Grazioli a Roma - in concomitanza con la (non da lui) auspicabile decadenza da senatore, prevista per il prossimo 27 novembre, ben 4 mesi dopo quanto stabilito dalla legge Severino, da lui voluta e votata, che recita che i delinquenti condannati con sentenza definitiva passata in giudicato, devono decadere IMMEDIATAMENTE dai seggi parlamentari, qualora li occupino: la sentenza è del 1° agosto!
    Il 4 agosto l'Egoarca si autorganizzò analoga autoapologetica manifestazione casalinga: le comparse (disoccupati, vecchi pensionati e compagnia cantando, spacciate per migliaia di manipoli) erano poche e sparute, ancorchè ben pagate e foraggiate anche con banane e generi di conforto e di prima necessità, ma gli effetti sul traffico romano, sempre al limite del tracollo annunciato, furono deleteri. Via del Plebiscito, su cui insiste il palazzo del Padrone di (H)Ar(d)core, è una strettissima strada del centro di Roma (piazza Venezia) vitale per il passaggio dei mezzi pubblici che si diramano per tutta la città: ogni manifestazione dovrebbe essere vietata già soltanto per questo.
    Il Sultano della Brianza possiede evidentemente privilegi medievali inaccettabili e incomprensibili: carabinieri e poliziotti armati e ben equipaggiati bloccano perennemente e normalmente parte della  sede stradale, a sua difesa e a suo comodo, non ho mai capito a quale titolo, visto che dall'11 novembre 2011 non è più capo di governo e adesso è anche un delinquente e criminale pregiudicato, condannato a quattro anni per frode fiscale. Perchè noi cittadini incensurati dobbiamo pagargli la difesa personale? Il Despota sfasciaItalia guadagna 400.000 euro al giorno e quindi non ha alcun problema a garantirsi personalmente agenti privati per la sua sicurezza: e allora?
    Perchè il Mago della Brianza ha il diritto di privatizzare via del Plebiscito a sua immagine e somiglianza, per organizzare pietose, patetiche, oscene, inquietanti, puerili, egocentriche, eversive, sovversive, ignobili, deleterie, inaccettabili, schifose, repellenti, vomitose pseudomanifestazioni ad suam personam?
    "Odiare i mascalzoni è cosa nobile" (Quintiliano)

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