Pensionato, invalido del lavoro con carico di famiglia, con assegno lordo mensile superiore (di pochissimo) ai 1400 euro, assisto, atterrito e impotente, al (quasi) dimezzamento del potere d'acquisto della mia già misera, miserrima, miserabile e miserevole pseudopensione, nell'indifferenza del buco nero in cui il problema è caduto nei comizi preelettorali di ciascuno e di tutti!.
Il valore delle pensioni è sceso del 33% negli ultimi 15 anni! Nel 2013 ricevo 90 euro mensili in meno soltanto per il blocco Fornero/Monti/Berluskoni/Kasini/Bersani del 2012 e 2013. Le tasse, nel frattempo, sono aumentate così come tutto il resto: addizionali comunali, provinciali e regionali, IMU, Tassa rifiuti, acqua, luce, gas, telefono...Servizi essenziali, generi di prima necessità e così via elencando..."Una grave emergenza sociale" commenta Fassina, responsabile lavoro del PD (senza L).
"Proletari di tutto il mondo, unitevi: non avete da perdere che le vostre catene" (Karl Marx). Sogni di altri tempi lontani o realtà di domani?
E quelli che stanno anche peggio di me (disoccupati, giovani in cerca di primo lavoro, pensionati al minimo, invalidi) cosa pensano di fare? Votare ancora berluskoni e c.?
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