25 febbraio 2013. Fra due ore si chiudono le urne, ma il regime del ventennio arcoriano incombe con tutti i suoi segni sinistri e antidemocratici. Ieri le tre ragazze di Femen che hanno tentato di manifestare - seminude sotto la neve - davanti al seggio dove stava votando il Sultano di (H)Ar(d)core al grido di "Basta Berlusconi", sono state malmenate, senza necessità, dalla Polizia che avrebbe potuto e dovuto intervenire in modo molto meno brutale di quello che abbiamo visto. Quando si commette il reato di lesa maestà contro il Pantocrator Egoarca Unto del Signore Padrone delle Ferriere Autotelemedioplutocraticomassoniche, non c'è pietà: gli ordini (ma chi li dà?) sono impietosi. Da cittadino che paga i loro stipendi, non mi riconosco in poliziotti che (ab)usano del loro potere per compiacere un Vecchio Autocrate che nessuno di quelli che avrebbe potuto e dovuto ha saputo (ri)mettere al suo posto o di padrone di Mediaset o di padrone di Rai (e già sarebbe stato troppo!). La chiarissima Legge Elettorale del 1957 recita a tutto tondo all'articolo 10 il divieto di Kuelli come Berluskoni (concessionari dello stato) ad essere eletti a cariche politiche e quindi....
Nelle ultime logorroiche apparizioni del Mago della Brianza prima del voto, l'Illusionista Lombardo ha sproloquiato contro "l'opposizione (che) puzza, non si lava e ha la forfora" (?) e ha attaccato La Repubblica che "ha inventato Noemi e Ruby" (?). Spero che l'apprezzabile Tribunale di Milano lo smentisca con sentenza passata in giudicato, almeno per una volta in vita sua, dopo gli sfracelli compiuti dall'Organizzatore di Cene Eleganti a danno delle leggi dello stato con le sue pseudoleggi ad personam!
"Odiare i mascalzoni è cosa nobile!" (Quintiliano)
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