1 febbraio 2013. Il premiato duetto Ma Va Là Il Gatto e La Volpe Ghedini/Longo s'è esibito oggi, al Tribunale di Milano dove curano i bassi interessi del loro padrone politico e professionale, in uno show di rara strafottenza e prepotenza. Per allungare sine die il brodo del processo da cui il loro datore di lavoro vuole e deve difendersi come sempre, hanno rilanciato la trita e ritrita e scontata e banale favoletta del legittimo impedimento. Loro e il loro cliente hanno accampato motivi politici di presentazione alle prossime elezioni per evitare di presenziare a uno dei tanti processi da cui il loro assistito si tiene alla larga colle unghie e con i denti come non mai! Platealmente, trasformando la scena del Tribunale in una farsa da avanspettacolo degna di migliore causa, hanno abbandonato il loro incarico, in sfregio all'intelligenza umana e alla Giustizia! E il popolo italiano - invece di indignarsi e cacciare a pedate nel sedere il Padrone delle Ferriere Autotelemedioplutocratichemassoniche - si prepara a votare per la sesta volta il più ignobile dei ceffi (pseudo e para)politici che mai abbiano calcato le scene della vita pubblica italiana. Il Duce del fascismo diventa una mammoletta timorosa e tremebonda, difronte al suo tardo epigono Superducetto di (H)Ar(d)core che incanta le folle berluskoglione e berluskimbecilli, violentandole colla sua (stra)potenza telemediatica e con l'illusione delle sue spregevoli prestidigitazioni!
"Odiare i mascalzoni è cosa nobile" (Quintiliano)
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