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venerdì 8 febbraio 2013

Le ineffabili promesse di Berluskoni

    Il Grande Bugiardo erutta a smitraglia e cannonate una sequela inqualificabile di criminose, criminogene e criminali promesse, tese ad abbindolare il residuo microcefalo dei berluskoglioni e berluskimbecilli ancora triturati dal meccanismo del riflesso pavloviano della fedeltà masochista al Capo Carismatico Unto dal Signore Pantocrator Gran Sultano di (H)Ar(d)core!
    Il Gran Vizir promette solennemente 4 milioni di posti di lavoro. Di fronte all'enormità dell'incredibile e insostenibile mendacio, costretto dalla stessa esagerazione plateale della sua bugia megagalattica incredibile a tutti, effettua come sempre una rapida marcia indietro tutta e afferma che il suo annuncio era soltanto un auspicio di cuore (?). Essendo tale, non si comprende perchè il più Grande Imbonitore della Storia di Tutti i Tempi non sia arrivato almeno a 20 milioni: auspicio per auspicio, questo sarebbe stato veramente degno di nota. E' facile fare di meglio: io infatti auspico che i nuovi posti di lavoro in Italia siano (saranno?) 120 milioni, in modo che ogni italiano, occupato e /o disoccupato, possa scegliere liberamente il meglio su almeno due possibilità per ogni cittadino.
    "Odiare i mascalzoni è cosa nobile" (Quintiliano)

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