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domenica 13 febbraio 2011

La Russa, il ministro ad personam che (s)calcia i giornalisti

12 febbraio 2011. Ormai la realtà supera la fantasia: ciò che ogni brava maestra dell'infanzia impedirebbe in qualsiasi scuola materna, avviene a latere della manifestazione "In mutande, ma vivi" indetta dall'ex ministro ad personam, nonchè ex bolscevico Ferrara. Il giornalista Formigli di Anno Zero tenta di fare una domanda al ministro che per risposta prima dà della puttana alla sorella (del giornalista), poi lo prende letteralmente a calci e lo fa portare via dai poliziotti di scorta, con l'accusa di ...essere preso a calci dal giornalista! Vedere per credere su Internet! Incredibile ma vero! E qualcuno (anche se appartenente alla grande famiglia dei decerebrati berluskoglioni) pensa ancora che vivivamo in una democrazia rappresentativa parlamentare, quando è evidente a tutti i normodotati che siamo sottoposti da decenni a un regime violento e clericale di un Despota Autocratico Demotelemedioplutocraticomassone, dalle cui grinfie sarà difficilissimo uscire senza danni irreversibili ormai evidenti. E le opposizioni stanno a guardare, discutendo a vuoto di cosa fare e come farlo, mentre il cappio si stringe attorno al colle della nostra democrazia e del nostro stato di diritto, ormai provincia berluskoniana papalina vaticana zuava pontificia. Usque tandem? E se non ora, quando? E se non noi, chi?

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